Minore: un film horror-comedy con creature lovecraftiane in Grecia

Un film di Konstantinos Koutsoliotas che mescola horror, commedia e fantasia, ambientato in una tranquilla località balneare greca, dove una misteriosa nebbia porta con sé orrori provenienti da altri mondi: Minore è stato presentato al FrightFest di Londra e al Macabro Festival messicano, e ora vi mostriamo il suo trailer e il suo poster.

Exclusive MINORE Trailer

La trama del film è la seguente: in una notte estiva, mentre la gente si diverte tra musica, danze e cibo tipico, una fitta nebbia avvolge la costa greca e libera delle strane creature che aggrediscono gli abitanti, trascinandone alcuni in mare con incubi terribili. Un gruppo di musicisti si allea con un marinaio alla ricerca del suo padre ribelle, una cameriera, un culturista, la loro nonna, dei malviventi e un prete immortale per affrontare gli invasori alieni. Riusciranno a difendere la loro città dagli attacchi spaziali? I greci sapranno come fare in questa bizzarra commedia d’azione fantasy.

Il film è interpretato da Davide Tucci, Daphne Alexander, Nicolas Bravos, Constantin Symsiris, Christos Callow, Efi Papatheodorou e Igor Górewicza. Non sono attori famosi, ma questo non importa: perché quello che conta è il fascino di Minore, un film che speriamo di poter vedere presto anche in Italia. Nel frattempo, vi lasciamo con il suo trailer e il suo poster, che vi faranno venire voglia di scoprire questo originale mix di generi.

Altri Dei in Lovecraft

Shub Niggurath, detto anche il Capro dai mille cuccioli,  ricorda molto quella di Satana. Sebbene Shub-Niggurath sia spesso associata all’epiteto “Nero Capro”, non è da escludere che questo capro sia in realtà un’entità separata dalla dea. Rodolfo Ferraresi, nel suo saggio The Question of Shub-Niggurath, afferma che lo stesso Lovecraft avesse separato queste due figure, come si evince per esempio in Dall’abisso del tempo (1935): in questo racconto, infatti, è spiegato che il capro altro non è che un’immagine simbolica attraverso la quale gli adepti adorano e celebrano Shub-Niggurath.

 

 

Hastur è un essere immaginario appartenente al Ciclo di Cthulhu. Appare per la prima volta nel racconto di Ambrose Bierce Haïta the Shepherd (1893), in cui viene descritto come una divinità benigna. Forse il meno malvagio degli Altri Dei, Hastur rappresenta il vuoto che ci circonda Nella raccolta di storie horror The King in Yellow (1895) scritta da Robert W. Chambers, “Hastur” è sia il nome di un essere soprannaturale che il nome di un luogo geografico.

 

Umr At-Tawil è un’entità che si trova a guardia all’Ultima Porta. Appare come una figura vagamente umanoide pesantemente ammantata, senza organi o caratteristiche distinguibili sotto i suoi abiti. Nei miti di Cthulhu questo essere è descritto in ” Attraverso i cancelli della chiave d’argento ” di HP Lovecraft e E. Hoffman Price.

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