30° edizione Romics: un grande successo di pubblico!

Grande successo di pubblico per la XXX edizione di Romics appena conclusa che, dal 30 marzo al 2 aprile ha visto le migliori firme internazionali del fumetto, dell’animazione e del cinema alternarsi nei 5 padiglioni con oltre 350 espositori italiani e internazionali negli oltre 70.000 mq espositivi.

Rinnovate le collaborazioni istituzionali: sono 22 le imprese del Lazio nell’ambito di una collettiva che Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma ha organizzato per supportare e valorizzare il fare impresa regionale in continuità con le diverse azioni già sviluppate per promuovere il sistema produttivo territoriale sui mercati esteri.

A ricevere il prestigioso Romics d’Oro durante la XXX edizione del Festival il disegnatore e copertinista catalano Marcos Martín, il concept artist di Peter Jackson e art director per il cinema e l’editoria John Howe, la sceneggiatrice Katja Centomo e lo straordinario autore Manuele Fior, celebrati con quattro grandi mostre monografiche delle opere che hanno segnato profondamente la loro carriera artistica. Da Batman e Dr. Strange fino a The Walking Dead: lo straniero con Atmosfera Noir: l’arte di Marcos Martín; Tutte le narrazioni di Katja Centomo daLys e Cooking Time alle copertine delle edizioni italiane e internazionali di Monster Allergy, fino a 7 Crimini, Manuele Fior: Hypericon un focus sulla sua ultima affascinante e già acclamata opera. John Howe: Here and back again con gli artwork e i poster più famosi dell’autore da Il signore degli anelli a The Hobbit.

Romics Special Cinema all’attrice Kasia Smutniak (Pantafa) e alla Senior Visual Effects Superviror Gaia BussolatiWarner Bros. Discovery ha festeggiato i 100 anni di Warner Bros. con il lancio in Italia della campagna globale “Celebrating Every Story” con una grande mostra di 100 illustrazioni ispirate ai maggiori successi dell’universo della major, statue da collezione e locandine italiane storiche, con panel tematici insieme a giornalisti e artisti.

Il Premio Romics del Fumetto, realizzato sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero della Cultura, ha conferito, tra gli altri, il Gran Premio Romics a Le buone maniere di Daniel Cuello (Bao Publishing) e il Premio Nuovi Talenti a Fiaba di Cenere di Simone Pace (Edizioni BD & J-Pop).

Annunciato inoltre il vincitore del contest Disegniamo il Maggio, realizzato in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura e il Maggio dei Libri che ha premiato Cristina Sosio con l’opera La letteratura ti protegge. Tra gli special guest dell’edizione: Giorgio Vanni, per la prima volta sul palco di Romics ha fatto emozionare e divertire i suoi fan, Marco Gervasio con l’anteprima della storia Paperugantino pubblicata sul settimanale Topolino n. 3514 del 29/03 che ha visto l’autore in un incontro speciale Un Papero a Trastevere con Alex Bertani (Panini Disney), Michele La Ginestra (attore) e Vince Tempera (compositore); Yudori con l’anteprima de La conquista del cielo (Edizioni BD), Paolo Barbieri, autore dello splendido manifesto che ha accompagnato l’edizione; Vincenzo Mollica, nuovamente sul palco della Comics City, in occasione dell’anniversario del programma TV Quaranta Anni di Letteratura Disegnata con Riccardo Corbò; per il cinema, l’attore Alessandro Borghi che ha presentato il nuovo film Delta (Adler Entertainment) con il regista Michele VannucciMassimiliano Caiazzo, una delle giovani star della serie Mare Fuori e del film Piano Piano ha incontrato i suoi fan e raccontato gli esordi della sua carriera. Per il mondo dei content creators, il ritorno di CiccioGamer89 e il firmagallette con Alex Theory, Roby Polar Bear e Glitter&Candy (Fabbri Editori), Raiden e Midna (DeAgostini), Xiao (Mondadori Electa). 

Preview inedite ed installazioni dei maggiori film in arrivo nelle prossime settimane dedicate a CocainOrso, (Universal Pictures International Italy)I tre Moschettieri: D’Artagnan (Notorious Pictures), First Film: Slam Dunk (Plaion)Super Mario Bros.) e The Mandalorian (EF Disney+). Oltre 500 doppiatori in sala per il ritorno del Romics Gran Galà del Doppiaggio,  dove sono state premiate le voci dei film e serie più in voga: tra i tanti, si sono alternati sul palco Pietro Biondi e Aurora Cancian (Premio alla Carriera 2023), Federico Viola (Premio Andrea Quartana), Francesco Prando (Premio Ferruccio Amendola), Lucio Saccone (Premio Vittorio De Angelis), e i premiati dalla Giuria di Qualità Oreste Baldini, Sandro Acerbo, Francesco Bulkaen, Chiara Fabiano, Perla Liberatori, Bruno Alessandro e Margherita De Risi.

Tra gli eventi speciali Quattro chiacchiere con… Alessandro Quarta, la voce ufficiale di Topolino e i 40 anni di Holly e Benji conFabrizio Vidale (Holly), Giorgio Borghetti (Benji), Fabio Bartoli (giornalista e saggista) e Mirko Fabbreschi (musicista e autore TV). Tra gli eventi in programma, Il lettering nel fumetto, arte e mestiere (In collaborazione con la Commissione Comics & Graphic Novels di AIE – Associazione Italiana Editori)l’Omaggio a Leiji MatsumotoMatite, storie e sensi, un incontro con Wally Pain (Feltrinelli) e Caterina Costa – Cheit.jpg (Beccogiallo); la presentazione di ACTARUS – UFO Robot (Beat Kong Remix) in occasione dei 45 anni di Goldrake in Italia con Vince Tempera e Massimo Alberti. Un incontro dedicato alla Street Art con SoloDavid Diavù Vecchiato, Alice Pasquini e Diamond. Il Romics Cosplay Award ha selezionato i rappresentanti italiani che voleranno in Giappone per il World Cosplay Summit 2023Alessandro Aiello e Seily Ivett Del Llano Aroche con costumi tratti da Fate Grand Order.

Gli organizzatori danno appuntamento a tutti alla XXXI edizione di Romics che si terrà dal 5 all’8 ottobre 2023 presso Fiera Roma.

Cervino CineMountain dal 6 al 13 agosto 2022

Quest’anno saranno venticinque le candeline sulla torta del Cervino CineMountain, il festival del cinema di montagna in programma a Cervinia e Valtournenche dal 6 al 13 agosto, che svela l’attesa nuova immagine dell’edizione 2022. Il Festival rende omaggio alla montagna scegliendo di celebrare due dei “volti” simbolo della kermesse: il Cervino, la montagna perfetta, che del festival è da sempre la cornice, e uno dei più grandi alpinisti di tutti i tempi, che proprio quest’anno compie i suoi primi 90 anni.

Luca Bich ha dichiarato:

“Un uomo si tiene in equilibrio, con movimento in opposizione, con un piede sul Cervino e l’altro sul Matterhorn – racconta Luca Bich, direttore del festival insieme a Luisa Montrosset – Tiene nella mano, alzandola al cielo, una cinepresa. Potrebbe essere un alpinista qualunque, ma in realtà assomiglia incredibilmente a qualcuno che dell’alpinismo ha fatto la storia e che del Cervino CineMountain è non solo un ospite affezionato ma uno spettatore, proprio quello del posto accanto”.

E quell’alpinista, protagonista dell’immagine, della storia del festival e soprattutto dell’alpinismo mondiale, è Kurt Diemberger.

Se i numeri son solo numeri è anche vero che possono servire a segnare, sottolineare, ricordare. Per celebrare questo anniversario il festival segue nuove convergenze, nuove prospettive, stringendosi attorno alla sua montagna: il Cervino da questa parte, il Matterhorn dall’altra. Una montagna dai molteplici volti, dalle numerose sfaccettature. A partire dalla sua immagine il festival vuole provare a rimischiare le carte, inseguendo persino un immaginario dalle tinte fumettistiche, caricaturali!”

L’immagine è disegnata da Enrico Massetto, uno dei più noti artigiani valdostani, capace di rompere con la serietà e il realismo della tradizione per dare ai personaggi dei suoi fumetti tratti fantasiosi e volti simpatici. Così come quello di Kurt Diemberger, che festeggia i suoi 90 anni a cavallo tra i due volti del Cervino, quello dei versanti italiano e svizzero. In mano stringe una cinepresa, quell’occhio aperto sulle avventure e le vite sulle Terre Alte, che il Cervino CineMountain racconta da venticinque edizioni attraverso le pellicole dei film in concorso. Finestre spalancate sulle storie alpinistiche, sui ghiacciatori, su uomini e donne che hanno reso le loro vite “straordinarie” sfidando i propri limiti, fisici e psicologici, per aprire nuovi e attenti sguardi sul mondo. Scegliendo Massetto il Festival ha voluto rompere con la consueta cifra stilistica per abbracciare l’arte del fumetto con un manifesto capace di coniugare cinema e montagna e soffiare così sulle candeline vestito con un nuovo e colorato abito che racconta, con un tocco di goliardia, i primi venticinque anni di storia del festival del cinema più alto d’Europa.

Non solo cinema. Il Cervino CineMountain si trasforma in agorà per le arti e mescola stili, costruzioni, innovazioni e sguardi, ospitando mostre, performance visive e musicali, mapping e perfino un’esibizione del che “impasta” e miscela i cinque sensi, tra fornelli e vinili dell’artista, dj, cuoco, scrittore, economista e attivista del cibo Donpasta.

Chi era Mario Fantin, che nel 1954 riprese la spedizione del CAI al K2? Un cineasta, un alpinista, un sognatore. Infaticabile e invisibile dietro la cinepresa, riuscì a immortalare l’impresa e gli uomini che la compirono. “Senza posa – Italia K42 di Mario Fantin” è il titolo della mostra che aprirà le porte della Maison des Guides di Breuil-Cervinia da domenica 7 agosto (ore 11:00) fino al 6 settembre e che oggi lo celebra. L’esposizione a cura di Mauro Bartoli e Claudio Ballestracci, in collaborazione con il CAI Valle d’Aosta e in partnership with Monica Brenga e Pamela Lainati (Centro di Cinematografia e Cineteca del CAI), presenta al pubblico, per la prima volta, il taccuino inedito in cui il bolognese appuntò le proprie note tecniche sulla realizzazione del futuro film Italia K2. Il percorso presenta pannelli esplicativi per inquadrare la vita del cineasta bolognese, una tenda che simboleggia la difficoltà del suo lavoro durante la spedizione, alcuni leggii autoportanti e autoilluminati che riproducono i “suoni del K2”, le pagine del taccuino: il tutto realizzato soltanto con materiali naturali.

Mercoledì 10 agosto (ore 11:00), nel cuore del centro di Breuil-Cervinia risuoneranno i “piatti”. Sul palco, una consolle, un piano da cucina, fornelli e vinili, l’“Imperia” a manovella che sforna tagliatelle: tutti oggetti che chiamano in causa in causa i cinque sensi. Sono gli “ingredienti” di “Food Sound System”, la performance dedicata alla cucina popolare dell’artista, dj, cuoco, scrittore, economista, Daniele De Michele, alias “Donpasta”, definito dal New York Times “uno dei più inventivi attivisti del cibo”, che viaggia tra le cucine regionali per raccontare, con una performance multimediale che intreccia aneddoti, immagini e suoni, le emozioni, i profumi, le forme e gli aromi del cibo. Donpasta usa contemporaneamente dischi e pentole, mixer e miniprimer, speziando la preparazione di un piatto di pasta con le sonorità del mondo intero, tra funk, reggae, il Sud America e Londra meticcia.

Per la prima volta il Cervino CineMountain ospita ill’arte del fumetto” e la sua capacità di raccontare la montagna tra sacro e profano. Nella Piazzetta delle Guide di Valtournenche, venerdì 12 agosto alle ore 11:00, si incontrano e confrontano il mito dell’arrampicata Manolo, autentico cultore dell’arte del fumetto (ed in particolare delle avventure di Tex Willer), il fine comunicatore Claudio Getto, in arte Caio, capace di ottenere, sdrammatizzando l’avventura, un immediato e meritato successo con le sue strisce comiche dedicate agli sport di montagna, e la fumettista e scrittrice valdostana Katja Centomo, direttrice dello studio editoriale Red Whale di Roma. Insieme rifletteranno sulla possibillità di fare ironia raccontando la montagna.

7 Crimini: la nuova miniserie di Tunué

“7 Crimini” è la nuova miniserie di Tunué che unisce la passione per il crime alla conoscenza del diritto. Nati dalla penna di una sceneggiatrice e di un avvocato, sette graphic novel guidano il lettore alla scoperta ogni volta di un crimine diverso che, nella parte finale del volume, viene indagato e approfondito da giuristi esperti e professionisti del foro. A guidare questo percorso tra la fiction e la legge, un testimonial d’eccezione: Massimo Picozzi, psichiatra e scrittore, star televisiva e indomito esploratore dei territori più oscuri e sconosciuti della psiche umana. A dare un volto al protagonista di 7 Crimini è la mano di Daniele Caluri, fumettista di grande esperienza e indiscusso talento del panorama artistico italiano. A disegnare le storie alcuni dei nomi più conosciuti e apprezzati del mondo del fumetto, oltre a Daniele Caluri, Giorgio Pontrelli, Bruno Brindisi, Bruno Cannucciari

Bloccato in un rifugio montano da una tormenta, un gruppo di persone si mette all’ascolto del racconto di uno di loro, il giudice Massimo D’Ettori, che inizia a parlare dei sette crimini che meglio descrivono la parte oscura dell’animo umano, e lo fa presentando casi che gli sono effettivamente capitati in aula nello svolgimento della sua mansione. Il primo crimine a venire raccontato è la truffa, seguendo la vicenda di Greta Milton, giovane ma già spregiudicata truffatrice di professione. Quando il suo complice Giorgio le presenta un cliente che pare in tutto e per tutto la preda perfetta, dopo una gavetta partita dai piccoli raggiri Greta sente arrivato il momento per piazzare il colpo grosso. Inizia così a tessere intorno al malcapitato Mario una tela fatta di stuzzicanti avances, sfruttando l’appetito sessuale per attirare la vittima in trappola. Ma cosa succederebbe se il truffatore finisse… per essere truffato? La serie: “La truffa” è il primo volume di “7 Crimini”, un progetto editoriale dove ogni uscita è focalizzata su un reato specifico, che viene esemplificato da una storia e poi analizzato con un approfondimento giuridico. A svilupparsi non è però solo la trama verticale del singolo episodio, ma anche quella orizzontale che si dipana lungo tutto l’arco della miniserie e che porterà la stessa figura del narratore, il giudice Massimo D’Ettori, ad acquisire progressivamente dettagli e sfaccettature sempre più coinvolgenti, fino al colpo di scena finale. L’elenco dei crimini che verranno affrontati e raccontati: – “La truffa” – “La violenza” – “L’estorsione” – “L’associazione a delinquere” – “Il rapimento” – “Il furto” – “L’omicidio”.

Katja Centomo (IDEATRICE DELLA SERIE) è sceneggiatrice di graphic novel e scrittrice di romanzi per Einaudi; è la creatrice di Monster Allergy, cartone animato e serie a fumetti diffusi in tutto il mondo, pubblicati dalla Tunué. Da vent’anni si occupa di fumetto e comunicazione e, alla guida dello studio editoriale Red Whale, ha coordinato il lavoro dei migliori disegnatori italiani. Sulla base di questa esperienza, insieme ad Emanuele Sciarretta, ha dato vita alla collana 7CRIMINI, di cui cura la produzione delle tavole a fumetti.

Emanuele Sciarretta (IDEATORE DELLA SERIE) è avvocato specializzato nel diritto d’autore ed esperto conoscitore della “nona arte”. Ha intuito insieme a Katja Centomo il potenziale di una collana che unisca la fiction alla conoscenza del diritto. Oltre a sceneggiare le storie, segue tutto lo sviluppo giuridico della serie, curandone i contenuti e affidando gli approfondimenti ai migliori specialisti del settore.

Massimo Picozzi è medico specializzato in psichiatria e criminologia clinica. In qualità di consulente e perito si è occupato dei casi di cronaca più noti degli ultimi anni, dall’omicidio di Cogne al delitto di Novi Ligure, dalle bestie di satana alla morte di Sara Scazzi. Collabora con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, e insegna gestione dei conflitti presso l’università IULM di Milano. Scrittore e conduttore di programmi televisivi, è ospite d’onore e d’eccezione nella collana 7 Crimini.

Daniele Caluri (DISEGNATORE) è un fumettista italiano e docente di disegno e storia dell’arte presso il Liceo scientifico F. Enriques di Livorno. Il suo nome è legato aI Vernacoliere, mensile satirico livornese distribuito nel centro-nord Italia, con cui ha collaborato dal 1985 al 2011. Nel 2006 ha vinto a Lucca Comics il premio Gran Guinigi come migliore disegnatore e il premio Fumo di china come “miglior autore completo umoristico”. Con la serie Don Zauker esorcista ha vinto il Premio Micheluzzi.

Marco Caselli (DISEGNATORE DEL PRIMO EPISODIO) classe 1989, si diploma alla Scuola di Fumetto di Milano nel 2011. Nello stesso anno esordisce a Lucca Comics con l’autoproduzione Metastasi, disegnata con altri tre autori. Lavora come free lance e si è spesso esibito in sessioni di disegno dal vivo per svariati eventi. Cassandra è il suo primo volume a fumetti.

 

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