La Giornata Mondiale del Panda Rosso

Il 16 settembre si celebra la Giornata Mondiale del Panda Rosso, una data istituita nel 2010 dalla Red Panda Network, un’organizzazione non governativa che si occupa della conservazione di questo animale. Lo scopo di questa giornata è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul rischio di estinzione che minaccia il panda rosso, una specie unica e affascinante, ma anche molto vulnerabile.

Il panda rosso, o panda minore, è un mammifero dell’ordine dei carnivori, unico rappresentante vivente della famiglia Ailuridae. Ha un aspetto simile a quello di un procione, ma con il pelo rosso-bruno, una lunga coda anellata e delle macchie bianche sul viso. Vive nelle foreste montane dell’Himalaya e del Sud-Est asiatico, dove si nutre principalmente di bambù, ma anche di frutta, radici, uova e piccoli animali². È un animale arboricolo, agile e discreto, che passa la maggior parte del tempo sugli alberi e dorme avvolto nella sua coda. È anche un animale solitario, che si incontra con i suoi simili solo durante il periodo riproduttivo².

Il panda rosso è una specie in pericolo d’estinzione, classificata come “vulnerabile” dalla Lista Rossa della IUCN.

Si stima che ne rimangano meno di 10.000 esemplari in natura, e che la loro popolazione sia diminuita del 50% negli ultimi 20 anni. Le principali minacce per il panda rosso sono la perdita e la frammentazione del suo habitat, a causa della deforestazione, dell’agricoltura, dell’allevamento e dello sviluppo urbano; il bracconaggio, per la sua pelliccia e per il commercio illegale di animali esotici; e le malattie trasmesse dai cani domestici. Per proteggere il panda rosso è quindi necessario preservare il suo ambiente naturale, combattere il traffico illegale di fauna selvatica e promuovere la coesistenza pacifica tra gli esseri umani e gli animali.

Il panda rosso nella Pop Culture

Il panda rosso è anche un animale molto amato e apprezzato nella cultura popolare, dove compare in diverse opere d’arte e di intrattenimento. Il suo fascino è dovuto alla sua bellezza, alla sua simpatia e alla sua espressività, che lo rendono adatto a rappresentare personaggi teneri, divertenti o emozionanti. Alcuni esempi di panda rossi nella cultura popolare sono:

Red 

Red“, il film d’animazione Disney Pixar del 2021, diretto da Domee Shi racconta la storia di Mei Lee, una ragazza cinese-canadese che si trasforma in un enorme panda rosso ogni volta che le emozioni prendono il sopravvento su di lei. Il film celebra la cultura cinese e canadese, e il legame tra madre e figlia.

Aggretsuko

 “Aggretsuko“, la serie anime della Sanrio del 2018 narra le vicende di Retsuko, una panda rossa che lavora in un ufficio stressante e sfoga le sue frustrazioni cantando death metal al karaoke. La serie critica aspetti della società giapponese come il lavoro precario, il sessismo e il matrimonio combinato.

Pabu

“Pabu”, il personaggio della serie animata “La leggenda di Korra” del 2012, è un panda rosso domestico appartenente a Bolin, uno dei protagonisti della serie. Pabu è un animale intelligente e fedele, che aiuta spesso i suoi amici nelle loro avventure.

Shifu

“Shifu”, il personaggio della serie cinematografica “Kung Fu Panda” del 2008, è il leggendario maestro di kung fu che insegna al panda Po e ai suoi compagni le arti marziali. Shifu è un personaggio severo e saggio, ma anche affettuoso e ironico.

Questi sono solo alcuni esempi di come il panda rosso sia entrato a far parte della nostra immaginazione collettiva, diventando un simbolo di bellezza e fragilità, ma anche di forza e coraggio. La giornata mondiale del panda rosso è quindi un’occasione per celebrare questo animale straordinario, ma anche per ricordare la sua situazione critica e la necessità di proteggerlo.

Aggretsuko: la serie animata che racconta le frustrazioni di una panda in crisi di nervi

Aggretsuko è una serie animata giapponese basata sul personaggio omonimo creato da “Yeti” per la Sanrio, la famosa azienda di prodotti a tema kawaii. Il personaggio di Retsuko, una panda rossa di 25 anni che lavora nel reparto contabilità di una società commerciale, è apparso per la prima volta in una serie di cortometraggi animati di Fanworks trasmessi da TBS tra il 2 aprile 2016 e il 31 marzo 2018. Una serie ONA (Original Net Animation) è stata lanciata in tutto il mondo su Netflix dal 20 aprile 2018 al 16 febbraio 2023.

Aggretsuko | Trailer ufficiale | Netflix Italia

La trama della serie ruota attorno alle vicende di Retsuko, che affronta ogni giorno le tipiche problematiche incontrate dai giovani adulti nel Giappone del 21° secolo. Costretta a sopportare ogni giorno le pressioni dei superiori e dei colleghi, Retsuko sfoga le sue emozioni andando ogni sera al karaoke bar e cantando death metal. Dopo cinque anni di lavoro quotidiano, la vita di Retsuko subisce una serie di eventi che mettono a rischio il suo posto di lavoro, costringendola a modificare i suoi rapporti con i vari colleghi e cambiando la sua vita in modi inaspettati. Dopo questo, Retsuko continua a cercare modi per trovare la felicità, e alla fine giunge alla conclusione che vorrebbe un giorno sposarsi e avere una famiglia. Sfortunatamente, la sua ansia sociale unita alla sua timidezza le fanno spesso coinvolgere in più situazioni di quanto si aspetti mentre insegue i suoi sogni. Nella quarta stagione, la serie si concentra meno su Retsuko come protagonista e più sui suoi colleghi in ufficio, ognuno con il proprio insieme unico di problemi. Nella quinta e ultima stagione, la serie si concentra principalmente sul coinvolgimento di Retsuko con il governo giapponese con lei che si candida per un seggio alla Dieta Nazionale, insieme alla vita di Haida dopo aver lasciato il suo lavoro d’ufficio e essere stato sfrattato dall’appartamento dei suoi genitori, con lui che incontra Shikabane, una gamer di 21 anni che ha rinunciato alla vita ed è un rifugiato dei Net cafe.

Moments of Anger | Aggretsuko | Netflix Anime

La serie ha ricevuto numerosi apprezzamenti da parte della critica e del pubblico per il suo umorismo nero, la sua satira sociale e la sua rappresentazione realistica delle difficoltà lavorative e personali dei millennial. La serie è stata anche lodata per il suo stile visivo colorato e accattivante, che contrasta con i temi cupi e maturi affrontati dalla trama. La serie ha anche dato origine a diversi prodotti derivati, tra cui fumetti, videogiochi e merchandising vari . Aggretsuko è considerata una delle serie animate più originali e innovative degli ultimi anni, capace di catturare l’attenzione e l’empatia degli spettatori con le sue storie divertenti e commoventi.

Honne e Tatemae in Giappone

Nei contesti sociali in Giappone esiste un determinato modo di comportarsi che spesso crea fraintendimenti o incomprensioni. L’etichetta e la cultura giapponese possono sembrare estremamente difficili da comprendere per chi guarda dall’esterno, eppure questo ha una derivazione che si lega strettamente al luogo geografico in cui i giapponesi vivono. Il loro evitare conflitti a tutti i costi affonda le radici in un pensiero molto antico che è connesso alla propria sussistenza. Tutto ciò trova una spiegazione nel concetto che si esprime con due termini Honne e Tatemae.

Hon’ne corrisponde ai veri sentimenti che spesso risultano contrari al ruolo sociale o alle aspettative e proprio per questo andrebbero e vanno tenuti nascosti ma possono comunque essere rivelati ai propri amici più intimi. Questo non riguarda solo una convenzione intesa come dovere e come norma da seguire in pubblico per non risultare sconvenienti, ma anche una volontà di non ferire il proprio interlocutore. Tatemae  è proprio la facciata, cioè indica il comportamento che va mostrato in pubblico. Perché è quello che la società si aspetta ma che spesso non corrispondere al proprio honne. Questo però non vuole assolutamente dire che il popolo giapponese sia composto da gente falsa e bugiarda ma va appunto interpretato alla luce dei loro doveri sociali. Un concetto di difficile comprensione per chi non è dentro questo “meccanismo” e che si lascia andare a facili giudizi.

Per una facile comprensione si può pensare alle maschere di Pirandello in Uno nessuno e centomila in cui è presente un adattamento in relazione al contesto e alla situazione sociale.

Il conflitto tra honne e giri (doveri sociali) è molto ricorrente anche nel dramma teatrale giapponese. In genere, il protagonista si trova di fronte a un bivio: rispettare i suoi doveri o inseguire un amore segreto. Tragicamente, l’unica soluzione a questo dilemma era la morte. Questo aspetto però è presente anche in molti anime che conosciamo, ad esempio in Aggretsuko, umile lavoratrice sempre pronta a dire di sì al capo che poi la sera si trasforma e si sfoga nei karaoke attraverso la musica metal.

Proprio in relazione a questo concetto gli hikikomori e i single parassiti sono considerati esempi di un problema legato a una nuova generazione incapace di affrontare questo concetto dualistico.

Aggretsuko vs Red: due modi di raccontare la socializzazione e le emozioni

Crescere, confrontarsi con se stessi, trovare un posto nella società sono sfide estremamente difficile! Un cambiamento epocole nella vita di ognino di uno che comporta stravoglimenti sia fisici che psicologici, che spesso mettono alla prova la capacità di gestire le proprie emozioni e il proprio rapporto con gli altri. Questo tema è stato affrontato da due opere d’animazione recenti: la serie anime “Aggretsuko” e il film Disney “Red. Entrambe le opere hanno come protagoniste delle ragazze abbastanzea inclini ad essere sopraffatte dalle emozioni, ma lo fanno in modi diversi e con finalità diverse.

Moments of Anger | Aggretsuko | Netflix Anime

Aggretsuko” è una serie anime basata sull’omonimo personaggio creato da “Yeti” per la Sanrio. La protagonista è Retsuko, una panda rossa di 25 anni che lavora nel reparto contabilità di una società commerciale giapponese. Retsuko affronta ogni giorno frustrazioni costanti da parte di superiori invadenti e colleghi fastidiosi, e sfoga le sue emozioni andando ogni sera al karaoke bar e cantando death metal². La serie segue le vicende di Retsuko e dei suoi amici, tra cui Fenneko, una fennec perspicace, Haida, un iena innamorato di Retsuko, Gori, una gorilla direttrice del marketing, e Washimi, una cicogna segretaria del presidente. La serie ha un tono ironico e satirico, e critica aspetti della società giapponese come il lavoro precario, il sessismo, il matrimonio combinato e la pressione sociale. La serie ha anche momenti drammatici e romantici, che mostrano la crescita personale di Retsuko e la sua ricerca della felicità.

Red - Trailer Ufficiale

Red” è un film d’animazione Disney Pixar diretto da Domee Shi, la regista del corto “Bao”. La protagonista è Mei Lee, una panda rossa di 13 anni che vive a Toronto con la sua madre Ming, una immigrata cinese. Mei Lee è divisa tra il continuare a essere la figlia diligente di sua madre e il caos dell’adolescenza. La sua madre è protettiva e autoritaria, e non si allontana mai da lei. Ogni volta che Mei Lee si emoziona troppo (praticamente sempre), si trasforma in un panda rosso gigante⁴. Il film segue le avventure di Mei Lee e del suo alter ego panda, che cerca di esplorare il mondo senza farsi scoprire dalla madre. Il film ha un tono commedia e avventura, e celebra la cultura cinese e canadese. Il film ha anche momenti emotivi e toccanti, che mostrano il legame tra Mei Lee e sua madre e la loro accettazione reciproca.

Le due opere hanno quindi in comune il fatto di usare il concetto di “trasformazione” come metafora delle emozioni forti che provano le protagoniste. Tuttavia, ci sono delle differenze significative tra i due modi di rappresentare questa trasformazione. In “Aggretsuko”, l’evoluzione della panda rosso in una cantante black metal è solo visiva e sonora: Retsuko cambia e voce quando canta al karaoke, ma non cambia dimensione o comportamento. La sua metamaforsi non estetica è quindi un modo per esprimere la sua vera personalità, repressa dal contesto lavorativo e sociale. In “Red“, invece, la trasformazione in panda rosso è “totale”, sia estetica che comportamentale: Mei Lee diventa un enorme animale peloso che si muove a quattro zampe e fa versi. La trasformazione è quindi un modo per esplorare la sua libertà, limitata dalla presenza materna.

Le due opere hanno anche delle finalità diverse nel raccontare come affrontare le emozioni.

In “Aggretsuko“, l’obiettivo è quello di mostrare le difficoltà di una giovane donna che cerca di realizzarsi in una società oppressiva e competitiva. La serie mette in evidenza i problemi della generazione dei millennials, che devono affrontare precarietà lavorativa, aspettative sociali, relazioni complicate e insoddisfazione personale. La serie invita quindi a riflettere sulle proprie scelte e a cercare il proprio equilibrio tra dovere e piacere. In “Red“, invece, l’obiettivo è quello di mostrare le gioie e le sfide di una ragazzina che cerca di scoprire se stessa in una società multiculturale e dinamica. Il film mette in evidenza i valori della diversità, della famiglia, dell’amicizia e dell’avventura. Il film invita quindi a celebrare le proprie origini e a esprimere le proprie emozioni con coraggio e fantasia.

In conclusione, “Aggretsuko” e “Red” sono due opere d’animazione che raccontano le emozioni in modi diversi e con finalità diverse. Entrambe le opere usano il concetto di Metamorfosi (e l’immagine iconica del placido panda rosso) come metafora delle emozioni forti che provano le protagoniste, ma lo fanno in modi diversi e con finalità diverse. “Aggretsuko” è una serie ironica e satirica, che critica la società giapponese e mostra le difficoltà di una giovane donna che cerca di realizzarsi. “Aggretsuko” è un film commedia e avventura, che celebra la cultura cinese e canadese e mostra le gioie e le sfide di una ragazzina che cerca di scoprire se stessa. Entrambe le opere sono quindi interessanti e divertenti da guardare, e offrono spunti di riflessione e di emozione.

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