Dune: Spice Wars si prepara a sbarcare su Xbox Series X|S

Dune: Spice Wars, l’esclusiva combinazione di 4X e strategia in tempo reale ambientata su Arrakis, arriverà su Xbox il 28 novembre. Dopo il recente lancio del gioco su PC a seguito dell’Early Access, lo sviluppatore Shiro games e l’editore Funcom sono entusiasti di presentare l’epica battaglia per la spezia ai giocatori Xbox X|S.

Durante il suo anno di Accesso Anticipato, Dune: Spice Wars si è espanso in modo massiccio attraverso sei aggiornamenti principali, aggiungendo diverse nuove fazioni giocabili, una serie di nuove caratteristiche, tra cui nuove feature per il bilanciamento, per la qualità della vita e una miriade di altre aggiunte richieste da parte della community di appassionati.

Dune: Spice Wars combina l’emozione immediata della strategia in tempo reale con la pianificazione a lungo termine dei giochi 4X, unendo il meglio di due mondi. Su Arrakis, il teatro di guerra si estende oltre il campo di battaglia. I giocatori possono controllare il flusso della spezia anche attraverso la politica del Landsraad, l’economia e la spionaggio.

Il capolavoro fantascientifico di Frank Herbert, Dune, è la base narrativa su cui si fonda Dune: Spice Wars. La portata epica, i complotti machiavellici e le brutali pugnalate alle spalle risplendono in ogni aspetto del gameplay, che rimane facilmente accessibile grazie a tutorial chiari e a una serie di sistemi e meccaniche facili da imparare, ma difficili da padroneggiare. Scegliete una delle sei iconiche fazioni dell’universo di Dune, come gli Atreides, gli Harkonnen o i Fremen, sfruttando i loro punti di forza unici. Giocate da soli o con gli amici, siano essi alleati o rivali, e scoprite chi sarà il primo ad essere reclamato dagli spietati deserti di Arrakis.

Dune: Spice Wars arriva su Xbox X|S il 28 novembre.

 Per saperne di più: https://dunespicewars.com/.

Dune II: The Building of a Dynasty: il papà di tutti gli strategici in tempo reale

In un mercato videoludico in continua mutazione, con l’avvento dei dispositivi portatili e l’affermarsi di nuovi generi come i battle royale, è facile dimenticare i videogiochi che hanno fatto la storia. E tra questi c’è sicuramente “Dune II: The Building of a Dynasty“, il gioco che nel 1992 ha fondato il genere degli strategici in tempo reale e ha dato il via alla serie di successi della Westwood Studios, creatori anche della celebre saga Command & Conquer.

Dune II: The Building of a Dynasty

Dune II è ispirato al romanzo di Frank Herbert “Dune” e ne ripropone la lotta fra tre casate per il controllo del pianeta Arrakis, ricco di melange, una spezia dalle proprietà uniche. Il giocatore può scegliere una delle tre casate (Atreides, Ordos e Harkonnen) e iniziare la conquista dei territori avversari. Il gameplay è basato sulla raccolta di risorse e sulla creazione di edifici e unità, in un equilibrio delicato fra espansione e difesa.

Ma quello che ha fatto di Dune 2 un capolavoro è stata l’introduzione delle meccaniche in tempo reale, che hanno reso il gioco estremamente dinamico e coinvolgente. In Dune 2 non c’è più la suddivisione in turni tipica degli strategici dell’epoca, ma il giocatore controlla le azioni in tempo reale e può modificare il proprio piano di battaglia al volo. Intanto, l’avversario non sta certo a guardare e può attaccare da un momento all’altro, costringendo il giocatore a essere sempre pronto a reagire. La grafica, per l’epoca, era di altissimo livello, con un’ambientazione futuristica ricca di dettagli e un’interfaccia intuitiva. Anche la colonna sonora e gli effetti audio erano in grado di creare l’atmosfera giusta per immergersi nelle battaglie su Arrakis.

Dune II: The Building of a Dynasty” ha ispirato molti altri giochi in seguito, come Warcraft e Starcraft, e ancora oggi è considerato un caposaldo del genere strategico. Nonostante il suo successo, tuttavia, il gioco non è mai stato riproposto in versione moderna, e per giocarlo oggi è necessario utilizzare emulatori o versioni modificate. In ogni caso, Dune 2 merita di essere ricordato come uno dei giochi più innovativi e importanti della storia videoludica, che ha generato interi sottogeneri e ha influenzato l’immaginario degli appassionati di fantascienza di tutto il mondo.

Detective – Dune: I segreti della Casa

DV Games distribuisce finalmente in Italiana il gioco di Pendragon Game Studio “Dune: I Segreti della Casa”, gioco ispirato alla saga di Frank Herbert. Grazie al sistema di gioco cooperativo utilizzato nel pluripremiato Detective: Sulla Scena del CrimineDune: I Segreti della Casa offre un’esperienza profondamente tematica che fa immerge da uno a cinque giocatori nel mezzo di una storia che si svolge sull’aspro pianeta di Arrakis

I giocatori entreranno a far parte della resistenza contro Casa Harkonnen nell’aspro pianeta deserto di Arrakis. In questa originale avventura, ispirata al film di grande successo, i giocatori sono chiamati a completare una serie di missioni, avendo a disposizione poco tempo e poche risorse. 

Iniziando con un prologo introduttivo volto a far conoscere ai giocatori l’enorme universo di Dune, il gioco continua con tre grandi avventure. Nel corso di ogni capitolo i giocatori devono perseguire determinati obiettivi attraverso una serie di incontri. Il tempo però è tiranno: il numero di incontri che possono essere svolti è limitato, non è possibile affrontarli tutti. Per questo motivo i giocatori dovranno dedurre diversi aspetti della storia per avere successo nell’avventura. Nel corso di ogni episodio sarà possibile ottenere punti esperienza per far salire di livello i personaggi tra le missioni e sbloccare nuove opzioni.

In questo gioco d’avventura story-driven, i giocatori assumono il ruolo di ribelli che devono risolvere una serie di missioni impegnative con una quantità finita di tempo e risorse.. Durante il gioco, i giocatori utilizzano una varietà di componenti di gioco fisici e digitali – un mazzo di carte con indizi essenziali e colpi di scena, una dozzina di schede fisiche, e un sito web dedicato con risorse aggiuntive – per guidare la narrazione in direzioni divertenti e sorprendenti per un’esperienza davvero coinvolgente.

Durante ogni episodio, i giocatori possono guadagnare punti esperienza per far salire di livello i loro personaggi tra una missione e l’altra e sbloccare nuove opzioni nel gioco futuro. Ogni avventura può essere giocata separatamente come episodi a sé stanti, ma se i giocatori dovessero completare tutti e tre gli episodi, si dipanerà una narrazione che unisce i tre episodi con un climax epico e una risoluzione indimenticabile, con un impatto duraturo sui futuri due giochi della trilogia.

Insieme al gioco, nei migliori negozi sarà disponibile, in quantità limitate, anche Detective – Dune: Promo Pack. Il ricco set espande il gioco con una mappa, un sacchetto con 5 gettoni, cartoline, certificato, 4 libretti personaggi e una misteriosa busta chiusa.

Il Ciclo di Dune: in quale ordine leggere i libri?

Il Ciclo di Dune comprende una serie di otto romanzi di fantascienza scritti e pubblicati tra il 1965 e il 2007. I primi sei romanzi sono opera di Frank Herbert, pubblicati tra il 1965 e il 1985, mentre gli ultimi due sono stati scritti da Brian Herbert, figlio di Frank, insieme a Kevin J. Anderson e pubblicati nel 2006 e nel 2007, basandosi sulle informazioni lasciate dal padre prima della sua scomparsa.

La storia si svolge principalmente sul pianeta desertico Arrakis, noto anche come “Dune”, un luogo dove è possibile trovare e raffinare la preziosa sostanza chiamata Melange o Spezia. Questa sostanza è vitale per la società galattica in quanto permette il viaggio interstellare e conferisce il dono della preveggenza. La lotta per il controllo di Arrakis, tra le dinastie Atreides e Harkonnen, è al centro della narrazione e si intreccia con l’organizzazione simil-feudale della società galattica attorno al Landsraad, all’Impero e alle Gilde.

Il romanzo Dune, e l’intera serie ideata da Herbert, sono state una vera e propria rivoluzione letteraria che mescola sapientemente concetti storici, linguistici, religiosi, ecologici e politici per creare qualcosa di completamente nuovo. Pur non ottenendo subito il successo sperato, il libro si è trasformato in un crocevia della cultura popolare mondiale, diventando un’opera fonte d’ispirazione per numerosi autori e opere successive. L’opera affronta tematiche complesse come la tecnologia, la religione e il potere in un contesto galattico che richiama più il Medioevo fantasy che la classica fantascienza. La trama è ricca di eventi storici e mitologici, creando una struttura narrativa unica nel suo genere che si discosta dalle opere di fantascienza dell’epoca. Dune mescola abilmente elementi scientifici e religiosi, come la spezia sacra che conferisce poteri straordinari e la casta delle Bene Gesserit con abilità sovrumane. La narrazione si dipana in modo intricato, riflettendo le complesse dinamiche politiche e sociali della galassia immaginata da Herbert.

I romanzi di Dune hanno avuto un grande impatto sui creatori di universi fantascientifici, incluso George Lucas, creatore di Guerre stellari, che ha dichiarato di esserne stato profondamente influenzato. Con la sua complessa trama ambientata in un futuro lontano, Dune racconta la storia di potenti casate nobiliari in lotta per il controllo di un pianeta desertico. Il libro ha avuto un enorme successo e ha generato una serie di sequel scritti da Frank Herbert prima della sua morte nel 1986.

In quale ordine leggere i libri di Dune?

La domanda ha diviso i fan della serie, con alcuni che sostengono di seguire la cronologia interna della storia e altri che preferiscono seguire l’ordine di pubblicazione. Il nostro consiglio è di iniziare con i sei romanzi di Frank Herbert e poi dedicarsi agli spin-off non autorizzati a piacere. Dune è infatti una serie con molteplici punti di accesso, che consente a ogni lettore di creare il proprio percorso di lettura.

Da “Dune” a “Messia di Dune”, passando per “I figli di Dune” e “Gli eretici di Dune”, i romanzi di Frank Herbert raccontano una saga epica che affronta temi universali come il potere, la politica e la sopravvivenza. Con l’avvento di spin-off come “I cacciatori di Dune” e “I vermi della sabbia di Dune”, la serie si è arricchita di nuove prospettive e approfondimenti, ampliando ulteriormente l’universo della storia.

Non mancano le opzioni per i lettori che desiderano esplorare al meglio il mondo di Dune. Con trilogie come “Legends of Dune” e “Great Schools of Dune” e opere come “Dune: il graphic novel”, c’è davvero qualcosa per tutti i gusti. Dune è una serie che continua a catturare l’immaginazione di nuovi lettori e a conquistare il cuore dei fan di lunga data, offrendo un’avventura letteraria avvincente e senza fine.

Dune e Star Wars: gemelli a confronto

«Senza Dune, Guerre Stellari non sarebbe mai esistito.» George Lucas

Dune, romanzo scritto nel 1963 da Frank Herbert si può facilmente paragonare, per il genere fantascienza, a ciò che rappresenta il Signore degli Anelli per il fantasy. Una vera e propria prietra miliare che non solo a scritto le basi per il canone di un genere ma è diventato un fenomeno di cultura mediale collettiva. Prima del libro di Herbert il genere fantascienza mancava, in un certo senso, di “emotività” essendo volto alla celebrazione di un’ipotetica, futura tecnologia, che di umano e di “magia affettiva” aveva ben poco. Le storie appassionati a carattere fantascientifico erano invece rivolte la maggior parte delle volte ad una critica sociale contemporanea, scritta in prossimi futuri. Con Dune si è raggiunti invece una profondità letteraria consona alla “letteratura alta”.

Un po’ come è successo, nel cinema, proprio con la saga Star Wars di George Lucas.

L’attaccamento del regista e creativo americano per le opere di Frank Herbert è risaputo e le citazioni verso la saga degli Atredis erano notevolmente presenti sin dalle prime stesure di Episodio IV. Infatti oltre al palese concetto dell’Impero Galattico, nella prima stesura di Star Wars erano presenti diversi case feudali legate al governo centrale.

Leia era in fuga dall’impero per proteggere un favoloso tesoro: non i “piani della Morte Nera” ma un carico di “AuraSpezia”. Un carico simile era quello di proprietà di Jabba The Hutt, perso dal Millenium Falcon in fuga dagli Star Destoyer. Più recentemente, anche nei videogiochi di Star Wars, è molto presente la Spezia come carico dei contrabbandieri. Tra l’altro, lo stesso nome di Jabba ricordava l’ago avvelenato “Gom Jabbar“.

Nell’Impero Colpisce Ancora e ne Il Ritorno dello Jedi, Han solo dovrà affrontare 2 “vermoni intergalattici”, chiaro riferimento ai Vermi cavalcati dai Fremen sul pianeta Dune.

La crescita spirituale di Luke Skywalker ricorda molto quella di Paul Atredis, entrambi riescono ad accedere a grandi poteri insiti nel proprio sangue. Dopotutto anche Tatooine assomiglia tantissimo ad Arrakis.

Anche il termine Jedi porta con se un chiaro riferimento al ciclo di Dune di Frank Herbert: Giedi Prime era il pianeta della casata Harkonnen. Nella sceneggiatura originale di George Lucas, inoltre, Jedi erano indicati talvolta come Jedi Bendu: un altro riferimento a Dune, dove la sorellanza delle Bene Gesserit prepara le sue adepte con l’addestramento Prana-Bindu.

Ma sopratutto ciò che lega le due saghe, è lo spirito delle due opere, una fantascienza epica capace di generare un mito e scrivere i canoni per le opere future di settore: anche se ormai del Ciclo di Dune non se ne parla più tantissimo, molte cose che crediamo scontate nella fantascienza sono nate proprio dalla penna di Frank Herbert.

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