Visori AR/VR: effetti collaterali?Tunneling?!

I visori per la realtà virtuale e aumentata (AR/VR) stanno diventando sempre più popolari, ma c’è da fare attenzione a possibili effetti collaterali.

Uno studio di Stanford ha esaminato l’uso prolungato di visori come Apple Vision Pro e Meta Quest 3, evidenziando alcuni potenziali problemi:

Problemi di percezione della profondità: gli utenti potrebbero avere difficoltà a valutare la distanza degli oggetti o a muoversi in modo sicuro.
Malessere da simulatore: nausea, vertigini e mal di testa sono alcuni dei sintomi più comuni.
Dissonanza cognitiva: il cervello potrebbe avere difficoltà a distinguere tra realtà virtuale e realtà reale, causando problemi con attività quotidiane come camminare o mangiare.

Lo studio sottolinea che i sintomi sono più gravi con Meta Quest 3 rispetto ad Apple Vision Pro, ma entrambi i visori possono causare problemi.

Quali sono i rischi a lungo termine?

Ancora non lo sappiamo, ma è importante essere consapevoli dei potenziali effetti collaterali e utilizzare i visori con cautela.

Ecco alcuni consigli:

Fai pause regolari: non utilizzare il visore per più di 30 minuti consecutivi.
Ascolta il tuo corpo: se ti senti nauseato o stordito, smetti di utilizzare il visore.
Fai attenzione all’ambiente circostante: assicurati di avere abbastanza spazio per muoverti in sicurezza.
Non utilizzare il visore se sei stanco o stressato.

I visori AR/VR possono essere una tecnologia fantastica, ma è importante usarli in modo responsabile per evitare problemi.

Perdere la vista ai lati: cause, sintomi e cure della visione a tunnel

La visione periferica, o campo visivo, ci permette di vedere ciò che ci circonda senza dover muovere gli occhi. La sua perdita, chiamata anche visione a tunnel, può avere diverse cause e impatti significativi sulla vita quotidiana.

Quali sono i sintomi?

Difficoltà a vedere al buio
Problemi di orientamento
Sensazione di guardare attraverso un tubo stretto
Percezione di aree cieche nel campo visivo

Cosa può causare la visione a tunnel?

Glaucoma: una malattia che danneggia il nervo ottico.
Ictus oculari: occlusioni che bloccano il flusso sanguigno all’occhio.
Distacco della retina: una condizione in cui la retina si separa dalla parte posteriore dell’occhio.
Danni cerebrali: causati da ictus, malattie o lesioni.
Neurite ottica: un’infiammazione del nervo ottico.
Altre cause: traumi cranici, compressione del nervo ottico, etc.

Cosa fare se si sospetta una perdita di visione periferica?

Consultare immediatamente un oculista per un esame approfondito della vista.
Se la perdita è improvvisa, rivolgersi al pronto soccorso oculistico. Un distacco della retina richiede un trattamento tempestivo per evitare danni permanenti.

Esistono cure?

Non esiste una cura per la perdita permanente della visione periferica.
Il trattamento dipende dalla causa.
Per il glaucoma, i colliri e la chirurgia possono aiutare a controllare la pressione oculare e prevenire ulteriori danni.
La terapia visiva può aiutare a recuperare parte del campo visivo perso in alcuni casi.
Occhiali speciali e dispositivi ottici possono migliorare la mobilità per chi ha visione a tunnel.
Per la guida, è necessario consultare uno specialista di ipovisione per valutare se la vista residua soddisfa i requisiti di legge.

Consigli per vivere con la visione a tunnel:

Imparare a utilizzare al meglio la vista centrale.
Sviluppare strategie per compensare la perdita di visione periferica.
Evitare situazioni di pericolo.
Richiedere supporto a familiari e amici.
Consultare un professionista della riabilitazione visiva per ricevere aiuto e consigli.

Ricorda: la salute dei tuoi occhi è importante. Se hai dubbi o sospetti una perdita di visione periferica, non esitare a consultare un oculista.

Visori di realtà virtuale e privacy: un problema emergente

I visori di realtà virtuale (VR) stanno diventando sempre più popolari, offrendo un’esperienza immersiva e coinvolgente. Tuttavia, l’uso di questi dispositivi solleva anche preoccupazioni per la privacy.

I visori VR sono in grado di registrare tutto ciò che vedono gli utenti, inclusi i loro movimenti, le espressioni facciali e l’ambiente circostante. Questo potrebbe essere utilizzato per scopi di sorveglianza, marketing o addirittura furto di identità.

I rischi per la privacy

Ecco alcuni dei rischi per la privacy associati all’uso dei visori VR:

  • Sorveglianza: I visori VR potrebbero essere utilizzati per monitorare gli utenti in modo non rilevabile. Questo potrebbe essere fatto da aziende, governi o anche da altri individui.
  • Marketing: I dati raccolti dai visori VR potrebbero essere utilizzati per creare profili degli utenti e indirizzarli con pubblicità mirata.
  • Furto di identità: I dati raccolti dai visori VR potrebbero essere utilizzati per rubare l’identità degli utenti. Ad esempio, i dati facciali potrebbero essere utilizzati per creare un falso documento d’identità.

Come proteggere la privacy

Ecco alcuni consigli per proteggere la privacy quando si utilizzano i visori VR:

  • Usa un visore con un buon livello di sicurezza: Alcuni visori VR offrono funzionalità di sicurezza come la crittografia dei dati e il blocco dei sensori.
  • Sii consapevole di ciò che stai registrando: Prima di avviare una registrazione, assicurati di essere a conoscenza di ciò che verrà catturato.
  • Ricordati di disabilitare i sensori quando non li utilizzi: I sensori del visore VR possono essere utilizzati per registrarti anche quando non stai utilizzando il dispositivo.

Il futuro della privacy nella VR

Con l’aumento della popolarità dei visori VR, è importante che i produttori di questi dispositivi adottino misure per proteggere la privacy degli utenti. I governi e le aziende dovrebbero anche adottare leggi e regolamenti per proteggere la privacy nella VR.

Nel frattempo, gli utenti dovrebbero essere consapevoli dei rischi per la privacy associati a questi dispositivi e adottare misure per proteggersi.

Meta e LG Electronics: una collaborazione per sfidare Apple nel metaverso?

Dagli ultimi rumor che provengono dalla Corea del Sud, sembra che Meta stia lavorando con LG Electronics per lo sviluppo di un nuovo visore per la realtà virtuale e aumentata (VR/AR) che possa competere con il Vision Pro di Apple.

La collaborazione tra le due aziende sarebbe una grande opportunità per LG Electronics, che potrebbe così entrare nel mercato del metaverso con un prodotto di alto livello. Il visore, infatti, potrebbe sfruttare componenti di varie aziende del gruppo coreano, come LG Display, LG Innotek e LG Energy Solution.

LG Electronics ha depositato un brevetto legato alla Realtà Mista nel 2019, ambito nel quale è impegnata con ricerca & sviluppo.

Se la collaborazione tra Meta e LG Electronics dovesse concretizzarsi, sarebbe un’importante mossa strategica per entrambe le aziende. Meta avrebbe un nuovo visore di alto livello a un prezzo più accessibile rispetto al Vision Pro di Apple, mentre LG Electronics entrerebbe nel mercato del metaverso con un prodotto competitivo.

In precedenza, erano circolate indiscrezioni di un nuovo visore frutto di una collaborazione tra Samsung e Meta, un dispositivo premium con costo previsto intorno ai 2000 dollari, e dunque più “appetibile” rispetto al Vision Pro di Apple.

Resta ad ogni modo da vedere se il visore di Meta realizzato con Samsung o LG sarà in grado di eguagliare le funzionalità offerte da quello Apple, ed essere prodotto a costi inferiori.

Sony (partner di Apple per il Vision Pro) ha recentemente svelato prezzo e dettagli di ECX344A, micro display OLED con risoluzione 4K (3.552 x 3.840 pixel) pensati espressamente per visori AR/VR. I prezzi di questi display, al cambio attuale, sono di 1.000 euro per singolo display.

Questo dato fa comprendere il perché del costo finale elevato di Vision Pro, che negli Stati Uniti è indicato di 3.499 dollari tasse escluse.

Se Meta e LG Electronics dovessero riuscire a produrre un visore VR/AR con un prezzo inferiore ai 2.000 dollari, senza rinunciare alle funzionalità offerte dal Vision Pro, potrebbero avere un’arma in più per competere con Apple in questo mercato ancora in fase di sviluppo.

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