Chi è Obi-Wan Kenobi?

Obi-Wan Kenobi (conosciuto anche come Ben Kenobi) è un personaggio immaginario della saga fantascientifica di Star Wars. È stato interpretato da Alec Guinness nella trilogia originale, in cui ricopre il ruolo di mentore di Luke Skywalker a cui insegna le vie dei Jedi, e da Ewan McGregor nella trilogia prequel, dove è il Maestro e amico di Anakin Skywalker. Compare anche come doppiatore nel film Star Wars: The Clone Wars, nella serie omonima e in Star Wars Rebels. Obi-Wan, come tutti gli appartenenti all’Ordine dei cavalieri Jedi segue uno stile di vità monastico e non ha un mezzo di trasporto personale. La sua arma d’elezione è naturalmente una lightsaber dalla lama azzurra.

Più recentemente, Obi-Wan Kenobi è stato il protagonista dell’omonima serie di Disney+ ambientata 10 anni dopo i drammatici eventi di Star Wars: La Vendetta dei Sith, dove Kenobi ha affrontato la sua più grande sconfitta, la caduta e la corruzione del suo migliore amico e apprendista Jedi, Anakin Skywalker, diventato il malvagio Signore dei Sith Darth Vader.

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Prima di diventare un maestro Jedi, Obi-Wan è stato uno studente sotto la guida di Qui-Gon Jinn. Durante la missione per proteggere la regina Amidala, Obi-Wan incontra per la prima volta il giovane Anakin Skywalker, un servo droidi originario dal pianeta desertico di Tatooine. Quando Qui-Gon Jinn viene ucciso in battaglia, Obi-Wan approva il desiderio del suo mentore di addestrare Anakin come Jedi, sebbene avesse dei dubbi sulla sua capacità di far diventare il giovane Jedi un vero cavaliere. Obi-Wan svolge il ruolo di mentore per Anakin durante gli anni della guerra dei cloni. Tuttavia, Obi-Wan si preoccupa per l’impulsività e l’arroganza di Anakin e cerca di indurlo a essere più prudente nei suoi pensieri e azioni. Quando Anakin abbandona l’ordine Jedi per unirsi al lato oscuro e diventare Darth Vader, Obi-Wan si confronta con il suo ex-allievo in una battaglia epica sulla luna di lava Mustafar. Obi-Wan è costretto ad uccidere Anakin per fermare la sua instabilità, ma è distrutto dal dolore di aver perso il suo miglior amico e un tempo il suo allievo più promettente.

Dopo l’ascesa dell’Impero Galattico di Palpatine, il vecchio Ben Kenobi era ormai diventato eremita nella depressione dello Jundland su Tatooine, ma ricevette una strana visita di un giovane, che non vedeva dal momento della sua nascita con due strani droidi. Uno dei due, chiamato C1-P8 (R2-D2), conteneva un messaggio di aiuto della Principessa Leia , nel quale gli veniva chiesto di recarsi ad Alderaan, paese natio della principessa, e consegnare il droide C1 contente i piani della nuova potente arma dell’Impero. Obi-Wan – questo era il suo vero nome – rivelò, nel momento del primo incontro, al giovane Luke Skywalker i misteri della Forza. Donò al giovane la spada laser del padre, che Luke credeva morto. Ma in realtà tanto tempo prima il maestro Jedi aveva avuto proprio il padre di Luke come studente, Anakin, ma sottovalutò il potere del Lato Oscuro e non poté impedire che ne venisse sedotto dall’imperatore Palpatine. Affittò dunque una nave, Millennium Falcon, ma arrivato nelle vicinanze di Alderaan, non trovò il pianeta e, insieme a Luke e Han Solo, venne catturato dalla Morte Nera, la stazione imperiale di cui lui nascondeva i segreti. Kenobi s’incaricò di disattivare il raggio traente, ma nel tentare di fare ciò si confrontò nuovamente con Anakin, che da tempo aveva assunto l’identità dell’Oscuro Signore dei Sith Darth Vader. Il vecchio Jedi si fece volontariamente sconfiggere, divenendo un tutt’uno con la Forza. In questa veste spirituale egli continuò a guidare Luke, indirizzandolo sul pianeta paludoso di Dagobah, casa del suo maestro Jedi Yoda, e aiutandolo così nel suo tentativo di salvare lo spirito del padre e rovesciare l’Impero.

Nonostante la sua morte proprio all’inizio della trilogia originale, il personaggio è rimasto un’icona culturale e la sua influenza è stata evidente nella trilogia sequel e in diverse opere di fantasia correlate. Il personaggio di Obi-Wan subì notevoli cambiamenti attraverso le varie stesure della sceneggiatura di Guerre Stellari (Episodio IV). Inizialmente egli era abbastanza eccentrico, molto brusco ed enigmatico. Nel suo ruolo di istruttore Kenobi era molto simile a come sarebbe stato Yoda ne L’Impero Colpisce Ancora.

In conclusione, Obi-Wan Kenobi è uno dei personaggi più amati della saga di Star Wars. Il suo ruolo come mentore e guida per Anakin Skywalker, così come la sua dedizione per proteggere e addestrare Luke Skywalker, lo rende un personaggio fondamentale per la trama generale della saga. La sua filosofia Jedi e la sua saggezza sono rimaste parte del cuore della storia di Star Wars, e il personaggio continua ad ispirare i fan di ogni generazione.

Star Wars Episodio IV: Una nuova Speranza… in 8 punti

 – LUKE SKYWALKER : No, mio padre non ha fatto la guerra. Era ufficiale di rotta su un’astronave da carico.

– BEN KENOBI : Questo è quello che ti ha detto tuo zio. Non condivideva gli ideali di tuo padre. Pensava che dovesse restare qui e non farsi coinvolgere.

– LUKE SKYWALKER : Tu hai fatto la Guerra dei Quoti ( Guerra dei Cloni ndr ) ?

– BEN KENOBI : Sì. Una volta io ero un Cavaliere Jedi, come tuo padre.

– LUKE SKYWALKER : Vorrei averlo conosciuto.

– BEN KENOBI : Era il migliore stella-pilota della galassia, e un astuto guerriero. Ho sentito che sei diventato un ottimo pilota anche tu. Ed era un caro amico. Oh, a proposito, ho qui qualcosa per te. Tuo padre voleva che tu l’avessi quando raggiungevi l’età giusta, ma tuo zio non ne volle sapere. Temeva che potessi seguire il vecchio Obi-Wan in qualche pazza crociata idealistica come fece tuo padre.

– LUKE SKYWALKER : Che cos’è?

– BEN KENOBI : È la spada laser di tuo padre. Questa è l’arma dei Cavalieri Jedi. Non è goffa o erratica come un fulminatore. È elegante, invece, per tempi più civilizzati. Per oltre mille generazioni i Cavalieri Jedi sono stati i guardiani di pace e giustizia nella vecchia Repubblica, prima dell’oscurantismo, prima dell’Impero.

– LUKE SKYWALKER : Com’è morto mio padre?

– BEN KENOBI : Un giovane Jedi di nome Darth Fener ( Darth Vader ndr ),che era stato mio allievo finché non si volse al male, aiutò l’Impero a dare la caccia ai Cavalieri Jedi e a distruggerli. Egli tradì e assassinò tuo padre. Ora i Jedi sono praticamente estinti. Fener fu sedotto dalla parte tetra e oscura della Forza.

– LUKE SKYWALKER : La Forza ?

– BEN KENOBI : Beh, la Forza è quella che dà al Jedi la possanza. È un campo energetico creato da tutte le cose viventi. Ci circonda, ci penetra. Mantiene unita tutta la galassia.

Poesia allo stato puro.

1) Immaginate di trovarvi nel 1977 e di vedere per la prima volta su grande schermo un avventura ambientata nello spazio con atmosfere da far west, astronavi, spade laser, robot, armature futuristiche, duelli, inseguimenti, personaggi che soffocano e controllano la mente delle persone con un gesto della mano, principesse, cavalieri, stregoni, yeti di due metri che pilotano navi spaziali che viaggiano alla velocità della luce, battaglie stellari tra caccia fantascientifici e con il cattivo più incredibile e iconico della storia del cinema. Tutto questo è Star Wars. Impossibile non innamorarsene. In principio fu George Lucas. L’idea iniziale di Lucas era quella di realizzare un film d’avventura fantascientifico, un genere comunemente denominato Space Opera. Molti sanno che, tra le tante cose, Lucas fu ispirato da Flash Gordon, ma ad essere precisi, inizialmente Lucas tentò proprio di acquisire i diritti del personaggio, per trarne un adattamento sulla sua falsa riga, ma alla fine a causa dei costi realizzò una sceneggiatura originale dove andò a mischiare elementi a lui cari durante i suoi studi universitari, come le serie tv anni trenta e la mitologia classica. Nel 1971 la United Artists sì accordo con Lucas per due film : American Graffiti e un progetto dal titolo provvisorio “ The Star Wars “. Nel 1973, dopo American Graffiti, Lucas si dedicò alla scrittura di un breve soggetto intitolato “ The Journal of the Whills “, che raccontava la storia del giovane apprendista C.J. Thorpe, discepolo del maestro “Jedi-Bendu” Mace Windy, ma frustrato dal fatto che la sua storia fosse troppo complessa da capire, Lucas lo rimaneggiò in un trattamento di quattordici pagine basato sulla struttura del film di Akira Kurosawa La fortezza nascosta, dove, in un ambientazione spaziale, un generale tentava di portare al sicuro una principessa ribelle dalle grinfie del malvagio Impero. Nel 1974 Lucas aveva abbozzato una prima sceneggiatura, che comprendeva elementi come i Sith, la Morte Nera e un giovane protagonista chiamato Annikin Starkiller, ma successivamente semplificò notevolmente la storia e cambiò il protagonista in un giovane eroe cresciuto in una fattoria, rinominandolo Luke. Annikin diventò un saggio cavaliere Jedi e il padre di Luke, mentre Dart Fener passò da semplice emissario dell’Impero a generale Sith e uno dei maggiori antagonisti della storia. Inoltre viene introdotto il concetto della Forza come un campo di energia mistica che conferisce poteri soprannaturali. Nel 1975 Lucas rimosse il personaggio del padre, identificato con Annikin, un Jedi ucciso prima dell’inizio della storia, e lo rimpiazzò con un sostituto, un leggendario cavaliere Jedi ormai ritiratosi chiamato Ben Kenobi, amico e coetaneo di Annikin. Già da queste prime sceneggiature, identificate come “ Adventures of Luke Starkiller, as taken from the Journal of the Whills, Saga I: The Star Wars”, è evidente che la natura del progetto era ispirata più ad un filone, che ad un solo lungometraggio, ma Lucas per timore che l’opera non avrebbe goduto del successo sperato riarrangiò la storia per renderla autoconclusiva, con il rovesciamento dell’Impero tramite la distruzione della Morte Nera. Durante la produzione, il cognome di Luke fu cambiato in Skywalker e il titolo modificato inizialmente in The Star Wars e infine in Star Wars. Il 22 marzo 1976 iniziarono le riprese di Star Wars, dove tra innumerevoli ritardi, problemi e vicissitudini di realizzazione, si preannunciava essere un flop clamoroso, una perdita di denaro per i produttori e la lapide cinematografica di George Lucas. Il 25 maggio 1977 Star Wars fece il suo debutto in 37 sale americane, divenendo il film di maggiore incasso della storia del cinema con 178 milioni di biglietti venduti.
Il resto è leggenda.
2) Rivedendo per l’ennesima volta questo film, ma in alta risoluzione e su maxischermo, quanti errori … quanti magnifici, meravigliosi errori ❤️
3) 1971. CALIFORNIA. A CASA DI LUCAS ( A QUEL TEMPO COL CACCHIO CHE AVEVA LO SKYWALKER RANCH … MANCO SAPEVA CHI FOSSE SKYWALKER )
– George Lucas guardando il suo cane, un bellissimo esemplare di Alaskan Malamute, lo invita a salire in auto, ma essendosi dimenticato di gettare la spazzatura il giorno prima, purtroppo dentro l’auto non ha proprio un buon odore : “ Dai, inutile che fai quella faccia, Forza, sali su …”
– Il cane è poco convinto, Lucas si abbassa e con la testa all’altezza del muso, accarezzandolo lo guarda negli occhi e continua : “ Ti prometto vecchio mio che verranno tempi migliori. Ti prometto che farò due grandi film, uno con un archeologo avventuriero fantastico e l’altro sarà un avventura spaziale straordinaria.
Hai capito Indiana ?
Forza, ora entra dentro, montagna pelosa, non mi importa se poi puzzi. “
4) Ma quanto sarà figo Obi-Wan Kenobi alla taverna di Mos Esley quando estrae la spada.
5) Ma quanto spacca Beru Lars con la camicetta di Jeans che fa da mangiare come la sciùra Maria, fregandosene del mondo … Vader, l’Impero … seee, lei fa la zuppa di verza, il battutino con gli odori, ha già messo il pane raffermo a mollo e via … con la camicetta di Jeans.
6) A distanza di oltre quarant’anni rimane il miglior prologo della saga :
Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana….
È un periodo di guerra civile. Navi spaziali Ribelli, colpendo da una base segreta, hanno ottenuto la loro prima vittoria contro il malvagio Impero Galattico.
Durante la battaglia, spie Ribelli sono riuscite a rubare i piani segreti dell’arma decisiva dell’Impero, la MORTE NERA, una stazione spaziale corazzata di tale potenza da poter distruggere un intero pianeta.
Inseguita dai biechi agenti dell’Impero, la Principessa Leila sfreccia verso casa a bordo della sua aeronave stellare, custode dei piani rubati che possono salvare il suo popolo e ridare la libertà alla galassia…
PRO E CONTRO DI QUESTO EPISODIO:
PRO EPISODIO :
– Personaggio di Vader
– Personaggio di C3PO
– Personaggio di R2D2
– Personaggio di Leia
– Personaggio di Luke
– Personaggio di Obi-Wan Kenobi
– Personaggio di Tarkin
– Personaggio di Han Solo
– Personaggio di Chewbecca
– Lo Star Destroyer
– Il Milennium Falcon
– I Caccia Tie
– Gli X-Wing
– Gli Y-Wing
– Gli Stormtrooper
– I Jawas
– I sabbiopodi
– I bantha
– La Morte Nera
– Il prologo
– Le musiche di John Williams
– La straordinaria immaginazione di George Lucas
CONTRO EPISODIO
Non pervenuti…
8 ) Il primo amore non si scorda mai. Questo è un film speciale ❤️
PS Rivedendo questo film, due sono i titoli che mi vengono in mente come mood : The Mandalorian e Solo.

PPS La scena di Luke che osserva i due soli di Tatooine al tramonto, con in sottofondo il tema della Forza è un immagine che mi accompagnerà. Sempre.

Chi era Alec Guinness?

Come tutti sappiano, nella trilogia originale di Star Wars, Obi-Wan Kenobi fu interpretato dal famoso attore inglese Alec Guinness uno dei grandi attori britannici del XX secolo…

Ma chi era questa leggenda del cinema e del teatro del ventesimo secolo?

Nato nel 1914 a Londra, Alec Guiness, ha studiato allo Studio di Arte Drammatica Fay Compton, dove ha debuttato sul palco nel 1934, mentre nel 1936 ha iniziato ad interpretare opere teatrali classiche. La sua carriera cinematografica è iniziata dopo la Seconda Guerra Mondiale con il film Great Expectations (1946) e comprende tutta una serie di film, nei quali ha dimostrato la sua abilità nell’interpretare ruoli diversi. Guinness è stato un attore straordinariamente versatile, capace di interpretare ruoli sia drammatici che comici con grande abilità. Ha recitato in molti film di successo, tra cui Il ponte sul fiume Kwai (1957) e Lawrence d’Arabia (1962), entrambi diretti da David Lean e che gli sono valsi il premio Oscar come miglior attore protagonista. La sua lunga carriera è stata costellata da tantissime interpretazioni. Oltre ai titoli citati, ricordiamo: Oliver Twist (id., 1948); e Piccolo Lord (Little Lord Fauntleroy, film TV, 1980).

Il successo di Guinness in Hollywood gli ha permesso di ampliare la sua carriera, spaziando dai film di guerra ai film di fantascienza. È stato memorabile la sua interpretazione del maestro Jedi Obi-Wan Kenobi nella saga di Guerre stellari, per la quale ha ricevuto un’ulteriore nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista. Nonostante Alec Guinness avesse ricoperto il ruolo di Kenobi nel IV Episodio della Saga non si fu certi della sua partecipazione ai film successivi fino all’inizio delle riprese de L’Impero Colpisce Ancora. Egli infatti aveva subìto nell’agosto del 1979 un’operazione ad un occhio e i dottori gli proibirono di esporsi a luci forti, come quelle di un set cinematografico.

Vogliamo ricordarlo anche per un altro capolavoro del cinema: Invito a cena con delitto (Murder by Death) del 1976 diretto da Robert Moore e scritto dal commediografo statunitense Neil Simon. I film, parodia del genere giallo, oltre a valersi di un ricco cast di fama internazionale, vede la partecipazione straordinaria anche dello scrittore Truman Capote, nella sua unica vera interpretazione cinematografica.

Guinness è stato anche un uomo molto riservato e religioso. È stato sposato per tutta la vita con la sua prima moglie, Merula Salaman, con la quale ha avuto un figlio. È anche stato un grande amante dei cani, difatti possedeva un Jack Russell Terrier di nome Bingo, che gli ha fornito molta compagnia durante la sua vecchiaia. Alec Guinness ci ha lasciato nel 2000, all’età di 86 anni. La sua grande eredità come attore è stata riconosciuta da molti, e il suo nome è diventato sinonimo di talento e abilità. Guinness è stata una delle figure più importanti del cinema britannico, e la sua influenza sulla cultura popolare è ancora tangibile oggi.

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