Smemoranda: si riaccendono le speranza per questa icona della nostra cultura Pop

Il fallimento della storica Smemoranda ha suscitato un senso di nostalgia tra coloro che hanno vissuto la propria adolescenza con questo diario iconico. La Smemoranda non era solo un semplice oggetto scolastico: era un compagno di viaggio, un amico fidato, uno specchio delle emozioni e dei sogni di chi la possedeva. L’avventura di Smemoranda inizia alla fine degli anni Settanta, quando un gruppo di giovani milanesi legati al movimento studentesco decide di lanciare un diario rivoluzionario, senza il supporto di uffici di marketing e capitali. Da allora, la Smemoranda ha affascinato più di 20 milioni di studenti, offrendo articoli, saggi, poesie, canzoni e altro ancora tra le sue pagine rigorosamente a quadretti.

La Smemoranda è stata un simbolo generazionale, amata dagli studenti degli anni ’80 e ’90 come un accessorio di moda imprescindibile. Oltre a essere utile per organizzare gli impegni scolastici, la Smemoranda permetteva di esprimere la propria personalità e creare un legame con gli altri.

Nonostante il fallimento della Gut, società editoriale dei direttori Nico Colonna, Gino e Michele, il marchio Smemoranda è stato acquisito da Santoro, noto editore di Gorjuss. L’obiettivo di Santoro e del partner Valerio Benini è quello di ridare vita a questa esperienza editoriale unica, mantenendo i valori e i contenuti che l’hanno resa un fenomeno culturale.

Superando il trauma per scomparsa della vecchia Smemoranda, l’entusiasmo per la rinascita del marchio è alto. Sono attese le nuove proposte di Santoro e Benini per il futuro della Smemoranda, un ritorno che rappresenta un pezzo di storia della cultura italiana. Per chi ha vissuto con emozione le pagine della Smemoranda, questo è un segno di speranza per il mantenimento di un simbolo così importante per tante persone.

Era una bella giornata finché non è iniziata. Il libro dei Diari di Brodo

Il libro dei Diari di Brodo

Diari di Brodo? Non so chi sia.
— FINANCIAL TIMES

Ah sì, Diari di Brodo! Fa delle ottime zuppe pronte.
— SIGNORA LUISA

Diari di Brodo è la nuova voce dell’illustrazione italiana.
— MARTINA FILIPPELLA

Sono Martina Filippella, classe 1993, vengo da Monza e di mestiere faccio l’illustratrice e la grafica. In realtà ho sempre voluto fare l’ingegnere aerospaziale, ma i miei severi e tradizionalisti genitori mi hanno imposto fin da subito la carriera di illustratrice perché più rassicurante. Nel 2020 ho fondato Diari di Brodo, che non è una città, anche se mi piacerebbe fondare una città a essere sincera. È una pagina Instagram di vignette e illustrazioni. Si chiama così perché dentro ci sono le mie personali considerazioni sulla vita di ogni giorno, in ordine sparso e caotico, proprio come un brodo.

Ora la parte in cui mi vanto un po’: ho lavorato per Vanity FairFreedaMTVSmemorandaUniqlo e per l’intelligence britannica. Scherzo, non è vero che ho lavorato per l’intelligence britannica. Che sciocchezza. Ahahah…

Titolo: Era una bella giornata finché non è iniziata. Il libro dei Diari di Brodo
Autrice: Martina Filippella
Caratteristiche: 288 pp. col., brossura con alette
ISBN: 9788833142265

19,00

La Web-serie di Smemoranda

Smemoranda festeggia i suoi primi 40 anni con un regalo per i suoi utenti: una web serie, in rotazione da oggi sui canali Smemo,dedicata alle esperienze sensazionali, quelle memorabili, che restano per sempre nel cuore e tra le pagine della Smemo. Perché il tema 2018 è LIVE!: la vita vera senza filtri, quando si improvvisa rischiando di sbagliare, quando ci si sente vivi davvero. E se hai 16 anni, ancora di più: la vita, in questo caso, è quella di sei amici di terza liceo alle prese con le loro prime grandi avventure. Nel cast ragazzi dai 15 ai 18 anni, italiani che vengono da tutto il mondo, per raccontare da vicino, con ironia e leggerezza, le nuove generazioni, attraverso quei valori di cui Smemoranda è portatrice fin dalla prima ora. Solidarietà, amicizia, ecologia, amore, libertà… cose da pensare, ma anche cose da ridere, se nei panni dei loro “mentori” ci sono i comici Cinzia Marseglia (la bidella), Alessandro Betti (il Prof) e Gianni Cinelli (il barista).

Firmata dal regista Domenico Vitale per l’agenzia di comunicazione People Ideas & Culture Europe, la web serie sarà online sostenuta da una forte campagna social nel periodo del back to school, da fine agosto a metà settembre 2017. Nel periodo di lancio di Smemoranda 16mesi 2018 si intensificano anche le attività sul web, il mezzo preferito dai ragazzi, dove tutto l’anno il diario ha un contatto diretto e quotidiano con la sua community. I social media Smemoranda – Facebook(743 mila fan), Twitter (16,5 mila follower) e Instagram (35,5 mila follower) – sosterranno la web-serie e ospiteranno una campagna di comunicazione con contenuti ad hoc per la rete, giocando con i colori delle copertine e l’hashtag #SmemoLIVE!. La campagna è gestita in collaborazione con People Ideas & Culture Europe.

 

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