Vaaam! Fest il Festival del fumetto, illustrazione, stampa ed editoria indipendente: 26 maggio 2024

Nella pittoresca cornice di Villa Albrizzi Marini (in Via T. Rubelli, 1, 31020 San Zenone degli Ezzelini in provincia di Treviso, si svolgerà, il prossimo 26 maggio il Vaaam! Fest 2024, un evento imperdibile per gli appassionati di fumetti, illustrazione, stampa ed editoria indipendente. Con un biglietto simbolico di 1€ a persona, i visitatori potranno immergersi in una giornata ricca di eventi e attività. Tra le attrazioni principali, la mostra “Mondo Sgorbio” di Ale Pop, ospitata nelle scuderie della villa, e l’esposizione di sculture “Osteria Mekkanika” di Marco Mantesso, allestita nel parco.

La mostra mercato, che aprirà i battenti alle 10:00, vedrà la partecipazione di oltre quaranta espositori. Contemporaneamente, nell’area Talk, Fabrizio Perale di “Cent’anni di Nerditudine” modererà una serie di interventi su temi quali “Vermicelli di Nacho”, “Cronache dell’Orco 3” di Metallorco, “La Bambina Fantasma” di Nicola Stradiotto e Dast, “IRXGN Cycle” di Officina Infernale, e “Odino Buzzi” di Andrea Artusi e Mirco Zilio.

Per chi desidera approfondire le proprie competenze, saranno disponibili su prenotazione corsi specializzati: “Il Fumetto è Per Tutti”, tenuto da Mattia Naliato aka studiopazzia, e un “Workshop Di Serigrafia” con La Scatola Nera.La giornata sarà animata da dj set e musica dal vivo con esibizioni di La Premiata Agenzia Sviaggi, che porterà elettronica sperimentale da Padova, e Degrettica CP, con il loro new folk da Ascoli/Padova. Un’occasione unica per trascorrere una giornata immersi nell’arte e nella cultura indipendente offerta dal Vaaam! Fest 2024. Non mancate!

Paper Cut: L’arte di intagliare la carta per creare mondi fantastici

Introduzione

Il Paper Cut, conosciuto anche come intaglio su carta, è una tecnica artistica che consiste nel creare opere d’arte usando solo carta, forbici o bisturi e tanta pazienza. Dalle silhouette intricate ai dettagli minuziosi, questa forma d’arte affascina per la sua bellezza delicata e la sua capacità di dare vita a mondi immaginari.

Storia e origini

Le origini del Paper Cut si perdono nella notte dei tempi, con tracce che risalgono all’antica Cina del VI secolo. Inizialmente utilizzata per decorare oggetti di uso quotidiano o per creare elaborate silhouette di figure umane, questa tecnica si è diffusa in tutto il mondo, assumendo caratteristiche diverse in ogni cultura.

Tecniche e strumenti

Esistono diverse tecniche di Paper Cut, ognuna con le sue peculiarità. La tecnica più semplice prevede l’utilizzo di un foglio di carta e un bisturi per intagliare il disegno desiderato. Per ottenere effetti più complessi, si possono utilizzare forbici di precisione, lame di rasoio o addirittura strumenti digitali.

Materiali

La carta è il materiale principale del Paper Cut, ma si possono utilizzare anche cartoncini, fogli di acetato o persino vecchi libri. La scelta del materiale dipende dall’effetto che si vuole ottenere e dalla complessità del design.

Applicazioni

Il Paper Cut trova oggigiorno applicazioni in diversi campi:

  • Illustrazione: per creare immagini evocative per libri, riviste, fumetti e animazioni.
  • Decorazione: per realizzare decorazioni murali, biglietti d’auguri, inviti, partecipazioni e oggettistica varia.
  • Silhouette: per creare ritratti di persone o animali.
  • Oggetti 3D: per realizzare sculture di carta, lampade e altri oggetti decorativi.

Artisti di fama

Nel panorama del Paper Cut, alcuni artisti si sono distinti per la loro maestria e originalità. Tra i nomi più noti ricordiamo:

  • Peter Callesen: artista danese che crea intricate sculture di carta ispirate alla natura.
  • Rob Ryan: illustratore britannico noto per le sue silhouette delicate e poetiche.
  • Yuka Yagi: artista giapponese che crea opere di Paper Cut su larga scala con una precisione millimetrica.

Il talento creativo di Martina C. Artwork

Abbiamo già avuto l’occasione di conoscere il talento di Martina nella sua espressione nel cosplay (con il nick Aishiterucosplay): oggi vi presentiamo la sua creatività nell’ambito dell’illustrazione e nel fumetto. Martina nasce in provincia di Napoli e vive a Caserta fino all’età di 28 anni, quando, per lavoro, si trasferisce a Torino. Fin da bambina ha sempre amato coltivare hobby principalmente artistici piuttosto che sportivi, come la musica e il disegno, e proprio quest’ultimo è un passatempo che la accompagna ormai da una vita, insieme alla sua passione per i fumetti e i cartoni animati. Negli anni di scuola, Martina ha sempre colto l’occasione di frequentare corsi pomeridiani di disegno che le hanno permesso di soffermarsi su lati tecnici (la prospettiva!) e pittorici (uso di colori ad olio, china ecc.) ma ciò che ormai da anni la affascina è rappresentare e, soprattutto, inchiostrare volti e personaggi in stile manga. L’interesse per i fumetti giapponesi l’ha portata, durante il liceo, a frequentare una piccola accademia del fumetto che in quegli anni era nata nella sua città. Nonostante il disegno “a matita” resti il suo preferito, ha iniziato a cimentarsi in quello digitale, prima su tavoletta grafica e attualmente su tablet.

La passione di Martina per il disegno nasce quando era molto piccola, incredibilmente alla scuola materna, grazie alla sua migliore amica di allora che, un po’ più grande di lei, le insegnò a disegnare. Martina ha impresso nella memoria il suo primo disegno: una principessa con un abito pomposo e occhi grandi che ricordavano tantissimo quelli visti nei cartoni animati. Da quel momento non si è più fermata: il disegno è diventato una componente molto importante nella sua vita.

 

Martina nella sua vita ha realizzato tantissimi disegni che custodisce con cura nel suo portfolio. Non nasconde che la sua creatività abbia avuto alti e bassi: periodi più fiorenti erano sicuramente le vacanze estive quando aveva decisamente più tempo e più calma da dedicare alla sua passione. E’ proprio in una estate dei primi anni della scuola superiore che nasce quella che, probabilmente, è l’opera che ricorda con più affetto: si tratta di un fumetto ideato, disegnato e perfino impaginato da lei (in maniera molto casalinga, ovviamente!). Ciò che le piace particolarmente di questo fumetto e ciò che non riesce a fare a meno di notare ogni volta che lo sfoglia, è l’affinamento dello stile tra i disegni iniziali e quelli finali, uno stile sicuramente contaminato dai mangaka di cui ne leggeva le opere in quei giorni di realizzazione, ma comunque uno stile in continua evoluzione. E’ proprio vero che solo con l’esercizio si migliora!

Martina crede che tutti abbiano una predisposizione per qualcosa in particolare ma che il talento vada coltivato: non si nasce esperti e le capacità si ottengono solo con un esercizio metodico e costante. Lei stessa è consapevole dei progressi che ha fatto nel corso degli anni così come di quanto si sia “arrugginita” nelle sue lunghe pause dal disegno, che di solito coincidevano con periodi di studio particolarmente impegnativi. L’arte va coltivata e la cosa più bella è che non ci sono limiti di età per farlo se c’è la passione. I suoi modelli negli anni sono stati principalmente mangaka, come Arina Tanemura e Naoko Takeuchi, ma con l’avvento di Instagram è stato più facile conoscere artisti emergenti e lasciarsi ispirare.

Il disegno ha sempre dato grandi soddisfazioni a Martina, soprattutto in ambito scolastico quando gli insegnanti si meravigliavano di quanto fossero precisi i suoi disegni e di quanto lei fosse veloce nel realizzarli: Martina è una perfezionista con mille cose da fare, ecco perché ha dovuto imparare ad essere precisa e veloce. La sua creatività trova tranquillamente posto nella sua vita sociale: familiari e amici restano sempre molto colpiti dalle sue opere e fanno di lei il loro punto di riferimento quando c’è qualcosa di molto creativo e preciso da realizzare. La fiducia che gli altri dimostrano nei confronti delle sue capacità è molto importante per lei ed è ciò che la sprona a riprendere in mano la matita quando si rende conto che è passato troppo tempo dall’ultimo disegno.

Al giorno d’oggi i social network hanno, secondo Martina, contribuito alla diffusione dell’arte, basti pensare a quanti artisti sono diventati popolari e possono permettersi di fare della loro passione un lavoro grazie al pubblico che sono riusciti a costruirsi tramite i loro profili social. Martina ha aperto da poco una pagina su Instagram ma non lo ha fatto con l’intento di “diventare famosa”. Sappiamo tutti quanto sia difficile farsi un vero e proprio seguito sui social e lei ne è ben consapevole. Ecco perché al momento il suo unico interesse è avere uno spazio in cui condividere i suoi lavori, nonostante non riesca a produrne poi così tanti, visti gli impegni lavorativi e non. Avere un profilo da aggiornare spinge però Martina a dover pubblicare contenuti e spera che questo la aiuti ogni giorno a dedicare del tempo alla sua passione e a non avere quelle lunghe pause che le sono capitate in passato. Inutile dire che, sarebbe super contenta di veder entrare il suo profilo nella comunità di disegnatori che attualmente popola i social.

Nel corso degli anni Martina si è lasciata tentare da diversi stili, soprattutto nel periodo in cui ha frequentato l’accademia del fumetto quando, è stata convinta a fare una pausa dallo stile manga per provare lo stile dei fumetti americani. In quell’occasione sono nati due disegni, uno di Batman e uno di Daredevil a cui lei è davvero molto legata perché originariamente non pensava di riuscire a cimentarsi in quello stile che, a primo impatto, vedeva decisamente più elaborato. Certo è che la vita di Martina è segnata da anni per la sua passione per il Giappone, per gli anime e per i manga, ecco perché resta quello il suo stile preferito e i suoi disegni tuttora lo seguono.


Il consiglio di Martina è senza dubbio quello di avere molta pazienza perché la bravura si può accrescere ma solo provando e riprovando ancora. E’ fermamente convinta che solo con un esercizio costante si possano raggiungere dei veri risultati; risultati che possono piacere o non piacere a chi ci circonda, perché ovviamente l’arte è soggettiva, ma l’importante è che rendano noi stessi soddisfatti e fieri di aver dedicato quelle ore alla loro realizzazione. Poi, che sia un hobby o che diventi un lavoro vero e proprio si vedrà col tempo, sicuramente bisogna crederci!

Per scoprire il talento di Martina dal punto di vista artistico vi consigliamo di visitare il suo profilo all’indirizzo: instagram.com/martinac_artwork. Vi ricordiamo anche di dare un occhio alla sua creatività Cosplay visionando il nostro precedente articolo!

Fabiana Attanasio, illustratrice tra sogno e realtà

fabiana

Oggi facciamo conoscenza con una delle più promettenti promesse nel panorama artistico italiano. Fabiana Attanasio nasce a Roma nel 1985. Amante del disegno sin da piccina, da qualche anno prova a fare dell’illustrazione il suo mestiere. Dopo il diploma in ragioneria, inizia la sua carriera artistica, dapprima nel campo del fumetto, poi dedicandosi completamente all’illustrazione. Ha conseguito il diploma alla Scuola Internazionale di Comics. Ha partecipato a vari concorsi. Ha pubblicato per la rivista Icomics. È stata selezionata nel concorso Scarpetta d’Oro 2010, ricevendo il premio speciale “Fondazione Esposito”. Ha pubblicato ed esposto in occasione della fiera di Roma “Più libri, Più liberi”. Ha partecipato alla pubblicazione di un libro di filastrocche in un iniziativa promossa da Telethon. Attualmente collabora con case editrici internazionali.. Il suo portfolio è fruibile all’indirizzo fabianaattanasio.blogspot.it/


    

 

Ecco alcuni suoi lavori e premi:

– pubblicazione sulla rivista Icomics n.1
– premio speciale “fondazione Esposito” nel concorso Scarpetta d’Oro 2010
– esposizione e pubblicazione per il progetto “Storie che fanno Eco” in occasione della fiera di
Roma “Più libri, Più liberi”
– esposizione e pubblicazione per il libro “Filastrocche” per “Telethon” (Acco Editore)
– selezionata per la mostra “Sulle rotte dell’avventura” per il Lucca Comics 2011
– pubblicazione per il libro “Pallidamente” (Felici Editore)
– pubblicazione nel cofanetto “Opera Pinocchio” per “illustra Pinocchio-120 anni dalla nascita”
(ed. AntonioAttini2011)
– pubblicazione libro illustrato “Amore e Psiche” per la collana “da 0 a 100 anni” (Teke Editori)
– pubblicazione libro illustrato “Le bateau de Malo” (Ingrid Chabbert) (ed. Des ronds dans l’O)
– selezionata per la mostra “Privacy” per il concorso Tapirulan 2011
– Publication in the journal Icomics No.1
– Special Prize “Fondazione Esposito” in Scarpetta d’Oro 2010 contest
– Exhibition and publication for the project “Storie che fanno Eco” at the fair
Rome “Più libri, Più liberi”
– Exhibition and publication for the book “Filastrocche” for “Telethon” (Acco Editore)
– Selected for the exhibition “Sulle rotte dell’avventura” for the Lucca Comics 2011
– Publication for the book “Pallidamente” (Felici Editore)
– Publication in the box “Opera Pinocchio” for “illustra Pinocchio-120 anni dalla nascita”
(ed. AntonioAttini2011)
– Publication of the illustrated book “Amore e Psiche” for the series “from 0 to 100 years”
(Teke Editori)
– Publication of the illustrated book “Le bateau de Malo” (Ingrid Chabbert)
(ed. Des ronds dans l’O)
– Selected for the exhibition “Privacy” for the Tapirulan 2011 contest

 

Questa la sua pagina facebook: facebook.com/FabianaAttanasioIllustrations

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