Daredevil: Amore E Guerra

Panini Comics presenta Daredevil: Amore e Guerra di Frank Miller e Bill Sienkiewicz in una nuova, preziosa edizione, curata in ogni dettaglio come mai si era visto prima in Italia e nel mondo per quanto riguarda i fumetti. Un vero e proprio libro d’arte che renderà felici i collezionisti più esigenti, innamorati di questa graphic novel che fin dalla sua uscita, nel 1986, venne riconosciuta come un capolavoro della nona arte, in cui gli autori hanno sperimentato soluzioni narrative e grafiche mirabili.

La nuova edizione, chiamata “unica”, è contenuta in un cofanetto con chiusura magnetica il cui design è ispirato alle scatole giapponesi per strumenti da scrittura, in omaggio ai riferimenti orientali delle storie di Daredevil. All’interno di questa confezione trova posto un volume di grande formato, con un effetto speciale in copertina, chiuso da un elegante nastro rosso. Per permettere una perfetta apertura delle pagine è stata scelta una rilegatura cartonata svizzera con cucitura a vista. La carta Magno Natural da 140 grammi e la cura estrema in fase di stampa garantiscono una resa cromatica perfetta delle tavole di Sienkiewicz, ispirate alle avanguardie artistiche del ‘900.

La storia, che punta i riflettori sul tormentato rapporto tra il boss Kingpin e l’amata Vanessa, gode inoltre in questa edizione di una nuova traduzione curata da Luca Sofri e di effetti speciali che rendono la lettura delle pagine anche un’esperienza tattile: un effetto touch accompagna sempre. Daredevil, mentre il tessuto degli abiti di Kingpin ha un effetto ruvido e altri elementi sono caratterizzati da una serigrafia lucida.

L’edizione, limitata a sole 300 copie, ha al suo interno un certificato di autenticità, firmato da Marco M. Lupoi, direttore publishing Panini Comics, da Alex Bertani, direttore mercato Italia Panini Comics, e da Bill Sienkiewicz, disegnatore dell’opera, ed ha un prezzo di 500 euro.

Avengers: Basta Bullismo!

 Gli Avengers si sono sempre schierati dalla parte di coloro che non possono difendersi da soli … non importa se grandi o piccoli! Unitevi alla squadra degli Eroi più Potenti della Terra nella lotta contro il super cattivo più subdolo che esista: il bullismo! Questo volume raccoglie ben dieci storie che vedono gli Avengers risolvere grandi e piccoli problemi legati a questo importante problema sociale, il tutto contenuto in uno splendido volume cartonato! 

Lilli la bimba unicorno – Aurora di Alice Del Giudice

 

“Lilli la bimba unicorno – Aurora” è un libro illustrato a firma della giovane artista Alice Del Giudice che affronta con semplicità e intelligenza il tema della separazione dei genitori dal punto di vista dei più piccoli.

Lilli è una dolce e allegra bambina, ma purtroppo la sua amica del cuore è davvero triste perché i genitori durante l’estate si sono separati… Come fare ad aiutarla a sentirsi meglio? Niente paura, Lilli ha un segreto! Di notte, durante i suoi sogni si trasforma in un meraviglioso unicorno che trova sempre una soluzione ai problemi della vita, piccoli o grandi che siano.

Alice Del Giudice è un’illustratrice e grafica pubblicitaria. Diplomata in Grafica pubblicitaria e Fotografia ha successivamente frequentato la Scuola Internazionale di Comics a Torino, sua città d’adozione. Collabora con alcune scuole del territorio proponendo laboratori e attività legate al mondo dell’arte e dell’infanzia. Ha illustrato, tra le altre cose, la guida My Secret Turin (L’Airone Editore), diverse copertine della collana Il battello a vapore e della Freccia Junior, mensile di Trenitalia dedicato ai più piccoli.

Paradise Kiss di Ai Yazawa 

Pubblicato per la prima volta nel 1999 sulla rivista Zipper, celebre magazine di moda giapponese dell’editore Shodensha, Paradise Kiss, nato dalla geniale mente di Ai Yazawa, supera ben presto i confini del Sol Levante per poi affermarsi a livello internazionale proprio come il capolavoro Nana. Il manga, composto da 48 capitoli chiamati stage, è stato pubblicato in Italia da Planet Manga (Panini Comics) dall’aprile 2001 al febbraio 2004. Dal manga è stato tratto un anime di 12 episodi, prodotto da Madhouse e andato in onda in Giappone su Fuji TV tra l’ottobre e il dicembre 2005; in Italia è stato acquistato da Panini Video, che ne ha curato anche la distribuzione su DVD, nel 2007 grazie a The Licensing Machine (divisione britannica di Panini Comics), ed è stato trasmesso in prima visione sull’emittente Cartoon Network a partire dal 30 giugno 2008. Una versione in giapponese con sottotitoli in italiano o tedesco è stata resa visibile in streaming sul canale di YouTube Panini On Screen a partire dal 2 luglio 2009 fino al 2012.. Dal manga è stato tratto un film live action uscito nelle sale giapponesi il 4 giugno 2011. Nel film Yukari Hayasaka è interpretata da Keiko Kitagawa, George da Osamu Mukai, Kaori Asō da Natsuki Katō, Miwako Sakurada da Aya Ōmasa, Arashi Nagase da Kento Kaku, Isabella Yamamoto da Shunji Igarashi e Tokumori Hiroyuki da Yūsuke Yamamoto. Il film dura 116 minuti ed è diretto da Takehiko Shinjō.

La saga, dalle atmosfere decisamente glam, ha per protagonista Yukari,

Un’adolescente problematica che nella vita ha un solo scopo, un’idea fissa: frequentare con successo l’università. La sua taglia e la sua silhouette, tuttavia, ne fanno la modella ideale per gli abiti realizzati da un’eccentrica compagnia di studenti di moda che ha fatto di una cantina il proprio laboratorio. Arruolata dai ragazzi dell’atelier “Paradise Kiss”, Yukari si ritrova così immersa in un mondo dove i sogni più folli si concretizzano.

Ai Yazawa è nata nel 1967 nel dipartimento di Hyôgo, in Giappone. “Ai” è il suo vero nome; “Yazawa” l’ha scelto in omaggio a un popolare cantante rock giapponese, Eikichi Yazawa. Debutta come autrice di manga nel 1985, mentre frequenta l’ultimo anno di liceo, pubblicando sul magazine per ragazze Ribon della casa editrice Shueisha una storia dal titolo Ano natsu (“quell’estate”). Oltre al fumetto nutre una grande passione per la moda e appena diciottenne entra in una scuola di fashion design. Pur abbandonandola presto, è un’esperienza che la segna, come traspare dalla cura e dalla dedizione con le quali decora l’abbigliamento dei suoi personaggi, e costituisce un fertile terreno per le storie che crea. Ai Yazawa resta un’assidua lettrice di riviste di moda e una fervente ammiratrice dei lavori dei grandi stilisti, in particolare di Vivienne Westwood. Nel 2000 viene pubblicata la sua serie più famosa, Nana, che la consacra al successo internazionale. L’artista ha dovuto interrompere l’opera nel 2009 a causa di problemi di salute.

Milo Manara, biografo di Caravaggio

Sabato 13 ottobre, in occasione dell’inaugurazione della mostra Milo Manara, biografo di Caravaggio, alle ore 17.00 la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Arezzo presenterà un incontro davvero unico con il Maestro Milo Manara e lo storico dell’arte Claudio Strinati. Protagonista indiscusso del dibattito sarà ovviamente Caravaggio, a cui è dedicata la grande esposizione che resterà aperta al pubblico fino all’8 gennaio. Un’esposizione dal taglio inedito e originale dove, per la prima volta, viene presentata la seconda parte del graphic novel di Manara dedicato alla vita del Caravaggio, che uscirà nel 2019 col titolo La Grazia per Panini Comics.
Curata da Claudio Strinati in collaborazione con il Direttore di Comicon, Claudio Curcio, l’esposizione offre un originale analisi di come nel tempo sia stata letta la vita e l’opera dell’indiscusso genio del Seicento. Gli spazi della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea (Piazza San Francesco, 4) accoglieranno in anteprima assoluta le quasi 100 tavole dove l’artista veronese racconta il grande maestro del Seicento e la sua esistenza avventurosa. Il talento, la passione e gli eccessi di quel genio artistico, diventano occasione per il ritorno di Manara al fumetto. Nascono così due volumi (prodotti per l’editore francese Glénat e pubblicati in Italia da Panini Comics), frutto di un’interessante e ricca sceneggiatura. Il primo intitolato La tavolozza e la spada è del 2015 mentre il secondo, La Grazia è in uscita per il 2019 ed è anticipato dalla mostra di Arezzo.
La bellezza, nonché il profondo significato espresso da questa sorta di moderna epopea figurativa, viene idealmente paragonata alle più antiche biografie del Caravaggio, quelle che vennero scritte e pubblicate al suo tempo. La mostra curata da Claudio Strinati in collaborazione con Claudio Curcio, rievoca, accanto al più recente biografo del sommo pittore, le personalità dei primi biografi. “Si cerca di raccontare – dice Strinati – come i contemporanei videro e spiegarono il Caravaggio e come lo vedono gli uomini e le donne del nostro tempo, attraverso gli occhi di Milo Manara che rappresenta al meglio l’amore e le conoscenze attuali su quel grande pittore”.
Così nella mostra entrano in scena anche gli antichi autori che per primi hanno affiancato il Caravaggio compreso Bartolomeo Manfredi il pittore che, unico tra tutti, viene considerato dagli antichi come il primo seguace per eccellenza del maestro. In occasione della mostra di Arezzo, la Galleria degli Uffizi ha infatti concesso il prestito di uno dei più grandi capolavori del Manfredi, la Disputa di Cristo tra i dottori del Tempio dove rifulge chiaramente il significato profondo dell’arte caravaggesca nel Seicento. Altre opere, poi, affiancano il capolavoro del Manfredi tra cui si profila una vera e propria sorpresa destinata a fornire nuove e sorprendenti scoperte inerenti alla biografia del Caravaggio.

Star Wars: Dawn of the Jedi

Star Wars: Dawn of the Jedi è una serie a fumetti che si inserisce nell’Universo espanso di Guerre stellari, creata da John Ostrander e Jan Duursema e pubblicata da Dark Horse Comics tra il febbraio 2012 e il marzo 2014. Suddivisa in quindici numeri raccolti in tre albi da collezione, l’edizione italiana curata da Panini Comics è stata pubblicata tra l’agosto 2015 e il giugno 2017.

La trama di questa serie è ambientata nell’anno 25.793 BBY, rendendola la storia più antica nella cronologia dell’Universo espanso di Guerre stellari. La narrazione segue i primi esseri umani sensibili alla Forza affrontare l’espansione aggressiva del popolo dei rakata, popolazione violenta e dispotica alla costante ricerca di nuovi pianeti da sottomettere al loro Impero Infinito.Tutto ha inizio nell’anno 36.453 BBY, quando misteriose astronavi chiamate Tho Yor si attivano su diversi pianeti ai margini della galassia e portano a bordo individui sensibili alla Forza che vengono condotti sul pianeta Tython nel Nucleo Profondo. Qui i viaggiatori scoprono di essere stati selezionati per studiare la Forza e formano l’ordine dei Je’daii, mistici e guerrieri che sviluppano una filosofia basata sull’equilibrio tra il lato chiaro e oscuro della Forza. Tuttavia, la presenza di individui non sensibili alla Forza porta gli Je’daii a migrare verso altri pianeti nel sistema stellare di Tython. Nel corso dei millenni, le varie civiltà si consolidano ma entrano anche in conflitto, fino a essere minacciate dalla regina Hadiya di Shikaakwa che scatena la Guerra del Despota nel 25.805 BBY.In questo contesto di tensioni e lotte, la serie si focalizza sulle vicende di Xesh, un segugio umano della Forza inviato dai rakata per investigare su Tython, e dei tre giovani Je’daii: Shae Koda, Tasha Ryo e Sek’Nos Rath. Le loro vite si intrecciano quando Xesh arriva su Tython causando squilibri nella Forza e scatenando eventi che mettono alla prova l’equilibrio raggiunto dagli Je’daii. La presenza di Xesh crea divisioni tra i Je’daii, portando in luce le tensioni interne e le diverse concezioni sulla Forza.Con il susseguirsi degli eventi, emergono tradimenti, alleanze improbabili e scontri epici che portano alla scoperta di antichi misteri e alla rivelazione di poteri oscuri. L’evolversi della trama si dipana tra l’intrigo politico, la lotta per il potere e la ricerca dell’equilibrio nella Forza, offrendo un’affascinante esplorazione delle origini dell’ordine dei Je’daii e delle prime interazioni tra i vari popoli sensibili alla Forza.

Attraverso una narrazione avvincente e un’intensa caratterizzazione dei personaggi, Star Wars: Dawn of the Jedi  invita il lettore a esplorare le profondità dell’universo di Guerre stellari, offrendo un affascinante viaggio nel passato remoto di questa saga epica e intramontabile.

Star Wars: Dawn of the Jedi  ha segnato una svolta significativa per Dark Horse Comics, poiché ha rappresentato il primo esplorazione delle origini dell’ordine Jedi e della galassia di Guerre Stellari in un medium dell’Universo Espanso. Annunciato il 13 ottobre 2011, il progetto del fumetto ha visto la collaborazione di John Ostrander alla sceneggiatura e Jan Duursema ai disegni, già noti per il loro lavoro su altre serie a fumetti legate a Star Wars. L’obiettivo era creare un’opera epica che fosse però centrata su personaggi e situazioni locali, pensata per essere accessibile sia ai fan più accaniti che a coloro che avevano familiarità solo con i film o le serie animate. La storia è stata sviluppata partendo da quanto era già stato stabilito nella cronologia dell’Universo Espanso, espandendolo e colmando eventuali buchi narrativi. Ad esempio, partendo dal fatto che i Jedi si sono sviluppati su Tython, sono stati introdotti i Tho Yor come spiegazione su come i primi esseri sensibili alla Forza sono giunti sul pianeta. Tra gli antagonisti principali figuravano i rakata, noti dai videogiochi della serie Knights of the Old Republic. Per creare l’aspetto della galassia millenni prima delle vicende più conosciute di Star Wars, Duursema ha lavorato a ritroso partendo da ciò che era stato mostrato nelle epoche successive dell’Universo Espanso. Il fumetto ha dunque mostrato un’epoca in cui l’iperguida non era ancora stata perfezionata e i Jedi non avevano ancora le loro spade laser. Tutte le decisioni creative sono state supervisionate da Dark Horse e da Lucasfilm Licensing.

Pensata inizialmente come serie regolare con miniserie di cinque numeri, L’alba degli Jedi avrebbe dovuto esplorare ulteriori aspetti della storia dei Jedi, come le guerre della Forza e la trasformazione da Je’daii a Jedi. Tuttavia, con il passaggio dei diritti dei fumetti di Star Wars da Dark Horse a Marvel Comics nel 2014, la serie è stata conclusa dopo il terzo arco narrativo.

La serie è stata pubblicata in 15 albi da 32 pagine a colori, divisi in tre archi narrativi tra il 2012 e il 2014. L’edizione italiana è stata raccolta in tre volumi, pubblicati tra il 2015 e il 2017 da Panini Comics.

ControNatura vol. 1: Il Risveglio con la variant di Milo Manara

Dalle pagine Anteprima apprendiamo come Panini Comics lancerà ControNatura, il nuovo fumetto di Mirka Andolfo: il fumetto sarà distribuito in formato cartonato 17 x 26 cm, 96 pagine al prezzo di 14 Euro. 

Leslie vive in un mondo popolato da animali antropomorfi dove il governo interviene nella sfera personale della vita dei suoi cittadini, fino a decidere quali rapporti sono considerati sbagliati, contro natura. Leslie è una maialina semplice, che ama il sushi ed è costretta a fare un lavoro che odia. Vive con Trish, la sua migliore amica, e sogna per sé qualcosa di diverso. Ma i sogni possono essere pericolosi se a popolarli è un lupo che ti turba e se al tuo risveglio cominci a sentirti osservata… Mistero, sensualità e anche un pizzico di fantasy, per il primo dei tre volumi di una saga scritta e disegnata dal talento esplosivo di Mirka Andolfo.

Mirka Andolfo, che ha anche recentemente annunciato l’uscita di Sacro/Profano: Nel nome del padre, partecipa nel 2011 come illustratrice alla nuova serie di Lorenzo Bartoli e Andrea Domestici per Editoriale Aurea, Alice Dark. e inizia a collaborare stabilmente con la The Walt Disney Company Italia, per cui colora storie e copertine per Topolino. Sempre nel 2011 inizia una esperienza di lavoro in team, nel neonato Studio Parlapà, con alcuni amici e colleghi (Davide Caci, Davide Morando). Tramite lo Studio svolge alcuni lavori di grafica editoriale, su lettering e grafica per manga e fumetti americani per grandi editori (Panini Comics, GP Publishing) e piccole realtà Tunué. Nel 2013 pubblica il primo volume della serie comica Sacro/Profano per Edizioni Dentiblù. Vanta due collaborazioni con la Sergio Bonelli editore, entrambe per Dylan Dog: nella prima, cura i colori della storia Attenti al Goblin!, pubblicata nel Dylan Dog Color Fest 13, uscito in edicola nell’agosto 2014; nella seconda, disegna insieme a Simone Di Meo la storia Party Girls, pubblicata, sempre nella collana Color Fest, nell’aprile 2015.

ControNatura vol. 1: Il Risveglio sarà disponibile anche in una edizione variant impreziosita da una copertina firmata dal maestro Milo Manara (16 Euro).

 

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