Chi è Ban, il Cavaliere di Bronzo del Leone minore

Saint Seiya, conosciuta anche come I Cavalieri dello Zodiaco, è una delle serie manga e anime più famose e amate di tutti i tempi. Creata da Masami Kurumada nel 1986, la storia narra le avventure di un gruppo di giovani guerrieri che indossano armature ispirate alle costellazioni dello zodiaco e combattono per proteggere la dea Atena dalle forze del male. Tra i numerosi personaggi che popolano l’universo di Saint Seiya, ce n’è uno che spesso passa inosservato e che merita una maggiore attenzione: Ban, il cavaliere del Leone Minore.

Chi è Ban e qual è il suo ruolo nella saga? Quali sono le sue caratteristiche e le sue abilità? Qual è il significato della sua costellazione e del suo nome?

Ban è uno dei cinque cavalieri di bronzo che partecipano alla Guerra Galattica, un torneo organizzato dal miliardario Saori Kido (che in realtà è la reincarnazione di Atena) per assegnare la sacra armatura d’oro del Sagittario, rimasta vacante dopo la morte del suo precedente possessore, Micene. Ban è originario di Nuova Luxor, in Giappone, e si è allenato in Tanzania sotto la guida del maestro Gunter, un ex cavaliere d’argento. Il suo obiettivo è quello di diventare un cavaliere d’oro e di onorare la memoria del suo amico Nachi, morto durante l’addestramento.

Ban indossa l’armatura del Leone Minore, una costellazione che nella mitologia greca rappresenta un leoncino ucciso da Ercole durante una delle sue dodici fatiche. L’aggettivo “minore” serve a distinguerla da quella del Leone, che invece simboleggia il leone di Nemea, un mostro invincibile sconfitto da Ercole nella sua prima impresa. L’armatura di Ban è molto accattivante, con una criniera dorata che ricopre la testa e le spalle, ma non ha poteri particolari e copre solo una parte ridotta del corpo del cavaliere.

La tecnica segreta di Ban è il Lionet Bomber, un colpo che consiste in un balzo felino che aggancia il collo dell’avversario con le ginocchia, quasi a riprodurre l’assalto del leone alla gazzella. Ban lo utilizza senza ricorrere al cosmo, l’energia vitale che i cavalieri usano per potenziare i loro attacchi e le loro difese. Il cosmo di Ban è infatti inferiore a quello degli altri cavalieri di bronzo, e i suoi colpi si basano principalmente sulla forza fisica. Ban è infatti uno dei cavalieri più robusti e alti della sua classe, con una statura di 185 cm e un peso di 85 kg.

Ban fa la sua prima apparizione nella serie durante la Guerra Galattica, dove affronta Jabu, il cavaliere dell’Unicorno, nel primo turno del torneo. Il combattimento è breve e impari, e Ban viene sconfitto facilmente dal suo avversario, che lo colpisce con il suo Unicorn Gallop, una serie di calci rapidi e potenti. Ban viene così eliminato dalla competizione, senza aver avuto la possibilità di mostrare le sue vere capacità.

Ban riappare successivamente nella saga delle Dodici Case, dove si reca al Santuario insieme agli altri cavalieri di bronzo per salvare Atena, ferita da una freccia d’oro scagliata dal Grande Sacerdote Arles, il fratello malvagio del vero patriarca del Santuario, Shion. Ban rivela di aver passato diverso tempo in Tanzania con il suo maestro per addestrarsi e diventare più forte. Da solo, riesce a sbaragliare diverse decine di soldati di Arles, dimostrando che il suo allenamento ha dato i suoi frutti. Tuttavia, non riesce a superare la prima casa dello zodiaco, quella dell’Ariete, dove viene fermato dal cavaliere d’oro Mu, che lo teletrasporta fuori dal Santuario insieme agli altri cavalieri di bronzo non protagonisti.

Ban compare ancora nella saga di Hades, dove si unisce alla resistenza contro il dio degli inferi e i suoi spettri. In questa occasione, la sua armatura viene danneggiata dal dio Thanatos, che distrugge tutte le armature di bronzo con un solo gesto. Ban e gli altri cavalieri di bronzo vengono poi salvati da Seiya, il cavaliere di Pegaso, che li porta al Tempio di Atena, dove le loro armature vengono riparate e potenziate dal sangue della dea. Ban partecipa quindi alla battaglia finale contro Hades, ma il suo ruolo è marginale e non si vede se riesce a colpire il nemico o meno.

Ban è un personaggio secondario nella saga di Saint Seiya, ma non per questo meno interessante. Il suo nome significa “barbaro” in giapponese, e riflette il suo carattere selvaggio e impulsivo. Ban è infatti un cavaliere orgoglioso e testardo, che non si arrende facilmente e che cerca sempre di migliorarsi. Ha un forte senso dell’amicizia e della lealtà, e rispetta profondamente Atena e i suoi compagni. Ban è anche un cavaliere coraggioso e generoso, che non esita a mettere a rischio la sua vita per difendere la giustizia e la pace.

Ban, il cavaliere del Leone Minore, è un eroe sconosciuto della saga di Saint Seiya, ma che merita di essere ricordato e apprezzato per il suo valore e il suo spirito. Ban è un esempio di come anche i personaggi minori possano avere una loro personalità e una loro storia, e di come anche i più deboli possano diventare forti con la determinazione e la volontà. Ban è un cavaliere che non si arrende mai, e che continua a lottare per il suo sogno di diventare un cavaliere d’oro e di onorare la memoria del suo amico Nachi.

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