Stellari Vol.1 “La stirpe di Esperror” di Moira Liberati

Stellari vol. 1 – La Stirpe di Esperror, scritto ed ideato da Moira Liberati è un romanzo space fantasy erotico ambientato in un contesto stellare nell’ambito della grande ambientazione “Stellari“. Il romanzo è nato dai sogni e dalla fantasia della sua creatrice che ha ipotizzato un universo retto da regole bio-chimiche totalmente differenti dal nostro. Per creare questo universo Moira Liberati si è avvalsa del supporto di un editor particolarmente abile, l’autore fantasy Davide Cencini, e di illustratori di talento (Gaetano Carlucci, Cristiana Leone, Livia de Simone) che hanno conferito al soggetto una accattivante forma grafica.

La domanda che ha portato alla creazione degli “stellari” è stata difatti la seguente: e se, a differenza di quanto conosciamo e crediamo, la vita fosse possibile anche in assenza di acqua? E se le stelle, quegli ammassi gassosi sopra le nostre teste e che da sempre ci affascinano, fossero in realtà abitati da forme di vita autoctone di cui neanche sospettiamo l’esistenza? La risposta è insita nella stesura del romanzo.

Gli stellari sono delle forme di vita intelligenti il cui fisico umanoide è simile al nostro solo esternamente. Internamente sono composti da elio, idrogeno ed oro allo stato gassoso e nonostante questo sia il loro cervello sia i loro apparati interni mantengono una forma fisica ben delineata. Questi esseri viventi entrano in simbiosi con le stelle che abitano, anche se sono attraversate da temperature, luminosità e campi elettro-magnetici abnormi, e stabiliscono con esse un equilibrio paritario. Gli stellari traggono vita dall’astro assorbendo l’elio in esso contenuto, per poi sintetizzarlo in idrogeno che restituiscono quindi alla stella, allungandone la longevità. Gli stellari tuttavia sono molto più di questo. Dotati di Poteri cerebrali eccezionali, vivono le loro intense passioni e i loro conflitti in una società in cui a prevalere è chi possiede le migliori capacità adattive all’ambiente, chi sfodera le proprie abilità intrinseche in modo vincente. Sono anche dei predatori e come tali amano le sfide e le ricercano.

Rosiel è il potente Re del sistema triplo di Kompler. Finora ha sempre retto il centro della Sfera, massimo organo governativo, guidando con efficienza i Politici che lo attorniano grazie alla sua leadership sicura, per ben venti cicli. Qualcosa però arriva a sconvolgere la sua vita, o meglio qualcuno. Un’Intrusa, una seducente sconosciuta, che è riuscita chissà come ad impossessarsi dei suoi codici mentali e ad invadergli la mente con i suoi Poteri. La pericolosa stellare lo tormenta ad ogni fase rem dei suoi sogni ma è ben più di una affascinante visione, è una minaccia reale alla sua psiche, che cerca di dominare. Rosiel è convinto che l’Intrusa sia parte di un complotto più ampio ai suoi danni e vuole scoprire chi la manovra. L’impresa sembra impossibile anche con l’aiuto di Videlio, Politico e Geografo di talento, e suo unico vero amico. Lein è l’Imperatrice di Xelle, la più alta carica politica della sua stella di cui detiene il potere assoluto. Il suo corpo e la sua psiche sono fusi con la divina Vrillyglaret, una veste vivente appartenente alla razza superiore degli Emersi, di cui si conosce pochissimo. Lein sa che la fusione con un essere semi-divino non è affatto semplice. Essere legati con l’Emersa la fa sentire costantemente sull’orlo di un baratro. Per di più la Sacra Veste, la corteggia sessualmente in modo sfacciato. Vrillyglaret è una dominatrice, costringe l’Imperatrice Lein ad immergersi nel Lago Dorato per ragioni a lei sconosciute. Lein è decisa a smascherare i segreti della Veste per non diventare un burattino nelle sue mani… Tra intrighi di corte, passioni sfrenate e venti di guerra, i due sovrani che nulla sembrano avere in comune, scopriranno di essere legati da un destino che li unisce, ma che al tempo stesso sembra dividerli inesorabilmente.

Per info: stellarifantasy.it    |    facebook.com/Stellarifantasy

Moira Liberati è nata nel 1978. Risiede a Monte Urano, un piccolo paese delle Marche, dove abita insieme al marito Simone e al figlio Dario. Da circa vent’anni insegna nella Scuola dell’Infanzia, dedicandosi a una professione che l’ha sempre appagata, poiché le consente di aiutare a crescere con affetto i suoi piccoli alunni. I valori che reputa fondamentali sono dati dalla famiglia e dagli amici veri, cui dedica larga parte delle sue attenzioni. Il suo tempo libero invece è da sempre accompagnato da numerosi hobbies. Fin da quando ha imparato a leggere, ha acquistato e conservato gelosamente molti giornalini risalenti agli anni Ottanta e Novanta. Questa passione mai sopita, si è trasformata con l’andar del tempo in collezionismo ad alti livelli. Il reperimento e l’acquisto costante, nell’età della ragione, di riviste vintage è andato ad infoltire il già ampio repertorio cartaceo che conservava da quando era bambina. Questo suo grande interesse è culminato nel 2018 nell’apertura del suo sito sul tema www.poochieandotherfriend.it in cui ha inserito le scansioni integrali di moltissime riviste d’epoca. Fra gli altri suoi passatempi figurano: i videogiochi della Nintendo di cui possiede ogni consolle uscita a partire dall’intramontabile Super Nintendo 16 bit fino alla più recente Switch, la lettura di manga soprattutto di genere shojo (già a partire dagli anni Novanta); l’acquisto e la visione di anime dai contenuti più adulti. Uno dei suoi maggiori hobby riguarda inevitabilmente la lettura di romanzi. Si è accostata alla letteratura di intrattenimento fin dagli anni delle scuole medie. Ha approcciato inizialmente i grandi classici per ragazzi, per poi passare ai romanzi d’amore di autrici affermate quali Liala e Danielle Steel, fino a conoscere il genere fantasy, grazie ad autori di successo fra cui Terry Brooks, Marion Zimmer Bradley e Asimov, il cui universo narrativo l’ha talmente stregata da desiderare di costruirne uno proprio. Dalla lettura alla scrittura il passaggio è stato naturale.

Vitercomix entra in RIFF – Rete Italiana Festival di Fumetto

Vitercomix, il festival del fumetto della città di Viterbo, è entrato nella Rete Italiana Festival del Fumetto. Lo ha comunicato il consigliere comunale Sergio Insogna, ideatore, cofondatore e appassionato di fumetti, a pochi giorni dall’ufficializzazione da parte della stessa RIFF.  Il consorzio raccoglie 30 tra le migliori kermesse italiane – si legge nel comunicato a firma del presidente Diego Lazzari e del direttore artistico Marco Cannavò – selezionate in base alla radicalizzazione e sinergia col proprio territorio e alla qualità del programma offerto, in grado di attirare un pubblico numeroso ed eterogeneo da tutta la penisola.  Ospiti di prestigio come il maestro argentino Horacio Altuna, il copertinista di Dylan Dog Gigi Cavenago, il celeberrimo duo Lillo & Greg, le firme storiche di Braccio di Ferro Dossi e Sangalli, Fabio Civitelli disegnatore di Tex. La qualità delle mostre espositive in vari spazi della città e tutti gli eventi collaterali hanno catturato l’attenzione dei fondatori della rete sulla manifestazione viterbese.

L’associazione Vitercomix ha inoltre valorizzato il lavoro di diversi artisti, investendo risorse in prima persona, come nei prodotti editoriali a firma di Sudario Brando (FGIUS) e il portfolio dei cani supereroi di Filippo Paparelli, o il teatro dei burattini a tema fumetto di Mariangela di Luzio. Ha evidenziato, con mostre espositive, le qualità degli autori locali, come Fernando Proietti, Oscar Celestini, Rosita Amici e Livia De Simone.

Lo spirito di Vitercomix si coniuga anche con tutti gli obiettivi che hanno originato il RIFF: lo sviluppo di nuove iniziative sinergiche tra i festival associati e operatori del fumetto (come la collaborazione con la Biblioteca delle Nuvole di Perugia); l’estensione delle attività ad azioni comuni con le altre componenti della filiera del fumetto, oltre alla richiesta di introduzione di misure straordinarie e ordinarie di sostegno in favore dei Festival, la prima delle quali è stata accolta e concretizzata nel bando Promozione Fumetto 2021.

Il sindaco di Viterbo, Giovanni Arena, ha così commentato:

“Un riconoscimento che fa bene agli organizzatori del festival e anche alla città di Viterbo. Un risultato che va a valorizzare il lavoro svolto fino a oggi in termini di organizzazione e qualità degli appuntamenti proposti”.

L’assessore alla cultura e al turismo Marco De Carolis ha continuato:

“Un festival che merita attenzione e considerazione: in più occasioni abbiamo potuto apprezzare i vari appuntamenti. Non ultimo, quello organizzato lo scorso agosto a piazza San Lorenzo nell’ambito dell’estate viterbese. Ci auguriamo di ospitare presto una nuova edizione del festival Vitercomix”.

L’assessore allo sviluppo economico e alle attività produttive Alessia Mancini ha aggiunto:

“Un settore molto seguito quello del fumetto. Una passione senza età, coltivata da ragazzi e adulti. Eroi senza tempo, amati da più generazioni. L’ingresso di Vitercomix nella Rete Italiana Festival del Fumetto rappresenta un riconoscimento alla qualità del festival stesso e prima ancora alla validità del progetto in cui fin da subito hanno creduto gli organizzatori. Sono certa che il festival richiamerà a Viterbo non solo i tanti addetti ai lavori che ruotano attorno a questo mondo, ma anche tantissimi appassionati del genere”.

Il festival Vitercomix ha il patrocinio del Comune di Viterbo e della Fondazione Carivit. La stessa Fondazione Carivit ha ospitato una delle prime edizioni presso lo Spazio attivo Lazio Innova di Valle Faul.

La Rete Italiana Festival di Fumetto è attualmente composta da: ARF! Festival (Roma), Comicon (Napoli), Etna Comics (Catania), Lucca Comics & Games (Lucca), Treviso Comic Book Festival (Treviso), ArtMay Sound (Bolzano), ALEComics (Alessandria), B-Geek (Bari), Bergomix (Bergamo), BilBOlbul (Bologna), Cesena Comics & Stories (Cesena), Festival del Nerd (Foggia), Lanciano Nel Fumetto, Ludicomix (Empoli), Lucca Collezionando (Lucca), Paff-Pensieri a Fumetti (Modena), Palermo Comic Convention (Palermo), Pescara Comix (Pescara), Rapalloonia (Rapallo), Porte Aperte Festival (Cremona), Prato Comics + Play (Prato), Riminicomix (Rimini), San Beach Comix (San Benedetto del Tronto), Le Strade del Paesaggio (Cosenza), Smack! (Genova) Tiferno Comics (Città di Castello), Torino Comics (Torino), Varchi Comics (Varchi), Venezia Comics (Venezia), Vitercomix (Viterbo).

FantastikA 2018 “Il risveglio del drago”.

Quest’anno FantastikA, la biennale d’arte del fantastico, omaggia le fiabe dark/gotiche e festeggia i 40 anni dell’arrivo di Goldrake in Italia! Alto quasi 4 metri, lungo 9, con un’apertura alare di 10, Il drago Fyrstan finalmente sta per svegliarsi dopo un lungo sonno di due anni. Il 22 e 23 settembre, in occasione della Biennale FantastikA, il cancello si aprirà e il drago aprirà gli occhi per la gioia di grandi e piccini.

FantastikA nasce nel 2014 da un’intuizione dell’attuale direttore artistico Ivan Cavini. L’idea è di sfruttare il contesto storico e museale della Rocca sforzesca di Dozza (BO), situata nel borgo medievale, sulle colline dell’appennino bolognese, per ospitare un evento dedicato all’illustrazione e all’arte fantastica. Il Fantastico è un genere che a sua volta si suddivide in vari sottogeneri: la fantascienza, l’horror, l’epica, lo steampunk e il fantasy. La manifestazione esplora il fantastico in tutte le sue sfacettature, con una particolare attenzione alle opere di J.R.R.Tolkien e al genere fantasy, che nell’uso comune è quello più legato al fantastico. L’evento è organizzato dalla Fondazione Dozza Città d’Arte con la collaborazione dell’Associazione Italiana Studi Tolkienani, con il patrocinio del Comune di Dozza. Questa manifestazione (biennale dal 2016) intende far conoscere l’arte di genere fantastico ma anche le opere editoriali o cinematografiche dalle quali essa trae ispirazione, per rivalutare un genere che in Italia è ancora culturalmente e artisticamente sottovalutato. Per fare questo si avvale della collaborazione di professionisti del settore, creativi e docenti di fama nazionale e internazionale, attraverso l’organizzazione di mostre, workshop, dibattiti e live performance, promuovendo l’illustrazione come forma d’arte. FantastikAoffre anche opportunità di confronto e formazione a dilettanti e studenti.

Dopo il grande successo della terza edizione del 2016 che ha attirato oltre 4000 visitatori nella rocca di Dozza (BO) sulle colline dell’imolese, quest’anno FantastikA avrà un focus sulle fiabe dark/gotiche e farà un ulteriore salto di qualità estendendo le proprie attività a tutto il borgo medievale.
Proprio le attività sono una delle novità più importanti: attraverso l’acquisto di un braccialetto con validità giornaliera, quest’anno sarà possibile accedere a ben tre location che ospiteranno le principali attività.

La Rocca Sforzesca che ospita l’Enoteca Regionale Emilia Romagna, la Libreria AtlantideIl Mosaico Libreria dei Ragazzi l’amanuense Stefano GelaoRoberto Fontana (autore e calligrafo), le pipe fantasy di Wood artworks by Arcangelo Ambrosi, Olifante con le sue penne in legno, la birreria Ombromalto, lo Studio Ceramico Giusti, il falconiere Ivano Avoni, i giochi di ruolo a cura di Regno di AtlanticaAndrea Wise con i suoi oggetti naturalistici sui draghi, la mostra degli abiti di Celeste Ratazzi e il Il drago Fyrstan che riposa nella Torre Maggiore. Punto di forza di Fantastika sono anche le decine di autori, studiosi e illustratori professionisti ospiti della manifestazione (oltre trenta) e i numerosi gruppi tolkieniani e smial coinvolti.Importantissime le mostre allestite nella Pinacoteca della rocca sforzesca con opere di Stefano Moroni, Jesper Ejsing , Karl Kopinski, Michele Giorgi, Antonello Venditti, Ivan Cavini e Lucio Parrillo, oltre alla mostra “Da Alice a Rachel” di Stefano Bessoni e “Trashformers” di Andrea Gualandri. Quest’anno i numeri di FantastikA sono impressionanti, a conferma che la biennale d’arte del fantastico di Dozza è divenuta ormai uno dei più importanti eventi artistici dedicati all’immaginario fantastico, lo dimostrano le 200 persone coinvolte nella manifestazione, la partecipazione come moderatore del Direttore generale di Lucca Crea (Lucca comics and Games) Emanuele Vietina, il pluripremiato regista di film d’animazione Francesco Filippi, i numerosi giornalisti e scrittori di successo presenti, ma soprattutto i 30 illustratori che espongono la loro arte nella rocca sforzesca e nel centro studi Tolkieniani di Dozza. FantastikA è la Biennale d’arte del fantastico e gli illustratori ospitati quest’anno sono tra i professionisti del settore più amati e seguiti dai fans: Michele Rubini, Edvige Faini, Dany Orizio, Angelo Montanini, Paolo Barbieri, Alberto Dal Lago, Maria Distefano, Emanuele Manfredi, Andrea Piparo, Fabio Porfidia, Livia de Simone, Riccardo Rullo, Andrea Gualandri, Davide Romanini, Lucio Parrillo, Valeria De Caterini, Stefano Bessoni.

Il Teatro Comunale situato a pochi metri dalla piazza della rocca, con presentazioni di libri di scrittori ed editori nazionali, dibattiti e incontri dedicati alle scuole con il pluripremiato regista Francesco Filippi e la proiezione del film di genere fantasy-folk vincitore di numerosissimi premi “Bruciare violini”.

Centro Studi Tolkieniani – La tana del drago posto in una antica palazzina all’ingresso del borgo. Un progetto unico al mondo, che per la prima volta aprirà le porte al pubblico per presentare le attività. Durante la manifestazione sarà già possibile avere accesso al bookshop tolkieniano, ai workshop di scrittura elfica con il professor Edouard Kloczko, di calligrafia elica con Sara Gianotto, alle presentazioni di studi e saggi e alle mostre dei più importanti illustratori tolkieniani.

Numerose saranno anche le attività all’aperto. Fra queste citiamo: le sfilate di cosplayer a tema tolkieniano e il Compleanno di Bilbo Baggins a cura dell’ La Quarta Era l’Associazione di Rievocazione Tolkieniana, i duelli e le sfilate di rievocazione medievale a cura di I Difensori della Rocca, il mercatino fantasy, il tiro con l’arco storico a cura di Compagnia Arcieri dei Graffiti e la cerimonia del sabato sera “Il risveglio del drago” a cura di DanzArte e del gruppo storico di Tamburi Medioevali di Brisighella. L’evento sarà raccontato in diretta dai ragazzi di Radio Gente Nerd. La Biennale d’arte del fantastico è organizzata da Fondazione Dozza Città d’Arte Associazione Italiana Studi Tolkieniani, con il Patrocinio del Comune di Dozza la Città metropolitana di Bologna, la collaborazione di Imola Faenza Tourism Company, Lucca Comics & Games e DanzArte.

Per info: rocca@comune.dozza.bo.it, fantastikadozza.com/facebook.com/events/146402042724961/

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