L’Ultramarine Warhammer 40k di Jeremy Chang

Jeremy Chang è un ingegnere e un talentuoso cosplayer che ha stupito il pubblico del DragonCon 2020 di Atlanta con la sua incredibile armatura da Ultramarine di Warhammer 40.000. Si tratta di una fedele riproduzione dell’equipaggiamento dei guerrieri futuristici del famoso wargames, realizzata con la stampa 3D e dotata di un sistema di respirazione integrato.

Warhammer Ultramarine Cosplay at Otakon

L’armatura, che pesa circa 50 kg, è composta da oltre 100 pezzi stampati in 3D e assemblati con viti e bulloni. Chang ha impiegato circa due anni per completare il progetto, ispirandosi ai modelli originali del gioco e ai disegni dei fan. Per rendere l’armatura più realistica e funzionale, ha utilizzato la tecnologia delle tute spaziali, come le valvole, i tubi e i filtri, che gli consentono di respirare all’interno dell’elmetto e di eliminare l’aria in eccesso.

L’armatura è anche sorprendentemente agile, grazie a un sistema di giunti e molle che permette a Chang di muovere le braccia, le gambe e il busto con facilità. Il risultato è una spettacolare dimostrazione di ingegneria e creatività, che ha attirato l’ammirazione di molti appassionati di Warhammer e di fantascienza.

Warhammer 40.000, IX edizione


Games Workshop ha annunciato la nuova edizione del popolarissimo wargame, Warhammer 40,000. Rispetto alla ottava edizione, la prossima pubblicazione ha l’obiettivo di apportare solo alcune modifiche al cuore del gioco, senza stravolgere il tutto come era successo in passato.

La prima edizione di Warhammer 40.000 fu prodotta dalla Games Workshop nel lontano 1987. Il gioco è la versione futuristica/distopica del precendente Warhammer Fantasy. Si tratta di un vero “salto nel futuro” di decina di migliaia di anni che avvicinava il gioco d’ispirazione fantasy a modalità più simili alla guerra moderna utilizzando armi e tattiche più avanzate rispetto alla versione fantasy. La narrazione di Warhammer 40k è incentrata su un’ambientazione che prende ispirazione da numerosi stereotipi della narrativa fantascientifica e avventurosa. Il gioco ruota intorno a miniature in scala 1:65 cioè alte 28-32 mm (originariamente erano in 25 mm) prodotte dalla Citadel Miniatures, che rappresentano soldati, creature e macchine da guerra.

Per il lancio della nuova edizione, il team di Warhammer Community è apparso sul canale Twitch lo scorso 23 Maggio 2020: l’inizio della live è stato caratterizzato da un trailer davvero suggestivo che mostrava le 3 forze protagoniste della nuova edizione in combattimento . Dopotutto, il nuovissimo sito web dedicato a Warhammer 40.00sito  ha specificato che gli Space Marines, le Sorelle Guerriere e i Necrons come Fazioni principali, quindi è chiaro che saranno loro al centro del 40K 9th Ed.

Warhammer 40,000: Cinematic Trailer — 2020 (9th Edition)

Sono state anche annunciate alcune nuove truppe, tra cui l’Assault Intercessor,  e sono stati anche presi in giro alcuni nuovissimi Necron Warriors, con alcuni aggiornamenti importanti.

I dettagli sulla nuova edizione sono chiari, ma Games Workshop ha fatto alcune precisazioni: la più importante è la “retro compatibilità” dell’attuale Codex (a differenza del drastico passaggio tra settima e ottava edizione): saranno dunque ancora pienamente validi i manuali delle singole fazioni, in particolare ai volumi di Psychic Awakening, una selezione dei romanzi. Inoltre, in un’apposita clip video sono state descritte in dettaglio 9 importanti punti di forza di questa nona edizione:

  • L’obiettivo è stato quello di rendere la nuova edizione il più giocabile possibile;
  • Il sistema più coinvolgente: un nuovo sistema collegherà i giochi e consentirà alle unità di aggiornarsi e crescere in una campagna in corso
  • Le partite inizieranno con più punti di comando e sarà più facile ottenerli durante il gioco;
  • I carri armati saranno in grado di sparare in combattimenti ravvicinati, cosa che non possono fare nell’edizione corrente;
  • Il terreno è stato ricostruito da zero: nuove regole del terreno stanno arrivando, rendendole più coinvolgenti per l’esperienza;
  • Le regole delle riserve strategiche si aggiorneranno permettendo ai giocatori di dispiegare da una gamma più ampia di strategie;
  • Nuove armi “esplosive” in arrivo e il ritorno della leggendaria Spada Chainsaw (quasi sparita nella passata edizione);
  • Nuove regole per i mezzi volanti;
  • Una comoda app a portata di mano, come supporto costante per il regolamento e le informazioni su come ottimizzare il proprio esercito.

Gli Sviluppatori hanno anche precisato nella diretta Twitch che la nuova evoluzione proposta in questa nuova edizione si basa sostanzialmente sul feedback di tutti i giocatori che hanno espresso i loro consigli sia durante gli eventi live che attraverso i canali social. Come già successe per l’ottava edizione il contributo dei clienti è fondamentale per Games Workshop che non sono solo fruitori del gioco ma ne diventano parte attiva per il suo costante sviluppo!

Hungarocon 2017 l’esperienza che non ti aspetti

Quando si pensa alle fiere all’estero (comicon e convention) ci si immagina sempre grandi edifici pieni di stand e attrazioni da vedere, nonostante mi fossi informato prima sulla reale dimensione dell’Hungarocon non mi sarei mai aspettato quando invece ho trovato. Il piccolo edificio che ospitava la fiera (un palazzo di tre piani più piano interrato) è stato sfruttato al meglio per poter contenere una varietà di stand, attrattive e attività, non indifferente. Al piano terra (ingresso) c’erano gli stand di vendita e un’area dedicata a un gruppo di creativi che ricreano oggetti di Star Wars (armi, personaggi, velivoli, etc.) con materiali di recupero. Ovviamente non tutti gli oggetti risultavano “perfetti a vedersi”, ma sicuramente lasciavano di stucco per la capacità di riutilizzo dei materiali di partenza. Un signore del gruppo in più realizzava quadri con aerografo partendo da immagini dei personaggi di Star Wars. Gli ho visto creare un Capitan Phasma più reale di quanto visto nei film.

Al piano interrato c’era un presidio del gruppo appassionato di Stargate (che ha montato proprio uno Stargate per poter fare le foto) e un palco per alcune conferenze. Al primo piano, oltre ad un pezzo della grotta di Hoth con spada laser e un fondale dei corridoi della Death Star, si trovava il palco principale dove si sono svolti tutti gli incontri principali della fiera (diversi su Star Wars, Star Trek, Stargate con tanto di attori, sceneggiatori, etc.), la lotteria benefica tenuta dalle Legioni di Star Wars per raccogliere fondi per l’acquisto di ambulanze, la gara cosplay, etc. Il secondo piano era vuoto mentre al terzo si trovava l’angolo delle autoproduzioni e di Warhammer 40k. 

Gli stand delle Legioni ufficiali di Star Wars erano all’esterno sotto dei grossi gazebi. I ragazzi della Rebel Legion e della 501st Legion ungheresi hanno allestito una bella esposizione di modellini, armi, caschi per attirare il pubblico, il tutto impreziosito da una serie di attività divertenti per grandi e piccini. Presso il loro stand non ci si poteva annoiare! Sono partito pensando di trovarmi davanti ad una “grande” fiera, invece sono tornato conscio del fatto che sono le persone a fare “grande” la fiera. I ragazzi di Rebel e 501 mi hanno trattato in modo splendido, mi sono sentito quasi più a casa che in alcuni eventi italiani. Il prossimo anno probabilmente tornerò a trovarli (per questo o per altri eventi) perché certe amicizie e certe esperienze vanno proprio vissute.


 

Space Hulk, è di nuovo battaglia tra uomini e alieni

Prendete dei Terminator Spacemarine, guerrieri giganteschi fasciati in strati e strati di plastacciaio, e una nidiata di alieni cattivissimi. Chiudeteli insieme dentro un relitto spaziale alla deriva, con l’unico obiettivo di farsi fuori l’uno con l’altro. Aggiungete un tocco di atmosfera alla Alien e il massacro sarà inevitabile.

Leggi tutto “Space Hulk, è di nuovo battaglia tra uomini e alieni”

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