Neverwinter. Il MMORPG di Dungeons & Dragons

Neverwinter è un videogioco di ruolo online multigiocatore (MMORPG) che utilizza il celebre gioco di ruolo Dungeons & Dragons come base. Ambientato nel mondo dei Forgotten Realms, una delle ambientazioni più famose di Dungeons & Dragons, il gioco è stato sviluppato da Cryptic Studios e pubblicato da Perfect World Entertainment nel 2013. Sfruttando una versione modificata delle regole della quarta edizione di AD&D e il motore grafico Cryptic Engine, Neverwinter offre ai giocatori una magnifica esperienza in 3D con visuale in terza persona.

Neverwinter Opening Cinematic (HD)

La trama del gioco si sviluppa attraverso le avventure del personaggio creato dal giocatore, coinvolgendolo in una serie di eventi che mettono a rischio la città di Neverwinter e il mondo circostante. Il giocatore ha la possibilità di personalizzare il proprio personaggio scegliendo tra diverse razze, classi, allineamenti e abilità. Inoltre, può reclutare fino a due compagni d’avventura tra i personaggi non giocanti che incontra lungo la storia. Combattendo in tempo reale, il giocatore deve utilizzare abilità, oggetti e strategie per sconfiggere i nemici. Anche se la trama e le missioni possono diventare ripetitive a lungo andare, il sistema di combattimento coinvolgente e incentrato sull’azione rende le battaglie divertenti e stimolanti.

Neverwinter offre anche un’esperienza di gioco multigiocatore online, consentendo ai giocatori di collaborare o sfidarsi l’un l’altro. Inoltre, il gioco include un potente editor di livelli chiamato Foundry, che permette ai giocatori di creare e condividere le proprie avventure con la comunità.

La creazione del personaggio offre un’ampia scelta di razze, classi e religioni, anche se le opzioni di personalizzazione sono limitate. Tuttavia, l’equipaggiamento differenziato per ogni classe è ben realizzato. Un aspetto interessante del gioco è l’editor Foundry, che consente ai giocatori di creare le proprie avventure personalizzate con dinamiche, ambientazione e personaggi unici, aumentando così la varietà e la longevità del gioco.

Dal punto di vista tecnico, la grafica di Neverwinter non è eccezionale, ma i dettagli e le ambientazioni cupe riescono a ricreare fedelmente l’atmosfera di Dungeons & Dragons, cosa che sicuramente apprezzeranno i fan.

Nel corso degli anni, da quando è stato rilasciato nel 2013 fino al 2021, Neverwinter ha ricevuto 21 espansioni che hanno aggiunto nuovi contenuti e miglioramenti al gioco base. Grazie a queste espansioni, sono state introdotte nuove aree da esplorare, nuove classi, abilità e oggetti magici, nonché nuove storie che si basano su diversi aspetti del mondo dei Forgotten Realms. Le espansioni hanno inoltre aumentato il livello massimo dei personaggi da 60 a 80 e introdotto nuovi sistemi di gioco come campagne, fortezze, dungeon e prove.

Nel 2016, Neverwinter è stato rilasciato anche per le console PlayStation 4 e Xbox One con il titolo di Neverwinter: Dungeons & Dragons. La versione per console include tutti i contenuti delle prime dieci espansioni e presenta alcune differenze rispetto alla versione per PC, come un’interfaccia utente e un sistema di controllo diversi, nonché un sistema economico differente.

Neverwinter è un videogioco che ha fatto la storia e ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo. Offre un’esperienza coinvolgente e appagante, in grado di trasportare i giocatori in un mondo fantastico e avvincente. Neverwinter è un capolavoro senza tempo, che risulta sempre affascinante.

Storie e Leggende dei Multi user dungeon

I multi user dungeon, noti anche come MUD, sono un leggendario tipo di videogiochi di ruolo online in cui i giocatori possono interagire tra loro e con il mondo virtuale utilizzando comandi di testo. Può collegarsi contemporaneamente un numero elevato di giocatori, ognuno dei quali controlla un personaggio all’interno di un ambiente virtuale suddiviso in stanze e zone. È possibile interagire con altri personaggi degli utenti o controllati dal computer, progredire e persino morire. Alcuni MUD offrono la possibilità ai giocatori più esperti di collaborare con gli amministratori del gioco una volta raggiunto il livello massimo, ottenendo alcuni poteri speciali. Gli “immortali” possono organizzare sfide, competizioni e fornire consigli ai nuovi giocatori.

La storia dei MUD risale al 1978, quando il primo MUD, chiamato MUD1, fu sviluppato come estensione di un altro gioco chiamato Dungeon. Gli anni ottanta videro un aumento di popolarità dei MUD, grazie alla diffusione dei personal computer e dei modem. I MUD si svilupparono principalmente in ambito accademico, in particolare all’Università dell’Essex. Tuttavia, il loro crescente successo portò gli studenti a dedicare sempre più tempo a questi giochi, spesso trascurando gli studi universitari.

I MUD sono strettamente legati ai giochi di ruolo tradizionali, come Dungeons & Dragons, che erano molto popolari negli stessi anni. Ambientazioni di giochi di ruolo come Forgotten Realms e Dragonlance furono utilizzate per sviluppare nuovi MUD. Nel 1985, apparve SHADES, il primo MUD commerciale accessibile tramite la rete Prestel. Nonostante il declino di popolarità dei MUD a favore delle avventure grafiche, continuano a essere apprezzati dai giocatori e possono essere giocati attraverso client telnet o client MUD specializzati.

Nel corso del tempo, sono emerse diverse varianti testuali dei MUD, come LPMud, MUCK, MUSH e MOO, ognuna con caratteristiche leggermente diverse. Alcune permettono ai giocatori di programmare oggetti e ambientazioni all’interno del gioco.

Negli anni successivi, sono stati sviluppati anche i MUD grafici, che utilizzano la grafica computerizzata per rappresentare l’ambiente di gioco. Il primo di questi fu Habitat, creato nel 1985. I MUD grafici richiedono un client apposito e offrono una migliore interfaccia utente, a volte riproducendo in 3D l’intero mondo virtuale.

Oggi, grazie alla potenza dei computer e alla diffusione di Internet, sono stati sviluppati i MMORPG, che rappresentano una versione evoluta dei MUD grafici.

Infine, esiste una variante poco conosciuta chiamata RPI MUD, che si differenzia dai classici MUD. Gli RPI promuovono la collaborazione tra i giocatori per affrontare avventure complesse, anziché concentrarsi solo sul combattere contro mostri per guadagnare punti e livelli.

In Italia, il primo MUD in italiano, Necronomicon, apparve su Videotel nel 1990.

Successivamente, altri MUD in italiano, come Lumen et Umbra e Clessidra, hanno ottenuto un grande successo nel panorama videoludico nazionale. Nel 2000 è stato lanciato The Gate, che ha introdotto un client grafico dedicato per la connessione ai MUD italiani. Alcuni MUD italiani, come Equilibrium, offrono anche servizi di accessibilità per i giocatori ipovedenti.

Star Wars Galaxies

Vivere nel mondo creato da George Lucas è da sempre il sogno di tutti gli appassionati della saga di Star Wars: visitare pianeti come Tatooine o Yavin, viaggiare tra le stelle, avere a che fare con cacciatori di taglie e pirati spaziali, per non parlare naturalmente dell’emozione di trovarsi (fortunatamente in modo fittizio) all’interno della guerra galattica tra Impero e Ribellione… Star Wars Galaxies è il titolo che tutti i fan aspettavano, e che promette di immergerci definitivamente nel mondo di Darth Vader e company. Ma è in grado di soddisfare questa imponente ambizione?

Leggi tutto “Star Wars Galaxies”

Exit mobile version