Riccardo Di Fazio: Illustratore, musicista e grafico 2D/3D

Oggi vi presentiamo lo straordinario talento “multicreativo” di Riccardo Di Fazio, Illustratore, Pianista e cantante classe 1991, prossimo alla laurea specialistica in Arti Visive. Riccardo collabora con studi grafici da circa 5 anni con esperienza nella computer grafica 2D e 3D. La sua “firma” Difazio.Design nasce come pura esigenza descrittiva, un nickname che riassuma istantaneamente persona e professione, identità ed appartenenza in modo da essere ricordato più facilmente possibile dal pubblico.  

La passione nel “creare” è sempre stata presente in Riccardo, già nei primi anni di vita attraverso la manipolazione della plastilina e delle tempere fino ad arrivare più tardi nell’impiego costante dell’acrilico, per poi sfociare nell’arte digitale. Grazie ad una corretta, costruttiva e stimolante educazione artistica data da parte della madre, Riccardo, già a 3 anni era forte il desiderio di creare attraverso la manipolazione della plastilina e del didò, in principio avevano solo uno scopo di potenziatore e palestra manipolativa, per via di una malformazione rara alle dita chiamata “camptodattilia”. Lo strumento artistico quindi diventò presto una scusa sia a scopo fisioterapico, sia come manifestazione ultima dell’amore per l’arte in ogni sua forma.

Le opere create dopo 16 anni di studi, lavori ed esperienza nel mondo dell’arte, sono inevitabilmente molte. Ma se si volesse fare una sorta di catalogo riassuntivo potrebbero essere partendo dall’inizio:

  • Quadri di varie dimensioni, da i piccoli 35 x 50 cm fino ad arrivare a i
  • 200 x 300 Cm, con tecnica a tempera Acrilica, sia fotorealistici che astratti, sculture in gesso, mosaici, fino ad arrivare all’arte digitale, con l’impiego di software quali: Photoshop, Autodesk 3D Studio Max, Premiere, MudBox, Blender (Che sto imparando ad utilizzare).

Riccardo realizza opere di ogni sorta, da le fan art alle Creazioni originali, paesaggi, personaggi, animali, animazioni e molto altro. La ritrattistica kawaii nasce da un esigenza interna di ricerca positivista, in ogni persona, anche quella più crudele, c’è sempre un lato che si può definire “umano” o “buono”, è solo che queste persone se lo sono dimenticato da qualche parte. Aggiungiamo che la cute art attira molto le persone, addolcendo a molti le giornate, i gattini, i gattini sono la quinta essenza dell arte kawaii. Ogni creazione ha lo stesso valore sentimentale per Riccardo, non si vorrebbe mai vedere le opere d’arte prendersi a pugni per capire chi è la favorita.

I modelli di ispirazione sono tanti per il nostro talentuoso creativo, per lo più amici e professori di accademia, a volte ci si rivolge a persone distanti ed esterne, tuttavia va a mancare quell’ energia che solo una persona conosciuta può trasmettere. Secondo Riccardo, l’industria Italiana esiste ed è molto presente in tutto il roster di possibilità creative, conoscendo diversi amici, che sono riusciti ad esportare il proprio materiale creativo all’estero e divulgandolo giusto appunto, per ovvi motivi, come Italiano. 

Purtroppo le possibilità di partecipare ai grandi eventi di settore sono sempre scarseggiate per Riccardo, in realtà per un motivo banale, gli impegni, che non sono mai mancati, tuttavia il desiderio di partecipare è altissimo ogni anno, ad eventi quali: Lucca Comics, Brianza Comics, Milan Games Week(Quest’ultimo vissuto per circa 5 edizioni da cliente). Dall’altra parte, più “digitale”, secondo Riccardo, i social hanno inflazionato il valore dell’arte e la scelta del singolo artista, ormai equivale a pescare in un oceano ricolmo di banchi di sardine. L’arte ormai è fruibile a chiunque in ogni singolo istante della giornata che se da una parte è un devalorizzante, dall’altra invece permette a creativi con un grosso seguito, di far della creatività la propria vita; Onlyfans e Patreon ovviamente sono esclusi da questo discorso.

In principio le critiche distruttive smuovevano molto le decisioni personali di Riccardo, ma ormai la tecnica e la passione sono salde e incise nel tempo. Tuttavia se sono critiche costruttive invece è giusto ascoltarle sempre. Non basterebbero 10 fogli per raccontare gli aneddoti degni di essere raccontati, uno fra tutti in breve, Un medico chirurgo disse un giorno a Riccardo che non avrebbe mai potuto ne disegnare, ne scolpire, ne suonare, fate un po’ voi. A tutti coloro che vogliono cimentarsi nella creatività, qualunque essa sia, Riccardo vuole ricordare:

Andate avanti, non preoccupatevi delle critiche altrui, avete una passione? Sviluppatela, amatela e lei vi amerà a sua volta, credeteci perchè l’arte crede sempre in voi.

Se volete approfondire il talento di Riccardo Di Fazio vi invitiamo a visitare i suoi profili ufficiali:

 

 

 

Fabio Paciulli, creatore di mondi

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Oggi vi vogliamo parlare di un’artista in cui ci siamo imbattuti per caso
 sul web, rimanendo affascinati dal suo stile davvero speciale. Stiamo parlando di Fabio Paciulli artista di Taranto trapiantato nella capitale.

Fabio disegna sin da piccolo, “è nato per disegnare”: ha iniziato, come la maggior parte di noi, nel copiare i personaggi dei manga e Disney. I suoi “idoli” made in Japan erano Tetsuo Hara (Kenshiro per intenderci) e i Cavalieri dello zodiaco. Da questo ha cominciato ha creare uno stile dedicato al ritratto (persone ed animali). Successivamente gli artisti che ha preso come riferimento sono stati Gerald Brom e Rk Post (uno dei migliori illustratori di Magic insieme a Rebecca Guay). Proprio gli illustratori sulle carte di Magic The Gathering hanno avuto una grossa influenza sul suo modo di vedere e concepire l’arte. Ma la sua formazione e il suo stile è stato anche influenzato dai “grandi” del passato, quali Caravaggio, il Botticelli e Leonardo, da cui ha appreso un sapiente utilizzo dei colori, dei chiaroscuro e dell’economia spaziale dell’immagine.

Fabio per tanto tempo non ha mai pensato di tramutare la sua passione in un vero e proprio lavoro,poi, dopo il Liceo Scientifico, il richiamo dell’arte si è fatto più forte e lo ha portato a Roma per frequentare il corso di illustrazione allo IED. Nonostante i 3 anni di studio, si autodefinisce ancora un autodidatta … almeno “in grossissima percentuale”. Dalle tecniche classiche si è dunque spostato al digitale, molto più economico e veloce a livello produttivo, scelta che gli ha consentito di raggiungere più rapidamente determinati risultati e di sperimentare maggiormente.

Fabio ha avuto diverse esperienze lavorative che andavano dall’illustrazione per bambini su contenuti multimediali a piccoli progetti cinematografici per i quali era necessario “matte painting”, collaborando spesso anche con lo studio di Iginio Straffi, la Rainbow, di Roma. In questo periodo ha maturato anche una grande esperienza come colorista per fumetti, cosa lo ha aiutato .

Il suo obiettivo attuale è quello di sperimentare la sua creatività verso lo sci-fi e il fantasy cercando di coniugare il suo lavoro da freelance, per tornare al reale motivo e spinta per la quale ha iniziato a dipingere e disegnare: creare immagini con le quali raccontare incubi e sogni. Lavorare di fantasia e creare ciò che solo nell’immaginazione si può trovare ha sempre molto affascinato Fabio ed ora punta a lavorare esclusiavamente in settori dove poter fare questo. La speranza di Fabio è quella di riuscire a lavorare nel mercato dei videogiochi e a diventare illustratore per Magic The Gathering.

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Per maggiori info
https://www.facebook.com/fabiopaciulliart?ref=aymt_homepage_panel
http://fabio-paciulli.deviantart.com/
https://www.artstation.com/artist/fabio

oppure via mail: fabiopaciulli@gmail.com

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