The King’s Man: The Traitor King

Collider ha recentemente annunciato che la famosa saga dei film “The King’s Man” è pronta per fare il suo ritorno sul grande schermo, o forse anche sul piccolo: il nuovo prodotto, intitolato “The Traitor King”, è attualmente in fase di lavorazione. La saga, tratta dalla miniserie a fumetti scritta da Mark Millar e illustrata da Dave Gibbons, ha già raggiunto la cifra di tre film, ma i fan della storia possono gioire poiché il prossimo capitolo è in dirittura d’arrivo. Il regista Matthew Vaughn, in una recente intervista, ha svelato alcuni dettagli sul prossimo episodio della saga, rivelando che sarà una continuazione del prequel uscito nel 2021, intitolato “The King’s Man”.

Dopo i primi due film, che hanno visto protagonisti Taron Egerton, Colin Firth e Mark Strong nel cast, la trama del terzo capitolo si sposta agli albori del XX secolo, quando il duca di Oxford, interpretato da Ralph Fiennes, fonda una rete di spionaggio dedicata alla protezione del Regno Unito e dell’Impero Britannico. Il film, ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, si concentra sulle macchinazioni del mistico russo Grigorij Rasputin, interpretato da Rhys Ifans, e del maggiore Morton, interpretato da Matthew Goode.

Durante i titoli di coda del film, è stato offerto una piccola anticipazione della trama del prossimo capitolo e Matthew Vaughn ha successivamente confermato tali dettagli durante un’intervista al New York Comic Con. “The King’s Man” si concentrerà sull’ascesa di Adolf Hitler e su come ha ottenuto il potere, supportato dall’aristocrazia britannica. Il ruolo del Führer sarà interpretato dall’attore David Kross, che abbiamo già visto in una scena in cui il villain, Pastore, del terzo film presenta il futuro Cancelliere tedesco a Vladimir Lenin.

Matthew Vaughn, regista del prossimo capitolo della saga e attualmente impegnato anche nel reboot di “Kick-Ass”, ha rivelato anche il titolo del nuovo episodio: “The Traitor King”. Al momento non è ancora chiaro se il progetto verrà distribuito nei cinema come un film o se sarà una serie TV. Restiamo in attesa di ulteriori annunci per soddisfare la curiosità dei fan.

I volumi essenziali per conoscere The Flash

Flash fa il suo debutto da solista al cinema, con l’attesissimo The Flash, una produzione Warner Bros. Pictures che vede alla regia e alla sceneggiatura lo specialista di film horror Andy Muschietti (IT).Avestire i panni del velocissimo Barry Allen è ancora una volta Ezra Miller, che conferma il suo ruolo introdotto nei film Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League. Nella pellicola, vari mondi si incontrano quando Barry usa i suoi superpoteri per viaggiare nel tempo e cambiare gli eventi del passato… Per prepararsi al meglio alla visione del film, presente nelle sale cinematografiche a partire da giovedì 15 giugno, Panini Comics propone una rosa di titoli – e un emozionante prologo – perfetti per approfondire uno dei supereroi più amati dell’Universo DC.

Per iniziare a scoprire il personaggio e prepararsi alla visione in sala, un ottimo punto di partenza è il prequel a fumetti del film: Flash: L’uomo più veloce del mondo, con i testi di Kenny Porter (DC: Mech) e i disegni di Ricardo López Ortiz (Batman), Juan Ferreyra (Green Arrow) e Jason Howard (Trees). Dopo la sconvolgente avventura vissuta insieme alla Justice League, Barry è determinato a diventare un vero eroe, ma quando delle nuove minacce spuntano a Central City, Flash si rivolge a Batman perché gli insegni a controllare i suoi poteri. Nonostante la preziosa guida del Cavaliere Oscuro, per Barry non è semplice trovare la sua strada e la nuova padronanza delle capacità del Velocista Scarlatto viene presto messa alla prova. Riuscirà controllare la Forza della Velocità e far mangiare la polvere ai propri nemici oppure dovrà rallentare fino a fermarsi?

Si proseguecon Flashpoint, ad opera dallo stellare team creativo composto da Geoff Johns (Blackest Night) e Andy Kubert (Batman), la cui trama incentrata sui viaggi nel tempo ha notevolmente ispirato la pellicola ora nelle sale. Qui il tempo è scandito da un evento indimenticabile che porta l’Universo DC oltre un punto di non ritorno. L’eroe Barry Allen protegge gli innocenti e combatte il male come Flash, l’uomo più veloce del mondo. Ma quello in cui Barry si risveglia un giorno non è più il suo mondo: è un mondo in cui Wonder Woman e Aquaman hanno gettato milioni di persone nell’abisso della guerra, e dove nessun umano ha mai brandito la luce di Lanterna VerdeBatman ha le mani sporche del sangue dei suoi nemici, non esiste nessun Superman a difendere la Terra e, soprattutto, Barry è solo un uomo normale.

Immancabile nelle librerie dei veri fan e perfetto per tutti coloro che vogliono avere un quadro completo del personaggio è Il grande libro di Flash,antologia che ripercorre la vita editoriale di Flash con 20 storie frenetiche, dai suoi esordi, nel 1940, fino all’ultimo decennio con le migliori graphic novel scritte e disegnate dai leggendari creatori Gardner Fox Carmine Infantino e autori del calibro di Grant MorrisonMark MillarMark WaidFrancis ManapulBrian Buccellato e molti altri.Flash, l’uomo più veloce del mondo, sia nei fumetti che negli schermi, già negli anni 40 correva al fianco di grandi supereroi come Batman e Superman per risolvere crimini misteriosi e catturarne rapidamente gli autori. La sua reinterpretazione, negli anni 50, ha dato il via alla Silver Age dei fumetti e quasi tutti i grandi eventi della DC hanno un Flash come fondamentale coprotagonista.

In The Flash, tra sbalzi temporali e mondi paralleli, l’eroico velocista fa l’incontro di due diversi Batman, uno interpretato da Michael Keaton e l’altro da Ben Affleck. Per un’immersione totale nella storia e un ritorno alla Gotham City di Tim Burton è allora immancabile la lettura di Batman ’89, il volume che racconta a fumetti il Cavaliere Oscuro interpretato da Keaton e una città più che mai divisa e bisognosa di un giustiziere.

Infine, per i più appassionati, non possono mancare le ristampe di alcuni dei titoli che hanno segnato la storia dell’eroe più veloce dell’universo. Si parte con una delle saghe di Flash più celebrate dell’ultimo decennio: Flash 1 – Il fulmine colpisce due volte. Il volume, che ripropone l’inizio del ciclo di Joshua Williamson, è caratterizzato dalle straordinarie matite del disegnatore italiano Carmine Di Giandomenico. Si prosegue poi con Flash di Grant Morrison e Mark Millar: per la prima volta in un volume unico tutte le storie di Wally West scritte dai due autori scozzesi, compreso il team up con Freccia Verde e Lanterna Verde, e illustrate da Paul Ryan (Superman: The Man of Tomorrow), Ron Wagner (Batman: Legends of the Dark Knight) e Pop Mhan (Batgirl). Infine, a completare il viaggio alla scoperta di Flash, un evergreen del panorama DC Flash: La morte di Iris West, un classico entrato a far parte della storia del fumetto americano, a cura di Cary BatesIry NocickAlex Saviuk e Don Heck.

Superman – Red Son. Quando l’Uomo d’Acciaio era comunista

“Superman – Red Son” è l’acclamata e provocatoria storia che vede l’uomo d’acciao incarnare l’eroe nazionale della propaganda sovietica. La brillante storia scritta da Mark Millar e disegnata da Dave Johnson e Kilian Plunkett riscrive le famosi origini dell’uomo d’acciaio ambientandole in uno scenario del tutto inusuale.

Celebre per il suo stile iconoclasta e i contenuti decisamente “politically uncorrect, lo scrittore scozzese immagina una terra alternativa dove l’astronave del celebre orfano extraterrestre non è atterrata nelle periferiche campagne del Kansas, bensì nel cuore pulsante dell’Unione Sovietica. Lontano dalle fattorie di Smallville e dall’educazione dei coniugi Kent, l’alieno destinato a diventare l’essere più potente del pianeta Terra viene cresciuto in un collettivo ed educato al sogno socialista, di cui diviene simbolo e strumento di propaganda.

In RED SON, Superman non è più l’incarnazione dell’american dream, bensì diviene un campione del proletariato sovietico che lotta in nome di Stalin per l’espansione del patto di Varsavia. Ma anche se un araldo con falce e martello ha preso il posto della tradizionale S sul petto, l’indole del kryptoniano resta immutata e Superman continua a voler salvare il mondo dal male: la sola differenza è che questa volta nella sua ottica il nemico è rappresentato dal capitalismo e dagli eroi statunitensi!

Angelo Capasso

 

Panini Comics presenta Jupiter’s Legacy

Ci sono stati periodi più semplici per i supereroi. Un tempo, nonostante le di­fficoltà, era facile distinguere quale fosse il loro fine ultimo, ovvero il bene della comunità. Oggi invece il mondo è cambiato, nuove crisi lo minacciano e forse servono supereroi diversi, più spietati… Da un’idea di Mark Millar e dalla mano di uno dei disegnatori più apprezzati del mondo, Frank Quitely, Panini Comics presenta Jupiter’s Legacy, la storia dei “superuomini per il nuovo Millennio” che ha dato vita alla serie originale Netflix, disponibile in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo dal 7 maggio.

Sheldon Sampson, un uomo che ha perso tutto nella crisi finanziaria del ’29, ha un sogno: raggiungere un’isola mai apparsa sulle mappe che sembra emanare poteri misteriosi. Quest’isola dà effettivamente potere a chi la popola, trasformando così Sampson e chi l’ha raggiunta insieme a lui nei primi supereroi esistenti sulla Terra, pronti ad aiutare gli Stati Uniti a uscire dalla Grande Depressione grazie alle loro imprese eccezionali. Passano gli anni, l’epoca cambia e cambiano anche gli atteggiamenti: Chloe e Brandon sono figli dei più grandi eroi della terra ma, rispetto a papà Sheldon, preferiscono divertirsi, vivere con la fama ereditata e firmare contratti commerciali con brand importanti. Una generazione di eroi totalmente diversa da quella dei loro genitori. Qualcosa però cambia e spetterà proprio ai giovani eroi seguire le orme della famiglia e tenerne alta la fama. Riusciranno a farcela? Per scoprirlo, Panini Comics raccoglie l’universo creato da Millar e Quietly nel 2013 in due volumi assolutamente indispensabili per seguire al meglio la serie tv.

Chi volesse invece conoscere il passato degli eroi rappresentati come invecchiati e disillusi in Jupiter’s Legacy, può leggere Jupiter’s Legacy – Prologo. In questo preludio alla saga dei Sampson, Millar racconta la giovinezza dei suoi eroi e prova a spiegare come e perché il “giocattolo supereroistico” si è rotto. Negli Anni ’60, molto tempo prima che i problemi genitoriali venissero a galla, la squadra di giovani supereroi affronta epiche minacce in pubblico mentre, a porte chiuse, combatte i propri demoni personali. Jupiter’s Legacy – Prologo è un viaggio nel privato di personaggi che sono forti e determinati solo all’apparenza ma in realtà, anziché elevarsi al di sopra di tutti gli altri, tradiscono, di continuo, la propria umanità.

Con Jupiter’s Legacy Millar mette la lente d’ingrandimento su una società ricca di ossessioni, problematiche e disuguaglianze sociali nascoste da una patina fatta di super poteri, fisici perfetti e intelligenze oltre l’umana comprensione. Gli eroi di Jupiter’s Legacy sono (post)moderni in tutto e per tutto: vanesi, vacui, decadenti e viziati, incarnano perfettamente lo spirito del nostro tempo, un periodo in cui l’integrità e i valori morali non sono più così importanti e le cose che contano sono altre.

Mark Millar, scozzese, è uno degli scrittori di fumetti più apprezzati e influenti dell’ultimo ventennio. Fra le sue serie più conosciute ci sono Wanted, Kick-Ass, Kick-Ass 2 e The Secret Service, da cui sono sta-ti tratti adattamenti cinematografici di successo. Altre sue serie, come Nemesis, Superior, Starlight, War Heroes e Chrononauts sono attualmente in fase di sviluppo presso alcuni dei più grossi studios hollywoodiani. Altre opere degne di nota includono il seminale Superman: Red Son per DC Comics, e inoltre Ultimates (indicata dalla rivista Time come la serie a fumetti del decennio), Wolverine: Vecchio Logan e Civil War per Marvel.

Frank Quitely, disegnatore scozzese, è considerato uno dei più grandi talenti dell’industria fumettistica mondiale. È conosciuto soprattutto per le acclamate collaborazioni con Grant Morrison su opere come New X-Men, We3, All-Star Superman e Batman and Robin, ma anche per The Authority con Mark Millar. Dopo un inizio di carriera nell’editoria indipendente scozzese, Quitely si è fatto notare su Missionary Mane Shimura, realizzate per la popolare rivista Judge Dredd Megazine, prima di esordire sul mercato americano per DC Comics, diventando una star dopo la seminale miniserie Flex Mentallo.

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