Dune II: The Building of a Dynasty: il papà di tutti gli strategici in tempo reale

In un mercato videoludico in continua mutazione, con l’avvento dei dispositivi portatili e l’affermarsi di nuovi generi come i battle royale, è facile dimenticare i videogiochi che hanno fatto la storia. E tra questi c’è sicuramente “Dune II: The Building of a Dynasty“, il gioco che nel 1992 ha fondato il genere degli strategici in tempo reale e ha dato il via alla serie di successi della Westwood Studios, creatori anche della celebre saga Command & Conquer.

Dune II: The Building of a Dynasty

Dune II è ispirato al romanzo di Frank Herbert “Dune” e ne ripropone la lotta fra tre casate per il controllo del pianeta Arrakis, ricco di melange, una spezia dalle proprietà uniche. Il giocatore può scegliere una delle tre casate (Atreides, Ordos e Harkonnen) e iniziare la conquista dei territori avversari. Il gameplay è basato sulla raccolta di risorse e sulla creazione di edifici e unità, in un equilibrio delicato fra espansione e difesa.

Ma quello che ha fatto di Dune 2 un capolavoro è stata l’introduzione delle meccaniche in tempo reale, che hanno reso il gioco estremamente dinamico e coinvolgente. In Dune 2 non c’è più la suddivisione in turni tipica degli strategici dell’epoca, ma il giocatore controlla le azioni in tempo reale e può modificare il proprio piano di battaglia al volo. Intanto, l’avversario non sta certo a guardare e può attaccare da un momento all’altro, costringendo il giocatore a essere sempre pronto a reagire. La grafica, per l’epoca, era di altissimo livello, con un’ambientazione futuristica ricca di dettagli e un’interfaccia intuitiva. Anche la colonna sonora e gli effetti audio erano in grado di creare l’atmosfera giusta per immergersi nelle battaglie su Arrakis.

Dune II: The Building of a Dynasty” ha ispirato molti altri giochi in seguito, come Warcraft e Starcraft, e ancora oggi è considerato un caposaldo del genere strategico. Nonostante il suo successo, tuttavia, il gioco non è mai stato riproposto in versione moderna, e per giocarlo oggi è necessario utilizzare emulatori o versioni modificate. In ogni caso, Dune 2 merita di essere ricordato come uno dei giochi più innovativi e importanti della storia videoludica, che ha generato interi sottogeneri e ha influenzato l’immaginario degli appassionati di fantascienza di tutto il mondo.

Command & Conquer: Generals

Nel mondo dei videogiochi di strategia in tempo reale, pochi titoli sono riusciti a catturare l’attenzione e l’entusiasmo dei giocatori come Command & Conquer: Generals. Questo gioco porta i giocatori sul campo di battaglia virtuale, dove devono guidare le fazioni degli Stati Uniti, della Cina e dell’Esercito di Liberazione Globale nella lotta contro il terrorismo. Il gioco si colloca in un periodo compreso tra il 2020 e il 2030, offrendo un’ambientazione fantapolitica coinvolgente e avvincente.

Le tre fazioni in gioco presentano caratteristiche distintive che le differenziano l’una dall’altra, richiedendo ai giocatori diverse strategie di gioco per ottenere la vittoria. Gli Stati Uniti vantano una tecnologia all’avanguardia basata sull’aviazione e sugli armamenti al laser, mentre la Cina dispone di una fanteria numerosa e di mezzi corazzati potenti. L’Esercito di Liberazione Globale, invece, fa affidamento su mezzi tecnologicamente arretrati e tecniche di guerriglia e terrorismo.

Command & Conquer: Generals si distingue per il suo approccio non politicamente corretto, con elementi di attualità politica presentati senza remore morali. Il gioco è stato oggetto di censura in Cina a causa della rappresentazione della fazione cinese e dell’uso indiscriminato di armi nucleari e chimiche durante la campagna di gioco.Dal punto di vista del gameplay e dell’interfaccia utente, Generals si discosta leggermente dagli standard della serie Command & Conquer, adattandosi a quelli di altri giochi di strategia in tempo reale più diffusi. Tuttavia, il gioco mantiene l’essenza e la sfida tipiche della serie, offrendo una varietà di unità e tattiche strategiche per i giocatori.

In conclusione, Command & Conquer: Generals si presenta come un titolo ambizioso, che cerca di bilanciare l’eredità della serie con nuove idee e ambientazioni realistiche. Nonostante alcune critiche per la mancanza di innovazione e profondità strategica, il gioco continua a garantire un’esperienza coinvolgente e spettacolare per i fan della serie. Sebbene non sia un capolavoro assoluto, Generals rimane comunque consigliato per chi cerca divertimento immediato e un’azione straordinaria sul campo di battaglia virtuale.

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