Il gioco da tavolo “Giostre Cavalleresche d’Italia”

Il gioco da tavolo Giostre Cavalleresche d’Italia, edito dalla White Line Edizioni di Faenza, è stato creato da Aldo Ghetti, esperto di ‘war games’, e da Willer Giacomoni, plurivincitore di molte Giostre d’Italia. Questo gioco permette agli appassionati di strategia e da tavolo di immergersi nel mondo delle moderne rievocazioni storiche, in particolare nelle Giostre.

Il gioco è stato progettato per coinvolgere e divertire un ampio pubblico con regole semplici e accessibili. I partecipanti possono interpretare diverse figure come Cavaliere, Terziere, Sestiere, Borgo o Rione, a seconda della tipologia di Giostra che scelgono di giocare. Possono riprodurre la giostra del Niballo – Palio di Faenza, la Corsa all’anello di Narni, la Giostra Cavalleresca di Sulmona o cimentarsi nella Giostra ‘al Buratto o Saraceno’.

Ogni giocatore ha un mazzo di ‘carte movimento’ con cui può muovere il proprio cavaliere lungo il campo di gara, che è rappresentato su una plancia a esagoni, per cercare di colpire il bersaglio prima degli avversari. Questo gioco innovativo unisce il mondo della Rievocazione Storica a quello dei giochi da tavolo, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente per tutti i partecipanti.

Le armi romane di Pier Paolo Siercovich, in arte Rvsticvs

Pier Paolo Siercovich, meglio conosciuto come Rvsticvs, è un artigiano che si dedica con passione e maestria alla ricostruzione delle spade romane più preziose, quelle che hanno fatto la storia e la gloria dell’antica Roma. Da vent’anni, Rvsticvs è anche un attivo rievocatore storico, che partecipa a eventi e manifestazioni in cui si riproducono fedelmente le atmosfere, le usanze e le battaglie dell’epoca romana. La sua passione per la cultura e la civiltà dell’antica Roma nasce fin da bambino, quando viveva a Tivoli, vicino alla splendida Villa Adriana, la residenza imperiale di Adriano. Qui, l’artistaa si innamorò della bellezza e della maestosità delle opere architettoniche e artistiche romane, che lo ispirarono a studiare il liceo classico e poi la facoltà di giurisprudenza, con una particolare attenzione al diritto romano.

Nel 1999, Rvsticvs entrò a far parte del mondo della rievocazione storica, un’attività che gli permise di approfondire la sua conoscenza della storia romana e di vivere in prima persona le emozioni e le sfide dei soldati romani. Rvsticvs si specializzò nella rievocazione delle armi romane, che considerava l’espressione più alta dell’arte e della tecnica romana. Egli iniziò a studiare le fonti storiche, i reperti archeologici e le testimonianze artistiche per ricostruire con la massima fedeltà le spade romane, utilizzando materiali autentici e tecniche di lavorazione tradizionali.

Nel suo repertorio di armi romane, Rvsticvs ha realizzato gladii, spathae e pugiones, le spade più usate dai soldati romani in diverse epoche e situazioni. I gladii erano le spade corte e robuste, adatte ai combattimenti ravvicinati e alle spinte. Le spathae erano le spade lunghe e versatili, usate dalla cavalleria e poi anche dalla fanteria, per i colpi a lunga distanza e i fendenti. I pugiones erano i pugnali, usati come arma secondaria o di riserva, per i colpi rapidi e letali.

Le spade di Rvsticvs sono opere d’arte uniche e preziose, che riflettono la sua abilità artistica e la sua cura per i dettagli.

Rvsticvs non si limita a riprodurre le forme e le dimensioni delle spade romane, ma ne ricrea anche le decorazioni e le incisioni, che spesso avevano un significato simbolico o religioso. Rvsticvs usa anche materiali nobili e rari, come l’avorio, il corno, l’osso e il bronzo, per impreziosire le impugnature e i foderi delle sue spade.

Le spade di Rvsticvs sono molto apprezzate sia dagli appassionati di storia romana che dai collezionisti di armi antiche, che le ritengono dei veri e propri tesori. Rvsticvs espone le sue spade sulle sue pagine Facebook e Instagram, dove riceve numerosi complimenti e richieste. Le sue spade sono anche esposte in alcuni musei e mostre dedicate alla storia romana, dove attirano l’ammirazione e la curiosità dei visitatori. Le spade di Rvsticvs sono in grado di catturare l’immaginazione di chi le guarda, creando un ponte tra presente e passato, tra arte e storia.

Pier Paolo Siercovich è un artigiano che ha saputo trasformare la sua passione per la romanità in una professione e in una missione. Egli non solo crea delle spade romane, ma le fa rivivere, partecipando a rievocazioni storiche in cui indossa le divise militari romane e combatte con le sue spade. Rvsticvs ha marciato e combattuto in diverse condizioni atmosferiche e in diversi scenari, ripercorrendo le tappe più importanti della storia romana. Rvsticvs ha cercato di condividere, per quanto possibile, l’esperienza di vita di un legionario romano, che compiva il suo dovere come civis romanus, con orgoglio e coraggio. Pier Paolo Siercovich è un esempio di come la storia romana possa essere ancora fonte di ispirazione e di fascino per le generazioni moderne, che possono imparare molto dai valori e dalle virtù dei romani. Rvsticvs è anche un testimone di come la storia romana possa essere ancora viva e attuale, grazie al lavoro e alla passione di chi la rievoca e la racconta con le sue opere.

Madonna di Campiglio si trasforma nella Corte di Sissi

Dal 11 al 16 febbraio 2024, Madonna di Campiglio si trasformerà in una scenografia d’epoca, ricreando l’atmosfera e il fascino della corte asburgica che vi soggiornava nel XIX secolo. La località trentina, nota per le sue piste da sci e le sue bellezze naturali, rivivrà per una settimana i fasti e le tradizioni di un tempo, coinvolgendo i visitatori in una serie di eventi e iniziative che li faranno sentire parte della storia.

Il Carnevale Asburgico è una manifestazione unica nel suo genere, che celebra il legame tra Madonna di Campiglio e la famiglia imperiale austriaca, in particolare la principessa Elisabetta, detta Sissi, e il marito Francesco Giuseppe, che vi trascorsero due vacanze nel 1889 e nel 1894. In quegli anni, la località divenne una delle mete preferite dell’aristocrazia europea, che vi si recava per praticare lo sci, lo sport di moda dell’epoca, e per partecipare ai balli e alle feste organizzate nel Salone Hofer, l’elegante sala da ballo dell’Hotel des Alpes.

Il Carnevale Asburgico vuole ricordare e valorizzare questo patrimonio storico e culturale, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi in un’epoca di principesse e cavalieri, di sfarzose carrozze e di balli sontuosi. Durante la settimana, la città sarà animata da dame in abiti sontuosi e cavalieri con baffi a manubrio, che interpreteranno i personaggi della corte asburgica e dei nobili che vi facevano parte. I visitatori potranno assistere a sfilate, rappresentazioni teatrali, momenti dedicati ai bambini e approfondimenti storici, che ricostruiranno il contesto e le vicende di quel periodo.

Il momento clou della manifestazione sarà il gran ballo in maschera con la Corte Asburgica al completo nel Salone Hofer, che si terrà il 16 febbraio. Si tratta di un evento esclusivo, su invito, che riproporrà fedelmente l’atmosfera e le musiche dei balli dell’epoca, con polke e valzer eseguiti da un’orchestra dal vivo. I partecipanti dovranno indossare costumi d’epoca, che potranno noleggiare presso i negozi convenzionati, e seguire le regole del galateo asburgico, che prevede, tra l’altro, il saluto alla coppia imperiale e il rispetto delle gerarchie sociali.

Ma il Carnevale Asburgico non è solo una rievocazione storica, ma anche un’occasione per divertirsi e praticare lo sport che ha reso famosa Madonna di Campiglio: lo sci. Infatti, tra gli eventi più originali e suggestivi della manifestazione, c’è la Sciata Asburgica, che si svolgerà il 15 febbraio. Si tratta di una discesa in costume d’epoca lungo le piste da sci, insieme alla coppia imperiale, alle dame di compagnia, ai membri della corte e ai maestri di sci. I partecipanti potranno noleggiare gli sci e i costumi presso i punti di ritiro, e godersi una giornata all’insegna dello sport e della storia.

Il Carnevale Asburgico è una manifestazione imperdibile per chi ama la storia, la cultura, lo sport e il divertimento. Vi aspettiamo a Madonna di Campiglio per vivere un’esperienza indimenticabile e unica nel suo genere. Per maggiori informazioni e prenotazioni, visitate il sito ufficiale dell’evento: campigliodolomiti.it/it/eventi-top.

Mutina Boica 2023 in arrivo al parco Ferrari di Modena

Dal 7 al 10 settembre 2023 torna al Parco Ferrari di Modena per la sua XIV edizione il festival di rievocazione storica Mutina Boica, organizzato da Crono Eventi, un progetto dell’associazione Aes Cranna con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna – manifestazione storica Emilia-Romagna, Comune di Modena, Hera, Coop 3.0. Quattro giorni di rievocazione, musica, teatro, buon cibo e condivisione per oltre 40 eventi che accompagneranno spettatori e appassionati indietro nel tempo.  Il tema prescelto per questa edizione è “Un Mondo in Fiamme”, per guardare alle fiamme con lo sguardo di chi non ha paura di farlo.

Nato nel 2015 dall’esperienza del festival di rievocazione storica Mutina Boica, il progetto Crono Eventi ha promosso negli anni un approccio alla creazione di eventi basato sull’intreccio multi-disciplinare tra narrazione e rievocazione storica, teatro e musica, prestando una grande attenzione alle modalità di partecipazione e all’interazione del pubblico, alla prossimità e alla riscoperta di luoghi del patrimonio storico. Spaziando tra temi ed epoche storiche differenti, negli anni Crono Eventi ha progettato festival di rievocazione storicagiochi-spettacolo interattivispettacoli itineranti, oltre a dare vita a un vero e proprio progetto di produzione teatrale,  che realizza spettacoli dedicati alla vita e alle vicende di alcuni grandi protagonisti della storia antica interrogandosi sul forme di trasmissione delle fonti storiche.

Anche quest’anno, la cornice di Mutina Boica sarà, come sempre, arricchita da stand gastronomici – oltre 15 – e dal mercato artigianale, tutto all’insegna dell’impegno plastic free e del contenimento dei rifiuti monouso che da diverso tempo caratterizza la manifestazione. Tra le novità di questa edizione un nuovo progetto che vede al centro gli spettatori più giovani che saranno accompagnati tra giochi, teatro e laboratori creativi in un viaggio verso la maturità e un appuntamento scientifico che darà voce a diversi linguaggi – il romanzo, il fumetto, la rievocazione – che si interrogano su come catapultare il pubblico nella storia.

Per informazioni e dettagli sul programma, che prevede tante attività anche per bambini e famiglie: cronoeventi.it

Convivio a Palazzo: 3 e 4 settembre 2022

Convivio a Palazzo è la Festa Rinascimentale che si svolge nel primo fine settimana del mese di settembre (2 – 4 settembre 2022) presso Palazzo Secco-Pastore di San Martino Gusnago di Ceresara nell’ambito della quale viene rievocato all’interno dello storico Palazzo il Banchetto tenutosi il 15 giugno 1491, due tra i più illustri principi d’Italia, Francesco Gonzaga, marchese di Mantova ed Ercole d’Este, duca di Ferrara e suocero del marchese Francesco. Quell’iniziativa conviviale, promossa espressamente dal marchese di Mantova, nasceva in verità come occasione di riconciliazione tra il Gonzaga e il Secco, le due maggiori autorità del Mantovano, che da alcuni mesi erano in continuo e aperto contrasto. Il banchetto fu annunciato con paio di giorni di anticipo e si può immaginare sia stato adeguatamente preparato per essere degno di convitati tanto eminenti. 

Ispirata da quel “desinare”, la “Compagnia delle Torri” ricorda quella suggestiva pagina di storia, in bilico tra Medioevo e Rinascimento, attraverso una rievocazione, allestita nello stesso edificio che ospitò lo storico incontro, il Palazzo Secco-Pastore.

Il Grande Banchetto con menù rinascimentale di “Convivio a Palazzo”, allestita per le serate di sabato 3 e domenica 4 settembre 2022, prenderà il via con l’arrivo dei commensali (per i quali è previsto il trasferimento dal parcheggio al Palazzo in carrozza trainata da cavalli), per seguire con una visita guidata alle sale quattrocentesche e quindi allietati da musica, danze, tamburi e sbandieratori, con l’accesso alla cena allestita presso la Grande Galleria affrescata dove, alla presenza del padrone di Casa Francesco Secco e degli altri illustri commensali del tempo, gli ospiti saranno immersi nelle atmosfere tipiche dei convivi del tempo (Su prenotazione Tel. 03761586199). In contemporanea al Banchetto saranno aperte al pubblico nella splendida cornice degli spazi aperti della Corte del Palazzo, anche le “Locande”, dove sarà possibile cenare in un’ambientazione particolarmente suggestiva e si potrà assistere a diversi momenti d’intrattenimento con musici, giullari, sbandieratori, ballerini e gruppi storici anche internazionali …

Il Banchetto Rinascimentale

Il Convivio rappresenta un’esperienza unica ed indimenticabile: la visita alle sale del Palazzo e l’incontro con alcuni degli illustri personaggi che nel corso dei secoli si sono avvicendati nella proprietà dell’antica dimora; l’esibizione di valorosi guerrieri e di incantevoli danzatrici. Poi la Cena, un capolavoro di arte culinaria con pietanze che sono frutto di un lungo e attento studio per proporre piatti ispirati a ricette e ingredienti in uso ai tempi. La Grande Cena con menù rinascimentale di “Convivio a Palazzo”, in programma per le serate di sabato 3 e domenica 4 settembre 2022 prenderà il via con l’arrivo dei commensali (per i quali è previsto il trasferimento dal parcheggio al Palazzo in carrozza trainata da cavalli), per seguire con una visita guidata alle sale quattrocentesche e quindi allietati da musica, danze, tamburi e sbandieratori, con l’accesso alla cena allestita presso la Grande Galleria affrescata dove, alla presenza del padrone di Casa Francesco Secco e degli altri illustri commensali del tempo, gli ospiti saranno immersi nelle atmosfere tipiche dei convivi del tempo.

Le Locande e Gli Spettacoli

All’interno dell’ampia Corte del Palazzo – nella zona che ospitò le scuderie dei nobili proprietari – parallelamente al Grande Banchetto Rinascimentale sono attive “Le Locande”, dove in un’ambientazione particolarmente suggestiva ospiti e viandanti potranno cenare  con libagioni e piatti adatti ad ogni borsa e palato e ci sarà la possibilità di poter degustare anche alcune specialità locali (De.Co.). All’inteno della Corte del Palazzo che ospita le “Locande” – dove è possibile cenare in un’ambientazione particolarmente suggestiva – è allestita l’area spettacoli di “Convivio a Palazzo”.  Durante le due serate di sabato 3 e domenica 4 settembre 2022 – con inizio dalle ore 21.00 – si susseguiranno numerosi spettacoli con protagonisti musici, ballerini, sbandieratori, giullari, trampolieri, armigeri, cavalieri e gruppi storici. Al termine della serata si potrà assistere al Grande Spettacolo a tema storico..

Nel pomeriggio della domenica è inoltre in programma una suggestiva Parata di Figuranti e Cavalieri a cui seguirà l’atteso Palio dei Borghi Ceresaresi, durante il quale le sei contrade del paese si contenderanno l’ambito il trofeo sino all’edizione dell’anno successivo. Nella giornata di sabato 3 settembre 2022 è in programma un momento dedicato anche ai più piccoli con il “Convivio dei Piccoli” con giochi e laboratori a tema storico. La Domenica la serata si concluderà con  un Grande Spettacolo pirotecnico e piromusicale.

La cena col Delitto

Nel corso di una giornata molto movimentata viene commesso un atroce delitto … per svelare il mistero dovrete indagare tra falsi indizi e strani personaggi …

La Cena si svolgerà venerdì 2 settembre 2022 nei suggestivi locali della “Locanda del Secco” presso Palazzo Secco-Pastore di San Martino Gusnago di Ceresara (Mantova) nell’ambito della manifestazione “Convivio a Palazzo”. I partecipanti verranno chiamati a rivestire i panni di una squadra di investigatori impegnati a far luce su uno strano omicidio.  La trama si dipana tra una base storica e un lavoro di fantasia in cui non mancano né le sorprese ad effetto né la magia delle atmosfere tipiche di un periodo a cavallo tra Medioevo e Rinascimento.

 

Per info: compagniadelletorri.it   |  03761586199   |  facebook.com/compagnia.torri

Gruppo Storico Romano racconta l’Antica Roma

Il Gruppo Storico Romano vuole raccontare la storia dell’antica Roma attraverso rappresentazioni, riti e pezzi teatrali nell’anfiteatro Neroniano (via Appia Antica 18) che costituiscono l’essenza della rievocazione storica.  La rievocazione storica con il suo valore didattico, pedagogico ed educativo contribuisce a mettere in atto un processo di apprendimento che coniuga intelletto ed emozione, ragione e sentimento, pensiero logico e pensiero simbolico. In questa ottica le rappresentazioni teatrali vogliono creare un percorso didattico innovativo che si rivolge ad un livello scolastico primaria e secondaria di I e II grado. Tutti gli Spettacoli proposti dal G.S.R. sono pensati e scritti per specifici livelli scolastici.

Lo spettacolo viene sviluppato in modo orale, cioè perfezionato attraverso l’esperienza stessa del narrare, punta sul contatto diretto con il pubblico e, intrecciando miti e timbri arcaici, a tratti in modo poetico e profondo a volte più ironico, divertente o decisamente comico, induce al risveglio di un senso d’ identità e d’appartenenza di cui sentiamo il bisogno. Tutto è ricreato e raccontato attraverso storie poetiche e spesso divertenti. La narrazione è accompagnata da «paesaggi sonori» nei quali timbri e temi musicali, ottenuti con strumenti arcaici e della Roma antica, evocano mondi mitici divenuti paesaggi interiori.

L’obiettivo è di rendere l’offerta il più possibile efficace per gli spettatori, con l’intento di avvicinare i più giovani e non alla Storia dell’Antica Roma. Gli imperatori Augusto, Comodo, Nerone, Vespasiano, i Generali Cesare e Germanico Scipione l’Africano, entreranno “in carne ed ossa” per raccontare le loro storie ai ragazzi. Saranno interpretati e rappresentati dai rievocatori del Gruppo Storico Romano. Con il tracciato del solco, il ratto delle sabine ed altre storie si vuole raccontare la “Nascita di Roma”. Non viene tralasciato l’aspetto religioso con le rappresentazioni dei Riti delle Dee Vacuna e Feronia. In ogni spettacolo in calendario ci saranno anche i gladiatori con combattimenti danze e mimi.

Il Gruppo Storico Romano è un’associazione culturale senza scopo di lucro nata nel 1994 dalla passione per l’antica Roma. Un gruppo di amici, tutti accomunati dallo stesso interesse, decise di dar inizio a questa avventura e come giorno della sua istituzione scelse una data simbolica: il 21 aprile, giorno della fondazione della Città Eterna. Dopo quasi due decenni di attività la crescita dell’Associazione è stata notevole. Oggi il Gruppo Storico Romano spicca nel mondo della rievocazione sull’antica Roma ed è unanimemente riconosciuto come uno dei gruppi leader in Italia e nel mondo. Le finalità che l’associazione si prefigge sono quelle di promuovere, organizzare e sostenere la diffusione di manifestazioni culturali, ricreative ed artistiche, concernenti il mondo dell’antica Roma, per mantenere vivo l’antico splendore della sua civiltà, ma anche quella, non secondaria, di essere un punto di aggregazione per tutti quegli appassionati che ruotano intorno al mondo dell’antica Roma e che, diventandone soci, ne compongono il cuore pulsante.
 
 
 
L’attività associativa del Gruppo Storico Romano si svolge prevalentemente presso la propria sede sociale, sita in Via Appia Antica 18, dove è presente una struttura suggestiva all’interno della quale è stato ricostruito un piccolo castrum con un’arena, in cui si tengono eventi e manifestazioni di particolare interesse culturale; sono presenti inoltre un museo interattivo ad ingresso gratuito, inaugurato nel 2005, patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale e premiato con una medaglia d’argento del Presidente della Repubblica Italiana, ove sono esposti oggetti, sia civili che militari, riguardanti l’antica Roma, visitato ogni anno da circa 10.000 studenti, italiani e stranieri, più un numero imprecisato di turisti ed appassionati, e aree didattiche e ludiche oltre a spazi riservati alle attività dei soci. All’interno dell’associazione convivono diverse sezioni di rievocazione, da quella dei legionari a quella dei gladiatori, dalle vestali ai pretoriani, dai senatori al popolo per finire con le danzatrici e il pancrazio, ognuna delle quali studia ed approfondisce gli aspetti dei temi di proprio interesse oltre a quello generale sull’antica Roma. A supporto di questa attività di ricerca e ricostruzione, oltre allo studio delle fonti storiche, ad esempio epigrafi ed opere letterarie, c’è un’intensa attività di archeologia sperimentale, basata sulla ricostruzione, mediante esperienza diretta, di spaccati di vita civile e militare

35esima edizione del Ballo Viennese

Sabato 20 gennaio 2018 Milano rivivrà i fasti dei grandi balli ottocenteschi grazie alla 35esima edizione del Ballo Viennese organizzato dall’Austria Italia Club. Nella prestigiosa cornice della Sala d’Oro di Palazzo Spinola, sede della Società del Giardino (Via San Paolo 10), le ragazze debuttanti faranno il loro ingresso in società ballando il valzer con gli allievi della Scuola Militare Teulié in alta uniforme sulle note di Strauss seguendo le coreografie della maestra Anikó Pusztai. Come tradizione vuole, dopo il debutto ufficiale, tutti i presenti saranno chiamati a ballare il valzer di apertura prima della cena di gala. Quest’anno il ballo è dedicato a Gustav Klimt, celebre pittore austriaco di cui ricorre il centenario dalla morte. Per prenotare e partecipare: 349 0776300. Organizzato dall’Austria Italia Club, l’Associazione degli austriaci residenti a Milano, sotto l’alto patronato del Ministero Federale per l’Europa, l’Integrazione e gli Affari Esteri della Repubblica d’Austria, della Città di Vienna, dell’Ambasciata d’Austria in Italia e del Consolato Generale d’Austria a Milano, il Ballo Viennese di Milano torna in grande stile con una trentacinquesima edizione davvero speciale all’insegna della grande tradizione austriaca ottocentesca!

L’apertura della serata, come da tradizione, sarà affidata al Dott. Wolfgang Spadinger Console Generale d’Austria a Milano, e a Ingrid de Marinis Tschirk, presidente dell’Austria Italia Club, che saluteranno il pubblico e daranno il via ai festeggiamenti. Ma le protagoniste della serata restano ovviamente le giovani debuttanti: le ragazze, rigorosamente in abito bianco, balleranno accompagnate dagli allievi della Scuola Militare Teulié in alta uniforme aprendo le danze con la tradizionale “Polonaise”, ossia la Fächerpolonaise di Karl Michael Ziehrer. Ad accompagnare le danze sarà l’Orchestra Divertimento Viennese diretta dal maestro Vinzenz Praxmarer, appositamente arrivata da Vienna, che nel corso della serata animerà la Sala d’Oro della Società del Giardino accompagnando vorticosi giri di valzer con un vasto repertorio straussiano. Le coreografie dei balli sono curate dalla maestra Anikó Pusztai che con l’esperienza di due decenni prepara le debuttanti per il Ballo Viennese. Seguiranno poi i più noti valzer della tradizione viennese, fino alla complicata quadriglia da Die Fledermaus e il valzer “Wiener Bonbons” op. 137 di Johann Strauss Jr., momento in cui il Maestro pronuncerà ad alta voce l’invito “Alles Walzer” invitando tutti i presenti a unirsi alle danze che proseguiranno fino a tarda notte.  Sarà presente anche un’ospite speciale: Paola d’Alessandro, ragazza affetta da sclerosi multipla che, grazie alla collaborazione della redazione di Donna Moderna e dell’Austria Italia Club, potrà realizzare il suo sogno e vivere una serata da vera principessa partecipando al ballo. Paola vestirà un magnifico abito bianco appositamente realizzato dallo stilista Antonio Oliver.

In via del tutto eccezionale l’orchestra eseguirà anche il Valzer dall’opera Der Rosenkavalier di Richard Strauss per omaggiare la Vienna di inizio Novecento, al tramonto del grande impero, che faceva da sfondo alle ispirazioni di Gustav Klimt, pittore a cui è dedicata questa edizione del Ballo in occasione delle celebrazioni del centenario della morte. Grazie alla collaborazione dell’Ufficio del Turismo Austriaco sarà allestita una piccola mostra con preziose riproduzioni dei quadri di Klimt esposti al Belvedere di Vienna: il Belvedere possiede con 24 opere la più grande collezione al mondo di dipinti di Gustav Klimt, fra questi i due capolavori del suo periodo d’oro “Il bacio” e “Judith”. Della collezione fanno inoltre parte gli importanti ritratti di Sonja Knips, Fritza Riedler e Johanna Staude nonché diversi dipinti di paesaggi e rappresentazioni allegoriche. Appartengono ai tesori della collezione anche un libro di schizzi autografo di Klimt, nonché il monumentale “Fregio di Beethoven” che si può ammirare nel palazzo della Secessione. Per i capolavori di Gustav Klimt è stata sviluppata nel Belvedere Superiore una nuova sala dedicata che consente di presentare il dipinto “Il bacio” sotto una nuova luce. Oberes Belvedere (Belvedere superiore) Prinz-Eugen-Strasse 27, 1030 Vienna, www.belvedere.at.

Dopo il debutto si terrà la cena di gala preparata dal ristorante La Fenice. Il menu, introdotto da uno speciale aperitivo offerto da Campari, comprende portate come millefoglie gratinata al pesto di basilico leggero e torretta di faraona alle erbe aromatiche, flan di zucca e spinacino croccante, accompagnate da vino bianco Gruener Veltliner ovviamente di produzione austriaca. A mezzanotte, tra un valzer e l’altro, si torna a festeggiare con un assaggio di formaggi sudtirolesi e l’immancabile Gulaschsuppe accompagnata da birra austriaca e naturalmente torta Sacher!

L’Associazione degli Austriaci a Milano è stata fondata nel 1949. Frequentando l’Associazione e partecipando alle serate di sapore tradizionale, i soci avevano modo di sentirsi più vicini ai sapori e alla cultura del loro paese d’origine. Oggi, l’Austria Italia Club è un luogo di incontro dove tutti – non solo gli austriaci – sono uniti dallo spirito mitteleuropeo con lo scopo di uno scambio culturale ed umanitario. Le varie attività del Club, siano esse serate culturali o conviviali, gite o visite guidate, o semplicemente lo stare insieme, si svolgono all’insegna dell’amicizia e della reciproca conoscenza. Il “Wien Ball” a Milano, manifestazione elegante e ricca di tradizioni, unisce questi aspetti. Tra gli scopi dell’associazione c’è anche quello di sostenere progetti di solidarietà: quest’anno infatti il ricavato della tradizionale pesca benefica, che si terrà durante il ballo, verrà devoluto all’Associazione milanese “Casamica”.

 

Il Giardino incantato: Storia, Fiaba, Fantasia e Arte

Villa Sorra è una delle più importanti ville storiche del territorio modenese. Nel suo parco troviamo quello che è considerato l’esempio più rappresentativo di giardino “romantico” dell’Ottocento estense ed è da molti ritenuto il più importante tra i giardini informali presenti in Emilia Romagna. Se i singoli elementi che costituiscono il complesso (villa, edifici rustici, serra, parco storico, rovine romantiche, vie d’acqua, giardino campagna) hanno tutti un rilievo non solo locale, la coesistenza degli stessi dà luogo ad un campione pressoché unico di paesaggio agrario preindustriale, di inestimabile valore storico, culturale e ambientale. La tenuta, che conserva ancora oggi il nome dei Sorra (nobile famiglia che edificò il complesso e ne ebbe la proprietà per oltre due secoli), è dal 1972 di proprietà dei Comuni di Castelfranco Emilia, Modena, Nonantola e San Cesario sul Panaro.

Gli abiti più belli rinascono tra i colori dell’autunno, circondati da storia ,fiaba,arte e fantasia nel giardino romantico di Villa Sorra. La rievocazione storica “Napoleonica” accoglie i costumi più belli nel giardino romantico ,che apre i suoi cancelli per creare un paesaggio unico e speciale durante tutto il week end dedicato alla grande storia ,tra rievocatori .spettacoli,conferenze ,balli e battaglie .Sarà possibile organizzare un picnic all’interno del giardino .ingresso al giardino 5 euro .il ricavato sarà devoluto per la valorizzazione e la tutela del bene pubblico e storico di Villa Sorra.Chi fosse veramente interessato all’evento è pregato di iscriversi nella pagina ufficiale dell’iniziativa scrivendo nome cognome il numero dei partecipanti il tipo di abito con cui i vuole partecipare tra le epoche ,fiaba e fantasia ….VI aspettiamo numerosi ….Per informazioni e contatti Marilena 335/ 8286799 oppure: https://www.facebook.com/events/122701578372318/

Mery e Franca hanno la passione della realizzazione di abiti d’epoca e di fantasia. Partecipano a scopo artistico e benefico ad eventi a tema. Hanno iniziato a cucire costumi nel 2004 per partecipare al Carnevale a Venezia con la lorofamiglia. Da allora non hannopiù smesso di realizzare costumi, per partecipare ogni anno al carnevale a Venezia e ad altri eventi a tema in tutta Italia insieme a tante amiche maschere conosciute in questi anni. La passione continua…
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