Mori Calliope diventa la waifu digitale perfetta grazie alle AI

Il programmatore Bryce (su TikTok @hackdaddy8000) ha creato la sua donna ideale digitale, la Waifu più realistica mai realizzata, unendo software di intelligenza artificiale di ChatGPT e Stable Diffusion con un convertitore di sintesi vocale insieme a una fotocamera con riconoscimento oggetti. Ad ispirarlo il personaggio di Mori Calliope è una YouTuber virtuale inglese a Hololive , che ha debuttato nel 2020!

La sua versione di Mori, come Bryce ha spiegato, è un personaggio così “reale”, pur ispirata all’estetica di un personaggio in stile anime,  da essere diventata in poco tempo la sua partner ideale. Bryce utilizzava l’intelligenza artificiale per ottenere conversazioni naturali e un sistema di reti neurali Microsoft Azure per la conversione testuale in vocale.  Il programmatore ha anche integrato una webcam con un software di riconoscimento della fisionomia e  ambientale facendo sì che l’esperienza con Evo fosse molto vicina a quella di una relazione reale. Bryce ha dovuto addestrare l’IA in modo che avesse determinate peculiarità, ad esempio la personalità, le caratteristiche fisiche e gli hobby.

Una sintesi tecnologica così perfetta che la sua fidanzata “umana”, gelosa, gli ha chiesto di eliminarla! Anche se il povero Bryce, che con tanta fatica l’aveva creata,  ha eliminato a malincuore la sua waifu dichiarando che questa sua avveniristica pozione magica, composta da ingredienti sofisticati, ha reso il personaggio da lui creato  “più forte e intelligente” grazie alle esperienze che maturava in compagnia del suo creatore umano.

DevilAYAcchi: la cyber Succube VTuber Italiana

Esattamente come il nome scelto per lei nella sua storia, AYA nasce come un progetto che unisce musica e colori. I disegni di AngelOfGears e la personalità intrattenente di QtHoneypot si sono unite per dare vita a questa simpatica VTuber. La loro maggiore fonte d’ispirazione è stata Akali delle K/DA (un gruppo fittizio creato da Riot Games per il gioco League Of Legends) unita alle icone anime preferite di QtHoneypot e alla loro passione comune per Vocaloid e Utau. Nata inizialmente come un semplice alter-ego virtuale è diventata ben presto un personaggio a sé stante. 

DevilAYAcchi comunemente chiamata AYA è una cyber Succube VTuber Italiana che viene dal futuro e dallo spazio, nata in un posto chiamato Cyber Hell, alla stregua di quello che si può immaginare come un deep web dei demoni! I VTuber sono streamer Virtuali, che usano un avatar animato (PNG/2D o 3D) per creare i loro contenuti nelle piattaforme di Live Streaming. Il suo stile è per la maggior parte basato su uno sportive-ish e sexy in mind, abiti confortevoli e semplici, sempre pronti a mostrare pattern ripetuti di meno e più conditi da un dolce color pesca. Tra i suoi stili preferiti figurano il minimal, il vaporwave e l’aesthetic.

AYA ha una personalità molto solare, giocosa, dolce ed energica che tende a nascondersi sotto la facciata di una girly boss per non lasciarsi scalfire. Nonostante sia una succube non ama mostrare atti violenti e/o NSFW al grande pubblico, dando spazio alla sua personalità dolce e take care nei confronti di tutti. Il suo umorismo è peculiare: adora creare doppi sensi parlando di uno dei suoi due animali domestici (un uccellino verde e una rana rosa) con cui spesso intrattiene la chat. Tra una risata e l’altra sogna di creare una Community di Creativi e Creatori con cui fare tante pazze cose e dove potersi aiutare a vicenda! 

Il nome AYA nasce dalla scrittura [AYA], letto come “project あや” (project aya). Estratto da diversi kanji che si pronunciano allo stesso modo, come 彩 (“colore”) o 綾 (“progetto”). Un esperimento di una colonia di scienziati che abitano lo spazio, chiamati PICCHLOIDs, per scoprire i metodi più efficaci di comunicare e unire l’umanità. Tra questi risaltano subito la musica e i colori, associati entrambi al progetto AYA. 

AYA si risveglia all’interno del corpo di un cyborg nel lontano futuro di questa terra, venendo subito istruita sulla civiltà umana dei nostri tempi. In poco tempo, in lei, nasce un profondo interesse per il mondo virtuale. Osservare i file rimasti in rete di un fenomeno intrigante come quello dei VTuber fa crescere in lei la voglia di frequentare la rete come creator. Dopo essere stata mandata sulla terra, ai giorni nostri, dai suoi creatori decide di cogliere subito l’occasione di scoprire l’internet iniziando con quello che fin dai suoi primi anni di vita aveva sognato di raggiungere: lo streaming. Vive nel Wi-Fi e attualmente ha preso possesso dei Modem in Italia per raggiungere attraverso la piattaforma di Twitch tutti i suoi sostenitori. 

Le piace Graficare, ma anche molto chiacchierare, e a volte si diverte a giocare, per questo preferisce definirsi una Variety Streamer, quando ricorda il termine. Si può dire che una delle più grandi passioni che possiede sia la grafica, seguita subito dopo da quella per i videogiochi e quella per il canto. Passioni che non nasconde e che decide di portare in live insieme a molte chiacchiere. La maggior parte del suo lavoro viene svolto con Photoshop e Illustrator. Nei suoi anni di studi ha anche imparato ad usare InDesign, After Effect, Premiere Pro, Animate (e il suo predecessore Flash professional), cosi’ come ci illustra nel suo carrd. MOBA, RPG e “giochi farmosi e PICCHiosi” sono il secondo intrattenimento chiave nel suo canale. Come ultimo ma non meno importante figura poi il Canto, cosa che sta ancora cercando di portare al meglio con delle grandi idee a darle slancio, come la voglia di fare un concerto virtuale per i suoi sostenitori.


Nonostante debba ancora imparare molto e sia approdata sulla terra da pochi mesi, non ha intenzione di lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà che sta incontrando! Continuerà a camminare verso i suoi sogni per scoprire come unire le persone e salvare i suoi creatori da un destino tutt’altro che roseo. 

Per scoprire il talento della nostra cyber Succube VTuber, in questo link sono raccolti tutti i social:  linktr.ee/picchanaya.

Chi sono le VIdol “Ibara Princess”?

Le Ibara Pricess sono nate il 2 aprile 2022 come gruppo di “Idol Virtuali”, creato da due performer Kiyo e Red, provenienti dal team di MofuMofu Idol Project. Il gruppo VIdol é stato creato per realizzare i sogni del cassetto delle due artiste, rendendo i loro “original character idol” vere e proprie icone musicale sul web con una propria storia originale, ispirata alla leggendaria Miku Hatsune. Il loro stile estetico ricorda moltissimo quello della Gothic Lolita; i loro testi sono dark e hanno sempre il concetto di “rosa” all’interno dello storytelling enfatizzato da un sound improntato sulla musica rock, pop rock, punk pop punk, visual kei, jmetal e jpop.
 
 
Kiyo e Red (che è anche una Vtuber nel canale Normalredparade) abitano in due città molto distanti fra di loro, la prima è romana, la seconda abita a Torino: inizialmente un po’ diffidenti per quanto riguarda la distanza, ogni perplessità si è esaurita grazie allo strepitoso successo che il progetto ha ottenuto in brevissimo tempo. 
 
Le Ibara Pricess stanno già per lanciare il loro primo singolo e già non vedono l’ora di esibirsi “realmente” su un vero palco con una vera band!A tal proposito, sono alla ricerca di una cantante, “terzo membro” del gruppo, nonché di una band di accompagnamento (batterista, chitarristi e bassista). Per questo, hanno deciso di realizzare un form di audizione per questi ruoli: docs.google.com/…_1pySp2XaSs/edit.
 
Per scoprire il talento delle due Idol virtuali non vi resta che seguirle sul loro profilo ufficiale all’indirizzo: instagram.com/ibara.princess.
 
 

 

Twitch: in arrivo più di 350 nuovi tag

Dalla settimana prossima gli utenti potranno utilizzare più di 350 nuovi tag sul genere, l’orientamento sessuale, l’etnia, la nazionalità, la salute mentale e altro ancora. Tra i numerosi nuovi tag, sono presenti: transgender, nero, disabile, veterano e Vtuber. Twitch rimuoverà anche i riferimenti agli “alleati” dai tags LGBTQIA+, cercando di creare un tag autonomo. Queste integrazioni non modificheranno le funzionalità dei tag e sono completamente facoltative, danno semplicemente agli utenti più opzioni di scelta. Twitch ringrazia la sua community transgender per avere avanzato inizialmente la richiesta di tag “transgender” e per la sua pazienza e perseveranza nel farlo. È stata una delle richieste più accolte che il servizio di live streaming abbia mai ricevuto. Inoltre, Twitch si scusa per non averlo fatto prima.

Twitch ha lanciato i tag nel 2018 per dare visibilità e aiutare i creator a descrivere i loro contenuti e permettere agli utenti di cercare quelli a cui erano interessati. Il sistema è stato progettato per permettere ai creator di descrivere cosa stavano mostrando e non chi erano e per cosa lottavano. Questo ha portato il servizio di live streaming ad ammettere il proprio errore. Quando gli spettatori raccontano la loro passione per Twitch, non lo fanno esclusivamente riguardo ai contenuti. Loro parlano dei creator, di quello che gli sta a cuore e le community che hanno costruito. Espandendo i tag, Twitch offre ai creator nuove opportunità per essere scoperti e agli utenti di scovare nuove community in cui identificarsi. L’eccezione al design iniziale consisteva nei tag LGBTQIA+, introdotti come prova qualche anno fa e che sono stati accolti con feedback estremamente positivi dalla community. Infatti, Twitch ha apprezzato i feedback ricevuti dai creator e ha voluto aiutarli per permettere loro di far crescere la propria community e scoprire altre persone come loro. Il servizio ammette che ci è voluto troppo tempo per comprendere che questi tag avrebbero dovuto essere presenti in piattaforma e offrire ai creator centinaia di possibilità per poter dire chi sono e per cosa si schierano. La community di Twitch è estremamente varia e i tag disponibili avrebbero dovuto riflettere e accogliere tale varietà.

Quando Twitch ha deciso di integrare i nuovi tag, si è assicurata di essere quanto più inclusiva possibile, siglando delle partnership con organizzazioni terze come GLAAD, The Trevor Project, AbleGamers, Special Effect e altri esperti che si battono per il progresso di gruppi etnici, LGBTQIA+, disabili e comunità marginalizzate e non rappresentate. In questo modo Twitch si è messa in contatto con i membri della community per ascoltare i loro punti di vista. Ad ogni modo, Twitch è consapevole che, per quanto possa essere stata inclusiva, inevitabilmente ha mancato dei tag che potessero rappresentare al meglio la community. A tal proposito, il servizio incoraggia gli utenti a presentare e condividere suggerimenti e preoccupazioni attraverso UserVoice. Inizialmente Twitch esaminerà i feedback settimanalmente e dopo un’analisi interna per valutare il rispetto alle linee quida per la community, farà delle integrazioni alla lista dei tag.

La speranza di Twitch è quella di aiutare tutte le community a crescere e prosperare, specialmente quelle non rappresentate. Tuttavia, come accade con tutte le innovazioni, ci saranno malintenzionati che potrebbero utilizzare le nuove features per scopi dannosi. Gli utenti che utilizzeranno questi tag come strumenti di intimidazione saranno soggetti a una revisione da parte della Hateful Conduct and Harrassment Policy. Per poter essere tutelati da questo tipo di pratiche, Twitch raccomanda ai creator di familiarizzare con gli strumenti di moderazione, utilizzarli sui propri canali e denunciare chiunque violi le linee guida per la community.

Per maggiori informazioni, Twitch sarà live il 26 Maggio alle ore 18:30 sul suo canale per parlare e approfondire l’argomento e rispondere alle domande. Twitch sa che l’integrazione di nuovi tag ha impiegato più tempo del previsto e ringrazia la community per la sua perseveranza, per i suoi feedback e la sua pazienza.

N-ko Mei Kurono, ambasciatrice degli Anime Netflix

Netflix presenta la VTuber N-ko Mei Kurono, la prima ambasciatrice degli Anime della piattaforma di streaming. Come recita il sito ufficiale, c’è qualcosa di speciale nel modo in cui gli anime comunicano con le persone. Alcune storie raccontano come ci si senta a essere un pesce fuor d’acqua; ci sono poi drammi ambientati al liceo in cui gli studenti sono animali in preda agli ormoni e creazioni visionarie che fanno confluire oriente e occidente nel viaggio di un samurai nero. Insomma, nel mondo degli anime portati in occidente da Netflix ce n’è per tutti i gusti! Questi contenuti riescono a mettere in contatto persone provenienti da ambienti e culture diverse: un aspetto importante dell’esperienza dei fan consiste proprio nel sentirsi parte di una comunità dove poter discutere dei personaggi preferiti, consigliare titoli e divertirsi insieme con storie incredibili.

I'm N-ko, Netflix Anime's Official VTuber! | Netflix Anime

Come Netflix può rappresentarsi al meglio in questa comunità? La risposta è N-ko (si pronuncia e-nu-ko) Mei Kurono, la VTuber e ambasciatrice degli Anime Netflix, che farà il suo esordio sul canale YouTube Netflix Anime. N-ko è la presentatrice del programma settimanale The N-ko Show con cui interagirà con i fan provenienti da ogni paese. Il primo episodio sarà disponibile in tutto il mondo il 30 aprile alle 10:00 (ora del Giappone) sul canale YouTube Netflix Anime.

VTuber sta per “Virtual YouTuber” e indica quei personaggi virtuali che interagiscono con i fan dei loro mondi e presentano somiglianze estetiche e tematiche con gli anime. Molti dipendenti di Netflix sono grandi fan dei VTuber e quando lo staff del sito di streaming ha riflettuto su come trovare nuovi modi per far conoscere agli abbonati i titoli anime che diventeranno presto i loro preferiti, una delle prime idee che è venuta in mente è stata creare la VTuber made in Netflix. Metà umana e metà pecora, N-ko è particolarmente interessante perché è interpretata e doppiata proprio da un membro dello staff, un’enciclopedia vivente in materia di anime. Con N-ko il team è entusiasta di unirsi alle coinvolgenti conversazioni sugli anime già in corso online e di poter condividere i fantastici titoli che Netflix pubblicherà in futuro.

Exit mobile version