Il secondo volume di Ace Of Hearts

L’attesissimo secondo volume di Ace Of Hearts, l’opera d’esordio della giovanissima Shiru Midoriiro. Uno Shonen manga dalle sfumature horror ,ricco di azione e mistero, che ha riscosso grandissimo successo in Italia e all’estero.

Lian, attaccato da Cerise, la pianta carnivora di Leroi, riesce a sconfiggerla grazie ai suoi poteri. Durante il combattimento, Noha rimane gravemente ferito. Tornata la calma, Lian fa la conoscenza di Fox, uno studente che possiede i poteri del dio Tothe che è in grado di manipolare la psiche. Intanto si scopre che, nascosta nel collegio, si trova una misteriosa ragazza. Chi sarà? E come mai la sua esistenza è tenuta segreta?

Shiru Midoriiro, nasce nel sud Italia nel 2003, e sin da piccolissima si appassiona al mondo dei manga e degli anime, cosa che la porta a studiare da autodidatta parallelamente alla scuola, raggiungendo ottimi risultati in pochissimo tempo. All’età di soli 15 anni firma il suo primo contratto con un editore, e nello stesso anno inizia a realizzare da sola un suo anime su Youtube. Ace Of Hearts, edita ora da Shockdom, è la sua prima opera in più volumi.

Susy “http.suz”, un talento ambizioso e proattivo!

Nella nostra costante ricerca di talenti italiani nel panorama Cosplay, ci siamo imbattuti nel talento di Susy “http.suz”, una ragazza di 20 anni, di Napoli che studia alla Scuola Italiana di Comix. Frequenta il corso di tecniche manga e ne legge veramente tanti! Fa parte della comunità LGBT+, ne è una grande sostenitrice . Non piace etichettarsi, ma si definisce bisessuale, genderfluid. Usa tutti i pronomi, ovviamente quando si sente un ragazzo preferirebbe si usasse il “lui” e il “lei” da ragazza. 

Susy è una persona molto amichevole, solare e disponibile. Oltre alla passione per il disegno, le piace leggere manga, guardare anime e fare cosplay. Non si definisce una cosplayer professionista, si diverte sperando possa estendere un giorno la sua già incredibile creatività. Dietro al suo nickname “http.suz”, c’è una scintilla estemporanea:  ha semplicemente pensato che “suz” fosse un nick abbastanza facile da ricordare … e così è stato! 

Il suo ingresso nel mondo Cosplay è stato per timidi passi, non pensando che diventasse ben presto parte della sua vita: appassionata di Dragon Ball, ha provato a realizzare da sola l’iconico outfit di Bulma dalla prima serie, col suo vestitino rosa e il radar cerca-sfere. Da quel momento, era il Comicon 2018, a poco a poco ha cercato di fare di più anche grazie al supporto dei followers che, sempre più numerosi, ha guadagnato col tempo. Da quel momento Susy ha realizzato ben tre versioni di Bulma. In seguito, durante la pandemia, ha cominciato a collezionare numerosi cosplay: da My Hero Academia: Tsuyu Asui, Miruko, Hawks. Da Banana Fish: Ash Lynx. Da Attack on Titan: Hanji Zoe. Tra questi, il suo preferito è  è sicuramente quello di Hawks di My Hero Academia: come abbiamo anticipato, Susy, facendo parte del mondo LGBT+, in quanto genderfluid, ha potuto, grazie proprio a quel cosplay, dar completamente sfogo alla sua gender euforia.

Come molti anche Susy è “partita” da un personaggio di Dragon Ball, ora, più si va avanti e più c’è una vasta quantità di personaggi che fungono da ispirazione per ciò che si vuole creare.  La maggior parte dei suoi cosplay sono stati acquistati, ma per rendere più credibile il personaggio ha modificato qualcosina. Naturalmente, ciò che non era reperibile, rappresentava una sfida creativa per Susy che si è cominciata a cimentare nel prop making e nella realizzazione sartoriale. 

Susy non si considera una brava cosplayer né tanto meno una professionista, ma sicuramente, per creare ciò che ha realizato ha preso spunto dai cosplayer di Tiktok e che hanno interpretato i suoi personaggi preferiti. Ha molti cosplayer preferiti, che segue e cerca di imitare: per diventare come loro, secondo Susy, bisognerebbe seguire le nuove tendenze degli anime e capire cosa piace al pubblico affinché si possa portare un contenuto che piace e che può essere condiviso e apprezzato. Secondo Susy, tutto quello che fa audience e che da visibilità potrebbe essere utilizzato come un modo per guadagnare qualcosa. Fare cosplay è sicuramente un’alternativa. Susy usa quest’attività per finanziare i suoi cosplay o ciò che gli serve per poter portare dei contenuti sul suo profilo. Ha un suo profilo Kofi,  dove chi vuole supportarla può farlo una “mancia”. Secondo la talentuosa creativa, i social network o meglio internet in generale, se usato adeguatamente può portare profitto, non solo a livello economico.

Si parla proprio della visibilità che ha il cosplayer in se. Se si sa prendere l’onda giusta, anche i cosplayer potranno cavalcare l’onda giusta!

A Susy piacciono molto gli outfit “original”. Fare cosplay è un modo per esprimersi e per immedesimarsi in qualcun altro al di fuori di se stessi. Considera dunque gli “OC” (own character) un cosplay.

Per il momento, Susy ha partecipato solo alle edizioni del Comicon dal 2015, ha partecipato ad eventi minori come l’Avacon e il Napoli Cosplaycon che si sono svolti sempre alla mostra d’oltremare. Nelle manifestazione il momento per lei più divertente è quando viene scambiata per un  personaggio totalmente a caso.

Fare cosplay è utile per Susy perché da sfogo al suo fare creativo, in quanto artista mangaka emergente. Fortunatamente è supportata dagli amici e anche dalla madre. Non è un attività che intralcia la sua vita sociale e privata. D’altro canto, fare cosplay significa purtroppo anche incombere a commenti negativi, non solo da persone che semplicemente seguono il mondo dei cosplayer, ma anche i cosplayer stessi. L’importante è fare ciò che si vuole, senza dare troppo peso a commenti tossici e fastidiosi. 

A coloro che vogliono provare a fare cosplay, Susy consiglia innanzitutto di divertirsi. Tutti possono fare cosplay, l’importante è divertirsi
interpretando il personaggio che si sceglie. Non è importante se non è perfetto, all’inizio è sempre una prova, mano a mano ci si perfeziona e ci si mette in gioco.

Per approfondire il talento di Susy vi invitamo a visitare i suoi profili disponibili agli indirizzi: instagram.com/http.suz e ko-fi.com/susiemha.

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