Il Cacciatore di Michael Cimino torna al Cinema

A 45 anni dalla prima uscita, Il Cacciatore di Michael Cimino torna al cinema, in una straordinaria versione restaurata 4K. Appuntamento imperdibile il 22, 23 e 24 gennaio: tre giorni per riscoprire un film che ha fatto la storia.

Il Cacciatore | Il capolavoro di Michael Cimino restaurato in 4K solo 22-23-24 gennaio | Trailer HD

Mike (De Niro), Nick (Walken) e Steven (Savage) lavorano in un’acciaieria di Clayton, Pennsylvania, e nel tempo libero cacciano cervi. Quando Steven sta per sposarsi e gli amici vengono chiamati alle armi per prestare servizio in Vietnam, organizzano una festa combinata di matrimonio e addio. La guerra sarà per loro un’esperienza terribile. Riusciranno a fuggire, ma niente sarà più come prima.

Racconto di formazione e di amicizia, mostra la tragedia della guerra del Vietnam pur non essendo etichettabile come film di genere: alle immagini del conflitto Cimino predilige la metafora e lo sguardo sulla quotidianità dei suoi protagonisti (straordinariamente interpretati da Robert De Niro, Christopher Walken, John Cazale, John Savage e Meryl Streep) e sulle conseguenze sconvolgenti della chiamata alle armi.

Tre atti per riflettere sul dolore causato da tutte le guerre, sulla solitudine di chi resta e di chi parte, sul vuoto lasciato da chi non torna, sulle lacrime di chi torna cambiato per sempre nell’anima e nel corpo. Tre atti indimenticabili per vedere esplodere sullo schermo la forza del grande Cinema.

Batman – Il ritorno

Batman – Il ritorno è il secondo film della serie di Batman diretto da Tim Burton, uscito nelle sale nel 1992. Il protagonista è ancora una volta interpretato da Michael Keaton, affiancato da un cast di tutto rispetto: Danny DeVito nel ruolo del Pinguino, Michelle Pfeiffer nei panni di Catwoman e Christopher Walken come il malefico uomo d’affari Max Shreck.

Il film è ambientato nella città di Gotham durante il periodo natalizio, dove il Pinguino, un deforme e malvagio criminale, cerca di farsi eleggere sindaco con l’aiuto di Max Shreck, il quale sta preparando un’operazione di energia alternativa per la città, ma con una sinistra intenzione in mente. Nel frattempo, Bruce Wayne è tornato alla sua vita di ricco filantropo, ma deve tornare ad essere il Cavaliere Oscuro per combattere il caos scatenato dal Pinguino e Catwoman.

Il film è conosciuto per l’interpretazione straordinaria di DeVito, che riesce a trasmettere il disgusto e l’orrore del personaggio del Pinguino in modo magistrale, mentre Pfeiffer è tanto seducente quanto pericolosa nel ruolo di Catwoman. Il film è anche noto per l’enorme sforzo fatto nella costruzione delle scenografie e dei costumi, che danno vita ad un mondo dark e gotico perfetto per il mondo di Batman.

Nonostante alcuni critici lo abbiano giudicato leggermente inferiore al primo film di Burton su Batman, “Batman – Il ritorno” resta comunque un classico del genere supereroistico, e una pietra miliare nel cinema degli anni ’90. Con un’ottima sceneggiatura, interpretazioni memorabili, una colonna sonora di grande impatto e una regia eccellente, è un film che sicuramente vale la pena di vedere per tutti gli appassionati del genere.

Cambia la tua vita con un click

Un telecomando in grado di governare il proprio universo. Saltare le cene con i genitori come fossero scene di un film, abbassare il volume dei figli chiassosi, o godersi in slow-motion le curve di una procace ragazza intenta nel suo jogging mattutino. Questa è la premessa di Click, commedia sentimentale ed ultima fatica dell’attore Adam Sandler. E, come in ogni commedia piena di buoni sentimenti, il simpatico escamotage non può che ritorcersi contro il suo possessore, in modi che preferiamo non svelare per non compromettere la visione del film.

Il vanto della pellicola non è certo l’originalità, ma va detto che soprattutto nelle parti puramente comiche ha il pregio di mantenere un buon ritmo e mostrare un Adam Sandler in forma e sempre divertente alla sua maniera, perfido e sboccato ma esilarante. Peccato per la parte centrale, più imperniata sulle implicazioni sentimentali, che può risultare noiosa e già vista.

Il film in ogni caso lancia rimandi importanti soprattutto sul piano della narrazione, il più evidente dei quali è al film “La vita è meravigliosa” di Frank Capra, con il quale condivide il concetto di fondo, quello di vivere la vita a pieno senza remore né timori. In questo una menzione speciale va sicuramente fatta a Christopher Walken, novello Clarence qui in versione pazzoide e stralunata, che recita una spanna sopra tutto il comunque dignitoso cast. Sarà lui infatti, nei panni di Morty, uno strano commesso del centro commerciale, a donare al protagonista il telecomando ed accompagnarlo nelle sue disavventure fino al colpo di scena finale.

In definitiva un film godibile e senza pretese (se non quella di consacrare Adam Sandler a tutti gli effetti) che riuscirà sicuramente a strapparvi qualche risata. Commedia per tutta la famiglia.

 

di Giancarlo Caminiti

 

Il mistero di Sleepy Hollow: un horror gotico e ironico firmato Tim Burton

Il mistero di Sleepy Hollow è un film del 1999, tratto dal racconto di Washington Irving, che narra le avventure di Ichabod Crane, un investigatore di New York che si reca in un villaggio infestato da un cavaliere senza testa. Il film è una delle opere più riuscite di Tim Burton, che riesce a creare un’atmosfera gotica e suggestiva, arricchita da un umorismo nero e da una scenografia curatissima. Il regista rende omaggio al cinema horror classico, in particolare a quello della Hammer e di Mario Bava, e si avvale di un cast eccezionale, in cui spiccano Johnny Depp, Christina Ricci, Christopher Walken e Christopher Lee.

Il film si apre con una scena in cui un uomo viene decapitato da una figura misteriosa, che si impossessa della sua testa. La scena è girata con uno stile che richiama i film di Bava, con un uso sapiente del colore e della luce. Il tono è subito chiaro: si tratta di un horror, ma non privo di ironia e di autoironia. Il protagonista, Ichabod Crane, è infatti un personaggio buffo e eccentrico, che si contrappone alla mentalità superstiziosa e bigotta degli abitanti di Sleepy Hollow. Crane è un uomo di scienza, che usa metodi razionali e moderni per risolvere i casi, ma che si trova di fronte a una realtà in cui il soprannaturale sembra avere il sopravvento. Il suo incontro con il cavaliere senza testa, che si scopre essere il fantasma di un mercenario tedesco ucciso durante la guerra d’indipendenza americana, lo mette a dura prova e lo costringe a rivedere le sue convinzioni.

Il film è ricco di scene memorabili, in cui si alternano momenti di tensione e di comicità. Tra le più riuscite, ci sono quella in cui Crane esamina il cadavere di una delle vittime del cavaliere, usando strumenti bizzarri e macabri, quella in cui Crane e il suo aiutante, il giovane Masbath, inseguono il cavaliere nella foresta, e quella in cui Crane scopre il segreto della strega che controlla il cavaliere, interpretata da una sorprendente Miranda Richardson. Il film è anche una storia d’amore, tra Crane e Katrina Van Tassel, la figlia del più ricco del villaggio, che lo aiuta a svelare il mistero. La coppia formata da Depp e Ricci ha una grande alchimia e regala momenti di dolcezza e di passione.

Il mistero di Sleepy Hollow è un film che merita di essere visto e rivisto, per apprezzare la maestria di Burton nel creare un mondo fantastico e affascinante, in cui il bene e il male si scontrano in modo spettacolare e divertente. Il film è un capolavoro del genere horror gotico, che non delude le aspettative dei fan di Burton e di Depp, e che conquista anche chi non è abituato a questo tipo di cinema.

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