Il successo dell’Hackathon di “uChronicles”

Si è concluso ieri7 giugno 2021, l’Hackathon di “uChronicles”, il progetto ideato dalla Città metropolitana di Milano all’interno di “Metropoli strategiche” di ANCI, che ha coinvolto 191 studenti delle classi terze delle scuole superiori. L’Hackathon (una maratona evento di carattere informatico che vede la collaborazione tra più persone su temi specifici) fa parte della terza fase di “uChronicles”, il progetto di co-design e progettazione di app e servizi per il campus digitale scolastico. L’obiettivo è di utilizzare il campus digitale metropolitano (il collegamento delle scuole tramite fibra ottica realizzato dalla Città metropolitana di Milano) per sviluppare soluzioni utili per il proprio territorio di riferimento.

Durante le giornate del 5 e 7 giugno gli studenti delle nove classi coinvolte hanno potuto utilizzare la piattaforma 3D Coderblock per creare degli avatar, girare in un campus scolastico virtuale e lavorare insieme su quattro idee scelte tra quelle proposte dalle scuole e presentate precedentemente nel corso del progetto. I quattro lavori selezionati riguardano le tematiche della salute e della sostenibilità, della digitalizzazione scolastica e del benessere sociale, presentati dagli istituti di Magenta, Sesto San Giovanni e Castano Primo. I partecipanti sono stati suddivisi in quattro gruppi e hanno stilato delle vere e proprie schede di progetto con l’aiuto dei tecnici della Città Metropolitana di Milano, per rendere concretamente realizzabili le proposte iniziali. I gruppi sono stati formati combinando studenti di scuole diverse, in modo da dare la possibilità ad ognuno di contribuire con le proprie competenze specifiche.

Nel corso dell’ultima giornata gli studenti hanno poi presentato il lavoro svolto ai referenti di Città Metropolitana, rappresentati dal Consigliere delegato alla digitalizzazione Francesco Vassallo, dalla Direttrice dell’area infrastrutture Maria Cristina Pinoschi e dal Direttore Generale Antonio Purcaro, e di ANCI.

Francesco Vassalo ha dichiarato:

“la proposta progettuale è quella di cercare di mettere insieme il fisico e il virtuale, e infatti i progetti presentati giocano tutti sulla digitalizzazione. Mantenere il rapporto fisico è importante, ma coniugandolo con le nuove offerte digitali. Con il Campus digitale abbiamo dotato della fibra ottica tutti gli istituti scolastici di nostra competenza e ciò facilita la fusione di queste due visioni, offrendo concrete possibilità di scelta”.

Hanno aderito all’iniziativa il Liceo scientifico G. Bruno di Melzo, il Liceo artistico Caravaggio di Milano, il Liceo artistico Russel di Arese sezione multimediale, l’Istituto Lagrange sezione informatica di Milano, il Liceo scientifico Torno di Castano Primo, l’Istituto Einaudi di Magenta sezione sistemi informativi aziendali, l’Istituto professionale Falck di Sesto San Giovanni e l’Istituto De Nicola di Sesto San Giovanni.

La fase di chiusura del progetto è prevista per il prossimo settembre. Sarà l’occasione per descrivere il percorso fatto, raccogliere alcune testimonianze e restituire le schede progetto ai ragazzi che virtualmente le consegneranno alla Città metropolitana. L’evento sarà aperto anche ad altre scuole per coinvolgere nuove classi per l’anno scolastico futuro.

Per maggiori dettagli sul progetto: cittametropolitana.mi.it/infrastrutture/progetti/uChronicles/index.html

Chi è Aura “Rinoa” Nuccio?

Aura “Rinoa” Nuccio è una ragazza siciliana con una grande passione per il design e per il fumetto. Dopo aver lavorato per 9 anni come web designer e frontend developer per un’azienda di telecomunicazioni in Sicilia, spinta dalla voglia di crescere professionalmente, ha deciso di cambiare vita e intraprendere il suo percorso da libera professionista. Adesso è COO e socio di Coderblock, piattaforma dedicata a remote working ed esperienze virtuali interattive. Nel tempo libero è anche una cosplayer e la sua passione per il fumetto l’ha portata ad organizzare, nel 2009, la prima fiera del fumetto in Sicilia nota come “Cospladya Comics & Games” che conta oggi oltre 35.000 presenze.

Pow-Wow Fashion Tech Week

È tutto pronto per Pow-Wow Fashion Tech Week, il primo evento italiano dedicato all’innovazione e alle tecnologie applicate al mondo del fashion, del beauty e del lifestyle che non si lascia abbattere dall’emergenza sanitaria e decide di offrire un appuntamento di qualità facendo leva sui propri elementi di unicità grazie all’ausilio della tecnologia. In seguito alle restrizioni dovute alla diffusione dell’epidemia di COVID19, infatti, l’evento verrà trasmesso in streaming così da permettere ad un pubblico vasto ed internazionale di partecipare ed interagire in diretta con un happening digitale coinvolgente, unico ed imperdibile. Pow-Wow Fashion Tech Week, che avrà luogo dal 18 al 20 maggio, racchiude al suo interno il progresso, l’arte e la tecnologia che cooperano armoniosamente per la progettazione di un futuro fashion tech e sostenibile, come spiega Andreina Serena Romano, Founder dell’evento e CEO di Heroes S.r.l:

«Anche se sembra che, a partire dal 2020, il mondo sia stato messo in pausa, con eventi cancellati o rimandati, la volontà di non mollare ci ha portato a trovare altri modi per continuare a operare. Infatti, è proprio da qui che nasce l’esigenza, con tutto il team, di far vivere un’indimenticabile esperienza immersiva, anche da remoto, per diffondere, non solo nuove tecnologie, ma anche per dimostrare quanto la moda possa migliorare il nostro modo di vivere. L’obiettivo – conclude – è quello di mostrare al pubblico quanto la moda può fare al di fuori di quello a cui siamo abituati e quanto sia essenziale per la creazione di nuove figure professionali».

Pow-Wow Fashion Tech Week nasce infatti come conference dedicata al futuro dell’industria della moda attraverso speech, workshop e panel riguardanti le applicazioni tecnologiche, la robotica, il wearable, l’intelligenza artificiale, la blockchain, l’innovazione di prodotto e processo, la sostenibilità ed il mondo digitale. Una tre giorni, quindi, in cui verranno programmate anche interviste, mostre, sfilate e tanto networking scadenzato da un ricco calendario a cui parteciperanno ospiti di fama internazionale come: Jenny Izaguirre, Country Manager Italia per Shopify; Kerry Murphy, Founder The Fabricant; Jordana Guimaraes, Founder di Fashinnovation New York, tra le realtà internazionali più rappresentative dell’ecosistema fashiotech; Ashley Watton, Head of Marketing UK & Ireland FOREO; Muchanete Kapfunde di Fashnerd.com; Leonardo Ranieri, Innovation Manager Miroglio Group; Céline Delaugère, CEO & Co-Founder Eva Engines;  Jacopo Sebastio, Founder & CEO Velasca; Benedetta De Luca, Founder Italian Inclusive Fashion; Riccardo Schiavotto, CEO & Co-founder ‎Lanieri.

L’evento si propone indubbiamente come uno degli appuntamenti fashion e tech più attesi dell’anno con l’intento di essere da supporto, grazie a soluzioni visionarie, al settore moda che guida una parte significativa dell’economia globale e in particolare di quella italiana. Al fine di creare un’esperienza più coinvolgente e reale, il team di Pow-Wow ospiterà tutti in una vera e propria fiera virtuale di ultima generazione realizzata dalla startup siciliana Coderblock, che ha contribuito in questi anni a digitalizzare gli spazi di lavoro approdando anche agli eventi virtuali. I partecipanti, infatti, potranno accedere all’arena virtuale personalizzando i propri avatar e interagendo con gli altri ospiti in modalità live ed interattiva. Saranno due i palchi che faranno da scenario al Pow-Wow Fashion Tech Week in cui si susseguiranno panel, interviste esclusive, workshop, incontri, registrazioni e live unici con esperti di sostenibilità, tecnologia e digitale del settore provenienti da tutto il mondo. Tra i tanti partner che stanno sostenendo l’iniziativa ci sono FEI, Forum Economia e Innovazione e European School of Economics con il Fashion and Luxury Culture Department di Milano che contribuiranno alla formazione dell’agenda dell’evento con una serie di iniziative ed incontri.

inCOWORK Virtual Space

A causa dell’emergenza Coronavirus il modo di lavorare, vendere ed organizzare eventi è stato totalmente stravolto e ha messo a dura prova gli imprenditori.​ L’osservanza di rigidi protocolli di sicurezza ha portato alla diminuzione dei partecipanti alle iniziative, sia per il rispetto della distanza di sicurezza, sia ad un crescente timore e perplessità derivate dalla presenza contemporanea di più persone all’interno di uno spazio fisico.​Questo difficile periodo, però, ha dato la possibilità anche di ripensare ai modelli organizzativi cambiando le dinamiche stesse che hanno regolato da sempre il settore.

Catalitic, insieme a Coderblock, piattaforma prodotta dalla startup innovativa palermitana Novatek Srl, hanno un obiettivo comune di creare uno spazio 100% virtuale in 3D e immersivo, aperto h24, in cui organizzare riunioni ed eventi per offrire ai partecipanti un’esperienza coinvolgente.

Coderblock, infatti, è stata la prima a lanciare sul mercato in pieno lockdown dapprima un modello di smart working del tutto innovativo e basato su uffici virtuali in 3D, successivamente ha creato anche eventi virtuali, comprendendo fiere, Expo, conferenze e formazione. Con questa rivoluzione si possono evitare spostamenti di lunga tratta e connettere facilmente relatori da tutto il mondo, creando una nuova strada per ottenere ricavi e risparmiando esponenzialmente sui costi della logistica.

inCOWORK Virtual space è un modo del tutto inedito di fare eventi: per visitare lo spazio: incowork.it/it/location/virtual-space.

Nasce Coderblock

Uffici virtuali in 3D che permettono ai dipendenti di un’azienda o ai freelance di interagire tra loro tramite il proprio avatar, muovendosi nello spazio ed effettuando meeting con clienti e colleghi: attraverso una piattaforma digitale e soluzioni immersive tridimensionali la startup siciliana “Coderblock” mira a ottimizzare il remote working.. e non solo. Durante l’emergenza Covid sempre più imprese hanno dovuto fare i conti con lo smart working: Coderblock è la startup siciliana, fondata da Danilo Costa, che sa dare la risposta a questa esigenza, mettendo la tecnologia 3D al servizio del mondo del lavoro realizzata che ben prima del boom italiano dello smart working, quattro anni fa, ha ideato un sistema innovativo di lavoro da remoto. 

Danilo Costa, Founder & CEO di Coderblock, commenta

“Oggi è essenziale per le aziende iniziare a parlare di digital transformation dei processi produttivi. Noi ci stiamo muovendo su un duplice piano, a partire dall’ufficio virtuale 3D. Durante questa emergenza le aziende in Italia hanno percepito le potenzialità del lavoro da remoto, sia in termini di produttività sia di risparmio sui costi aziendali. L’altro piano è quello delle fiere virtuali, un prodotto che in un periodo così difficile siamo riusciti a ideare, realizzare e ultimare in tempi record, registrando già i primi ordini: stand virtuali brandizzati e interamente personalizzabili, dove si potrà parlare direttamente con il cliente, ma anche presentazioni, conferenze live e tanto altro”.

Jacopo Paoletti, Partner & Advisor di Coderblock, aggiunge:

“È innegabile che nell’ambito del lavoro a distanza è in atto una vera e propria rivoluzione. Soprattutto in questa fase era fondamentale offrire un servizio all-in-one che potesse agevolare sempre di più le collaborazioni remote ad ogni livello e per realtà di qualsiasi dimensione; Coderblock risponde perfettamente all’esigenza di cooperare con freelance, clienti e partner in modo integrato, e senza le problematiche che solitamente ci si trova ad affrontare quando si lavora da casa”.

Stand virtuali brandizzati e interamente personalizzabili, presentazioni, conferenze live e ambienti per il confronto diretto, mega schermi in 3D e trasmissioni live: anche processi espositivi ed eventi possono essere remotizzati e altrettanto produttivi, magari secondo un approccio misto, in parte fisico e in parte virtuale. Il primo evento in 3D si è tenuto lo scorso 5 giugno, in occasione di “BizFactory”, finale del programma di imprenditorialità Impresa in azione, realizzato da “Junior Achievement Italia”, la più vasta organizzazione non-profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola, in cui sono intervenute anche la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e la Ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano.

Reduce da una campagna di crowdfunding avviata su “Mamacrowd”, il team partiva con un obiettivo di base di 80mila euro: ne ha raccolti 250mila. Le soluzioni sono molteplici e partono da una base a costo zero a piani interamente personalizzati e brandizzati, dal piano denominato “Office” a quello ancora più sofisticato “Workplace”, dove per il gestore è ancora più semplice gestire il suo gruppo di lavoro; la soluzione “Marketplace”, inoltre, ricercare nuovo personale e consulenti all’interno della piattaforma.

L’ufficio virtuale di Coderblock è su Mamacrowd

Su Mamacrowd è possibile finalmente investire in Coderblock per salire a bordo del primo ufficio virtuale in 3D dedicato allo smart working. In meno di 48h gli sviluppatori guidati da Danilo Costa hanno raggiunto il 70% del primo obiettivo, stiamo continuando a crescere e mancano ancora 2 mesi al termine della campagna. Si tratta di un traguardo importante per l’Italia e per i suoi sviluppatori!

L'ufficio virtuale di Coderblock è su Mamacrowd

Coderblock si presenta sul mercato come la soluzione ai problemi legati alla ricerca, gestione e comunicazione fra aziende e professionisti del digitale. Alla base del prodotto c’è un rivoluzionario ufficio virtuale in 3D che consente alle parti di incontrarsi a distanza e utilizzare una serie di strumenti per semplificare il loro lavoro nel quotidiano. La tecnologia 3D, realizzata inizialmente per rispondere alle stesse esigenze dell’Azienda sua creatrice, trova oggi riscontro in un periodo storico in cui lo smart working è sempre più presente nella vita di PMI e professionisti digitali.

Coderblock lancia la prima beta ufficiale

Coderblock è un marketplace dedicato al recruitment intelligente di team digitali e consente, grazie a dei tool di Team Management interni, ad aziende e freelancers di collaborare da remoto. Il motore della piattaforma è realizzato grazie ad un mix di algoritmi di Machine Learning (intelligenza artificiale) innovativi, in grado di massimizzare il matching fra i team costruiti ed i progetti da realizzare.

Coderblock si prepara a far partire le iscrizioni alla prima beta chiusa, che consentirà ai potenziali utenti di registrarsi, completare il proprio profilo e prepararsi alle collaborazioni da remoto! Al termine della beta, gli utenti registrati avranno la possibilità di mantenere il proprio profilo ed i punteggi accumulati per il lancio della prima beta pubblica! 

Coderblock non è soltanto un marketplace. La nostra mission è quella di costruire un’ecosistema dedicato al remote working ed a tutte le figure digitali in esso coinvolte, dagli sviluppatori e designers ai project manager. Alla base della piattaforma sono presenti infatti diversi moduli che permetteranno agli utenti di costruire la propria immagine professionale, organizzare dei corsi formativi, crescere e guadagnare dai propri risultati.

Registrati su  coderblock.com

I musei di Roma su Second Life

Da Villa Borghese a Second Life: questo il percorso d’avanguardia tracciato dalla mostra “The Big Bang” che nella “Real Life” si è conclusa il 19 ottobre al Museo Bilotti di Roma ed è poi stata inaugurata nel mondo virtuale alla presenza di 60 avatar. Dopo un’appassionante visita virtuale alla mostra, venerdì 14 novembre alle 17.00 presso l’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis sarà presentato l’articolato progetto del Sistema Musei Civici di Roma per una cultura 2.0 che include anche la condivisione di informazioni e materiali su blog.museiincomuneroma.it e la possibilità di scaricare foto e video dei musei su www.youtube.it e www.flickr.com.

L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra l’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, la Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma, Zètema Progetto Cultura e Fondazione Valore Italia ed è gestita da Marina Bellini, autrice e regista, esperta di nuovi media. La presentazione del 14 novembre sarà l’occasione per analizzare le infinite potenzialità che le nuove tecnologie portano nel mondo della cultura e nella gestione del patrimonio artistico: dall’inaugurazione di mostre su Second Life alla condivisione interattiva di informazioni e materiali. Con Second Life le mostre diventano ancora più immersive e coinvolgenti perché è possibile entrare nelle opere d’arte. Infatti l’intervento scenografico in 3D scompone i parametri tradizionali e i quadri si dilatano diventando parete, pavimento o oggetto in movimento, fino a formare un percorso interattivo estremamente affascinante. Qui è possibile visitare una mostra che si sta svolgendo a chilometri di distanza o che nella “Real Life” si è già conclusa.

Per i Musei Civici romani la scelta di debuttare su Second Life con “The Big Bang” non è casuale. Il complesso rapporto tra Scienza e Arte, Cosmo e Animo Umano, affrontato dalla mostra curata da Gianni Mercurio, racconta mondi solo apparentemente distanti e spesso discussi in rete. Le opere presentate nella mostra reale, ma anche quelle in catalogo non esposte per ragioni di spazio, sono state trasformate in collaborazione con la builder Micaela Cini in una scenografia coinvolgente. La serata di inaugurazione del 12 ottobre è andata in diretta videostreaming grazie a 2LifeCast su www.piublog.it e nella land di Experience Italy sugli schermi installati in esterno.

La mostra interattiva è diventata anche un pretesto per dare vita a una partecipazione creativa tramite il concorso The Big Bang 2.0 aperto a chiunque voglia aderire con una o più opere: dalla grafica digitale alla fotografia, dalla pittura al 3D. Il bando del concorso, che prevede un premio finale assegnato da una giuria presieduta dal curatore della mostra reale Gianni Mercurio, é pubblicato sul blog.museiincomuneroma.it Ma l’approdo a Second Life è stato solo l’ultima tappa del progetto partito a settembre con l’apertura del blog.museiincomuneroma.it. Il Blog, nato per diffondere le attività dei musei comunali anche tra gli utenti dei grandi collettori e delle community di internet, ne ha ampliato l’offerta attraverso i vari canali interattivi.

Post, video e fotografie sono accessibili direttamente attraverso il nuovo Blog – vero e proprio contenitore di informazioni e materiali – creato all’interno di wordpress.com, una delle più visitate community in Italia con i suoi 4 milioni di Blog differenti e con un record di oltre 36 milioni di parole scritte ogni giorno. I post possono essere commentati in modo immediato senza alcuna registrazione preventiva dell’utente e sono organizzati secondo una struttura molto semplice: convegni, eventi, mostre, second life, visite guidate. Foto e video sono anche visibili su due canali di video e foto sharing, selezionati in base ad uno studio sulla visibilità e sul bacino di utenza: www.youtube.it e www.flickr.com. Su entrambi sono stati creati canali tematici dedicati al Sistema  Musei Civici che contengono video, foto e immagini, alcuni dei quali realizzati appositamente per il blog.

I tre canali vivono di visibilità propria e portano una parte dei propri visitatori al Sistema Musei. Nel contempo il Blog convoglia gli utenti dei tre sistemi creando un interscambio di visibilità. Si crea così una rete di utenti che fruiscono di informazioni, video e foto e che riconduce tutti alla stessa fonte: il Sistema Musei Civici.

Con l’approdo a Second Life e grazie a post, video e foto da scaricare su blog.museiincomuneroma.it, www.youtube.it e www.flickr.com la cultura del Sistema Musei Civici diventa 2.0, un progetto innovativo che rende sempre più coinvolgente e raggiungibile da qualsiasi luogo il suo immenso patrimonio culturale.

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