Ant-Man and The Wasp: Quantumania

Ant-Man and The Wasp: Quantumania è un film che porta un nuovo livello di divertimento e avventura nel Marvel Cinematic Universe. Diretto da Peyton Reed, questo film, che dà il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, è un’esperienza unica che piacerà a tutti, dai fan accaniti del MCU a coloro che sono nuovi all’universo.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania | Trailer Ufficiale

La trama segue Scott Lang (interpretato da Paul Rudd) e Hope Van Dyne (interpretata da Evangeline Lilly) che tornano come Ant-Man e Wasp per continuare le loro avventure. Insieme a Janet Van Dyne (interpretata da Michelle Pfeiffer), Hank Pym (interpretato da Michael Douglas) e Cassie Lang (interpretata da Kathryn Newton), l’intera famiglia si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con creature strane e a superare i limiti della loro immaginazione.  Cassie Lang, interpretata dalla new entry Kathryn Newton, è cresciuta ed è desiderosa di rendere il mondo un posto migliore per le generazioni future. Proprio come suo padre Scott, Cassie è determinata,  indipendente,  leale e  amorevole, combatte  con  tutta se  stessa per  ciò in cui crede e per le persone che ama, anche se questo significa mettersi in pericolo. È grata di riavere suo padre nella sua vita, insieme a Hank, Janet e Hope, con cui ha un legame speciale. Ma Scott la considera ancora una bambina e lei non ha tempo per questo.

La pellicola è piena di colpi di scena e momenti divertenti che mantengono lo spettatore incollato allo schermo. Purtroppo non riesce a compiere il balzo di qualità dai precedenti capitoli e i vari intrecci di trama presenti con le serie dell’MCU portano un pò di smarrimento ai meno attenti ma la chimica tra i personaggi è eccellente e rende la dinamica tra di loro molto piacevole da guardare. Paul Rudd e Evangeline Lilly sono una coppia perfetta sul grande schermo e portano una nuova dinamica al personaggio di Ant-Man. La loro performance è supportata da attori del calibro di Michelle Pfeiffer e Michael Douglas che contribuiscono a creare un cast di livello mondiale.

Gli effetti speciali sono spettacolari e creano un’atmosfera epica che si adatta perfettamente alla trama. La colonna sonora di Christophe Beck contribuisce a creare un’atmosfera intensa che si adatta perfettamente alle scene d’azione. La regia di Peyton Reed è eccezionale e ci porta in un viaggio attraverso il Regno Quantico, dove la squadra incontra creature bizzarre e affronta sfide impossibili.

Il film include una serie di riferimenti e Easter egg che i fan del Marvel Cinematic Universe apprezzeranno sicuramente. La storia continua a espandere l’universo del MCU, creando un’esperienza cinematografica ancora più completa. 

La presenza di attori del calibro di Bill Murray nel ruolo di Lord Krylar è magnifica, si sente  tutto il suo carisma nel personaggio. Il  governatore  di Axia,  una bizzarra  e  agiata comunità situata  all’interno  del  Regno  Quantico, sembra che lui e Janet siano vecchie conoscenze, ma i dettagli sono vaghi e lei vuole che restino tali. Krylar si gode senza rimorsi la vita sfarzosa che il  suo  prestigio  gli  garantisce:  pasti  costosi,  cocktail  esotici  e  un  trasporto  di  prima qualità a bordo del suo gigantesco yacht del piacere.

Jonathan Majors è Kang il conquistatore che  è  probabilmente la più grande minaccia che l’Universo Cinematografico Marvel abbia mai avuto, questo antagonista ha molteplici varianti, una più terrificante dell’altra. Nota come Colui Che Rimane in Loki, questa nuova e pericolosa versione di Kang è decisa ad accrescere la  propria  potenza,  costringendo  Scott,  Hope, Janet,  Hank  e  Cassie  a  tentare  di fermarlo prima che sia troppo tardi. Sembra che il tempo sia l’arma segreta di Kang, che riesce a comprendere il tempo in modo unico e vuole utilizzare questa abilità per conquistare mondi che vanno ben al di là del Regno Quantico.

Stephen Broussard, produttore di Ant-Man and The Wasp: Quantumania e Vicepresidente della Produzione e Sviluppo dei Marvel Studios, ha confermato che “l’ebrezza del Multiverso” e del Regno Quantico rappresenteranno una parte importante tanto del sequel che del Marvel Cinematic Universe:

“Una delle filosofie che abbiamo sempre applicato allo studio è semplicemente l’idea di tornare alle radici di un personaggio. La fantascienza e il world-building sono divertenti ma fondamentalmente è solo una vetrina per i personaggi che intraprendono questo viaggio. Finché ricordiamo che questa è una storia su un padre e sua figlia che si riconciliano, che in sostanza è il cuore del film, oltre all’ebbrezza del Multiverso, e all’ebbrezza del Regno Quantico, perché l’unica cosa che conta è sapere che questa è una storia su un padre e una figlia.”

Bill Murray ha dichiarato al magazine Frankfurter Allgemeine Zeitung a proposito del ruolo di Lord Krylar in Ant-Man:

“Recentemente ho fatto un film della Marvel. Probabilmente non ve lo dirò, ma non importa… In ogni caso, alcune persone sono rimaste sorprese dal fatto che io abbia deciso di fare un progetto del genere. Ma per me la cosa era abbastanza chiara: ho conosciuto il regista e mi è piaciuto molto. Era divertente, umile, tutto ciò che si desidera da un regista”.

In conclusione, Ant-Man and The Wasp: Quantumania è un film che un vero fan non si può perdere! Con una trama coinvolgente, un cast straordinario e una produzione di altissimo livello, questo film è un’esperienza cinematografica che non dimenticherete facilmente. Lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati di supereroi e azione.

Alessandro Russo

Maleficent – Signora del male

Nel film Disney del 2014 Maleficent, il pubblico ha appreso gli eventi che indurirono il cuore di una delle più famigerate antagoniste Disney spingendola a lanciare una maledizione sulla piccola Principessa. Il film Disney live action Maleficent – Signora del Male, diretto da Joachim Rønning e interpretato dall’attrice premiata con l’Oscar e tre Golden Globe Angelina Jolie e da Angelina Jolied  continua a esplorare il complesso rapporto tra Malefica e Aurora mentre formano nuove alleanze e affrontano nuovi avversari per proteggere il bosco e le creature magiche che lo abitano.  Il cast del film vede inoltre l’attrice premiata con il Golden Globe e candidata a tre premi Oscar Michelle Pfeiffer nel ruolo della Regina Ingrith, l’attore candidato all’Oscar e al Golden Globe Chiwetel Ejiofor, Ed Skrein e Robert Lindsay, mentre Harris Dickinson interpreta il Principe Filippo.

Nel film Disney Maleficent – Signora del Male, sequel del successo mondiale al box office del 2014, Malefica e Aurora devono affrontare la complessità dei legami famigliari quando le loro strade vengono separate da un matrimonio imminente, alleanze inaspettate e dall’ingresso di nuove forze oscure. Il tempo è stato gentile con Malefica e Aurora. Il loro rapporto, nato da un tradimento, dalla vendetta e infine dall’amore, è cresciuto ed è forte. Ciononostante c’è ancora dell’astio tra gli uomini e le creature magiche. Il matrimonio di Aurora con il Principe Filippo è motivo di festeggiamenti in tutto il Regno e nelle terre vicine poiché le nozze uniranno i due mondi. Un incontro inaspettato però darà vita a una nuova potente alleanza: Malefica e Aurora si ritroveranno sui fronti opposti di una Grande Guerra che metterà alla prova la loro lealtà e le porterà a chiedersi se potranno essere davvero una famiglia.

Il film vanta inoltre la presenza di un cast stellare, che vede l’attrice premiata con il Golden Globe e candidata a tre premi Oscar Michelle Pfeiffer (Assassinio sull’Orient ExpressAnt-Man and The Wasp) nel ruolo della Regina Ingrith, l’attore candidato all’Oscar e al Golden Globe Chiwetel Ejiofor (Doctor Strange12 Anni Schiavo), Ed Skrein (DeadpoolIl Trono di Spade) e Robert Lindsay (My FamilyWimbledon), mentre Harris Dickinson (Darkest MindsTrust) interpreta il Principe Filippo. In questa nuova avventura faranno il loro ritorno anche alcuni membri del cast di Maleficent, tra cui Sam Riley (PPZ – Pride + Prejudice + ZombiesControl) nel ruolo di Fosco, la candidata all’Oscar Imelda Staunton (Pride, i film di Harry Potter) nel ruolo della fatina Giuggiola, Juno Temple (La Ruota delle Meraviglie – Wonder WheelEspiazione) nel ruolo della fatina Verdelia e la candidata all’Oscar® Lesley Manville (Il Filo NascostoTopsy-Turvy – Sotto-Sopra) nel ruolo della fatina Fiorina.

Angelina Jolie e Michelle Pfeiffer hanno presenziato l’anteprima europea del film a Roma, nella città eterna. Per l’occasione, le due attrici hanno sfilato lungo via della Conciliazione su un carpet di 90 metri in black&white, tra Castel Sant’Angelo e la Cupola di San Pietro, incantando i fan italiani.

Maleficent - Signora del Male | Anteprima Europea a Roma

Diretto da Joachim Rønning (Pirati dei Caraibi: La Vendetta di SalazarKon-TikiMaleficent – Signora del Male è scritto da Linda Woolverton (Alice in WonderlandLa Bella e la Bestia) e Micah Fitzerman-Blue & Noah Harpster (Transparent) e prodotto da Joe Roth (Alice Attraverso lo SpecchioIl Grande e Potente OzMaleficent) e Angelina Jolie.

Ant-Man and the Wasp

Dopo il successo di Ant-Man, il celebre supereroe torna sul grande schermo con una nuova avventura ricca di azione: diretto dal regista Peyton Reed e interpretato da Paul Rudd, Evangeline Lilly, Michael Peña e il premio Oscar Michael Douglas, il nuovo film Marvel Ant-Man and the Wasp è arrivato nelle sale italiane il 14 agosto 2018. 

Il produttore Kevin Feige ha commentato:

“Ant-Man and The Wasp è il sequel di due film diversi. È un nuovo episodio di Ant-Man e allo stesso tempo mostra le conseguenze degli eventi di Captain America: Civil War. È davvero esaltante riuscire a raccontare storie come queste, combinando i personaggi provenienti da film diversi e costruendo le loro apparizioni negli altri film”.

Ant-man and The Wasp - Trailer Italiano Ufficiale | HD

Nel film Marvel Ant-Man and The Wasp Scott Lang deve affrontare le conseguenze delle proprie scelte sia come supereroe sia come padre. Mentre è impegnato a gestire la sua vita familiare e le sue responsabilità come Ant-Man, si vede assegnare una nuova e urgente missione da Hope van Dyne e dal Dr. Hank Pym. Scott dovrà indossare ancora una volta la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp, mentre la squadra cercherà di far luce sui segreti del proprio passato.

Il brillante scienziato Hank Pym e il suo alter ego Ant-Man esordirono nei fumetti Marvel nel 1962 all’interno di Tales to Astonish #27, per poi apparire nel 1963 all’interno della squadra degli Avengers in Avengers #1. Gli incommensurabili contributi offerti da Pym al mondo dei supereroi ebbero inizio con la scoperta di una sostanza chimica unica nel suo genere, soprannominata la Particella Pym, che gli permetteva di alterare le dimensioni del proprio corpo e possedere una forza sovrumana. Wasp, uno dei membri fondatori degli Avengers insieme ad Ant-Man e prima supereroina della squadra, fece la sua prima apparizione in Tales to Astonish #44 nel 1963.  “Volevamo mantenere la promessa fatta alla fine di Ant-Man” prosegue Feige. “Studiando la storia dei fumetti, si scopre che Ant-Man e Wasp furono una delle più grandi squadre Marvel. Avevamo già accennato a questo nel flashback presente nel primo film, in cui si vedevano gli Ant-Man e Wasp originali, ma volevamo assolutamente rivederlo nel mondo moderno. Hope e Scott non potrebbero essere più diversi come supereroi: si tratta del punto di partenza perfetto per esplorare il modo in cui questo duo utilizza il proprio potenziale, cercando di essere all’altezza delle rispettive identità”.

Ant-man and The Wasp - Teaser Trailer Italiano Ufficiale | HD

Dopo Ant-Man, il regista Peyton Reed torna per dirigere questo nuovo film pieno di azione e avventura targato Marvel Studios, a partire da una sceneggiatura scritta da Chris McKenna & Erik Sommers, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari, e Paul Rudd. Il film arriverà nelle sale italiane ad agosto 2018. Il cast del film comprende Paul Rudd, Evangeline Lilly, Michael Peña e il premio Oscar Michael Douglas, i quali riprendono i ruoli che avevano interpretato per la prima volta nel grande successo del 2015 Ant-Man. Il film vede il ritorno anche di Bobby Cannavale, Judy Greer, Abby Ryder Fortson, Tip T.I. Harris e David Dastmalchian. A loro si uniscono i candidati all’Oscar Michelle Pfeiffer e Laurence Fishburne, insieme con Hannah John-Kamen, Walton Goggins e Randall Park.

Il film Marvel Ant-Man and The Wasp è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee sono i produttori esecutivi.

 

Maleficent – Il segreto della bella addormentata

Il mondo dei classici Disney è stato recentemente rivoluzionato da una nuova interpretazione del famoso personaggio della strega Malefica, interpretata dalla straordinaria Angelina Jolie. Il film “Maleficent” (titolo originale) offre una prospettiva unica sulla storia di “La Bella Addormentata nel Bosco” dal punto di vista della cattiva diabolica. Questa rivisitazione epica trasporta il pubblico in un regno incantato che esplora temi profondi come l’amore, il perdono e l’empowerment delle donne.

Trama:

Il film “Maleficent” del 2014 traccia l’infanzia e l’adolescenza di Malefica, una giovane fata dalle ali magnifiche che vive in una brughiera idilliaca popolata da creature fantastiche. Il regno in cui vive è da tempo in guerra con quello degli umani, situato a poche miglia di distanza.Un giorno, un giovane contadino di nome Stefano fa la sua comparsa. Inizialmente, lui e Malefica sono diffidenti l’uno verso l’altro. Tuttavia, col passare degli anni, nasce una tenera amicizia che si trasforma in un grande amore. Il bacio al sedicesimo compleanno di Malefica segna il loro legame eterno. Purtroppo, Stefano scompare improvvisamente per diversi anni, andando a lavorare come dignitario di corte nel vicino castello del re Enrico.

Nel frattempo, la tranquilla vita di Malefica, ormai diventata la strega più potente, viene sconvolta dall’attacco dell’esercito guidato dal re Enrico. Questo sovrano avido e spietato vuole conquistare la brughiera. Malefica, con l’aiuto delle creature del bosco, combatte strenuamente per sconfiggere l’armata del re e salvare la foresta. Dopo la vittoria, il vecchio re Enrico promette ai suoi dignitari, tra cui Stefano, che cederà il trono a colui che ucciderà Malefica. Stefano, ambizioso e sicuro di poter portare a termine il compito, si avvicina a Malefica con l’inganno, cercando di riconquistare la sua fiducia. Tuttavia, invece di ucciderla, decide di privarla delle sue ali maestose e le porta al re Enrico come prova della sua impresa. In cambio, il re concede a Stefano la mano di sua figlia, la Principessa Leila.

Dopo la morte del vecchio sovrano, Stefano diventa il nuovo re, mentre Malefica brama vendetta. Con la sua potente magia, erige una barriera di rovi per separare la brughiera dal regno di Stefano e impedire qualsiasi contatto tra creature fatate e umani. Nel frattempo, nasce la piccola Aurora, figlia di Re Stefano e Regina Leila. Malefica apprende della sua esistenza grazie al corvo Fosco, che lei ha salvato da un cacciatore. Decide quindi di presenziare al battesimo della bambina e lancia una maledizione contro di lei: al suo sedicesimo compleanno, si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e cadrà in un sonno eterno simile alla morte. Nonostante le suppliche di Re Stefano, Malefica decide di concedere una possibilità ad Aurora: solo il bacio del vero amore potrà svegliarla, anche se Malefica stessa non crede nell’esistenza di tale amore. Re Stefano ordina che tutti gli arcolai del regno vengano sequestrati e bruciati, e affida tre fatine buone ma pasticcione, Giuggiola, Fiorina e Verdelia, alla crescita della principessina in una casetta nel bosco per sedici anni e un giorno.

Negli anni a venire, l’ossessione di re Stefano di uccidere Malefica diventa sempre più grande, portandolo alla follia e tormentando i suoi uomini nella loro inutile lotta contro di lei. Nel frattempo, le tre fatine adempiono al loro compito in modo incompetente, costringendo Malefica a prendere il controllo e a correggere i loro errori. Piano piano, la strega si affeziona alla piccola Aurora, pur rimanendo nell’ombra e non rivelando la sua vera identità. Un giorno, Aurora si reca nel bosco per trovare Malefica e le dichiara di conoscere la sua vera natura e di considerarla la sua fata madrina. Malefica decide di non svelare la verità e l’affetto di Aurora per lei cresce sempre di più. Tenta persino di annullare la sua maledizione, ma senza successo, poiché aveva sancito che solo il vero amore avrebbe potuto sciogliere il sortilegio. Nel frattempo, re Stefano, ormai pazzo a causa della sua paranoia, si isola nel suo castello, parlante con le ali mozzate di Malefica e rifiutando persino di vedere la Regina Leila sul letto di morte.

Arriva finalmente la vigilia del sedicesimo compleanno di Aurora e la principessa rivela alle tre fatine il desiderio di andare a vivere nella brughiera con Malefica. Le tre fatine le rivelano tutta la verità sulla sua vera madrina. Scioccata, Aurora respinge Malefica e si dirige verso il castello di Stefano. Quest’ultimo ordina che la principessa venga rinchiusa in una stanza, poiché manca solo un giorno prima che la maledizione si avveri. Malefica, pentita del suo errore, decide di salvare Aurora dal sonno eterno. Su consiglio di Fosco, conduce il giovane principe Filippo, incontrato da Aurora qualche giorno prima nella foresta, al castello di Stefano affinché baci la ragazza, sperando che sia lui il vero amore. Aurora si punge il dito con il fuso di un arcolaio che appare magicamente tra i resti di quelli bruciati anni prima da Stefano, addormentandosi immediatamente in un sonno profondo. Filippo raggiunge Aurora e la bacia sulle labbra, ma non accade nulla. Malefica, testimone della scena, esprime il suo dolore e il suo pentimento ad Aurora e, dopo averle promesso di ricordarla per sempre, la bacia sulla fronte. Miracolosamente, Aurora si sveglia.

Nel frattempo, re Stefano viene informato del fatto che Malefica si è infiltrata nel castello. Si scatena subito contro di lei insieme ai suoi soldati, ma Malefica trasforma Fosco in un drago che semina il caos tra le file dei soldati. Mentre gli uomini affrontano la creatura, Malefica combatte con Stefano, che usa armi di ferro, l’unico materiale in grado di ferire una strega. Malefica si indebolisce e sembra vicina alla sconfitta, ma all’improvviso Aurora ritrova e libera le sue ali, che tornano a unirsi a lei. Malefica può di nuovo volare e trascina Stefano fuori dal castello. I due finiscono su una torre, dove Malefica sta per soffocare il re. Tuttavia, decide di risparmiarlo, dicendogli che è tutto finito. Stefano la attacca traditoriamente alle spalle e cadono dalla torre abbracciati. Malefica smorza la caduta, ma Stefano perde la presa e precipita, morendo all’istante. Malefica si ferma accanto a lui, guardandolo con tristezza. Dopo aver atteso l’alba, lascia il castello e abbattere la barriera che divideva i regni. La strega fa rifiorire la brughiera e dichiara che Aurora è la loro nuova regina, incoronandola. Con la voce narrante di Aurora, il racconto si conclude affermando che il regno fu riunito non da un eroe o da un cattivo, ma da una creatura: Malefica, un essere malvagio ed eroico al tempo stesso.

L’interpretazione di Angelina Jolie del personaggio di Malefica è stata acclamata come uno dei suoi migliori ruoli. Con il suo maestoso costume nero, gli zigomi pronunciati e un look inconfondibile, Jolie incarna perfettamente l’essenza di una Malefica spietata, ma anche vulnerabile. La sua performance magnetica e intensa è un punto di forza del film.

“Maleficent” offre una straordinaria esperienza visiva con gli effetti speciali di altissima qualità. Gli spettatori vengono trasportati in un mondo incantato popolato da creature magiche, creature mistiche e paesaggi mozzafiato. Questo potente mix di ambientazione fantastica e grafica impeccabile crea una sensazione di meraviglia e stupore.

Uno degli elementi più apprezzati del film è il suo messaggio di empowerment femminile. Mentre la storia originale si concentrava principalmente sulla figura del principe azzurro e sul bacio del vero amore, “Maleficent” si concentra sul legame tra Malefica e Aurora, ponendo l’accento sull’importanza dei legami materni e sull’autonomia delle donne. Questa narrazione alternativa ha colpito nel segno, risuonando con le spettatrici di tutto il mondo.

“Maleficent” è molto più di una semplice rivisitazione di una storia classica. Attraverso la sua potenza emotiva e visiva, il film offre uno sguardo più completo sulla figura di Malefica, rivelando le ragioni del suo cuore spezzato che la hanno portata ad assumere le sembianze della malvagità. Con una performance spettacolare di Angelina Jolie, effetti speciali mozzafiato e un messaggio di empowerment femminile, “Maleficent” rimane uno dei film Disney più amati e influenti degli ultimi anni.

Batman – Il ritorno

Batman – Il ritorno è il secondo film della serie di Batman diretto da Tim Burton, uscito nelle sale nel 1992. Il protagonista è ancora una volta interpretato da Michael Keaton, affiancato da un cast di tutto rispetto: Danny DeVito nel ruolo del Pinguino, Michelle Pfeiffer nei panni di Catwoman e Christopher Walken come il malefico uomo d’affari Max Shreck.

Il film è ambientato nella città di Gotham durante il periodo natalizio, dove il Pinguino, un deforme e malvagio criminale, cerca di farsi eleggere sindaco con l’aiuto di Max Shreck, il quale sta preparando un’operazione di energia alternativa per la città, ma con una sinistra intenzione in mente. Nel frattempo, Bruce Wayne è tornato alla sua vita di ricco filantropo, ma deve tornare ad essere il Cavaliere Oscuro per combattere il caos scatenato dal Pinguino e Catwoman.

Il film è conosciuto per l’interpretazione straordinaria di DeVito, che riesce a trasmettere il disgusto e l’orrore del personaggio del Pinguino in modo magistrale, mentre Pfeiffer è tanto seducente quanto pericolosa nel ruolo di Catwoman. Il film è anche noto per l’enorme sforzo fatto nella costruzione delle scenografie e dei costumi, che danno vita ad un mondo dark e gotico perfetto per il mondo di Batman.

Nonostante alcuni critici lo abbiano giudicato leggermente inferiore al primo film di Burton su Batman, “Batman – Il ritorno” resta comunque un classico del genere supereroistico, e una pietra miliare nel cinema degli anni ’90. Con un’ottima sceneggiatura, interpretazioni memorabili, una colonna sonora di grande impatto e una regia eccellente, è un film che sicuramente vale la pena di vedere per tutti gli appassionati del genere.

Ladyhawke

Ladyhawke è un film del 1985 diretto da Richard Donner. Nel cast figurano Rutger Hauer, Michelle Pfeiffer e Matthew Broderick. Chi non ha visto questo film, girato in parte in Abruzzo a Rocca Calascio presso Santo Stefano di Sessanio, prima che fosse ulteriormente diroccata da un terremoto, può benissimo andarsi a vergognare in un angolo. Rutger Hauer è il prototipo del guerriero coatto dentro, Matthew Broderick è il miglior borseggiatore medievale che si sia mai visto in un film, Michelle Pfeiffer è… mamma mia, cosa è! La storia è perfetta, come un racconto su di un medioevo di magia… buona colonna sonora, in ristampa da poco.

Il ladruncolo Philippe Gaston (detto le Rat, il Topo) riesce a fuggire dalle prigioni della fortezza di Aguillon (Aquila, nell’originale) poco prima della sua esecuzione; durante la fuga dalla città rischia di venire nuovamente catturato dalle guardie dello spietato Vescovo ma in suo aiuto accorre l’ex capitano della guardia Etienne Navarre che, battendosi contro i suoi vecchi soldati, lo porta al sicuro. Navarre è sempre accompagnato da un bellissimo falco (che in realtà è una poiana codarossa), al quale è molto legato. L’ex capitano afferma di aver aiutato Philippe a scappare perché lui ha un compito, uccidere il Vescovo e, essendo il Topo l’unico ad essere riuscito a fuggire dalla prigione di Aguillon, è l’unico che lo può condurre in città: Philippe accetta con estrema riluttanza e viene legato da Navarre perché non scappi. Philippe tenta una fuga notturna ma si ritrova davanti un feroce lupo nero che, però, si ammansisce totalmente alla presenza di una splendida giovane donna apparsa dal nulla. Alcune notti dopo, Philippe (legato da Navarre perché non tenti nuovamente la fuga) viene liberato dalla stessa donna e fugge. La mattina successiva, Philippe è nuovamente rintracciato dai soldati del Vescovo ma in suo soccorso giungono nuovamente Navarre e il falco che, nello scontro che ne segue, rimangono feriti. Navarre rimane misteriosamente sconvolto per la sorte del volatile e ordina a Philippe di portarlo presso un monaco di nome Imperius in quanto lui non può farlo. Anche il monaco rimane esterrefatto dalla sorte del falco e si accinge a prestargli tutte le cure possibili; sebbene Imperius abbia ordinato a Philippe di non entrare nella stanza in cui si trova il volatile, il giovane lo fa ma, invece del falco trova la giovane donna che lo aveva salvato, con una freccia conficcata nella spalla, proprio come il falco. Imperius racconta al ragazzo che, all’incirca due anni prima, Isabeau d’Anjou giunse ad Aguillon per via della morte di suo padre e, nonostante molti si fossero innamorati di lei per la sua bellezza, lei ricambiò solo l’amore di Navarre. I due amanti dovettero, però, mantenere segreto il loro sentimento perché anche il Vescovo era innamorato di lei e, data la sua malvagità, non avrebbe mai tollerato l’idea di saperla felice con un altro uomo. I due furono però involontariamente traditi dal loro confessore (lo stesso Imperius) in quanto questi, ubriaco, confessò al Vescovo la loro relazione. Il malvagio prelato, allora, pur di far sì che i due non si potessero amare, stipulò con Satana in persona un patto che avrebbe condannato Isabeau a essere un falco di giorno e Navarre un lupo (lo stesso che aveva visto Philippe) la notte. La mattina dopo, i soldati del Vescovo attaccano le rovine del castello e Philippe aiuta Isabeau a fuggire assistendo di persona alla sua metamorfosi. Navarre giunge in loro soccorso e li salva. Imperius rivela a Philippe e Navarre che ben presto ci sarà l’opportunità di rompere la maledizione e far tornare normali i due innamorati, poiché ci sarà “Una notte senza il giorno e un giorno senza la notte”. Per permettere che la maledizione abbia fine, però, Navarre deve rinunciare al suo desiderio di vendetta sul Vescovo (se uccidesse il prelato la maledizione durerebbe in eterno). Philippe poi segue Navarre ad Aguillon. Si fermano a dormire e, mentre Philippe si stiracchia, arriva in picchiata il falco che anziché poggiarsi sul braccio di Navarre, si posa su quello di Philippe che aveva fatto di tutto per proteggerlo.Dopo tre giorni, il gruppo giunge ad Aguillon e Navarre ordina a Imperius di uccidere il falco se avesse udito le campane della chiesa suonare poiché ciò avrebbe significato il fallimento e l’uccisione di Navarre stesso. Philippe, nel frattempo, giunge in chiesa attraverso le fogne (grazie alle quali era fuggito) per aprire il portone della chiesa e permettere a Navarre di entrare; Philippe ha con sé anche la grande spada a due mani di Navarre, al quale aveva fatto credere di averla persa (e a cui il capitano teneva moltissimo in quanto simbolo del suo casato e strumento col quale avrebbe ucciso il Vescovo), per farlo desistere dal suo piano di omicidio. Navarre entra in chiesa e uccide, proprio grazie alla spada che Philippe all’ultimo momento gli passa, il capitano della guardia che aveva preso il suo posto e, convinto che Imperius abbia ucciso Isabeau perché le campane avevano effettivamente suonato, si appresta a uccidere il Vescovo. In quel momento avviene un’eclissi solare («Una notte senza il giorno e un giorno senza la notte») e Isabeau compare improvvisamente, umana. La maledizione ha quindi termine, ma il perfido Vescovo tenta di uccidere la donna; Navarre, prontamente, lancia la spada contro il malvagio prelato e lo uccide. Imperius e Philippe vengono ringraziati dai due giovani che sono finalmente liberi di vivere la loro vita insieme.

Il film ha ricevuto le candidature agli Oscar del 1986 come Miglior sonoro (Best Sound) e Miglior montaggio sonoro (Best Effects – Sound Effects Editing), senza tuttavia vincere i premi. Ha vinto il Saturn Award dell’Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films per i Migliori costumi (Best Costumes) e come Migliore film fantasy (Best Fantasy Film), e, sempre per il Saturn Award, ha ricevuto le candidature come Migliore musica (Best Music) e Migliore attrice (Best Actress). Ha vinto anche i Golden Reel Award della Motion Picture Sound Editors statunitense come Best Sound Editing – ADR e Best Sound Editing – Sound Effects. Oltre a questo, è stato candidato al Premio Hugo come Best Dramatic Presentation e per il Young Artist Awards come Best Family Motion Picture – Adventure.

 

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