Sanda: la nuova opera di Paru Itagaki conquista con un primo volume intrigante

Sanda, la nuova opera di Paru Itagaki, l’acclamata autrice di Beastars, è finalmente disponibile in Italia grazie a Panini Comics. Un primo volume che non delude le aspettative, catapultando il lettore in un Giappone futuristico distopico dove Babbo Natale assume le vesti di un supereroe.

Un mondo nuovo e inquietante:

L’anno è il 2080. Il Giappone si trova ad affrontare un drastico calo delle nascite e sconvolgimenti climatici senza precedenti. In questo scenario desolante, la giovane Shiori Fuyumura si ritrova ad affrontare la scomparsa della sua amica Ono, ufficialmente dichiarata morta. Ma Shiori non si arrende e, convinta che Ono sia ancora viva, cerca l’aiuto di Kazushige Sanda, un misterioso compagno di classe che sembra nascondere un segreto.

Babbo Natale, supereroe inaspettato:

Il colpo di scena arriva quando scopriamo che Sanda è in realtà il discendente di Babbo Natale, trasformato in un supereroe per proteggere i bambini in questo mondo ostile. Insieme a Shiori, Sanda si imbarca in un’avventura per ritrovare Ono e svelare i misteri che si celano dietro la sua scomparsa.

Un mix di generi e atmosfere:

Sanda mescola sapientemente generi diversi, dal thriller al fantasy, passando per il dramma e l’azione. Il risultato è un’opera originale e coinvolgente, che tiene il lettore incollato alle pagine. L’atmosfera è cupa e inquietante, ma non mancano momenti di umorismo nero e di leggerezza.

Personaggi complessi e intriganti:

I protagonisti di Sanda sono ben delineati e complessi. Shiori è una ragazza determinata e coraggiosa, disposta a tutto per ritrovare la sua amica. Sanda, invece, è un personaggio enigmatico, tormentato da un passato oscuro. A loro si affiancano altri personaggi interessanti, come l’eccentrico Amaya e il viscido antagonista che ricorda Dorian Gray.

Disegni potenti e espressivi:

Il tratto di Paru Itagaki è inconfondibile: spigoloso, dinamico e ricco di espressività. Le tavole sono un piacere per gli occhi e trasmettono perfettamente le emozioni dei personaggi e l’atmosfera cupa della storia.

Un primo volume promettente:

Sanda 1 è un primo volume davvero promettente che lascia intuire un grande potenziale per la serie. La storia è avvincente, i personaggi sono intriganti e i disegni sono splendidi. Se amate i manga di genere thriller, fantasy e con un tocco di umorismo nero, Sanda è un’opera che non potete perdere.

Road House: un remake che non convince

Jake Gyllenhaal eredita il ruolo di Patrick Swayze nel remake di un successo inaspettato degli anni ’80, Road House, disponibile su Prime Video.

Road House | Trailer Ufficiale | Prime Video

Un’occasione mancata

Il film di Doug Liman eredita tutti gli ingredienti dell’originale, ma li innesta in una cornice più solare e adolescenziale, perdendo la ruvidezza “notturna” del film del 1989.

Stile poco convincente

Le scene d’azione sono poco coinvolgenti e l’abuso di effetti speciali le rende troppo plastiche. Il sottotesto sui tormenti del protagonista è irrisolto e impedisce di prendere con leggerezza il film.

Un cast poco incisivo

Jake Gyllenhaal si sforza di dare sostanza al suo personaggio, ma incappa in un’ambiguità che non convince. Conor McGregor, al suo esordio da attore, è carismatico, ma il suo personaggio non è sviluppato a sufficienza.

Un film da dimenticare

Road House è un remake che non aggiunge nulla all’originale e non convince né come action movie né come dramma. Un film da dimenticare, se non per la performance di Conor McGregor.

Exit mobile version