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Dirt. Skeentopolis: La Nuova Avventura Cyberpunk di Giulio Rincione Tra Social Media e Cartoni Animati

Dirt. Skeentopolis di Giulio Rincione segna un nuovo capitolo della saga post-apocalittica del coniglio più irriverente e pungente del panorama fumettistico contemporaneo. Dopo il successo del primo volume, Dirt ritorna con un’avventura che si spinge ancora più in là, immergendo il lettore in un mondo futuristico che mescola atmosfere cyberpunk e una satira feroce sul mondo dei social media, degli influencer e delle dinamiche della fama. Pubblicato da Tunué, il secondo volume della serie, Skeentopolis, prosegue il viaggio di Dirt, l’antieroe che vive fianco a fianco con esseri umani e cartoni animati, in una città che sembra essere l’ultimo baluardo dell’umanità in un mondo segnato dalla catastrofe.

L’intreccio prende il via quando Dirt e il suo compagno di viaggio, l’animatore Mark Gerber, giungono a Skeentopolis, una città-stato fondata dal famoso influencer Darius Skeento, dove la convivenza tra cartoni animati e esseri umani sembra essere una condizione di armonia apparente. La città, che non ha mai conosciuto gli effetti devastanti della pandemia, è governata dal cartone animato più potente: Mister Magic, la prima creazione animata di Mark, che ora detiene il controllo assoluto. In un contesto in cui l’unico modo per emergere è partecipare a una lotta crudele per guadagnare follower e successo, Dirt si trova costretto a confrontarsi con un mondo che sfrutta il potere dei social media per definire il valore di ogni individuo, umano o cartone che sia. Una battaglia all’ultimo “like” attende il nostro protagonista, che lotta non solo per riconquistare la sua fama perduta, ma anche per scoprire il legame misterioso con una ragazzina che tormenta i suoi sogni e che sembra avere un legame con il suo passato.

Scritto e disegnato con la solita maestria da Giulio Rincione, Dirt. Skeentopolis non è solo una storia di avventura e comicità, ma anche una riflessione profonda sulla società contemporanea. Rincione, con il suo stile unico e inconfondibile, mescola l’umorismo sferzante di un personaggio come Dirt con una critica spietata al mondo degli influencer, ai social media e alla ricerca di fama facile e immediata. Il mondo di Skeentopolis, con la sua apparente perfezione, nasconde infatti un lato oscuro, dove la competizione tra i cartoni animati per guadagnare il favore del pubblico è talmente intensa da diventare distruttiva. Un mondo dove l’intrattenimento, e soprattutto la creazione artistica, è ormai ridotto a un algoritmo, a un contenuto facilmente digeribile e consumabile, senza più spazio per l’originalità e l’autenticità.

La figura di Dirt, con la sua visione disillusa e tormentata della vita, è una metafora di un’epoca che sembra aver smarrito il senso dell’autenticità. Come un Roger Rabbit imbruttito dalla vita e dal fumo, Dirt naviga in un mondo che lo ha relegato ai margini, ma che ora, nel cuore della distopia di Skeentopolis, sembra offrire un’ultima possibilità di riscatto. La città, infatti, è un crogiolo di riferimenti e omaggi alla cultura pop e all’animazione, in cui si mescolano vecchie glorie dell’animazione, come Betty Boop, con personaggi più moderni come Jinx di Arcane, in uno scontro tra il vintage e il contemporaneo che non indulge mai troppo nel facile nostalgismo, ma che riflette su come il mondo dell’animazione sia cambiato, da quando era una forma di arte libera a quando è diventata una merce da consumare.

Nel mondo di Dirt. Skeentopolis, l’intelligenza artificiale e gli algoritmi sono diventati i nuovi dei che determinano il successo o il fallimento di un personaggio. L’intero sistema sembra essere stato progettato per premiare la produzione di contenuti sempre più innocui e facili da digerire, ma che non lasciano spazio alla vera creatività. Rincione, con la sua narrazione graffiante e la sua arte visiva mozzafiato, mette in scena una critica feroce a questo processo di omologazione, in cui il valore artistico viene sacrificato sull’altare del successo commerciale.

La bellezza di Dirt. Skeentopolis sta nella sua capacità di intrattenere senza mai rinunciare alla riflessione. Rincione alterna con maestria momenti di pura comicità e ironia a passaggi di grande intensità emotiva, creando un equilibrio perfetto tra intrattenimento e critica sociale. Le sue tavole, ricche di dettagli e caratterizzate da un tratto unico, ci trasportano in un mondo che sembra essere più vicino di quanto pensiamo, in cui le dinamiche della fama, del successo e della ricerca di visibilità diventano temi universali. Dirt. Skeentopolis è un fumetto che non solo ci fa ridere e riflettere, ma ci invita anche a guardare più a fondo, a chiederci cosa succede quando l’arte e l’intrattenimento diventano strumenti di controllo delle masse. Giulio Rincione, con la sua visione unica, riesce a raccontare una storia che è allo stesso tempo un’avventura emozionante e un’analisi impietosa della società moderna, senza mai dimenticare di divertirci lungo il cammino. Un’opera che, come il suo protagonista, lotta per non essere dimenticata.

Kappa: I misteri della palude svelati agli occhi degli uomini

KAPPA: Il nuovo capolavoro di Leviathan Labs

Dopo una lunga attesa e una gestazione che ha creato un’attesa palpabile tra i fan delle opere di Leviathan Labs, è finalmente disponibile in preordine KAPPA, il nuovo volume che segna il ritorno dell’autore Massimo Rosi, già conosciuto per il suo precedente lavoro Gaijin Salamander. Un’opera che ha attraversato confini internazionali, viaggiando in Francia, Spagna, Italia, USA e Giappone. Con KAPPA, Rosi porta i lettori in un affascinante viaggio nel Giappone contemporaneo, dove le leggende prendono vita e la realtà si mescola alla mitologia.

In questo nuovo volume, il lettore viene catapultato nel misterioso mondo dei Kappa, creature mitologiche che popolano la tradizione giapponese, ma che in KAPPA assumono una nuova forma, più moderna e intrigante. I Kappa sono descritti come curiosi anfibi, noti per la loro golosità verso i cetrioli, ma divisi in tribù rivali a seconda delle loro caratteristiche fisiche e della loro provenienza. Nonostante le differenze, tutti i Kappa sono uniti dalla venerazione per le misteriose “sfere dell’anima”, oggetti magici dai poteri straordinari. Ma cosa succederebbe se gli esseri umani venissero a conoscenza di questi artefatti e desiderassero impadronirsi del loro immenso potere?

Massimo Rosi ci regala una riflessione profonda sulla tradizione, esplorando il legame tra il passato e il presente, tra la famiglia e i vincoli che essa comporta. Ma, al contempo, KAPPA è anche un racconto sull’amore, una forza cangiante, malleabile e multicolore, che si riflette nei legami più intimi e nelle relazioni tra i protagonisti.

L’opera è impreziosita dalle illustrazioni di Ramiro Borrallo, che con il suo tratto unico riesce a rendere perfettamente il fascino di questo mondo parallelo popolato da creature mitologiche. La colorazione di Isabel Moreno arricchisce ulteriormente l’atmosfera, donando vivacità e profondità a ogni pagina.

“Kappa” non è solo una storia di mostri e magia, ma un’esplorazione dei temi universali della famiglia, delle tradizioni e dei legami affettivi. Il Giappone, con la sua cultura ricca e variegata, fa da sfondo a questa narrazione che sa parlare tanto agli amanti della mitologia quanto a chi cerca una riflessione sulle dinamiche familiari e amorose.

In occasione del lancio di KAPPA, Leviathan Labs ha deciso di sorprendere i fan con ben due varianti di copertina. Oltre alla copertina regular, sarà disponibile una variant per Starshop distribuzione. Ma non finisce qui: per i fan più appassionati, è stata realizzata una terza copertina esclusiva per lo shop online, raffigurante una scena epica di battaglia tra piccoli Yokai. Un dettaglio che sicuramente farà gola a chi ama collezionare edizioni limitate.

Con un prezzo di 15€, KAPPA è disponibile in preordine a 12€ sul sito ufficiale, ed è un must per ogni appassionato di fumetti e cultura giapponese. Il volume, che conta ben 188 pagine, è rilegato con una copertina brossurata e presenta una colorazione che fa esplodere i colori su ogni pagina, creando un’esperienza visiva che arricchisce la lettura. KAPPA è un’opera che unisce magia, mitologia e riflessioni profonde sui legami umani, il tutto immerso in un Giappone contemporaneo che si mescola al passato. Non perdete l’occasione di immergervi in questo affascinante mondo creato da Massimo Rosi, Ramiro Borrallo e Isabel Moreno. Il preordine è già attivo, quindi affrettatevi a riservare la vostra copia di questo incredibile volume.

Franz Kafka. Frammenti nella notte: la graphic novel di Otto Gabos per celebrare il centenario della sua morte

A cento anni dalla morte di Franz Kafka, uno dei più emblematici scrittori boemi del Novecento, il fumettista Otto Gabos rende omaggio a questa figura straordinaria con una nuova e affascinante graphic novel intitolata Franz Kafka. Frammenti nella notte, pubblicata da 24 ORE Cultura Comics. Il progetto si ispira alla poco conosciuta e incompleta opera Aforismi di Zürau, una raccolta di scritti che Kafka compose durante un periodo di ritiro forzato a Zürau, un piccolo villaggio della Boemia Occidentale, tra il 1917 e il 1918. Questo lavoro è uno dei momenti più intimi e riflessivi della sua produzione, e Gabos riesce a trasporlo in un linguaggio visivo ricco di emozione e intensità.

L’opera di Gabos non è una semplice illustrazione della prosa di Kafka, ma una vera e propria reinvenzione. Grazie al suo stile grafico distintivo e complesso, Gabos trasforma gli scritti aforistici di Kafka in un viaggio visivo che si sviluppa in scene quotidiane dal carattere quasi teatrale. Queste scene, che mescolano dialoghi, monologhi e introspezioni, ci offrono una reinterpretazione dei temi kafkiani più noti, come l’alienazione, la solitudine e la ricerca di un’identità, ma anche della vita privata dell’autore, segnata dalla malattia e dal conflitto con il suo ambiente familiare e sociale.

Il periodo di permanenza di Kafka a Zürau, dove si rifugiò per sfuggire ai pressanti obblighi della sua vita quotidiana, fu determinante non solo per il suo benessere fisico, ma anche per la sua evoluzione come scrittore. Lontano dalle pressioni del lavoro, dalle complicate relazioni familiari e dalla crescente consapevolezza della sua malattia, Kafka trovò spazio per una nuova forma di espressione. I brevi scritti che compongono Aforismi di Zürau sono frammenti di riflessione che esplorano la condizione umana in modo conciso ma profondo, come brevi fulminazioni della mente che spesso lasciano il lettore interdetto, riflessivo, spinto a esplorare il significato nascosto tra le parole.

In Franz Kafka. Frammenti nella notte, Gabos non si limita a presentare i pensieri di Kafka, ma li trasforma in immagini potenti e simboliche, che accostano l’introspezione filosofica all’azione e ai personaggi della vita quotidiana. La graphic novel si distacca deliberatamente dall’ordine cronologico originale degli scritti di Kafka, creando un flusso di coscienza che invita il lettore a immergersi completamente nella mente dell’autore. Ogni scena si fa portatrice di un frammento di verità, di uno squarcio sulla tormentata esistenza di Kafka, che viene restituita come un mosaico emotivo e mentale.

Questo lavoro di Otto Gabos si inserisce nel contesto di una riflessione più ampia sul rapporto tra la letteratura e il fumetto. Gabos, noto per la sua capacità di coniugare il linguaggio visivo con la letteratura, è già stato autore per 24 ORE Cultura Comics della graphic novel Francisco Goya. La tentazione dell’abisso, un altro esempio di come il fumetto possa essere un mezzo potente per esplorare figure storiche e artistiche complesse. In questo caso, il suo approccio alla figura di Kafka è altrettanto sensibile e attento, con un linguaggio che rispetta la profondità e l’ambiguità del pensiero kafkiano, pur mantenendo la forza narrativa propria del fumetto.

La carriera di Otto Gabos è lunga e ricca di riconoscimenti, sia per la sua attività di fumettista che per il suo impegno didattico. Docente di Fumetto e Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna, Gabos è anche un autore prolifico, il cui lavoro ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Andersen come miglior illustratore per la serie Rivoluzioni. La sua capacità di mescolare il linguaggio visivo con la letteratura lo ha reso una delle figure più rispettate nel panorama del fumetto contemporaneo.

Franz Kafka. Frammenti nella notte non è solo una graphic novel, ma una finestra aperta su uno dei periodi più significativi e privati della vita di Kafka. Gabos riesce a restituire, attraverso il fumetto, l’essenza di un autore che ha fatto della riflessione sull’esistenza e sulla condizione umana la sua ragione d’essere. Con il suo stile inconfondibile, Gabos trasforma Kafka in un’esperienza visiva che, pur rimanendo fedele alla sua poetica, permette al lettore di rivivere i suoi tormenti, le sue intuizioni e il suo amore per la solitudine, come se fossimo spettatori di una sua notte insonne, piena di frammenti di verità.

Xmas Comics & Games 2024: 28.000 visitatori e grandi anteprime per il futuro della cultura pop

Si è chiusa domenica 15 dicembre all’Oval-Lingotto Fiere di Torino la decima edizione di Xmas Comics& Games, la grande festa natalizia per tutta la famiglia dedicata a fumetti, giochi, videogames, cosplay e cinema organizzata da GL events Italia in joint venture con Just for fun.Sono stati 28.000 (+12% rispetto ai 25.000 dell’edizione 2023) i visitatori che hanno acceso la cosmic passion, la passione universale verso il mondo della creatività, dell’arte di raccontare storie, creare mondi e far vivere emozioni uniche.

Gabor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia ha dichiarato:

«Il successo di questa decima edizione di Xmas Comics & Games conferma quanto questo evento sia diventato un punto di riferimento per appassionati di tutte le età. La grande partecipazione e l’entusiasmo del pubblico testimoniano la forza della creatività e della passione che questa manifestazione riesce a unire e celebrare».

Presentato in anteprima il manifesto della XXIX edizione di Torino Comics

A Xmas Comics è stato presentato in anteprima il manifesto ufficiale della XXIX edizione di Torino Comics, in programma dall’11 al 13 aprile 2025. Realizzato dalla fumettista di fama internazionale Mirka Andolfo, il manifesto ritrae una figura femminile immersa in un mondo onirico e vibrante, simbolo della creatività e dell’energia che caratterizzano la manifestazione. La protagonista, circondata da una cascata di fiori colorati, sembra emergere dall’acqua con un sorriso luminoso, mentre sfondi blu intensi e simboli grafici stilizzati evocano un universo dinamico e vivace.

Gli eventi sold out: Giorgio Vanni, Maurizio Merluzzo e Cydonia

Un successo preannunciato il grande evento di chiusura di Xmas Comics, con migliaia di persone che hanno assistito al concerto di Giorgio Vanni, cantando a squarciagola le sigle dei cartoni animati italiani degli anni ’90 e 2000, dai Pokemon a One Piece, da Dragon Ball ai Cavalieri dello Zodiaco.

Grande affluenza sul main stage anche per gli eventi con i doppiatori: sabato sono stati protagonisti le voci italiane della serie Netflix Arcane, Margherita De Risi ed Emiliano Coltorti; domenica il grande ospite è stato Maurizio Merluzzo, una delle voci più amate dal pubblico italiano.

Tutto esaurito nella sala incontri per l’appuntamento con Cydonia, uno dei personaggi più influenti del mondo del gaming italiano, che ha dialogato con Emilio Cozzi; grandi emozioni per l’evento di domenica con l’astronauta Paolo Nespoli, che si è aperto al pubblico parlando di coraggio, di superamento di confini e del rapporto fra il gaming e l’esplorazione.

Ottima l’affluenza nello spazio autori, dove gli oltre 50 ospiti del mondo del fumetto – da Silvia Ziche a Luca Enoch, da Lorenzo Pastrovicchio a Rodolfo Torti, da Alessandro Bocci a Francesco D’Ippolito – per due giorni hanno realizzato sketch e disegni su commissione al pubblico di appassionati.

Il magico Villaggio di Xmas a tema Harry Potter ha accolto centinaia di bambini, che hanno potuto scattare foto ricordo con Babbo Natale, il Grinch e gli elfi, scatenarsi con la Christmas Elf Dance o trasformarsi nei loro personaggi preferiti con l’immancabile truccabimbi.

Oltre 120 partecipanti alla competizione Cosplay internazionale.

Xmas Comics si conferma come uno degli eventi italiani con la maggiore presenza di cosplayer, sia come pubblico della fiera sia soprattutto come partecipanti alle gare. Sono stati più di 120 i partecipanti alla sfilata competitiva di domenica 15 valida anche come tappa italiana di qualificazione della gara internazionale NCC – Nordic Cosplay Championship, a cui partecipano cosplayer qualificati da paesi di tutta Europa. Il vincitore volerà in Svezia a luglio 2025 per la finale.

Appuntamento con la XXIX edizione di Torino Comics dall’11 al 13 aprile 2025 a Lingotto Fiere

Divagazioni: Il Portfolio Inedito di Magnus in un Elegante Cofanetto da Collezione

La giovane casa editrice bolognese 9970 presenta una nuova e affascinante pubblicazione: Divagazioni, un portfolio che raccoglie sei disegni inediti di Roberto Raviola, meglio conosciuto come Magnus, realizzati negli ultimi mesi della sua vita. Questo esclusivo cofanetto in “Artist Edition” è un vero e proprio tesoro per gli appassionati e i collezionisti, un omaggio a un maestro indiscusso della Nona Arte. Con una tiratura limitata di sole 250 copie, la pubblicazione è disponibile in un formato di grande pregio (30 x 45 cm) e presenta le illustrazioni stampate su carta Pantone di alta qualità.

I disegni, in gran parte ritratti a figura intera di giovani donne dallo stile vagamente esotico e orientale, sono pervasi da un’atmosfera di malizia erotica. Ci si potrebbe chiedere se queste figure siano principesse o prigioniere di un harem, ma ciò che traspare chiaramente è la celebrazione della bellezza e dell’avventura, tipica dello stile unico di Magnus. A completare questa galleria di femmes fatales, troviamo anche Frida Boher, la perfida scienziata della serie Necron, affiancata dalla sua mostruosa e comica creatura.

Questi lavori sono stati realizzati nel 1995, durante l’ultima estate di vita dell’artista, come una sorta di “divagazione” dal massiccio impegno del Texone, il celebre speciale di Tex che Magnus stava curando da anni per l’editore Sergio Bonelli. Michele Masini, nel testo introduttivo, spiega come Magnus fosse ormai completamente immerso nell’universo western di Tex, ma sentisse il bisogno di svagarsi con qualcosa di diverso, di più personale. Così si rivolse ad Alessandro Pastore, titolare della fumetteria bolognese omonima, commissionandogli una serie di disegni per liberare la sua fantasia. Purtroppo, il progetto fu interrotto dalla diagnosi di una grave malattia che colpì l’artista, segnando tragicamente i suoi ultimi mesi.

Divagazioni è quindi un capitolo inaspettato e affascinante nella carriera di Magnus, con sei splendide illustrazioni a colori e cinque studi preparatori su carta millimetrata che non erano mai stati visti prima. Questa pubblicazione rappresenta un testamento visivo dell’immaginario di un artista che ha saputo spaziare tra una varietà di generi: dal noir di Lo Sconosciuto all’eroismo fantascientifico di Milady, dal grottesco di Alan Ford all’eros di Le 110 pillole. Nei disegni di Divagazioni risuonano echi di tutte queste influenze, in un’esplorazione affascinante dei temi che Magnus ha trattato nel corso della sua carriera.

Il cofanetto è in vendita al prezzo di 99,70 euro sul sito ufficiale della casa editrice 9970.it. Ogni copia è corredata da un QR Code che ne certifica digitalmente la proprietà esclusiva, rendendo questa pubblicazione ancora più unica e ambita. Un’ultima, straordinaria occasione per ammirare il genio di Magnus attraverso gli occhi di un artista che ha saputo raccontare storie senza tempo.

Le grandi imprese dell’uomo di Dino Battaglia: una raccolta imperdibile

Edizioni NPE sta per pubblicare un volume che ogni appassionato di fumetti e storia non può perdere: Le grandi imprese dell’uomo di Dino Battaglia. Questo straordinario lavoro raccoglie per la prima volta in un unico libro le indimenticabili storie che hanno segnato un’epoca, cambiando per sempre il modo di raccontare le vicende dell’uomo e i suoi conflitti.

Con ben quindici storie, accompagnate da numerose illustrazioni, l’opera esplora una varietà di temi che spaziano dalla guerra all’umanità, riuscendo a toccare corde emotive che trascendono il tempo. Realizzate tra gli anni Sessanta e Settanta, queste storie sono state pubblicate inizialmente sulle riviste Corriere dei Piccoli, Corriere dei Ragazzi e Sgt. Kirk, ma non erano mai state raccolte in un volume completo. Alcune di esse non erano nemmeno più state ripubblicate da tempo, rendendo questa edizione ancora più preziosa.

Un altro grande nome del fumetto italiano, Milo Milani, che all’epoca usava gli pseudonimi Eugenio Ventura e Piero Selva, ha curato i testi di quasi tutte le storie, portando il suo stile unico e profondo che ha saputo dare voce a temi universali. Il risultato è una narrazione che, seppur radicata in un contesto storico preciso, rimane attuale e capace di toccare temi universali come l’umanità, la lotta e la speranza, temi che nessuna guerra può cancellare.

Questa raccolta si inserisce nella collana dedicata a Dino Battaglia di Edizioni NPE, giunta al suo diciannovesimo volume, e sarà disponibile in libreria a partire dal 13 dicembre. Per gli appassionati del maestro e del fumetto in generale, Le grandi imprese dell’uomo rappresenta un’occasione unica per rivivere una parte fondamentale della storia del fumetto italiano. Non perdere questa straordinaria occasione di immergerti in storie che hanno fatto la storia del fumetto e continuano a parlare al cuore dei lettori.

Dylan Dog. Altri Mondi: Un Viaggio nei Miti e nei Misteri dell’Indagatore dell’Incubo

A partire dal 13 dicembre, nelle librerie e fumetterie arriverà un volume imperdibile per tutti gli amanti dell’Indagatore dell’Incubo: Dylan Dog. Altri Mondi. Questa raccolta unisce alcune delle storie più amate del celebre protagonista creato da Tiziano Sclavi, un viaggio inquietante e affascinante nei mondi che solo Dylan Dog sa esplorare.

Le vicende si svolgono in luoghi sospesi tra realtà e finzione: dietro la polverosa vetrina di un negozio di cianfrusaglie in un’anonima via di Londra, tra le mura di un condominio di periferia, o all’interno di una villa con un giardino perfettamente curato, dove il tempo sembra scorrere all’indietro, rivelando dimensioni sconosciute. In questi mondi (im)possibili, Dylan Dog affronta i misteri celati da desideri e paure umane, dove perdersi è un rischio costante.

Il volume raccoglie storie scritte da Tiziano Sclavi, Michele Masiero e Paola Barbato, con disegni realizzati dai grandi del fumetto come Gianluigi Coppola, Corrado Roi, Bruno Brindisi, Giovanni Freghieri, Marco Soldi ed Enea Riboldi. Arricchito da un’introduzione di Franco Busatta, il libro presenta anche una copertina firmata da Angelo Stano, uno degli artisti più legati a Dylan Dog.

Dylan Dog. Altri Mondi è un’ode al mito di Dylan Dog, un viaggio che attraversa l’ignoto, offrendo ai lettori una nuova occasione per immergersi nei mondi strani e affascinanti che solo l’Indagatore dell’Incubo sa esplorare. Disponibile a 19,00 euro, il volume è già un must per i collezionisti e per tutti coloro che vogliono rivivere le atmosfere inquietanti e affascinanti che hanno reso Dylan Dog un simbolo del fumetto italiano.

Il BAlloon Festival del Fumetto torna Busto Arsizio: la celebrazione della nona arte torna più grande che mai

Dopo il successo travolgente della prima edizione, il BAlloon Festival del Fumetto di Busto Arsizio si prepara a riaprire le sue porte il 7 e l’8 dicembre 2024, promettendo un evento ancora più ricco di magia per gli appassionati della nona arte. Il festival, che si distingue per la sua capacità di mettere al centro il fumetto come prodotto culturale e letterario, è il frutto di una collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, l’Associazione Culturale Creative Comics e A&A Studio Legale. Un appuntamento imperdibile, dove la creatività e il talento italiano saranno i veri protagonisti.

Due giorni, due location: un viaggio nella cultura del fumetto

La seconda edizione del BAlloon Festival si dividerà tra due luoghi simbolo di Busto Arsizio: la Sala Monaco della Biblioteca Comunale e Villa Ottolini-Tovaglieri. Sabato 7 dicembre, la Sala Monaco ospiterà l’apertura ufficiale alle ore 16 con la mostra “Nuvolette a Natale”, dedicata al centenario del surrealismo reinterpretato attraverso il fumetto. A seguire, la premiazione del Comics Contest, un concorso che ha già attirato partecipazioni da tutta Italia, sottolineando l’attrattiva nazionale di questa manifestazione.

Domenica 8 dicembre, Villa Ottolini-Tovaglieri diventerà il cuore pulsante del festival, accogliendo i visitatori dalle 10 alle 18. La giornata sarà scandita da momenti imperdibili come l’Apericomics, un aperitivo che combina convivialità e arte con sketch dal vivo e stampe natalizie, e gli incontri con artisti di fama come Gianpiero Casertano, storico disegnatore di Dylan Dog, e Pasquale Del Vecchio, leggenda di Tex. I più piccoli potranno invece partecipare al laboratorio Disney di Natale con Davide Cesarello, una delle matite più brillanti del mondo di Topolino.

Un parterre di artisti da capogiro

La forza del BAlloon Festival risiede nella sua capacità di attirare i più grandi nomi del fumetto italiano, offrendo al pubblico un’esperienza unica. Tra i protagonisti spiccano artisti come Daniele Statella (Diabolik), Vanessa Belardo (Dampyr), Blasco Pisapia (Topolino) e Anna Lazzarini (Legs), affiancati da una schiera di talenti straordinari come Walter Trono, Fabiano Ambu, Cristiano Spadavecchia e molti altri.

La varietà degli ospiti riflette l’ampiezza dell’universo fumettistico italiano, dal noir di Dylan Dog all’epicità di Tex, passando per le avventure fantasy di Dragonero e il divertimento senza tempo di Topolino. È un’occasione rara per incontrare i creatori delle storie e dei personaggi che hanno fatto la storia del fumetto.

Una visione artistica e culturale

La direzione artistica di Giulia Rinaldo, disegnatrice per Marvel, e Daniele Statella, autore per Sergio Bonelli Editore, ha dato al festival una direzione precisa: portare il fumetto fuori dalla sua dimensione commerciale e valorizzarlo come arte e narrativa. Come sottolinea l’assessore alla cultura Manuela Maffioli, il festival punta a mettere al centro il talento degli autori, celebrando la qualità della scrittura e del disegno piuttosto che puntare sul puro spettacolo.

Laboratori, mostre e contest: un festival per tutti

Il programma del BAlloon Festival non si limita agli incontri con i grandi nomi del fumetto. Le mostre di tavole originali offriranno ai visitatori un’occasione unica per ammirare l’arte del fumetto da vicino, mentre i workshop saranno un’opportunità imperdibile per chi vuole imparare dai professionisti. Il Comics Contest, dedicato al tema del surrealismo, premierà le opere più creative con stampe in fine art, sottolineando l’attenzione alla qualità e all’originalità.

Un appuntamento in crescita

Con il supporto delle fumetterie locali – Fumettolandia, Comics Addiction e La Gilda – e il coinvolgimento dell’Emporio delle Meraviglie, il festival si propone di diventare un punto di riferimento nel panorama nazionale. La partecipazione di artisti e pubblico da tutta Italia dimostra che il BAlloon Festival sta rapidamente consolidandosi come uno degli eventi più importanti dedicati al fumetto.

Il 7 e l’8 dicembre, Busto Arsizio si trasformerà nella capitale del fumetto italiano, regalando due giorni di incontri, arte e magia. Perché il fumetto, come dimostra il BAlloon Festival, non è solo intrattenimento: è una forma d’arte capace di raccontare storie, emozionare e unire generazioni.

È successo un guaio – Strumenti disumani

Dopo il successo dell’anteprima a Lucca Comics & Games, SaldaPress lancia ufficialmente È successo un guaio – Strumenti disumani, la nuova graphic novel firmata da Lorenzo Palloni, uno degli autori più acclamati del fumetto italiano. Con questa opera, Palloni intreccia il giallo con il noir sociale, offrendo una narrazione che riflette sulle relazioni umane e sulle complessità del nostro tempo.

Ambientata in una città italiana senza nome, proiettata in un futuro talmente vicino da sembrare spaventosamente familiare, la storia segue le vicende della Hari Investigazioni. Questa piccola agenzia di investigazioni private è diretta dalla tenace Nadia Malocchi, affiancata dalle sue due figlie, Jo e Dami. Attraverso i loro occhi, Palloni costruisce un racconto che va oltre i confini dei casi criminali: si addentra nelle dinamiche della loro famiglia, un microcosmo di tensioni e fragilità che riflette le incertezze della società che li circonda.

Jo è un personaggio che lascia il segno: una donna forte, fiera del suo corpo e della sua identità, che non si piega ai pregiudizi sociali. Dami, sua sorella, è una donna transgender ed ex poliziotta, il cui passato tormentato si intreccia con le sfide quotidiane della famiglia. Insieme, si trovano a combattere non solo contro un mondo in decadimento, ma anche contro le loro battaglie personali, il tutto mentre la città attorno a loro si sgretola sotto il peso della violenza e del ritorno della mafia.

Nel frattempo, una serie di attentati e omicidi sconvolge la città. Le sorelle Malocchi capiscono che per affrontare l’oscurità esterna e interna devono unire le forze, anche se questo significa cercare di riportare nella squadra il loro fratello Kris, un genio delle investigazioni ma attualmente isolato e schiacciato dalla depressione. La sua mente brillante è l’unica che potrebbe fare la differenza, ma il prezzo da pagare potrebbe essere più alto di quanto immaginino.

La storia si sviluppa in una “città di mare senza mare”, un luogo che diventa metafora di una società al collasso. Qui, la violenza, la corruzione e l’ipocrisia si riflettono nelle vite dei protagonisti, che si trovano a camminare sul filo del rasoio tra verità e sopravvivenza.

Con È successo un guaio, Lorenzo Palloni conferma il suo talento nel raccontare storie intense e stratificate, affrontando temi come la famiglia, l’identità di genere e la lotta contro le ingiustizie. Il suo stile unico, che combina il grottesco con un tocco di comicità noir, dona alla storia un equilibrio perfetto tra intrattenimento e profondità, rendendola uno specchio crudo ma affascinante della nostra realtà.

Se siete in cerca di una lettura che sappia emozionare e far riflettere, È successo un guaio è la scelta giusta. Palloni non delude, e ancora una volta ci regala un’opera che sa lasciare il segno.

Sergio Bonelli Editore presenta “Storie Nere” di Dino Battaglia

Sergio Bonelli Editore lancia una nuova, affascinante proposta per gli amanti del fumetto: Storie Nere, l’antologia che raccoglie le opere più oscure di uno dei maestri indiscussi del fumetto italiano, Dino Battaglia. Disponibile dal 29 novembre in fumetteria e libreria, questo volume rappresenta un viaggio affascinante nell’universo gotico e inquietante che Battaglia ha saputo creare, una vera e propria dimostrazione di come il fumetto possa trasformarsi in arte.

Storie Nere è una raccolta che immerge il lettore in una realtà dove il terrore non si manifesta con urla fragorose, ma si insinua come un sussurro silenzioso, che serpeggia nella notte. Il tratto raffinato e l’inconfondibile stile narrativo di Battaglia esplorano i recessi più bui dell’animo umano, dove angosce, paure e inquietudini prendono forma. La capacità dell’autore di adattare i grandi classici della letteratura gotica ottocentesca è un tratto distintivo di questa antologia, dove ogni storia si fa interprete di un’epoca e di un’emozione.

Tra i racconti scelti per questa raccolta ci sono grandi nomi della narrativa dell’Ottocento, come Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, Il Golem, un omaggio a Lovecraft, Woyzeck, Il patto, La casa disabitata, Peter Schlemihl, Olimpia e Totentanz. Ogni storia è una finestra su un mondo oscuro e complesso, e Battaglia, con la sua maestria, è capace di trasportarci in un’esperienza visiva e narrativa senza pari.

Il volume si preannuncia un must-have per tutti gli appassionati di fumetto e di letteratura gotica, un’occasione imperdibile per riscoprire uno degli autori più raffinati della scena fumettistica italiana, capace di rendere la paura qualcosa di straordinariamente affascinante.

Tex Willer incontra Zagor. Presagi di guerra

Il 22 novembre arriva finalmente una delle uscite più attese per tutti gli appassionati di fumetti e delle storiche serie italiane: Tex Willer incontra Zagor. Presagi di guerra. Dopo il successo della loro prima avventura insieme, i due iconici eroi di Casa Bonelli tornano a lottare fianco a fianco, e l’attesa per questa nuova collaborazione è alle stelle.

In questa nuova storia, scritta da Mauro Boselli e disegnata da Alessandro Piccinelli, i protagonisti si trovano alla vigilia di una grande minaccia: l’imminente incursione dei Comanche, pronti a devastare il Texas. Con il destino della terra in bilico, Tex e Zagor uniscono le forze per fermare la minaccia, con l’obiettivo di salvare la madre di Quanah Parker dai sicari del malvagio colonnello Baylor. E per affrontare questa battaglia, non sono soli: al loro fianco ci saranno anche i loro fedeli compagni, i pards, pronti a vivere un’altra avventura indimenticabile.

Il volume si distingue non solo per la trama avvincente, ma anche per i dettagli curati da un punto di vista visivo e narrativo. La copertina, realizzata da Massimo Carnevale, è un vero e proprio omaggio a questi due leggendari personaggi. Inoltre, il volume include un’introduzione di Luca Barbieri e una sezione finale ricca di schizzi e studi dei personaggi, curata dallo stesso Alessandro Piccinelli, che permetterà ai lettori di immergersi ancora di più nell’universo di Tex e Zagor.

Per tutti i fan della saga e per chi è sempre alla ricerca di nuove avventure nel selvaggio West, Tex Willer incontra Zagor. Presagi di guerra è un must da non perdere!

La Mostra “Puccini 100 – Vissi di nona arte”: Il Mito di Giacomo Puccini Rivive nel Fumetto

Al WOW Spazio Fumetto di Milano, fino al 5 gennaio 2025, è in corso un evento straordinario che celebra il genio di Giacomo Puccini, uno dei compositori più amati e significativi della storia della musica. La mostra “Puccini 100 – Vissi di nona arte” si immerge nel centenario della morte del maestro lucchese, proponendo una curiosa e affascinante fusione tra il mondo dell’opera e quello del fumetto. Curata da Enrico Ercole, questa esposizione porta il pubblico in un viaggio tra note e matite, celebrando la vita e le opere di Puccini attraverso le tavole di alcuni dei più grandi disegnatori italiani.

La mostra prende forma come un omaggio visivo a Puccini, ma anche come una riflessione sul suo impatto nella cultura popolare, ripercorrendo le sue composizioni più iconiche. Dai capolavori come Madama Butterfly e Tosca, fino alle liriche melodie di La Bohème e Turandot, ogni opera diventa un campo di esplorazione per i fumettisti coinvolti. Gli artisti si sono infatti confrontati con le storie di Puccini, reinterpretandole e mescolandole al loro linguaggio artistico. La sfida non è semplice: il mondo dell’opera lirica e quello del fumetto sono distanti, ma la passione che li unisce, fatta di emozioni forti e storie indimenticabili, è la stessa.

Le tavole che animano la mostra sono un tributo inaspettato e coinvolgente alla potenza delle storie pucciniane, ma con un twist nerd che non può non affascinare gli appassionati di fumetti. Tra le principali star che hanno partecipato alla realizzazione di questa esposizione troviamo Milo Manara, Silver, Simone Bianchi e Mirka Andolfo. Manara, il maestro del fumetto erotico e della sensualità, ha dato vita a due delle eroine più celebri di Puccini: Madama Butterfly e Tosca. La sua visione delle protagoniste non è solo un omaggio alla loro bellezza, ma anche un’interpretazione intima, giocata su sensualità e riflessi psicologici, caratteristiche che tanto contraddistinguono il suo stile. Manara non si limita a ritrarre le due donne pucciniane in momenti di tensione emotiva, ma le immerge in una dimensione visiva che amplifica il loro dramma.

Al contrario, Silver, il creatore di Lupo Alberto, ha scelto di affrontare il dramma de La Bohème con un approccio decisamente più ludico e divertente. In una delle sue interpretazioni più originali, Silver inserisce Mimì e Rodolfo, i protagonisti della celebre storia d’amore pucciniana, in un contesto comico, trasformandoli in una versione inedita e spassosa, ma pur sempre emozionante, di se stessi. La scelta di utilizzare i suoi personaggi fumettistici, Lupo Alberto e Marta, per raccontare l’intreccio tra i due protagonisti, rende il tutto ancora più curioso e affascinante, creando un legame inaspettato tra il dramma romantico e il mondo del fumetto più ironico.

La mostra non si limita solo ai grandi nomi, ma esplora anche altre opere di Puccini attraverso gli occhi di artisti affermati come Simone Bianchi, che abbandona per un momento l’universo dei supereroi Marvel e DC per dedicarsi a Tosca, uno dei ruoli femminili più iconici della lirica mondiale. La sua interpretazione è moderna e audace, con un tocco fuori dagli schemi, come a voler raccontare una Tosca più contemporanea e vicina al nostro presente. Simile in spirito, Mirka Andolfo ha celebrato Manon Lescaut, reinterpretandola con il suo tratto distintivo, fatto di linee fluide e forti emozioni.

Ogni opera, che sia il dramma romantico di La Bohème, il sacrificio di Madama Butterfly, il tormento di Tosca, o l’esotismo di Turandot, viene così filtrata attraverso le matite dei grandi autori del fumetto italiano. Un vero e proprio tributo al compositore che ha scritto alcune delle opere più amate del repertorio operistico mondiale. Gli artisti coinvolti nella mostra sono stati selezionati con cura, rappresentando una delle vette del fumetto italiano, con autori come Silvia Ziche, Giuseppe Palumbo, Fabio Celoni e Massimo Palumbo, che portano le loro tavole in un luogo di incontro tra le forme d’arte più potenti della cultura italiana.

L’aspetto che rende unica questa mostra non è solo il suo omaggio al centenario della morte di Puccini, ma anche il modo in cui riesce a rendere l’opera lirica accessibile a un pubblico più giovane e appassionato di fumetto. In un certo senso, “Puccini 100 – Vissi di nona arte” non solo celebra la grandezza di Puccini, ma la inserisce in un dialogo con il mondo del fumetto, che, pur essendo una forma d’arte popolare, ha il potere di trasmettere emozioni universali con la stessa intensità della musica.

La mostra è parte delle iniziative organizzate dal Comune di Milano nell’ambito di Prima Diffusa, che celebra Puccini non solo attraverso la musica, ma anche attraverso altri linguaggi artistici. Un’opportunità per chiunque voglia esplorare la figura di Puccini da una prospettiva innovativa, scoprendo come la sua opera continui a ispirare creatività e passione anche nelle generazioni più giovani, che attraverso il fumetto riescono a vivere l’intensità e la potenza emotiva dei suoi capolavori.

Fino al 5 gennaio 2025, quindi, “Puccini 100 – Vissi di nona arte” è un’occasione imperdibile per immergersi in un mondo dove l’opera si intreccia con il fumetto, dove la lirica e il disegno si incontrano per raccontare una delle storie più affascinanti della cultura italiana. E se siete appassionati di musica, fumetto e storie che fanno battere il cuore, non potete lasciarvela sfuggire.