La seconda serie di Saint Seiya: Knights of the Zodiac – Battle for Sanctuary

La seconda parte di Saint Seiya: Knights of the Zodiac – Battle for Sanctuary è finalmente in arrivo e i fan non vedono l’ora di immergersi nuovamente in questo fantastico mondo anime!

「聖闘士星矢:Knights of the Zodiac バトル・サンクチュアリ」Part 2 本予告

A partire dal 1 aprile, potremo goderci la serie su Crunchyroll in varie regioni del mondo, con un team di talentuosi creatori dietro alla produzione. Dalla regia di Yoshiharu Ashino alla colonna sonora di Yorihiro Ike, passando per il design dei personaggi di Terumi Nishii e le animazioni della Toei Animation, la seconda parte promette di essere ancora più avvincente e emozionante della prima.

In questa nuova fase della storia, i Cavalieri di Bronzo dovranno superare le dodici case protette dai Cavalieri d’Oro per salvare Atena. Con ancora tante sfide da affrontare, la tensione sale e nuove verità emergono durante il cammino verso la salvezza.

SAINT SEIYA: Knights of the Zodiac - Battle for Sanctuary Part 2 | OFFICIAL TRAILER

La serie si distingue per la sua straordinaria animazione in 3DCG, che ha reso l’iconico battle shonen di Masami Kurumada ancora più coinvolgente. Se non conoscete ancora la trama, vi consigliamo vivamente di recuperare la prima parte per non perdervi nessun dettaglio.

Quindi segnatevi questa data sul calendario, perché il 2024 si preannuncia come un anno da infuocare con Saint Seiya: Knights of the Zodiac – Battle for Sanctuary!

L’occasione sprecata del live action de “I Cavalieri dello Zodiaco”

Seiya  è un testardo adolescente di strada che trascorre il suo tempo alla ricerca della sorella rapita e a combattere per ottenere denaro. Quando uno dei suoi combattimenti sprigiona involontariamente poteri mistici che non sapeva di avere, Seiya si ritrova coinvolto in un mondo di santi in guerra, antichi addestramenti magici e una dea reincarnata che ha bisogno della sua protezione. Per sopravvivere, dovrà abbracciare il suo destino e sacrificare tutto per conquistare il posto che gli spetta tra i Cavalieri dello Zodiaco.

Saint Seiya: Knights of the Zodiac teaser trailer

I Cavalieri dello Zodiaco, il lungometraggio live-action, prodotto da Toei Animation e Sony Pictures Worldwide Acquisitions dedicato al franchise di “Saint Seiya”, I Cavalieri dello Zodiaco, la meravigliosa saga creata nel 1985 da Masami Kurumada,  ha finalmente visto la luce, e possiamo dirvi che è esattamente quello che temevamo: una trasposizione sciatta e svogliata dell’opera di Kurumada, che non coglie minimamente lo spirito dell’originale. Abbiamo un immaginario iconico ridotto a costumi dozzinali, effetti speciali al risparmio e buchi narrativi grandi come case. Non proprio il punto di partenza ideale per una serie cinematografica. È davvero un peccato, perché sotto sotto c’era qualche buona idea. Ma forse è meglio lasciar perdere.

Sicuramente è un momento di fermento per lo storico brand di Saint Seiya: dopo il discusso lungometraggio in cgi I Cavalieri dello Zodiaco – La leggenda del Grande Tempio, numerose serie manga e anime prequel e sequel della saga originale, Netflix ha prodotto un discutibile reboot animato in 3D, intitolato Saint Seiya: I Cavalieri dello Zodiaco, che i nostalgici, sicuramente, non hanno gradito. Sarà questo film a trasformare finalmente l’iconica serie giapponese in un franchise mondiale da milioni di dollari?

La risposta purtroppo e NO! Portare un anime sul grande schermo – con attori veri e trame reali – è una sfida estremamente complicata, soprattutto se parliamo di un capolavoro iconico come I Cavalieri dello Zodiaco. Servono competenza, sensibilità e un budget sostanzioso. Purtroppo, il regista autodidatta Tomasz “Tomek” Bagińskii, che abbiamo già apprezzato per The Witcher, la popolare serie Netflix, sembra non averne avuto a sufficienza quando gli è stato affidato questo compito che non augureremmo nemmeno al nostro peggior nemico. Il cast sulla carta prometteva molto bene, con attori che sembrano davvero “da blockbuster” tra i quali  Mackenyu Arata (Pacific Rim: UprisingRurouni Kenshin Saishūshō The Final, Chihayafuru), il figlio del leggendario attore giapponese Sonny Chiba, che interpreta il protagonista Seiya, Famke Janssen (X-Men), Madison Iseman (Jumanji – Benvenuti nella giungla), come Saori/Isabel/Sienna, Diego Tinoco (Teen Wolf), Mark Dacascos (Il patto dei lupi),  Nick Stahl (Sin City) e Sean Bean (Il Signore degli Anelli) nel ruolo di Alman Kiddo, l’uomo che recluterà il protagonista per farlo diventare un cavaliere; inoltre Caitlin Hutson come Castalia (Marin dell’Aquila), Famke Janssen, Nick Stahl.

Nei ruoli creativi troviamo anche Will Geiger, Eugene Son e Blazej Dzikowski come sceneggiatori con la supervisione dello stesso Masami Kurumada, Andy Cheng, coreografo che si è recentemente distinto per le sue acrobazie per Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, Yoshi Ikezawa e Joseph Chou di Toei Animation e Jeffrey Chan, fondatore di ARGF e direttore operativo di Bona Film Group.

I Cavalieri dello Zodiaco - Il 26, 27 e 28 giugno al cinema - Trailer ufficiale

I primi trailer già facevano presagire il peggio, e possiamo confermare che il film fosse terribile e che disonorasse un immaginario a cui gli otaku di mezzo mondo sono particolarmente affezionati. In Giappone è stato intitolato Saint Seiya: The Beginning perché avrebbe dovuto essere il primo di una serie di sette film.

La prima delusione arriva subito guardando i costumi. Quando pensiamo a I Cavalieri dello Zodiaco, pensiamo alle icone armature agli scontri epici e a profonde riflessioni interiori che portano spesso ad elevare il concetto di nemico in amico. Nel film di Bagiński non c’è niente di tutto questo. Le armature compaiono solo negli ultimi dieci minuti di una pellicola di quasi due ore. È ovvio che qualcosa non torna.

In questo live action di I Cavalieri dello Zodiaco, ci sono solo due cavalieri principali: Seiya interpretato da Mackenyu e Nero (che sarebbe Ikki) interpretato da Diego Tinoco. Dimenticatevi di Sirio, Crystal o Andromeda. La storia ruota completamente attorno a Seiya, che deve fare di tutto per ottenere l’armatura di Pegasus e proteggere Isabel, la figlia adottiva di Alman, l’incarnazione della dea Atena. La sceneggiatura si complica in modo assurdo e pieno di buchi logici. Non solo, ma il regista ha anche rovinato alcuni personaggi. Cassios, ad esempio, che nel manga e nell’anime aveva un percorso di crescita e redenzione molto interessante, diventa un personaggio imbarazzante. Mentre Mylock, che era destinato a essere solo un comprimario, assume il ruolo di un John Wick.

Il problema principale è che il regista non ha compreso quello che rende speciale l’opera di Kurumada. Lo spirito di sacrificio, la devozione verso gli amici e la compassione verso gli avversari sono solo alcuni dei valori che vengono spogliati dalla storia, lasciando solo dei cosplayer un po’ impacciati che combattono con scarse coreografie e pessimi effetti speciali. In conclusione, I Cavalieri dello Zodiaco è un adattamento che cerca di buttare parole e concetti senza spiegarli a chi non conosce l’opera originale. Il risultato è una pellicola piena di buchi nella trama, effetti speciali di terza categoria e personaggi mal caratterizzati. C’è qualche buona intuizione qua e là, ma non basta a salvare questo film dalla mediocrità.

Saint Seiya: il progetto segreto Guardians of the Cosmos

Pochi sanno che negli anni 90 la Bandai ha progettato un remake USA di ”Saint Seiya” dal titolo: “Guardians of the Cosmo’‘… Fortunatamente non ha mai avuto la luce!

Senza dubbio un periodo di “riscoperte” per quanto riguarda i progetti di importazione di iconici storytelling nipponici in America: a quanto pare, negli anni ’90, la “fame” di produzioni originali U.S.A. ispirate ai capolavori anime era una cosa dell’ordine del giorno. Dopo il progetto remake live action, in stile Power Ragenr, di Sailor Moon (Saban Moon), ecco spuntare dalla rete l’ambizioso adattamento della leggendaria saga dei Cavalieri dello Zodiaco di Masami Kurumada in chiave cartoon.

A rivelare questa produzione segreta è stata la Youtuber Raven “Ray Mona” Simone, nel format “Tales of the Lost“  trasmesso in streaming il primo dicembre 2022.  Il filmato sarebbe stato ottenuto direttamente dalla Biblioteca del Congresso.

Guardians of the Cosmos - Full Episode  HD

Osservando il primo imbarazzante episodio “riemerso” dall’Archival film from the collections of Library of Congress scopriamo che con i nostri amati “Cavalieri dello Zodiaco”, questo discutibile progetto condivide ben poco… a cominciare dai nomi! Il protagonista della saga, Seiya, diventa Zach (a quanto pare un nome molto in voga in quegli anni!), dententore della “mitica meteora” atta a difendere Nova (non Saori / Lady Isabel reincarnazione di Atena) contro il malvaggio Gran Sacerdote che, secondo gli americani, si eleva al grado di divinità diventando Apollo! Con Zach si schierano altri “grandi e forti eroi” come Clint (non Eastwood ma la versione hamburger di Shiriu) con le sue leggendarie catene (ma non erano di Andromeda?), Shun diventa Maxis, Ikki in maniera molto coerente si trasforma in Quinn e Hyoga è Jake. Per sconfiggere il potente Apollo, questi guardiani hanno possenti armature, non più custodite in sacri scrigni ma, semplicimente, in borsoni da palestra… più pratico per le trasferte! Sopratutto utili contro il possente Cavaliere d’oro del Toro che, completamente stravolto ora è a servizio proprio del Gran Sacerdote!

Qualcuno ha detto blasfemia?

Il remake de “I Cavalieri dello Zodiaco” su Netflix

Sempre con l’idea che le buone creatività si sono esaurite negli anni ’90 e che in questa prima decade del nuovo millennio i produttori abbiano solo voglia di realizzare reboot, sequel e prequel, ecco la notizia che la storica serie animata de “I Cavalieri dello Zodiaco” avrà anche lei il suo remake da parte di Netflix!

La saga dei Cavalieri della Dea Atena, con la cui storia inaugurammo quasi 20 anni fa Satyrnet.it (leggi qui), fu creata nel 1985 da Masami Kurumada col manga omonimo, a cui è seguita la produzione di un adattamento animato, I Cavalieri dello zodiaco, da parte della Toei Animation fra il 1986 e il 1989 e quattro film d’animazione. A partire dal 2002 il marchio ha attraversato un rilancio commerciale, a cominciare dalla trilogia I Cavalieri dello zodiaco – Hades Chapter (formata da 31 OAV) a cui sono seguiti: 5 nuovi manga (Episode G, Next Dimension, The Lost Canvas, Saint Seiya Ω, Saint Seiya – Saintia Shō); un romanzo (Gigantomachia); due film (Le porte del paradiso e The Legend of Sanctuary); una serie di OAV (The Lost Canvas); due serie TV (Saint Seiya Ω, Saint Seiya – Saintia Shō); una serie ONA (Saint Seiya: Soul of Gold).

In queste ultime ore i magazine Mantan Web e Comic Natalie hanno rivelato che in una conferenza stampa all’interno del palinsesto dell’ Anime Slate che si è tenuta il 2 Agosto a Tokyo, il colosso Netflix ha annunciato la realizzazione di un remake in cgi con il titolo provvisorio di “Knights of the Zodiac – Saint Seiya” realizzata da Toei Animation . Una prima stagione, diretta da Yoshiharu Ashino (D.Gray-man Hallow), composta da dodici episodi partirà dalla famosa Guerra Galattica (lo scontro / torneo tra i Cavalieri di Bronzo per la conquista dell’Armatura di Saggiter) fino al confronto con i Cavalieri di Argento. ; la prima stagione di 12 episodi coprirà gli eventi che vanno dalla Guerra Galattica ai Cavalieri d’Argento.

Alla scrittura si siedereanno, coordinati da Eugene Son, Benjamin Townsend, Shannon Eric Denton, Thomas F. Zahler, Joelle Sellner, Travis Donnelly, Thomas Pugsley, Saundra Hall, Shaene Siders e Patrick Rieger. La caratterizzazione dei personaggi è invece affidata al maestro  Terumi Nishii (Le Bizzarre Avventure di JoJo – Diamond is Unbreakable) mentre il design delle famose armature sarà realizzato da Takashi Okazaki (Afro Samurai).

Nello stesso evento sono state confermate anche  Devilman Crybaby, basata su una storia di Go Nagai e diretta da Masaaki Yuasa; Lost Song con Yukari Tamura e Konomi Suzuki; Sword Guy: The Animation, scritta da Toshiki Inoue; Fate/Apocrypha di Yoshiyuki Asai; Kakegurui, sul fumetto di Homura Kawamoto e Toru Naomura; Children of the Whales di Kyohei Ishiguro;  A.I.C.O. Incarnation dagli stessi autori di Fullmetal Alchemist: Rilakkuma Series una serie stop-motion; Cannon Busters di LeSean Thomas (Children of Ether);  B: The Beginning di Kazuto Nakazawa e Yoshinobu Yamakawa e, infine Baki, basata sul manga di Keisuke Itagaki.

 

Exit mobile version