Boxe e fumetti: un binomio perfetto

La boxe è uno sport affascinante e ricco di storia, che ha sempre catturato l’immaginario collettivo. Non è un caso che sia stato raccontato e rappresentato in diversi modi, tra cui i fumetti.

I fumetti di boxe

I fumetti di boxe sono un genere molto popolare, che esiste da oltre un secolo. Le prime serie a fumetti di boxe risalgono all’inizio del XX secolo, e da allora sono state pubblicate centinaia di storie che hanno raccontato le gesta di pugili reali e immaginari.

Alcuni dei grandi classici dei fumetti di boxe sono:

  • Rocky Joe, una serie giapponese creata da Ikki Kajiwara e Tetsuya Chiba. La serie racconta le vicende di Joe Yabuki, un giovane pugile che cerca di sfondare nel mondo della boxe professionistica.
  • Ippo Makunouchi, un’altra serie giapponese creata da George Morikawa. La serie racconta le vicende di Ippo Makunouchi, un liceale che decide di intraprendere la carriera di pugile per sfuggire ai bulli.
  • Forza Sugar è un altra serie anime giapponese del 1980, basata sul manga Ganbare Genki di Mitsuru Adachi. La serie racconta la storia di Genki Horiguchi, un bambino di 5 anni che sogna di diventare un pugile come suo padre. La serie è stata un successo in Italia, dove è stata trasmessa con il titolo Rocky Joe II.
  • Megalobox è un anime giapponese del 2018, prodotto dallo studio TMS Entertainment e diretto da Yō Moriyama. La serie è ambientata in un futuro distopico in cui la boxe è diventata uno sport virtuale, giocato da pugili che indossano un’armatura chiamata Megalo Gear.

Boxe e fumetti: un connubio perfetto

I fumetti di boxe sono un genere che si presta particolarmente a raccontare le emozioni e le sfide di questo sport. I disegni e le storie possono catturare l’attenzione del lettore e trasmettergli la passione per la boxe.

La boxe e i fumetti sono due mondi che si sono incontrati e si sono influenzati a vicenda. I fumetti hanno contribuito a diffondere la boxe e a renderla uno sport più popolare, mentre la boxe ha fornito ai fumettitori storie e personaggi affascinanti da raccontare.

Megalo Box, l’anime ispirato da Rocky Joe

Ashita no Joe o Rocky Joe in Italia (scritto da Ikki Kajiwara e illustrato da Tatsuya Chiba ) sarà la fonte d’ispirazione di questo nuovo anime: Megalo Box. L’anime viene prodotto in occasione del 50° anniversario di Ashita no Joe, il leggendario Manga che racconta la storia del pugile Joe Yabuki, serializzato presso Weekly Shonen Magazine tra il 1968 e il 1973.

Megalo box strizza tutte e due gli occhi alla serie, aggiungendo solo un vago contorno dark alla storia di J.D. il pugile protagonista. L’intero staff che lavorerà alla serie è già stato rivelato. You Moriyama dirigerà la serie e si occuperà del concept design. Gli script e la sceneggiatura vengono affidati a Katsuhiko Manabe e Kensaku Kojima. Lo studio TMS Entertainment si occuperò della produzione della serie, tra cui le animazioni.

Questo è il trailer rilasciato:

tratto da: 

Rocky Joe, il leggendario manga sulla boxe

Rocky Joe  è un leggendario manga che è stato pubblicato da Kōdansha dal 1968 al 1973. In Italia, è stato pubblicato per la prima volta nel 2002 da Star Comics. Il manga è stato scritto da Asao Takamori, pseudonimo di Ikki Kajiwara, e disegnato da Tetsuya Chiba. La storia si sviluppa in 20 volumi.

Scappato dall’orfanotrofio di Tokyo, Joe Yabuki si ritrova a vagare senza meta negli squallidi bassifondi della città, fino a quando l’incontro con Danpei, un ex pugile che ora vive per strada, non lo convince a misurarsi con la boxe…

Dal manga sono stati tratti due anime televisivi. Il primo è stato trasmesso nel 1970, mentre il manga era ancora in corso, ed è composto da 79 episodi. Il secondo anime è stato realizzato nel 1980 ed è composto da 47 episodi. I primi 12 episodi della seconda serie sono in realtà un riassunto dell’ultima parte della prima serie, poiché tra le due serie sono passati quasi dieci anni. Nel 1981 è stato prodotto un film intitolato Rocky Joe – L’ultimo round. Nel 1990 è uscito anche il videogioco Legend of Success Joe, basato sul manga. Infine, nel 2011 è stato realizzato un film live action intitolato Ashita no Joe, con Tomohisa Yamashita nel ruolo del protagonista.

Asao Takamori, al secolo Ikki Kajiwara, è stato un autore, scrittore e produttore cinematografico giapponese. Nato il 4 Settembre 1936 a Kitakyushu, nella prefettura di Fukuoka, e decedutovi nel 1987, è uno dei più celebri autori di manga sportivi della storia: basti pensare a titoli come TIGER MASK, oltre ovviamente a ROCKY JOE, che ne ha consacrato il successo.

Tetsuya Chiba è un mangaka giapponese. Nato a Tokyo nel 1939 ma cresciuto nella regione cinese della Manciuria (all’epoca colonia giapponese), esordisce professionalmente nel 1958 sulla rivista Shojo Book, per poi proseguire arrivando anche a vincere lo Shogakukan Manga Awards nel 1977 con il manga sportivo NOTARI MATSUTARO, dedicato alla lotta sumo. Anche per lui ROCKY JOE costituisce l’opera più conosciuta e amata.

Tetsuya Chiba, disegnatore di Rocky Joe sostiene Amatrice

tet

Il progetto benefico porta il nome di AMAtriciana, l’autore è Paolo Campana, fondatore di Bloggokin. E Tetsuya Chiba è un disegnatore di 77 anni. Ebbene, il Maestro ha partecipato all’iniziativa di Paolo Campana, in favore delle vittime del terremoto dello scorso 24 luglio, realizzando una tavola di Rocky Joe appositamente per incitare la popolazione e sostenere questa bellissima iniziativa.

Fonte Wikipedia: Nato a Tokyo, Tetsuya Chiba ha vissuto la maggior parte della sua infanzia ed adolescenza in Manciuria che era ancora una colonia giapponese durante la seconda guerra sino-giapponese. Suo padre lavorava in una fabbrica di carta durante il periodo in cui visse in Cina. Uno dei suoi fratelli più giovani è il mangaka Akio Chiba. In seguito la famiglia di Chiba tornò in GiapponeNel 1956, mentre era ancora uno studente liceale, Tetsuya Chiba disegnò Fukushū no Semushi Otoko per un editore che produceva libri per il noleggio. Nel 1958 avvenne il suo debutto professionale sulla rivista Shōjo Book per cui disegnò Butōkai no Shōjo. Negli anni sessanta, lavorò tanto su manga shōnen che shōjo e vinse un Shogakukan Manga Award nel 1977 per Notari Matsutaro. Il suo lavoro più celebre rimane comunque Rocky Joe.

#AMAtriciana è un’iniziativa che nasce per raccogliere fondi a supporto delle zone colpite dal terremoto del Centro Italia. Attraverso il piatto simbolo dell’amatriciana, chiediamo ai ristoratori di tutto il mondo (in forma completamente personale) di partecipare e aiutare chi ne ha davvero bisogno. Per ogni piatto di amatriciana ordinato nei locali aderenti, verranno donati 2 euro alla Croce Rossa Italiana: uno lo mette il ristoratore, uno lo aggiunge il cliente. Per info: AMAtriciana

am

 

Exit mobile version