IL MERAVIGLIOSO MONDO DI TOPOLINO dal 18 novembre su DISNEY+

Disney+ ha offerto ai fan un nuovo sguardo a Il meraviglioso mondo di Topolino, la serie di cortometraggi animati che debutterà sulla piattaforma il 18 novembre 2020, giorno del compleanno di Topolino.

Ne Il meraviglioso mondo di Topolino c’è divertimento ed entusiasmo per Topolino e i suoi migliori amici – Minni, Paperino, Paperina, Pippo e Pluto – che intraprendono le più grandi avventure vissute finora, destreggiandosi tra gli imprevisti di un mondo dove tutto è divertente e buffo e in cui la magia Disney rende possibile l’impossibile. Ogni cortometraggio, della durata di sette minuti, è pieno di momenti esilaranti, ambientazioni moderne, storie senza tempo, nuova musica e l’inconfondibile stile artistico classico dei corti di Topolino. La serie includerà storie ispirate alle varie aree tematiche dei parchi Disney e cammeo dei classici personaggi della tradizione Disney.

Il meraviglioso mondo di Topolino è prodotta da Disney Television Animation con l’artista e regista vincitore di un Emmy Award, Paul Rudish, nel ruolo di produttore esecutivo e supervising director. Christopher Willis, il compositore dei cortometraggi di Topolino nominato all’Emmy Award, ha realizzato la musica anche per questa serie.

DISNEY+
Disney+ è il servizio di streaming dedicato ai film e ai prodotti di intrattenimento di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altri brand, riuniti insieme, per la prima volta. Gestito dal settore Direct-to-Consumer e internazionale di The Walt Disney Company, Disney+ è disponibile sulla maggior parte degli schermi connessi a Internet e offre una programmazione senza interruzioni pubblicitarie con una varietà di lungometraggi originali, documentari, serie live-action e animate e cortometraggi. Oltre ad offrire un accesso senza precedenti allo sterminato archivio cinematografico e televisivo di Disney, Disney+ è il nuovo servizio di streaming dove trovare le ultime uscite cinematografiche distribuite da The Walt Disney Studios. Tutte le informazioni e le modalità di abbonamento sono disponibili sul sito DisneyPlus.com.

Disney+ | Il Meraviglioso Mondo di Topolino - Serie Originale in Streaming dal 18 Novembre

 

LUCCA COMICS – GUINNESS WORLD RECORD PER 85° DI PAPERINO

A LUCCA COMICS AND GAMES 2019 UN FRANCOBOLLO DA GUINNESS WORLD RECORD PER L’85° ANNIVERSARIO DI PAPERINO

The Walt Disney Company Italia, il Ministero dello Sviluppo Economico e Poste Italiane celebrano l’85° anniversario di Paperino conquistando il Guinness World Record per il francobollo più grande del mondo.

Durante la cerimonia di apertura di Lucca Comics and Games 2019, The Walt Disney Company Italia, il Ministero dello Sviluppo Economico e Poste Italiane hanno celebrato l’85° anniversario di Paperino conquistando il Guinness World Record per il francobollo più grande del mondo, disegnato dal Maestro  Giorgio Cavazzano.

Il francobollo da Guinness misura circa quattro metri quadrati e supera il precedente detentore del record, un francobollo di un 2,87 metri quadrati emesso dalle Poste Indiane.  L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ne realizzerà in totale 6 esemplari.

Durante l’inaugurazione è stata inoltre annunciata l’emissione di otto francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “le eccellenze italiane dello spettacolo” dedicati a Paperino e in particolare alla produzione e allo sviluppo del fumetto Disney in Italia, più un francobollo singolo.

Nella serie degli otto francobolli sono raffigurati i personaggi che hanno accompagnato Paperino nel corso della sua storia: Zio PaperoneNonna PaperaQui/Quo/QuaPaperinaArchimede PitagoricoGastonePaperinik e La “313”.

Il francobollo singolo raffigura Paperino alla guida della leggendaria automobile 313 e sarà stampato in quattrocentomila esemplari mentre il foglio in trecentomila esemplari. Tutti i francobolli saranno disponibili dal 30 ottobre presso gli Spazi Filatelia e negli Uffici Postali con sportello filatelico.

Prosegue l’omaggio da parte del Ministero dello Sviluppo Economico con l’emissione di carte valori postali a personaggi del mondo dei fumetti Disney. Già nel 2017 sono stati emessi otto francobolli per festeggiare i 90 anni di Topolino, e quest’anno saranno festeggiati gli 85 anni di Paperino. Poste Italiane realizzerà, il giorno di emissione, uno speciale annullo raffigurante la vignetta del francobollo singolo e un imperdibile folder contenente il foglietto di otto francobolli, la cartolina annullata ed affrancata e la busta primo giorno.

Per Daniel Frigo, Country Manager & Head of Studio Distribution, The Walt Disney Company Italy, Turkey, Israel & Greece “In Italia Paperino può contare su milioni di fan di tutte le età e il suo riconoscimento come eccellenza italiana, rende l’intera Company ancora più orgogliosa dei suoi grandi disegnatori. È dall’Italia infatti che sono partite tante storie divenute famose in tutto il mondo perché inconfondibili esempi di creatività e storytelling”.

Paperino è comico, nevrotico, scanzonato e con un’anima profondamente latina! Ed è proprio per questo che gli italiani lo amano!” – ha concluso il Maestro Giorgio Cavazzano– “Disegnarlo mi ha permesso negli anni di lasciare spazio alla mia indole più irriverente e innovativa ed è un onore conquistare il Guinness World Record per il suo 85° anniversario!”

The Walt Disney Company Italia
The Walt Disney Company Italia, fondata nel 1938, è stata la prima filiale internazionale di Disney al mondo. Con sede a Milano, si distingue per la grande creatività nella produzione di contenuti artistici, editoriali e televisivi ed opera principalmente nelle seguenti aree di business: televisione, home entertainment, cinema e licensing per prodotti di consumo. Il marchio Disney ha sempre avuto una forte affinità con la cultura italiana ed infatti il suo valore percepito nel nostro Paese è uno dei più alti del mondo. Disney Italia è anche attiva nella comunità e collabora con scuole, ospedali, musei, organizzazioni locali concentrandosi su quattro aree: Community Engagement, Healthy Living, Think Creatively e Conserving Nature. Disney fornisce sostegno ai VoluntEARS, il programma di volontariato a cui partecipano i suoi impiegati.

 

Ducktales … il ritorno delle avventure de’ Paperoni

 L’attesa è finita! La nuovissima e divertente serie TV Ducktales, ispirata all’omonimo successo premiato con l’Emmy Award negli anni ’80 che conquistò un’intera generazione di spettatori, è finalmente in tv.  In un periodo nel quale siamo più che abituati a vedere al cinema o in tv sequel, prequel e reboot siamo molto entusiasti di poter tornare dopo decadi nella Paperopoli più avventurosa della storia della Televisione. Torna Ducktales, la serie animata cult di Disney a trent’anni dalla prima messa in onda. Era in lontano 18 settembre 1987 quando infatti fu trasmesso l’episodio pilota della serie originale negli Stati Uniti su Disney Channel, mentre il centesimo e ultimo episodio venne trasmesso il 28 novembre 1990.

Nel febbraio 2015 la Disney annuncia la realizzazione di un reboot di Ducktales per l’autunno 2017, anch’esso intitolato DuckTales, di cui è stata pubblicata la prima immagine l’8 marzo 2016. La nuova serie verrà trasmessa su Disney XD in 21 episodi di mezz’ora e due speciali di un’ora, dal 12 agosto 2017 per poi continuare il 23 settembre.

Nella serie originale, ce lo ricordiamo tutti, mancava proprio il personaggio più importante di Paperopoli, quel Paperino / Donald Duck che da sempre ci ha fatto amare di più le storie “con il becco” rispetto alle storie “con le orecchie”. In questa serie sarà molto più coinvolto così come è stato confermato anche da Francisco Angones, story editor e produttore della nuova serie. Oltre al nuovo tratto molto più moderno e alla caratterizzazione dei tre nipotini ormai adolescenti, Paperino sarà purtroppo scevro della sua mitica 313, sostituita da un auto anonima, e vivrà in un casa galleggiante molto diversa dalla viletta stile americano nella quale siamo soliti vederlo fuggire dai creditori sin dai tempi dei comics di Al Taliaferro.

Protagonisti delle rocambolesche avventure animate attorno al globo sono ancora una volta il papero più ricco del mondo Paperon de’ Paperoni, i suoi curiosi e scatenati nipotini Qui, Quo e Qua, e l’ottimista ma sfortunato Paperino.In questo reboot tornano anche Gaia, nipotina di Tata (Mrs. Beakley) con il compito di far da controparte a Qui, Quo e Qua e, ovviamente il leggendario Jet McQuack, pilota di aerei strampalato a servizio del papero più ricco del Mondo! A loro seguiranno ovviamente anche Gastone, Archimede, Doretta, Cuordipietra Fame D’oro, Amelia e naturalmente la famiglia Bassotti con i nomi e le caratterizzazioni della serie del 1987.

In occasione dell’uscita televisiva, le avventure di Ducktales, hanno avuto seguito anche sul settimanale Topolino che ha pubblicato le storie a fumetti, disegnate dagli italiani Luca Usai e Gianfranco Florio con la supervisione di Marco Ghiglione, ambientate nello stesso universo della serie TV ma completamente originali. Gianfranco Florio & Luca Usai, saranno dediti alle chine su testi di Joe Caramagna, Il primo volume della serie a fumetti conterrà due storie: The Great Experiment of the Washing Machine e The Chilling Secret of the Lighthouse.

 

L’arte di Romano Scarpa in mostra

Dal 16 gennaio al 13 marzo 2016 WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano (Viale Campania 12) omaggia la figura di Romana Scarpa, il più grande artista Disney italiano, apprezzatissimo autore di indimenticate storie di Topolino e Paperino, con una mostra davvero unica che, grazie alla collezione di Marco Castelletta e all’archivio della Fondazione Franco Fossati, porta per la prima volta al pubblico più di 150 tavole originali oltre a schizzi, bozzetti, illustrazioni, sceneggiature e altro materiale raro e inedito. Un’occasione unica per rivivere le storie che sulle pagine di Topolino hanno fatto sognare migliaia di bambini (e non), dando vita a personaggi amatissimi come Brigitta MacBridge e Trudy. Grazie alla grande quantità e qualità del materiale esposto, la mostra consente anche di compiere un affascinante viaggio all’interno del lavoro che precede la pubblicazione di un fumetto, dalla sceneggiatura al disegno: Romano Scarpa, infatti, oltre che grande disegnatore, fu anche un instancabile sceneggiatore. La mostra è realizzata in collaborazione con il settimanale Topolino.

La mostra “Dallunghia di Kalì allultimo Balabù”: l’arte di Romano Scarpa, il più grande disegnatore Disney italiano, che già nel titolo celebra due tra le sue storie più amate, espone la straordinaria produzione di questo artista poliedrico che ha saputo lasciare un segno indelebile nella produzione Disney italiana e internazionale. Grazie alla preziosa collaborazione di Marco Castelletta, il maggior collezionista italiano di opere di Romano Scarpa, sarà possibile ammirare il suo lavoro non solo grazie alle oltre 150 tavole originali tratte dalle sue storie più amate, ma anche preziosi “dietro le quinte” per la prima volta esposti al pubblico, come i dettagliatissimi story board a matita, in cui Scarpa verificava che tutto fosse al posto giusto prima di passare al disegno vero e proprio. Saranno esposte pagine tratte dalle sceneggiature originali, illustrazioni e copertine, ancora impresse nella mente di tantissimi lettori anche a decenni di distanza. Inoltre verranno indagate, approfondite e svelate le ispirazioni più diverse che hanno stimolato la fantasia di Scarpa: grande appassionato di cinema, il grande artista veneziano seppe infatti trasporre nel mondo Disney le atmosfere del grande schermo, guardando alla produzione di ammiratissimi registi come Frank Capra e Alfred Hitchcock. Attraverso riproduzioni a colori e ingrandimenti scenografici sarà anche possibile rivivere le storie più belle di Scarpa alla scoperta delle sue trovate più inusitate e geniali. Tra le molte tavole originali esposte in mostra, solo per citarne alcune, si potranno ammirare quelle della sua prima storia pubblicata Biancaneve e Verde Fiamma (1953), ma anche quelle di Topolino e le delizie natalizie (1954, prima storia con Mickey Mouse), Zio Paperone e l’ultimo balabù (1960, prima apparizione di Brigitta), la storia a strisce Topolino e la banda dello sternuto (1990) e tantissime altre, oltre alla pagina conclusiva di Orazio e le riparazioni a catena, ultima storia pubblicata da Topolino nel 1998.

Non mancheranno alcune tavole delle storie realizzate da Scarpa direttamente per le pubblicazioni Disney all’estero negli ultimi anni della sua straordinaria carriera. Inoltre un rodovetro originale per la cosiddetta Camminata Disney, cortometraggio animato realizzato come sigla per Topolino Show, in onda nel 1982 su Rete 4, unica animazione con la banda Disney realizzata in Italia.

Ai visitatori che vogliono leggere per intero le storie di cui vengono esposte le tavole viene messa a disposizione una piccola fumettoteca con albi completi da consultare. Infine, grazie a un’installazione multimediale realizzata da GlobalMedia, con un semplice click sarà possibile scoprire i segreti e la storia di 25 tra grandi personaggi e degli oggetti creati da Scarpa.

Romano Scarpa: un artista completo. Fin da bambino Romano Scarpa (Venezia, 1927 – Malaga, 2005) è affascinato dal mondo del fumetto e dell’animazione. Avido lettore di Topolino, tanto da inviare alla redazione del giornale un un disegno della sua Venezia poi pubblicato, si appassiona in particolare alle meravigliose storie di Mickey Mouse disegnate dal grande Floyd Gottfredson. Intrapresi gli studi al liceo artistico, costretto ad abbandonarli a causa della guerra, inizia a studiare tecniche dell’animazione da autodidatta, armato solo di tanta voglia di sperimentare e di una piccola cinepresa Pathé.

Dopo aver prodotto il film d’animazione “… E poi venne il diluvio” (1946), mette in piedi un piccolo studio d’animazione con cui, nel 1953, confeziona il cortometraggio animato “La piccola fiammiferaia”, distribuito nei cinema di tutt’Italia. I primi anni Cinquanta sono per Scarpa un periodo magico, perché inizia la sua collaborazione con Topolino sorprendendo l’allora direttore Mario Gentilini con magnifiche tavole disegnate per una storia scritta da lui stesso, intitolata “Paperino agente investigativo”. Ma Gentilini lo vuole mettere alla prova seriamente proponendogli di cimentarsi con un autentico classico disneyano come “Biancaneve e i Sette Nani”. E’ così che Scarpa inizia la sua carriera, proprio con una storia ispirata a Biancaneve, “Biancaneve e Verde Fiamma”, disegnata su testi di Guido Martina. Anche se il sodalizio con lo scrittore piemontese può dirsi praticamente obbligatorio, dato che all’epoca Martina firma tutte le storie italiane, Scarpa non abbandona il proposito di cimentarsi come autore completo, tanto che nel 1956 riesce a produrre la sua prima storia come sceneggiatore e disegnatore: “Paperino e i gamberi in salmì”, nella quale compare per la prima volta Gedeone, fratello di Zio Paperone. Pochi mesi dopo vede la luce la sua prima avventura con Topolino protagonista in qualità di autore completo: “Topolino e il mistero di Tapioco Sesto”, primo tassello di una lunga saga che proseguirà per anni e nella quale Scarpa dimostrerà con il suo straordinario talento l’amore per le storie americane che aveva letto e riletto da ragazzo.

Per tutta la sua carriera, costellata di centinaia di storie indimenticabili, Scarpa si dimostra l’interprete più fedele dello spirito Disney originale, sia per le storie dei Paperi che per quelle di Topolino. Altri autori avevano scelto di reinterpretare il carattere dei personaggi per adeguarli ai gusti dei lettori nostrani, mentre Scarpa, al contrario, cerca di tenere sempre a mente la lezione di grandi maestri come Gottfredson e Barks. Nelle mani di Scarpa i personaggi diventavano veri, umani, pieni di sfaccettature e contraddizioni, in storie di ampio respiro, ricche di spunti affascinanti, di trovate geniali, di trame complesse degne di un film di Hitchcock.

Grazie a Scarpa Topolino sventa un complotto spionistico ne “L’unghia di Kalì” (1958), rincontra il geniale Dottor Enigm e conosce il simpatico Atomino Bip-Bip ne “La dimensione delta” (1959), fa i conti con un fatto oscuro del proprio passato ne “La collana Chirikawa” (1960). Nelle storie dei Paperi si può invece scoprire un Paperone testardo e generosissimo, ben lontano dal semplice avaraccio di tante storie italiane. Pur trovandosi alle prese con un universo già ricchissimo di personaggi, Scarpa seppe trovare spiragli in cui esercitare la sua straordinaria capacità inventiva: se Topolino aveva una fidanzata, perché Gambadilegno doveva essere da solo? E come mai nessuna vuole impalmare il papero più ricco del mondo Paperon de’ Paperoni?

Il grande artista veneziano sa sempre reinventarsi, collaborando anche a saghe storiche come “Storia e gloria della dinastia dei Paperi” (1970), in tandem con Giovan Battista Carpi. Disegna moltissime storie reinventando soggetti provenienti direttamente dallo Studio Disney americano, contribuendo a rendere l’Italia uno dei maggiori produttori al mondo di storie Disney. Negli anni Settanta inventa personaggi come Plottigat, geniale inventore malvagio cugino di Gambadilegno, e il rampollo di Gancio il Dritto Bruto detto Gancetto, spalla di Topolino in innumerevoli avventure. Tra gli anni Ottanta e Novanta produce le “Paperolimpiadi”, una delle saghe più lunghe mai pubblicate su Topolino, in occasione dei Giochi Olimpici di Seoul del 1988. Dal 1990, poi, riprende ancora una volta il suo amatissimo Topolino, con alcune storie pubblicate sul settimanale in un insolito formato a due strisce sovrapposte, che si sviluppavano su due pagine affiancate. In queste avventure Scarpa riversa tutto l’amore per il Topolino classico di quando era ragazzo, mantenendo la stessa struttura “un colpo di scena al giorno” che rendeva così avvincenti le storie di un tempo. Negli ultimi anni continua a collaborare soprattutto con i mercati Disney esteri, fino alla scomparsa avvenuta nel 2005. Le sue storie sono ancora ristampate e lette dalle nuove leve e non è un caso che Scarpa sia stato il primo artista italiano a cui è stata dedicata una ristampa integrale delle sue produzioni, una vera opera omnia di vaste dimensioni.

Per info, www.museowow.it.

I primi leggendari 75 anni di Paperino

“E’ un perdente ma non si da’ mai per  vinto e continua a combattere”. 75 anni ma non li dimostra. Paperino rimane uno dei personaggi più amati dei fumetti. In fin dei conti pensare a Paperino fa piacere. Ha un so che di consolatorio nella routine quotidiana sfogliare le pagine dei fumetti con le sue storie. Perché Paperino è quasi sicuramente più sfortunato di noi e così non può non farci sorridere o tirarci su di morale. E oggi, il nostro consolatore, il papero facile all’ira ma dal grande cuore, perennemente “in bolletta” e vessato dallo Zio Paperone festeggia i suoi primi 75 anni d’età. Sì, perché Donald Duck faceva il suo ingresso nel mondo Disney il 9 giugno del 1934.
 

La storia di cui fu protagonista la prima volta era “La gallinella saggia” un cartone animato di alcuni minuti in cui emerge già il papero che noi tutti conosciamo. Ma certamente l’evoluzione c’è stata eccome, grazie ai tanti disegnatori e sceneggiatori che lo hanno fatto vivere fino ad oggi. Così si arriva al Paolino Paperino dei giorni nostri. Tanto che fin dai primi anni il simpatico papero affiancò come notorietà il topo simbolo dei personaggi a fumetti Disney: Mickey Mouse. Anzi, a dirla tutta, in Europa diventa proprio Paperino il più amato e celebre.

Paperino ineguagliabile per la sua pigrizia e per i pisolini sull’amaca e sul divano di casa, famoso per il suo look sempre uguale con la sua blusa da marinaio, buffo sulle strade con una delle auto più amate del mondo, la mitica “313”, nipote vessato dallo zio ricco che lo relega a lucidar monete ma anche zio premuroso nei confronti dei nipotini Qui, Quo, Qua. E infine, anche un po’ eroe, visto il suo alter ego Paperinik, personaggio nato dalla fantasia dell’italiana Elisa Penna, da poco scomparsa, considerare a ragion veduta la creatrice spirituale di Paperinik, visto che a lei si deve, nel lontano 1969, l’idea di Paperino nella inedita versione di super eroe mascherato.

La casa di Topolino

Si intitola La casa di Topolino la nuovissima serie animata prescolare in 3D, all’insegna dell’interattività, presentata in anteprima a Cartoon’s on The Bay da Roy Disney (nipote di Walt) in persona, in dirittura d’arrivo sui nostri schermi.

In questa nuovissima serie Topolino, Paperino, Minni, Paperina, Pippo e Pluto si rivolgono espressamente a un pubblico in età prescolare (2-5 anni), inaugurando uno stile di animazione tridimensionale (3D) non ancora sperimentato per un’intera serie televisiva con i personaggi centrali del mondo Disney. L’aspetto più innovativo del cartoon e assolutamente inedito in uno show Disney è rappresentato dall’interattività. Ogni episodio contiene un “tema del giorno” che viene affrontato ponendo un piccolo problema da risolvere. A svolgere il compito- con successo- sarà Topolino in persona, con l’aiuto dei telespettatori a casa.
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