Due Wonder Woman a confronto

Quasi un mese è passato dall’uscita di  Wonder Woman, il nuovo cinecomic DC Film interpretato da Gal Gadot nel cast vedremo Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, David Thewlis, Danny Huston, Elena Anaya, Ewen Bremner e Saïd Taghmaoui. Il film racconta di Diana, principessa delle Amazzoni, addestrata per diventare una guerriera invincibile. Cresciuta in una paradisiaca isola protetta, quando un pilota americano, in seguito a un incidente, approda sulle sue rive e annuncia un grandissimo conflitto che infuria nel mondo esterno, Diana lascia la sua casa, convinta di poter fermare la minaccia. Combattendo insieme all’uomo in una guerra che potrebbe mettere fine a tutte le guerre, Diana scoprirà i suoi straordinari poteri andando incontro al suo vero destino.

Ora che lo abbiamo visto un po’ tutti e tutti si sono fatti un’idea ben precisa di questa pellicola e del futuro dell’universo cinematografico dedicato ai personaggi Dc Comics ci viene da domandarci come l’abbia presa l’unica, la vera, l’originale Wonder Woman, quella Lynda Carter che ci ha fatto sussultare da piccoli davanti alla tv. 

Il Telefilm di fine anni ’70, è in realtà costituito da due serie distinte: La prima, Wonder Woman, si basa sui fumetti della Golden Age, è ambientata nel 1942 durante la seconda guerra mondiale, è stata prodotta dalla ABC e trasmessa tra il 1975 e il 1977, costituendo la prima stagione. La seconda The New Adventures of Wonder Woman, è ambientata all’epoca della trasmissione, prodotta dalla CBS e trasmessa tra il 1977 e il 1979, costituendo la seconda e la terza stagione.

Lynda Carter, impegnata oggi in una altra serie ambientata nell’universo di Superman e Batman – è la presidentessa USA in Super Girl, bella carriera! – ha accompagnato la sua giovane erede durante la premiere americana del film, elogiando Gal Gadot in questo tweet.

Wonder Woman in versione Manga!

Justice League Origin: Wonder Woman è il titolo di un nuovo manga che debutterà a luglio sulla rivista Champion RED edita da Akita Shoten. Ci pare strano usare la parola “manga” per un personaggio “made in Usa”, come tutti voi sapete, in giapponese, la parola manga è generalmente riservata alla produzione del Sol Levante, mentre il termine Amekomi viene usato per identificare “fumetti americani”. Ma in questo caldo giugno, la linea di confine tra manga e amekomi sta diventando sfocata con l’introduzione di tutta una serie dedicate ai personaggi Dc Comics. Il nuovo fumetto di Wonder Woman è infatti creato da Shiori Teshirogi, già autrice da questo giugno del manga Batman and The Justice League. Ancora non è chiaro se questo nuovo tassello della Justice League nipponica ,sia una pubblicazione “solitaria”, un tie-in della pellicola cinematografica o un’intera nuova serie, fatto sta che dopo Batman e Wonderwoman presto vedremo tutti i personaggi della Lega dei Supereroi per antonomasia in versione “occhi a mandorla”.

 

Wonder Woman promosso a pieni voti!

Uscito in queste settimane nelle sale Italiane, il film racconta le origini della super eroina più amata della DC Comics Wonder Woman. Il tutto si svolge come un lungo Flashback; che inizia con l’infanzia e l’adolescenza di Diana passata sull’isola di Themyshira; un’isola popolata dalle Amazzoni, una tribù di donne guerriere guidate dalla saggezza della Regina Ippolita, per secoli nascosta al mondo esterno grazie all’intervento di Zeus, padre degli Dei dell’Olimpo; finché un giorno un aeroplano da guerra, pilotato dal capitano Steve Trevor, non precipita vicino all’isola. Tratto in salvo dalla stessa Diana, il capitano informa la Regina delle Amazzoni che nel mondo degli uomini sta infuriando una grande guerra, la Prima Guerra Mondiale,  e che lui deve ritornare nella sua patria perché reca con sé importanti informazioni che aiuterebbero a salvare migliaia di vite. Nonostante il divieto di sua madre Ippolita, Diana libera il capitano Trevor per riportarlo nel mondo esterno e per aiutarlo.

Arrivati a Londra informano l’Alto Comando che i Tedeschi stanno preparando una nuova arma in grado di portare morte e devastazione su larga scala. Dopo aver approntato un piano di battaglia, il capitano Trevor, Diana e un pugno di coraggiosi, partono per distruggere la nuova arma e sconfiggere definitivamente il nemico con non poche difficoltà.

Il film è abbastanza fedele sia alla storia che alle origini di Wonder Woman senza togliere nulla al personaggio originale, anzi, è riuscito a rendere il personaggio molto più moderno e dinamico rispetto ad altri personaggi di altri cinecomics usciti in questi ultimi anni. La trama ha, talvolta, dei punti morti, ma dopo aver visto il film si capisce che questi servono per far capire meglio l’evoluzione dei personaggi, rendendo il film completo al 100%. Infatti, nonostante gli accenni  a Batman vs Superman e a JLA (film di prossima uscita) è un film che si può vedere a senza per forza collegarlo ad altri cinecomics. Sia Gal Gadot che Chris Pine, sono riusciti a rendere i rispettivi personaggi di Wonder Woman e del Capitano Steve Trevor in maniera magistrale e dinamica senza lasciar dubbi sulla scelta giusta dei ruoli. I nostalgici della omonima serie televisiva interpretata da Lynda Carter, non potranno notare la similitudine dell’incontro tra il Capitano e Diana sull’Isola delle Amazzoni, e di come Wonder Woman viene presentata a tutti con il nome di Diana Prince. Per le riprese esterne dell’Isola di Themyscira è stata scelta la costa Amalfitana e altri lughi del Sud Italia come Palinuro e Sassi di Matera. Non rivelerò altro per non farvi indesiderati Spoiler, ma come sempre posso darvi la mia personale opinione: per gli amanti dei comics e per gli amanti dei film sia di guerra che di azione il film  merita un 10/10, trama ed effetti speciali sono molto ben fatti e si vede che la Warner ha voluto credere in questo film. Almeno una volta dovreste andare a vederlo sul grande schermo, ne i soldi del biglietto, ve lo assicuro.

by Talparius

Wonder Woman Tattoo Contest

Quando essere fan DC Comics lo hai scritto sulla pelle! Il 24 maggio a ROMA presso il cinema THE SPACE – PARCO DEI MEDICI, ore 20:00 si potrà assistere all’anteprima MONDIALE “fan event”, con la proiezione del film Wonder Woman. Durante questa serata ci sarà una scenografia a tema Wonder Woman e l’armatura per photo opportunity. Sarà presente Emanuela Lupacchino, l’artista che ha realizzato l’artwork commemorativo ufficiale nel mondo per i 75 anni di Wonder Woman, che distribuirà mini-poster del suo artwork autografate direttamente da lei.

Satyrnet ha creato questa gallery dedicata a chi porta la propria passione sulla propria pelle https://www.facebook.com/satyrnet/photos/?tab=album&album_id=1137164459643687. I primi 10 che ci invieranno, tramite messaggio alla pagina ufficiale su Facebook di Satyrnet, una foto di un proprio tatuaggio tratto dalla mitologia “DC COMICS” (Batman, Wonder Woman, Superman, Joker etc. etc.), usando nel post l’hastag “#WonderWomanFanDay”, potranno accedere in esclusiva alla proiezione del 24 Maggio! Tutte le foto, saranno comunque pubblicate sulla gallery della pagina!

I Supereroi nei Telefilms Vintage

Decadi prima del MCU e del DC Extended Universe, i supereroi erano già in voga nel piccolo schermo, ben prima dei moderni canali di streaming. Noi, ragazzi cresciuti tra gli anni ’80 e anni ’90, li abbiamo conosciuti e amati, sopratutto nelle mattinate “a casa” quando stavamo male (più o meno fintamente) e ci concedevamo maratone televisive ante litteram sui canali “privati”.

L'Incredibile Hulk - Intro Italiano

L’incredibile Hulk

Il dottor Bruce Banner è un brillante scienziato, impegnato nello studio delle radiazioni e dei raggi gamma. Un giorno, Banner rimane vittima di un’esplosione, che lo trasforma in un gigante verde, Hulk. E ogni volta che si arrabbia, il dottor Banner subisce di nuovo la trasformazione, ridiventando il mostro verde che porta distruzione. E l’esercito ha deciso che deve catturarlo, per usarlo a fini di ricerca… Uno dei più tormentati personaggi dei fumetti diventa telefilm, ottenendo grande popolarità, soprattutto dal lato mostro (Lou Ferrigno, campione di body building). Che fine hanno fatto? Lou Ferrigno, più volte mister Universo di body-building, é un esempio per chi come lui é affetto da sordità, anche se parziale nel suo caso: il suo handicap non gli ha impedito di costruirsi una solida carriera nel mondo del cinema. In uscita un nuovo film nel 2004. Bill Bixby, il dottor Banner, un ex mago professionista, ci ha purtroppo lasciato nel 1993 a soli 59 anni a causa di un male incurabile alla prostata.

Batman Opening and Closing Theme 1966 - 1968 With Snippets


Batman

Il più divertente, delirante telefilm sulla storia dell’uomo pipistrello: Adam West è Batman versione “imborghesita” (pochissimi muscoli, leggera pancetta), alle prese con i cattivi di turno, fra inquadrature storte, riprese ruotate di 90 gradi per dare l’impressione di ardite scalate mai effettuate, scritte onomatopeiche a sottolineare le scazzottate. Mitico, come gli straordinari cattivi della serie (tra cui Cesar Romero nei panni del Joker e Burgess Meredith in quelli del Pinguino), fedelissimi alle loro controparti del fumetto. La bat-mobile é una Lincoln Futura del 1955 modificata. Che fine hanno fatto? Il mitico Adam West é ancora sulla breccia a 76 anni: lo sentiremo caratterizzare la voce del sindaco di Gotham city nella serie animata The Batman, in uscita in autunno. Burt Ward, il fido Robin, ha invece abbandonato le scene, e insieme alla moglie gestisce nella sua tenuta in campagna un grandissimo rifugio per cani abbandonati: i due coniugi Ward hanno salvato da morte quasi sicura oltre 3.000 animali. I due si sono ritrovati nel 2003 per una divertente storia che li ha visti interpretare loro stessi in “Return to the batcave”, in cui si prendono brillantemente in giro…

Wonder Woman Opening and Closing Credits and Theme Song

Wonder Woman

La splendida Lynda Carter (Miss Universo, mica ridere…) è Diana, principessa delle amazzoni, sulla cui isola precipita, nel corso della seconda guerra mondiale, un aereo guidato da un maggiore dell’aeronautica americana. Venuta a conoscenza della guerra in corso, Diana decide di abbandonare l’isola e di unirsi al soldato per aiutare gli Alleati con i suoi straordinari poteri: i bracciali antiproiettili, la corona che può essere usata come boomerang e il mitico lazo psichico, che costringe la persona catturata a dire tutta la verità. Cadranno vittima delle sue armi e della sua bellezza non solo nazisti, ma anche delinquenti comuni. Che fine hanno fatto? La bellissima Lynda é oggi una 50enne ritirata dalle scene, ma non dal mondo dello spettacolo: dirige la società di produzione Potomac Productions. É inoltre molto impegnata nella lotta contro l’IBS, la sindrome dell’intestino irritabile, malattia che le ha portato via la madre.

The  Six Million Dollar Man  (L' Uomo da Sei Milioni di Dollari) -Videosigla completa HQ


L’uomo da sei milioni di dollari

Il colonnello dell’aeronautica Steve Austin rischia di morire in un incidente aereo: perde l’uso delle gambe, il braccio destro, e l’occhio sinistro. Per sua fortuna, viene scelto per un ardito esperimento di ricostruzione bionica: gli vengono impiantati gambe, braccio e occhio bionico. Ora Steve può correre più veloce di un automobile, vedere a chilometri di distanza e spaccare muri con il braccio. Le sue straordinarie abilità saranno al servizio della solita agenzia governativa americana che lotta contro il crimine. Che fine hanno fatto? Lee Majors é ancora oggi sulle scene, anche se non in ruoli di grande rilievo. Anche per lui, film in uscita nel 2004.

La Donna Bionica - Sigla Italiana Anni '90


La donna bionica

Jamie Sommers è invece una campionessa di tennis, coinvolta in un incidente durante un lancio in paracadute, che le costa l’uso delle gambe, la perdita di un braccio ed un orecchio. Sulla scia dell’uomo bionico, la solita agenzia governativa la fà diventare la prima donna bionica, agente speciale che nasconde la sua identità sotto le vesti di insegnante. Che fine hanno fatto? Lindsay Wagner, abbandonate le scene, é diventata una paladina della lotta alla dislessia, malattia di cui ha sofferto fin da piccola, e che é riuscita a superare con grande forza di volontà.

Ralph Super Maxi Eroe - Sigla completa


Ralph super maxi eroe

Ralph Hanley, insegnante in una scuola per giovani disadattati e fidanzato con la giovane avvocatessa Pam, si imbatte nel deserto in un’astronave aliena. Gli alieni, sondata la sua mente e riconosciuta la sua bontà d’animo, gli fanno dono di una tuta da supereroe, che può trasformare chi la indossa in un superman invincibile. Peccato che Ralph perda subito il libretto di istruzioni, iniziando così un lungo periodo di tirocinio con il suo nuovo costume, tra botte contro i muri, cadute dai palazzi e figuracce con i criminali.. Che fine hanno fatto? William Katt ha avuto una discreta carriera televisiva (visto anche come aiutante di Perry Mason), anche se il suo più grande successo rimane certamente Ralph.

L uomo di atlantide sigla


L’uomo di Atlantide

Le avventure de L’uomo di Atlantide, Mark Harris, l’ultimo sopravvissuto del mitico continente sommerso: può respirare sottacqua, ha mani palmate e soffre la luce solare. Portato a riva da una tempesta, è salvato dalla dottoressa Merrill, che lo accoglie nel centro di ricerche sottomarine dove lavora. A bordo del sottomarino dell’istituto, nel corso dei 17 episodi della serie, Mark e i suoi amici compiono straordinari viaggi, incontando strane creature e combattendo Schubert, un milionario pazzo che vuole sciogliere le calotte polari.

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