Corso di Formazione Professionale Gratuito in Organizzazione di Eventi Digitali

Il mondo è cambiato: sono cambiate le nostre abitudini, il nostro stile di vita, le nostre ambizioni e le nostre emozioni. Per ampliare un concetto ormai sulla bocca di tutti, la nostra vita, necessariamente, ha seguito lo stesso iter semantico del concetto di lavoro: da smart working, ora si parla di “Smart Life”. Questo colpisce ancor di più, date le necessarie e dovute restrizioni, anche al concetto di “emozioni”, definendo bene il concetto amplio di Smart Entertainment. Per chi lavora nel mondo della creatività i momenti di crisi, come questo, offrono un’opportunità inedita per riflettere, analizzare e trovare nuove strade per continuare a vivere e continuare regalare emozioni. Niente è più come prima: la scelta è arrendersi (e cambiare mestiere come, purtroppo, sostenuto da molti “ignoranti” ultimamente) o farsi sentire, rimboccarsi le maniche e andare avanti: parimenti come successe a fine del Medioevo è necessario un neo-rinascimento di questo settore, e per farlo è indispensabile, ora come ora, rivolgersi al mondo digitale.

Grazie alle nuove tecnologie, siamo in grado di “evolvere” gli eventi tradizionali, superando necessariamente il concetto errato di mimesi pedissequa delle iniziative “live”. Questa visione, infatti, risulterebbe noiosa per il pubblico “davanti al pc” che semplicemente abbandonerebbe la fruizione dopo pochi minuti. È necessario invece redigere nuovi format di manifestazioni digital magari con nuovi linguaggi, nuovi obiettivi di comunicazione, nuovi storytelling, magari ambientate in scenari virtuali unici presi in prestito dai videogiochi come Unity e Unreal Engine.

Ma è utile ribadire un concetto fondamentale per chi, come Gianluca Falletta, docente del corso di formazione professionale Organizzazione di Eventi Digitali, vuole continuare a vivere creando emozioni durature. La tecnologia è uno strumento non un dogma: la situazione mondiale ha dato la possibilità a molte aziende di affacciarsi al digitale, in maniera confusa, sperando di sopperire con il mero utilizzo della tecnologia alla difficile situazione quotidiana. Una “Tecnocrazia” digitale che invece di essere utile ha fatto commettere a molti l’errore più grande: dimenticarsi della propria umanità. Negli ultimi mesi si sono susseguite diverse tipologie di piattaforme digitali che se pur utilizzando diverse tecnologie (più o meno immersive) sono state gestite in modo superficiale nel vano tentativo di mimesi dell’evento live nella realtà virtuale. Bisogna invece ricordarsi il punto di vista dello spettatore, colui che fruisce l’evento digitale, considerando i suoi tempi di fruizione, i device a sua disposizione e, soprattutto, la sua soglia d’attenzione davanti ad un PC.  L’idea dietro l’evento è ciò che fa la differenza, lo  e le emozioni che questo riesce a trasmettere.

Dopotutto, tutti strumenti digitali “ora di moda” già esistevano da tempo: prima del Covid-19 erano uno dei tanti ingredienti di quell’incantesimo con cui si creano gli eventi. Molti professionisti hanno dovuto adattarsi, altri hanno trovato soluzioni fittizie (belle da vedere ma infruibili dall’utente finale), molti invece hanno saputo trovare la propria direzione iniziando a concepire il “digitale” come opportunità di ripartenza (e di lavoro), studiando, approfondendo e condividendo nuovi linguaggi e nuovi tipi di format.

Il corso di formazione professionale Organizzazione di Eventi Digitali è rivolto a tutti i disoccupati e inoccupati ed è completamente gratuito. Il corso, della durata di 200 ore, si svolgerà dal 09 Febbraio 2022 al 18 Marzo 2022, secondo il calendario presente all’interno del programma del corso, consultabile in calce alla pagina. È possibile inviare la domanda di candidatura entro le ore 13:00 di giovedì 3 Febbraio 2022, compilando il form online a questo link: Form Organizzazione Eventi Digitali

La mail con i turni per le selezioni sarà inviata il 03 Febbraio 2022 entro le ore 16:00.

I colloqui di selezione si terranno venerdì 4 Febbraio 2022 dalle ore 10:00 sulla piattaforma Zoom secondo i turni comunicati per mail. Il corso inizierà mercoledì 09 Febbraio 2022 e si svolgerà in modalità online su piattaforma Cisco Webex Meetings.

Per maggiori info mandare una e-mail a formazionegratuita@eulabconsulting.it

Programma del Corso

Presentazione del libro “Luoghi Segreti da Visitare a Roma e Dintorni”

Sabato 11 settembre 2021, alle ore 19.00, presso Piazza San Francesco D’Assisi in Roma, Simone Toscano e Andrea De Benedetti vi aspettano per la presentazione del loro libro Luoghi Segreti da Visitare a Roma e dintorni” estendendo l’invito a tutti gli amici, conoscenti e curiosi. Durante l’incontro, i due autori esploreranno la città di Roma, i luoghi segreti da vedere e di tanti aneddoti interessanti e poco conosciuti; in conclusione, sarà finalmente possibile fare un po’ di firmacopie! L’evento è ospitato all’interno di una cornice splendida, il festival Trastestorie (de’ Piazza) in piazza Santa Maria in Trastevere: gli autori hanno scelto questa kermesse per dare a tutti un’occasione per rivedersi dopo mesi e mesi chiusi in casa!

 

Luoghi segreti da visitare a Roma e dintorni. Tra giardini incantati e rovine senza tempo, le perle nascoste della Città Eterna sono “riscoperte” da Andrea De Benedetti e Simone Toscano in un suggestivo viaggio letterario edito da Newton Compton Editori. Il territorio di Roma nasconde molte più bellezze e tesori di quanto possano pensare il turista abbagliato dalle già famose meraviglie dell’Urbe o il romano abituato al Colosseo e ai Fori. Basta una breve gita fuori porta, in auto o in bicicletta, per scoprire luoghi straordinari di cui molti non conoscono neppure l’esistenza. Da siti naturalistici ricchi di cascate, laghetti e grotte a quelli storico-monumentali come necropoli, mitrei e castelli, fino a musei tanto belli quanto ingiustamente ignorati dai principali itinerari turistici. Una guida imperdibile per tutti coloro che amano viaggiare e scoprire perle segrete e poco conosciute. Passeggiate, escursioni e gite a due passi da Roma, per scoprire musei inaspettati, borghi suggestivi, boschi, laghi incontaminati e monasteri millenari.


La nuova edizione di Trastestorie (de’ Piazza) organizzata dal Teatro Trastevere
 prevede due settimane di spettacoli dal vivo dedicati alla Narrazione ed alla Solidarietà: undici serate ad ingresso gratuito, per un “teatro all’aperto” intimo, raccolto, che sappia creare comunità attraverso il racconto di noi cittadini romani, ma soprattutto di noi esseri umani, il tutto intrecciato alla ritualità del live show, che porta automaticamente con sé il piacere di vivere in uno spazio aggregante. Una comunità di artisti e spettatori che non solo poeticamente ma anche praticamente produrrà effetti benefici per il vicinato che la ospita, continuando nel solco della tradizione che vuole Trastevere un rione solidale per vocazione.

Luoghi segreti da visitare a Roma e dintorni

Luoghi segreti da visitare a Roma e dintorni. Tra giardini incantati e rovine senza tempo, le perle nascoste della Città Eterna sono “riscoperte” da Andrea De Benedetti e Simone Toscano in un suggestivo viaggio letterario edito da Newton Compton Editori.

Il territorio di Roma nasconde molte più bellezze e tesori di quanto possano pensare il turista abbagliato dalle già famose meraviglie dell’Urbe o il romano abituato al Colosseo e ai Fori. Basta una breve gita fuori porta, in auto o in bicicletta, per scoprire luoghi straordinari di cui molti non conoscono neppure l’esistenza. Da siti naturalistici ricchi di cascate, laghetti e grotte a quelli storico-monumentali come necropoli, mitrei e castelli, fino a musei tanto belli quanto ingiustamente ignorati dai principali itinerari turistici. Una guida imperdibile per tutti coloro che amano viaggiare e scoprire perle segrete e poco conosciute.

Passeggiate, escursioni e gite a due passi da Roma, per scoprire musei inaspettati, borghi suggestivi, boschi, laghi incontaminati e monasteri millenari. Tra i luoghi segreti da visitare:

  • la vera Torpignattara: il mausoleo di Sant’Elena
  • il castello di Tor Crescenza: il casale di Poussin
  • le galline bianche: la splendida villa di Livia Drusilla
  • l’abbazia di Grottaferrata
  • i laghi colorati di Pomezia
  • la Valle del Sorbo e le sue cascate
  • il santuario dentro un autogrill
  • il museo dell’aeronautica di Bracciano
  • il ninfeo del Bramante a Genazzano
  • la città sotterranea di Colleferro
  • Farfa e la sua abbazia

Simone Toscano, giornalista, classe 1981. Laureato in Scienze della Comunicazione con una tesi in Comunicazione politica, è diventato professionista dopo aver frequentato la Scuola di Giornalismo Lumsanews. Lavora per il gruppo Mediaset dal 2005, dove è entrato grazie ad uno stage al Tg5. Prima solo per questo telegiornale, poi anche per gli altri del gruppo e per i programmi, Simone ha seguito come inviato alcuni dei più importanti fatti di cronaca nazionale, dal terremoto che ha colpito l’Abruzzo nel 2009 al naufragio della Costa Concordia. Toscano è stato uno degli inviati della trasmissione Quarto Grado (Rete4), in Italia e all’estero, contribuendo con i suoi reportage alla riapertura di alcune inchieste giudiziarie, come nel caso dell’omicidio di Valentina Salamone, in un primo momento archiviato come suicidio. Attualmente è uno dei conduttori della rete all news gratuita del gruppo Mediaset, Tgcom24. Ha collaborato in passato con RomaUnoTv, con l’inserto culturale de Il Foglio, con la Rai, La7 (Tetris) ed Mtv. Ha già pubblicato i romanzi Il Creasogni (2015) e Io splendo. La storia di Malena (2020) e il libro inchiesta Nel nome di Lorys (2018).

Andrea De Benedetti, è un creativo ed un autore. Classe 1979, vive a Roma, dove si è laureato in Scienze della Comunicazione e un anno di apprendistato presso l’Associated Press si approccia al mondo degli eventi consumer. Diventa Responsabile Eventi per l’associazione Culturale Satyrnet, con cui organizza e gestisce festival legati al mondo dell’entertainment e del fumetto, come Romics, RomaComics. Ha collaborato inoltre come consulente in molti festival nazionali, come Cartoons On The bay, Cartoomics di Milano. Partecipa al lancio e alla gestione del parco tematico di Cinecittà World nelle vesti di autore degli spettacoli e di Content Manager del parco insieme a Gianluca Falletta. In seguito si dedica alla progettazione di istallazioni multimediali, assieme alla professione di event manager. Anche nella vita privata è un viaggiatore.

Sulle Tracce del Drago 2018: Day & Night

Il 17, 18 e 19 agosto 2017 – nel centro storico dell’Aquila – prenderà vita un nuovo mondo, un mondo fantastico, un mondo dove il gioco diventerà elemento di cultura, dove le differenze saranno premiate e si faranno originalità. Presso il Parco del Castello e all’interno dell’Auditorium del Parco tutti potranno esprimere la propria creatività, la noia lascerà il posto all’effervescenza e il gioco non sarà solo un momento di svago ma anche uno stimolo per l’intelletto. Sulle tracce del Drago è una manifestazione – giunta quest’anno alla IX edizione (la IV dopo il sisma del 2009) – per appassionati e appassionabili, per curiosi e studiosi, per bambini e adulti.

L’iniziativa, che vorrebbe essere un ponte tra il Cartellone delle manifestazioni estive e la Perdonanza Celestiniana si avvarrà dell’esperienza dell’associazione L’Aquila Rinasce, ideatrice e organizzatrice dell’evento, ma farà anche da catalizzatrice a un intero circuito di associazioni e soggetti attivi nel campo del sociale, delle politiche giovanili e della promozione culturale, come Strange Office.

Ogni serata avrà un tema dedicato: il Fantastico, la Storia e il Medioevo eroico, la mitologia di J.R.R. Tolkien.

L’edizione 2018 del festival, ospiterà una piazza d’armi con esibizioni dei maestri della scherma, l’arte della spada tradizionale, concerti di musica celtica e medioevale, una mostra di miniature fantasy oltre a stage di pittura, conferenze, arene multimediali, dibattiti, presentazioni di libri, seminari e laboratori, giochi di ruolo e da tavolo, proiezioni di film. In più un’originale caccia al tesoro prenderà luogo attraverso le vie di tutto il centro storico per valorizzare luoghi e monumenti caratteristici della città. Sfileranno bellissimi Cosplay, nonché gli amanti dello Steampunk, persone che dietro ai costumi e alle maschere esprimono liberamente se stesse.

La manifestazione si propone un doppio obiettivo: nell’ambito sociale e delle politiche giovanili vuol definire un modello positivo di aggregazione, di promozione culturale e di dialogo. Inoltre prendendo a modello l’evento di Lucca Comics, punta a stimolare l’attenzione, in ambito regionale e nazionale, di un pubblico colto, attento alle nuove tendenze e interessato a prodotti turistici e di intrattenimento all’avanguardia. All’interno del villaggio saranno presenti stand di artigianato, street food, birre artigianali e fumetterie.

La manifestazione svilupperà il tema scelto quest’anno dal Comitato: la riconciliazione e la famiglia sono infatti temi centrali della grande epica europea e delle più importanti saghe fantasy a partire da quella del maestro J.R.R. Tolkien. La particolarità di questa edizione sarà la realizzazione di un programma “serale” con DJset che prevedono la presenza di artisti internazionali, in modo da allargare il tipo di pubblico coinvolgibile. La manifestazione si avvale della direzione artistica di Stefano Cappetti e di Andrea De Benedetti di Satyrnet e del contributo della Fondazione Carispaq.

Satyrnet presenta Lucchettiamo.it

Uno You Tube creato da giovani studenti romani, con un budget vicino allo zero, tutto dedicato all’amore. È l’ultima novità della rete, per fortuna questa volta interamente made in Italy, che prende nome da una delle mode del momento: i lucchetti dell’amore innalzati agli altari della gloria da Federico Moccia nel suo libro “Ho voglia di Te”.

Il sito, ideato e messo in piedi da un gruppo di giovani studenti universitari romani (in barba a chi parla di fuga di cervelli), che si definiscono semplicemente “innamorati” delle nuove tecnologie e del libro cult (“la nostra non è una mera operazione commerciale” ripetono di continuo), si basa su un’idea molto semplice: così come per You Tube, anche qui è possibile caricare il proprio video e poi metterlo online, ma con una avvertenza: verrà pubblicato solo se si tratta di un video d’amore! Nell’era di internet insomma si passa con facilità dalle scritte sui muri, che deturpano i muri delle nostre città, al più virtuale video-lucchetto. E su un sito tutto italiano.

www.lucchettiamo.it

La nostra è anche una risposta all’appello del sindaco Veltroni – dicono i fondatori – che alcuni mesi fa aveva invitato i giovani a “creare uno You Tube italiano”. Noi l’abbiamo fatto, ma abbiamo deciso di dedicarlo al più nobile dei sentimenti: l’amore, con una citazione particolare che ci sta particolarmente a cuore. Massimiliano, uno di noi “pazzi”, si vanta in continuazione di essere stato tra i primi a mettere il suo lucchetto a Ponte Milvio. È lui che ha insistito per questa dedica speciale”.

Due le categorie: la prima è quella delle video dichiarazioni d’amore (che vengono chiamate “videolucchetti”), dedicate alla persona amata (dal semplice “ti amo” girato con la fotocamera del telefonino al filmato creato su misura con foto e video dei momenti più belli di una storia d’amore). La seconda invece è un’idea altrettanto innovativa, senza pari finora in Italia: le videorichieste d’amore (“cerca qualcuno con cui chiudere il tuo lucchetto”, recita lo slogan).

Abbiamo avuto l’idea poco più di tre mesi fa – dice Andrea De Benedetti, uno dei fondatori – e abbiamo subito registrato il sito e messo on line qualche prova. Poi abbiamo raccolto qualche video, e più ne raccoglievamo e più ci accorgevamo che arrivavano maggiori richieste, in tanti ci chiedevano informazioni, perchè ai ragazzi piace l’idea di un luogo, seppur virtuale, in cui poter dire ti amo alla propria metà, guardandola in faccia, seppur virtualmente”.

Un servizio ideale insomma per chi è impegnato in una storia d’amore a distanza. In questo modo infatti si avrà sempre a disposizione una videodichiarazione d’amore per tirarsi su di morale nei momenti di solitudine o di malinconia. “Siamo convinti però che anche le videorichieste d’amore avranno successo – continua De Benedetti – perchè finalmente in maniera semplice e spiritosa i ragazzi, anche i più timidi nell’approccio, potranno parlare di sé, proporsi. Il tutto ovviamente rispettando le ferree regole di comportamento da noi imposte: non pubblicheremo mai video indecenti o dai contenuti dubbi”. Insomma, gli adolescenti d’Italia sono avvisati: se vorranno lasciare un segno della loro storia d’amore nel modo più “tecnologico” e allo stesso tempo “immortale” che c’è, ora sanno come fare. E possono farlo usando, finalmente, uno You Tube che parla italiano.

www.lucchettiamo.it

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