Gemini: l’intelligenza artificiale di Google si espande in Italia con nuove funzionalità

Gemini, il chatbot basato sull’intelligenza artificiale generativa di Google, ha recentemente ricevuto un importante aggiornamento che ha ampliato le sue funzionalità linguistiche e ha introdotto l’estensione delle sue funzioni anche in Italia. Questo aggiornamento rappresenta un ulteriore passo avanti nell’evoluzione di Gemini, dimostrando l’impegno costante di Google nel migliorare e espandere le capacità di questo strumento che si conferma come uno dei progetti più ambiziosi dell’azienda.

Una delle principali innovazioni introdotte è stata la possibilità di utilizzare Gemini anche in lingua italiana attraverso l’app dedicata. Questo ampliamento territoriale mostra la volontà di rendere l’intelligenza artificiale facilmente accessibile e fruibile da un vasto pubblico, su diversi dispositivi di uso comune.

Le estensioni di Gemini sono ora disponibili in oltre 40 nuove lingue, permettendo agli utenti di accedere a informazioni in tempo reale da app e servizi Google come YouTube, Maps, Voli e Hotel. Inoltre, le estensioni di Gmail, Documenti e Drive consentono di gestire i contenuti personali e ricevere risposte in modo rapido e efficace, garantendo la massima tutela della privacy degli utenti.

Le funzioni offerte dalle estensioni di Gemini sono molteplici e includono la pianificazione di viaggi, la ricerca di hotel, l’accesso a informazioni geolocalizzate tramite Google Maps, il supporto alla produttività con Documenti, Drive e Gmail tramite Google Workspace e consigli personalizzati sui video di YouTube, oltre a risposte mirate alle domande sugli stessi video.

Al momento, Gemini è accessibile come Web App in Italia, ma non è ancora disponibile come app dedicata per Android. Tuttavia, gli utenti interessati possono installare manualmente l’ultima versione del pacchetto APK di Gemini su smartphone Android compatibili, per godere di un’esperienza interattiva e personalizzata con il chatbot di Google. In conclusione, l’aggiornamento di Gemini rappresenta un passo avanti significativo nel rendere l’intelligenza artificiale fruibile in diverse lingue, offrendo agli utenti un’esperienza più ricca e personalizzata nell’interazione con questo strumento innovativo di Google.

Indirizzi in Giappone: come orientarsi tra quartieri, isolati e… numeri civici ballerini!

Hai mai immaginato una città senza nomi di vie? In Giappone è realtà! Ma non temere, perdersi non è così facile come sembra. Ecco una guida pratica per orientarti tra quartieri, isolati e numeri civici… un po’ ballerini.

Niente nomi, solo quartieri e numeri: scordati di Corso Vittorio Emanuele o Via Roma. In Giappone, l’indirizzo inizia con il nome del distretto (ad esempio, Shinjuku-ku a Tokyo), seguito da quello del quartiere (come Shibuya). Poi, la parte divertente: tre numeri. Il primo indica l’isolato (chome), il secondo il blocco di edifici e l’ultimo il numero civico.

Logico, no? In teoria sì. In pratica, il numero civico potrebbe non corrispondere all’ordine di posizione lungo la strada, ma seguire un criterio cronologico. I palazzi più vecchi hanno numeri più bassi, indipendentemente dalla posizione. Se ci sono nuove costruzioni, prendono un numero nuovo. Insomma, un po’ di flessibilità è d’obbligo!

Come ritrovarsi? Niente paura, i giapponesi hanno pensato anche a questo. Oltre all’indirizzo, spesso forniscono un punto di riferimento nella zona, come un negozio o una stazione. In passato, addirittura, si usavano mappe dettagliate del quartiere. Oggi, con Google Maps, tutto è più semplice… anche se i tassisti giapponesi, a quanto pare, si perdono ancora un po’!

Consigli per un viaggio in Giappone:

  • Memorizza i nomi dei distretti e dei quartieri principali che visiterai.
  • Appunta i punti di riferimento forniti insieme all’indirizzo.
  • Munisciti di una buona mappa (cartacea o digitale) e impara a usarla.
  • Non aver paura di chiedere indicazioni, i giapponesi sono generalmente molto cortesi e disponibili.
  • Con un po’ di pratica, ti muoverai come un vero ninja tra le vie senza nome del Giappone!

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Google Maps presenta la nuova funzionalità Immersive View: un modo completamente nuovo di esplorare il mondo

Google Maps ha annunciato una nuova funzionalità chiamata Immersive View, che offre un modo completamente nuovo di esplorare il mondo. Immersive View combina immagini aeree ad alta risoluzione con immagini 3D per creare un’esperienza immersiva che ti consente di vedere i luoghi come se fossi lì.

Immersive View è ancora in fase di sviluppo, ma è già disponibile in alcune città selezionate, tra cui Los Angeles, Londra, New York e San Francisco. Per provare Immersive View, apri Google Maps e cerca una posizione. Quindi, tocca l’icona Immersive View nell’angolo in alto a destra dello schermo.

Una volta attivata Immersive View, vedrai un’immagine 3D della posizione che stai esplorando. Puoi utilizzare le dita per spostarti e zoomare sull’immagine. Puoi anche vedere informazioni sulla posizione, come il nome dell’edificio o l’orario di apertura.

Immersive View è uno strumento potente che può essere utilizzato per una varietà di scopi. Ad esempio, puoi usarlo per pianificare un viaggio, trovare un posto dove mangiare o semplicemente vedere come sono i luoghi che ti interessano.

Ecco alcuni esempi di come puoi utilizzare Immersive View:

  • Pianifica un viaggio: Immersive View può aiutarti a vedere cosa aspettarti prima di visitare una nuova città. Puoi vedere la posizione dei luoghi di interesse, come musei, ristoranti e negozi. Puoi anche vedere come sono le strade e i quartieri.
  • Trova un posto dove mangiare: Immersive View può aiutarti a trovare un ristorante che soddisfi i tuoi criteri. Puoi vedere il menu, le recensioni e le foto del ristorante. Puoi anche vedere dove si trova il ristorante e come arrivarci.
  • Vedi come sono i luoghi che ti interessano: Immersive View può aiutarti a vedere luoghi che non puoi visitare di persona, come monumenti storici o paesaggi naturali. Puoi vedere come sono i luoghi da diverse angolazioni e zoomare per vedere i dettagli.

Google Maps sta lavorando per espandere la disponibilità di Immersive View a più città in tutto il mondo.

La salita in discesa di Ariccia

Sulla Strada Provinciale 218 ad Ariccia, in provincia di Roma, si trova un curioso fenomeno ottico che ha sconcertato gli scienziati e gli amanti dei misteri per anni.

Il fenomeno è questo: se si poggia una palla, una lattina o una bottiglia di acqua sull’asfalto, sembra che si stiano muovendo in salita, invece di rotolare in discesa come ci si aspetterebbe.

Per molti anni, si sono fatte le più svariate ipotesi per spiegare questo fenomeno: alcuni hanno parlato di campi magnetici, altri di energie misteriose, altri ancora di interventi alieni.

Ma la verità è molto più semplice: la salita in discesa di Ariccia è semplicemente un’illusione ottica.

L’effetto è causato dal fatto che la strada è leggermente in discesa, ma la pendenza è così graduale che l’occhio umano non la percepisce.

Quando si guarda la strada dal basso, la pendenza sembra essere in salita, perché si confronta con la strada che sta dietro.

Quando si guarda la strada dall’alto, la pendenza sembra essere in discesa, perché si confronta con la strada che sta davanti.

Ecco perché, se si poggia una palla sull’asfalto, sembra che si stia muovendo in salita, anche se in realtà sta rotolando in discesa.

La salita in discesa di Ariccia è un fenomeno affascinante e divertente, che è stato visitato da migliaia di persone da tutto il mondo.

Se vi capita di passare da Ariccia, non perdete l’occasione di sperimentare questo curioso fenomeno con i vostri occhi.

E non dimenticate di portare una bottiglia d’acqua!

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