Intervista a Roberto Romagnoli

Roberto Romagnoli è un cantante, cantautore, blogger e youtuber con una spiccata creatività. Scrive testi che a volte restano tali, altre si trasformano in poesie e altre ancora diventano canzoni. Gli piace anche scrivere racconti e romanzi sulla sua vita nel blog.Realizza videoclip con le sue canzoni e gli piace anche vloggare i suoi pensieri. Apprezza la possibilità di condividere i suoi pensieri ovunque e quando desideri attraverso i social network.È un grande appassionato di film horror, fantascienza futuristica, film di supereroi e, soprattutto, della commedia italiana degli anni ’80.Da sempre è un grande ammiratore del Giappone e di tutto ciò che proviene da lì: manga, anime, JRock/JPop, Visual Kei e tecnologia. Per anni è stato caporedattore della sezione italiana di Nippon Project e ha organizzato numerosi eventi a tema. Ha anche lavorato come DJ, trasmettendo musica durante eventi dedicati al Giappone e al Cosplay. Contemporaneamente, ha sempre fatto musica e scritto poesie. Ha un blog perché ama condividere la sua persona con il mondo. Apprezza lo scambio e la conversazione con le persone, crede che questo lo aiuti a crescere.

> PRESENTATI
Salve a tutti, sono †RyoGa†, la “One Man Visual Band”

> Qual è IL TUO PROGRAMMA PREFERITO
Beh, finché c’era, ovviamente L33T. Adesso non ne guardo moltissimi; ma diciamo che se mi fermo su “Colorado Cafè” o su “Le Iene” non cambio mai canale.

> qual e’ il canale televisivo che guardi più frequentemente

FOX TV, FX e Cooltoon

> IL PERCHE’
Beh, sulla FOX fanno i Simpson, i Griffin, Futurama, Friends, Willy il principe di Bel Air, Streghe, Sabrina vita da Strega e La vita secondo Jim e altre serie TV che mi piacciono molto. Su FX il meglio del cinema TRASH degli anni 80 (Thoma Millian & co.). Su Cooltoon invece fanno tutti i cartoni animati che mi guardavo negli anni 80 (He Man, She Ra, Fantaman, Capitan Harlock, i Ghostbusters, La Linea…..e in più anche alcuni cartoni moderni come Serial Experiment Lain, Saiyuki e Ranma…che io adoro.

> QUANDO NASCE LA TUA PASSIONE PER I CARTOON

E’ nata con me.

> IL TUO CARTOON PREFERITO
I Simpson!

> IL PERCHE’

in una parola: HOMER

> HAI UN SITO WEB

Certo! www.robertonet.net oppure www.robertoromagnoli.com
E ho anche un My Space in cui potete ascoltare in anteprima alcuni miei brani: www.myspace.com/robertoromagnoli

> PERCHE’ E’ NATO

Per condividere con il mondo la mia passione per la musica

> DI COSA TI OCCUPI ATTUALMENTE
Sto lavorando alla promozione del mio nuovo disco: “Sense of Living” Uscito il 2 Maggio in memoria del decimo anniversario della scomparsa del grande hide.Da piccolo già cantavo e mi registravo con un mangianastri. Poi a 9 anni mi hanno regalato la mia prima tastiera. Ho lavorato per molto tempo come redattore a L33T e mi ci sono trovato davvero benissimo. Attualmente sto lavorando alla colonna sonora per una Fiction che andrà in onda in autunno su Calabria Channel (canale 875 di SKY). La TV in generale, quando è fatta bene, mi piace; la trovo un ottimo mezzo di comunicazione. Salvo le dovute eccezioni, naturalmente.

> PROGETTI FUTURI
Mi piacerebbe molto riuscire a fare dei live in Giappone per il futuro

> SOGNI NEL CASSETTO

Sfondare in Europa e in Giappone

> ALTRO

Vorrei lasciare un saluto a tutti coloro che mi hanno sempre seguito, a coloro che mi seguiranno e ringrazio in anticipo chiunque acquisterà il mio disco online da iTunes music store, o da CdBaby.com, o da www.lulu.com !
Basterà cercare il mio nome: Roberto Romagnoli, o il mio nickname: RyoGa.

L’VIII edizione di Ludika 1243, dal 26 al 29 giugno 2008

Artisti di strada, dame e cavalieri. Intrattenimento, eventi ludici e ricostruzione storica. Fantasia, cultura e spettacolo. In una parola, “Ludika 1243”. Dal 26 al 29 giugno dalle 18.00 alle 24.00 prende il via, nella suggestiva cornice del centro storico di Viterbo, l’ottava edizione del più importante evento ludico-culturale della Tuscia in cui il Gioco recupera la sua funzione di incontro e aggregazione fondendosi con lo straordinario patrimonio storico di Viterbo e il teatro di strada diventa un laboratorio di continua ricerca dove i più giovani sperimentano forme di comunicazione antiche, e pur sempre attuali, per raccontare la vita. Un momento di divertimento e insieme crescita culturale.

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Gurren Lagan Parallel Work

Gurren Lagann Parallel Works è il titolo della prima clip che la Gainax manda sulla rete nell’ambito del Gurren Lagann Music Clip Project che accompagnerà e sosterrà la realizzazione dei due film dedicati alla serie Gurren Lagan.  Non un semplice AMV ma una vera piccola storia che trasporterà i protagonisti della serie in un mondo paralello,un mondo medievale e fantastico,dove affronteranno a colpi di spada,cavalieri e draghi. In questo video sulla base di “Rap is a man’s soul”,la canzone tema di uno dei due  film,ed esattamente “Dai-Gurren-Dan”, nei prossimi episodi del progetto,- dovrebbero essere in totale sette,affidati a staff ( non sono certissimo però di questi dati) diversi  – saranno usate musiche ben diverse ma altrettanto efficaci.

Gurren Lagann: Parallel Works - Black and white

Gli AMV saranno rilasciati direttamente dai siti ufficiali della Gainax,ma si affidano soprattutto al passaparola degli utenti,ed alla grande efficacia della macchina della rete quando è sostenuta dalla passione degli utenti( e se permettete dalle liberatorie delle fonti. Questo AMV ed questo progetto,mi sono stati segnalati da un amico che sentitamente ringrazio Shinji Kakaroth.

Basette, il tributo a Lupin III di Gabriele Mainetti

“Basette” è un cortometraggio del 2008 diretto da Gabriele Mainetti, che omaggia la serie manga e anime di Lupin III. Scritto da Nicola Guaglianone, il film vede come protagonisti Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Daniele Liotti, Flavio Insinna e Luisa Ranieri. Il cortometraggio è stato presentato al 16º Arcipelago Film Festival il 13 giugno 2008. Il film si caratterizza per il suo spirito citazionista, con un forte riferimento all’anime dedicato a Lupin III, ma il regista ha scelto di elaborare in modo personale la trama, mescolando il profilo del protagonista con quello di un ladro delle borgate romane, interpretato magistralmente da Valerio Mastandrea. Gli altri attori si distinguono per le loro buone performance, tra cui spicca il “ghigno” di Marco Giallini. Nel complesso, “Basette” è un cortometraggio simpatico e divertente.

Basette - Official Version [HD]

La storia ruota attorno ad Antonio, residente nel quartiere Quadraro, alla periferia di Roma. Fin da piccolo, Antonio ha sognato di seguire le orme del suo eroe dei cartoni animati, Arsenio Lupin, sperando di conquistare una delle amiche di sua madre diventando un ladro imprendibile. La sua famiglia è composta da taccheggiatori, e i suoi primi ricordi sono legati ai furti di giocattoli natalizi e all’arresto di sua madre per aver tentato di rubare il costume di carnevale di Lupin all’Upim. Gli anni sono passati e Antonio è diventato un ladro, proprio come Lupin, inseguendo il suo Zenigata personale che ha come unico obiettivo catturarlo. Antonio ha anche i suoi fedeli compagni di avventura, Jigen e Goemon, pronti a salvarlo in ogni momento, ma anche sensibili alla tentazione delle droghe leggere. Inoltre, c’è Fijiko, disposta a fuggire con lui sulla sua moto. La vita di Antonio potrebbe essere bella e facile come quella del suo omonimo dei fumetti, ma cosa accadrebbe se fosse proprio lui e i suoi amici a essere trovati senza vita sull’asfalto dopo una fallimentare rapina alle Poste?

Nella realtà, Franco e Tony sono stati uccisi durante la sparatoria che ha segnato la fine della rapina. In punto di morte, Antonio rivela a un paramedico che si fa chiamare “Lupin”, sorridendo a un bambino che indossa una maglietta di Cowboy Bebop. Prisca, disperata, si allontana in moto verso il tramonto lungo una strada di montagna.

“Basette” è un piccolo gioiellino che, nonostante le limitate risorse a disposizione, lascia un grande impatto. Il merito va sicuramente a Mastandrea, al Jigen interpretato da Marco Giallini, ma soprattutto all’idea del regista di inserire un personaggio dei cartoni animati nella cruda realtà della borgata romana, tra scorribande e microcriminalità. Il risultato è incoraggiante e fa sorgere la sensazione che un vero e proprio lungometraggio ne varrebbe la pena. La regia potrebbe essere stata più audace, ma nel complesso il film è ritmato e divertente.

Intervista a Oscar Celestini

Mi chiamo Oscar Celestini, classe 1984.Non c’è molto da dire su di me, da quando mi sveglio a quando vado a dormire disegno- coloro- illustro- creo.Non è un’affermazione autocelebrativa, ma la condizione necessaria per poter vivere dignitosamente (diciamo pure da poveri contenti) facendo questo mestiere. Non credo sia nata, non la vedo come entità fisica, piuttosto come una malattia da virus, un virus che sta in incubazione qualche tempo (due o tre anni) e che poi da sfogo alla sua smania distruttrice, prendendo piede ed evolvendosi ogni giorno.Ecco direi, un virus-demone che si impossessa di te annullando la tua esistenza esterna alla passione stessa.Ci si ritrova a sfamare questo virus-diavolo ad ogni respiro.
Ovviamente non c’è possibilità di guarigione.

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Intervista a Daniele Vicinanzo

Ho lavorato due anni come docente di Computer Grafica c/o l’Accademia delle Arti Digitali “Nemo NT”, mi sto laureando in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze, e nel tempo libero studio Pittura Digitale, Grafica 3D, Scultura Digitale, Animazione e Game Design. La mia passione artisica nasce fin dall’infanzia, avrò avuto 4 anni credo, comunque ero molto piccolo, si è sviluppata maggiormente verso i 6 anni (allora sognavo di diventare un fumettista o un animatore) ed è maturata maggiormente a 11 anni quando frequentai le scuole medie ed ebbi modo di cominciare a conoscere anche la storia dell’arte e capire che non esistevano solo i fumetti. Ho sempre amato la computer grafica e non appena ebbi in regalo il mio primo computer a 14 anni iniziai subito a sperimentare il secchiello, il gradiente e tutti gli strumenti che potevo assimilare. Scannerizzavo continuamente i miei disegni e poi li coloravo. Non avrei mai pensato che alla fine sarebbe diventata la cosa per cui vivo.

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Intervista alle Kimagure

Ciao! Siamo Veronica & Mery, in arte il duo Kimagure, dal giapponese “capricciose”. cantanti e musicisti realizzano e suonano sigle famose. Nel 2004 scrivono “La Magia che fa volare” che un anno dopo diventa la sigla ufficiale di Lucca comics & Games.Radio subasio utilizza come jingle la canzone per la pubblicità della manifestazione e altre radio locali trasmettono in quell’anno e negli anni successivi il brano e alcune interviste. Apparteniamo alla Goldrake-generation e se c’è una cosa che i cartoni animati giapponesi ci hanno insegnato è quella di non mollare mai e di lottare sempre per i propri sogni…

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Bloody Moon Pilot Arc

E’ online il primo capitolo della saga pilota di BloodyMoon, il progetto manga più importante di Enrychan! BloodyMoon è stato progettato seguendo il senso di lettura giapponese, da destra verso sinistra, pertanto questo fumetto si leggerà alla rovescia, esattamente come un qualsiasi manga giapponese. Bloody Moon non è un fumetto adatto ai bambini: per il linguaggio e i temi trattati, è rivolto a lettori di almeno 16 anni.
Wandarian, anno 1332. Hyarmen Arenuquerna è un elfo rinnegato dalla sua gente per via di un difetto fisico che presso gli elfi è considerato simbolo di colui che porta la sventura; Arwan è un uomo apparentemente senza nome e senza passato, privo di qualsiasi volontà e speranza nell’avvenire. Quando Hyarmen incontra Arwan salvandogli la vita, decide di farne il suo servo finché non gli avrà restituito il favore. Così inizia la storia di BloodyMoon, di cui questa che vi apprestate a leggere è la saga pilota, ambientata un anno dopo l’incontro dei due protagonisti. Questi ultimi, una volta giunti nella città di Idrilen con l’intento di svaligiare i suoi famosi casinò, vengono avvicinati da una persona che sembra conoscere il passato di Arwan; nel frattempo su di loro si allunga l’ombra del cinico proprietario delle case da gioco…

Note di pronuncia dei nomi: nel mondo di BloodyMoon esistono due idiomi, la Lingua Corrente (usata dagli Uomini, dagli Elfi e dai Demoni) e l’Elfico (parlato solo dagli Elfi). Nella Lingua Corrente la lettera W viene pronunciata alla tedesca, ossia come la nostra V. Per cui: ArVan, Vandàrian. In elfico l’insieme di lettere “que” si pronuncia “ke”. Per cui: Hìarmen Arenukèrna.  Ed ora non mi resta che lasciarvi al primo capitolo e augurarvi buona lettura e buon divertimento!

Enrychan

Avvertenza:
BloodyMoon è stato progettato seguendo il senso di lettura giapponese,da destra verso sinistra, pertanto questo fumetto si leggerà alla rovescia, esattamente come un qualsiasi manga giapponese. BloodyMoon non è un fumetto adatto ai bambini: per il linguaggio e i temi trattati, è rivolto a lettori di almeno 16 anni. Questo fumetto è un’opera di fiction: non fa riferimento a fatti o personaggi reali. Qualsiasi corrispondenza con fatti o personaggi realmente esistenti è puramente casuale.

http://www.mangaka.it/bmpilot/bm.htm

 http://www.mangaka.it

l’intervista

Intervista a Simone Tranchina

Ciao a tutti, mi chiamo Simone Tranchina vivo a Genova e lavoro nel campo dell’animazione 3D. Attualmente mi propongo come freelance nel campo del 3D, i ruoli che ricopro vanno dall’animazione agli aspetti piu tecnici come il rigging dei personaggi o la modellazione. Sono stato da sempre attirato dalle arti grafiche, ma è frequentando l’università di Design che tento di fare della mia passione il mio lavoro. Purtroppo scopro anche che l’università mi annoia a morte, e non soddisfa in nessun modo la mia curiosità. Decido così di iscrivermi ad una scuola di grafica 3D a Verona (BigRock), dove trovo un ambiente e delle persone veramente fantastiche e piene di entusiasmo.

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MArtelive 08: Bando Fumetti

Immaginate un grande palcoscenico frequentato da tanti artisti, dove ogni spazio, ogni arte fa spettacolo: la pittura, la danza, l’arte circense, la scultura, la poesia, la musica, il cinema. Immaginate tanti spettacoli che avvengono tutti contemporaneamente dando vita ad un unico grande spettacolo…no, non è un sogno è…il MArteLive, lo spettacolo totale! MArteLive è un multi-spettacolo che prende vita ogni MArtedì sera, da aprile a giugno, in un unico locale: l’Alpheus. Qui abbiamo a disposizione 2500 mq e 8 sale all’interno delle quali hanno luogo 15 spettacoli diversi, uno per ogni sezione artistica, e gli artisti che di MArtedì in MArtedì si andranno ad esibire sono circa 150 a serata!

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