Era una bella giornata finché non è iniziata. Il libro dei Diari di Brodo

Il libro dei Diari di Brodo

Diari di Brodo? Non so chi sia.
— FINANCIAL TIMES

Ah sì, Diari di Brodo! Fa delle ottime zuppe pronte.
— SIGNORA LUISA

Diari di Brodo è la nuova voce dell’illustrazione italiana.
— MARTINA FILIPPELLA

Sono Martina Filippella, classe 1993, vengo da Monza e di mestiere faccio l’illustratrice e la grafica. In realtà ho sempre voluto fare l’ingegnere aerospaziale, ma i miei severi e tradizionalisti genitori mi hanno imposto fin da subito la carriera di illustratrice perché più rassicurante. Nel 2020 ho fondato Diari di Brodo, che non è una città, anche se mi piacerebbe fondare una città a essere sincera. È una pagina Instagram di vignette e illustrazioni. Si chiama così perché dentro ci sono le mie personali considerazioni sulla vita di ogni giorno, in ordine sparso e caotico, proprio come un brodo.

Ora la parte in cui mi vanto un po’: ho lavorato per Vanity FairFreedaMTVSmemorandaUniqlo e per l’intelligence britannica. Scherzo, non è vero che ho lavorato per l’intelligence britannica. Che sciocchezza. Ahahah…

Titolo: Era una bella giornata finché non è iniziata. Il libro dei Diari di Brodo
Autrice: Martina Filippella
Caratteristiche: 288 pp. col., brossura con alette
ISBN: 9788833142265

19,00

Cambio di direzione su Star Wars: l’opinione di George Lucas

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In un’intervista su Vanity Fair, George Lucas esprime le sue idee sulla piega che hanno deciso di dare alla saga di Star Wars, di cui a breve uscirà il settimo episodio: Lucas afferma quello che si vociferava già da un po’, cioè che della sua idea di base non ci sarà assolutamente nulla.

“Hanno guardato i miei soggetti e hanno detto: vogliamo fare qualcosa per i fan. La gente non si rende conto che in realtà è una soap opera, parla di problemi familiari, non parla di astronavi. Hanno deciso che non volevano usare quelle storie, hanno deciso che avrebbero fatto la loro cosa. A quel punto mi son rassegnato. In fondo a loro non interessava nemmeno tanto coinvolgermi. Allo stesso tempo sapevo che se mi fossi intrufolato avrei fatto guai. Perchè non faranno quello che avrei voluto facessero. E non ho più controllo. Farei solo un casino, mi son detto: ok, io me ne vado per la mia strada, loro per la loro.”

A queste affermazioni ha risposto J.J. Abrams, il regista a cui la Disney ha affidato la nuova trilogia: “Prima che mi presentassi, la Disney aveva già deciso che voleva cambiare direzione. Ma lo spirito di quello che lui ha scritto, prima e dopo, è il fondamento su cui il nostro film è stato costruito”. Si spera dunque che l’attesissimo nuovo episodio della saga sia all’altezza degli altri, nonostante il cambio di idee da parte della produzione rispetto alla creazione originale.

Inviato da Anselmo

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