Castlevania Nocturne – Netflix

Castlevania: Nocturne, il poster della nuova serie animata

Netflix ha pubblicato il poster di Castlevania: Nocturne, la nuova serie animata che seguirà le avventure di Richter Belmont, figlio di Trevor e Sypha. Il poster è stato pubblicato in anticipazione all’arrivo del teaser trailer, che sarà disponibile da domani, 27 luglio 2023. Ricordiamo invece che la serie sarà disponibile a partire dal 28 settembre 2023.

Nel poster, Richter indossa il blu, colore della madre, e nella mano destra impugna la frusta, tipica arma della famiglia usata anche dal padre. Il giovane guerriero è accompagnato da Maria Renard, una ragazza di origini francesi che è stata cresciuta dai Belmont.

Castlevania: Nocturne è ambientato molteplici anni dopo gli eventi della prima serie, durante la Rivoluzione Francese. La serie seguirà le avventure di Richter e Maria mentre combattono contro i vampiri e le altre creature demoniache che stanno terrorizzando la Francia.

Il teaser trailer di Castlevania: Nocturne sarà pubblicato domani, 27 luglio 2023. Sarà un’ottima occasione per scoprire qualcosa di più sulla nuova serie animata e per farsi un’idea di cosa aspettarsi dalla storia.

Sono davvero entusiasta di vedere Castlevania: Nocturne! La prima serie è stata davvero fantastica e non vedo l’ora di vedere cosa succederà in questa nuova avventura.

Quali sono i giochi Metroidvania più belli secondo ChatGPT?

I giochi metroidvania sono una categoria di videogiochi caratterizzati da elementi comuni come l’esplorazione di dungeon, la raccolta di potenziamenti e l’acquisizione di nuove abilità per sconfiggere i nemici e raggiungere nuove aree del gioco. Il termine è composto dai nomi delle serie Metroid e Castlevania dalle quali il sottogenere è nato. I videogiochi MetroidVania usano game design e meccaniche simili ai videogiochi di queste due serie. Questi giochi hanno guadagnato una grande popolarità nel corso degli anni grazie alla loro giocabilità profonda, alla loro grafica accattivante e alla loro trama coinvolgente.

Qui di seguito, sono elencati i 10 giochi metroidvania più belli di tutti i tempi.

1. Castlevania: Symphony Of The Night

Questo gioco è stato una vera e propria rivoluzione per i giochi metroidvania del suo tempo, soprattutto grazie al personaggio del protagonista Alucard, figlio di Dracula, e alla grande quantità di potenziamenti e armi disponibili. La grafica era sorprendente, accompagnata da una colonna sonora epica e dalla forte personalità del gioco.

PSX Longplay [369] Castlevania: Symphony of the Night

2. Hollow Knight

Questo gioco a scorrimento orizzontale, sviluppato dalla casa indipendente Team Cherry, è stato un successo immediato grazie all’atmosfera malinconica e al sistema di combattimento preciso e divertente. In Hollow Knight sei un inquietante insetto che esplora un mondo sotterraneo vasto e spaventoso, alla ricerca di avventure e risposte.

Hollow Knight - Release Trailer

3. Ori and the Blind Forest

Questo gioco di piattaforme trascinante è stato molto apprezzato per la sua grafica mozzafiato e la sua emotività. Il personaggio principale Ori, insieme all’amico spirituale Sein, attraversa una foresta magica ricca di ostacoli e pericoli, in un viaggio che cambierà la vita del protagonista per sempre.

Ori and the Blind Forest Trailer

4. Axiom Verge

Questo gioco indipendente è stato prodotto da una sola persona, Tom Happ, e ricorda i vecchi giochi di 8-bit per Nintendo Entertainment System (NES). La particolarità di questo gioco sta nella sua trama profonda e nel mondo oscuro e pieno di misteri che permette di esplorare.

Axiom Verge - Launch Trailer | PS4

5. Shadow Complex

Shadow Complex è un gioco a scorrimento laterale ricco di azione e avventura, sviluppato da Chair Entertainment. La trama del gioco si svolge in una grande base militare nascosta sotto il monte Rushmore, dove il protagonista deve salvare la sua fidanzata e sconfiggere un gruppo di nemici pericolosi.

Shadow Complex Remastered - Announcement Trailer | PS4

6. Bloodstained: Ritual Of The Night

Sviluppato da Koji Igarashi, uno dei creatori di Symphony Of The Night, Bloodstained è stato finanziato attraverso crowdfunding e ha riscosso un enorme successo. Il gioco ha una grafica mozzafiato e sistema di combattimento incredibilmente divertente.

Bloodstained: Ritual of the Night – Story Trailer | PS4

7. Guacamelee!

Guacamelee! è un gioco a scorrimento laterale con molti elementi di giochi di ruolo. Il gioco si svolge in Messico, dove il protagonista fa parte di una famiglia di luchador. Il sistema di combattimento è preciso e intuitivo, ma la vera forza del gioco sta nella sua atmosfera sudamericana colorata e persino ironica.

Guacamelee Trailer

8. The Messenger

Questo gioco è davvero originale grazie alla sua narrazione, che passa da un gioco a scorrimento laterale tradizionale a un gioco di piattaforma a scorrimento verticale. Il protagonista è un ninja che deve viaggiare attraverso il tempo per salvare il suo mondo e sconfiggere il malvagio da lui scelto.

The Messenger - Launch Trailer - Nintendo Switch

9. Metroid

Metroid è un videogioco a piattaforme del 1986 sviluppato e pubblicato da Nintendo per Famicom Disk System. Primo capitolo della serie di videogiochi Metroid, introduce come protagonista la cacciatrice di taglie Samus Aran, che si troverà ad affrontare i Metroid sul pianeta Zebes. Prodotto da Gunpei Yokoi e diretto da Yoshio Sakamoto, Metroid fu convertito per Nintendo Entertainment System e distribuito in America settentrionale nel 1987. La colonna sonora è composta da Hirokazu Tanaka.

Metroid - Commercials collection

10. Blasphemous

Blasphemous è uno dei giochi metroidvania più recenti e ha guadagnato subito una grande base di appassionati. Il gioco si svolge in un mondo gotico immaginario che cerca di indicare una verità più profonda attraverso la sua grafica, la sua colonna sonora e la sua giocabilità altamente divertente.

Blasphemous - Official Release Date Gameplay Trailer

In conclusione, questi giochi metroidvania offrono un’esperienza di gioco davvero coinvolgente e variegata. La loro narrativa profonda e la loro grafica mozzafiato ti faranno immergere in un mondo fantastico, dove l’esplorazione e la raccolta di potenziamenti saranno fondamentali per la tua sopravvivenza. Con la sua vasta scelta di stili di gioco, c’è un gioco metroidvania adatto a qualsiasi tipo di videogiocatore, che soddisferà ogni tua esigenza.

Konami “memorial NFT” Collection per Castlevania

Konami annuncia l’imminente lancio della Konami memorial NFT Collection con 14 artwork esclusivi dalla serie Castlevania, per celebrare il trentacinquesimo anniversario dell’iconico brand. Gli artwork includono scene di gioco, background music (BGM) e nuove immagini appositamente create che ripercorrono la storia della serie. L’intera collezione sarà messa all’asta in tutto il mondo sul popolare marketplace OpenSea dal 12 gennaio alle 23:00. I dettagli di tutte le 14 opere e dell’asta saranno pubblicati presto sul sito ufficiale.

Konami memorial NFT è una nuova iniziativa nata per condividere alcuni dei contenuti più amati dai fan di tutto il mondo. Essendo il primo progetto dell’azienda in questo settore, con NFTs e tecnologia blockchain agli albori, Konami continuerà a esplorare nuovi sviluppi e ad ascoltare il feedback dei giocatori dopo questa prima collezione. Per omaggiare 35 anni di frustate e cacce ai vampiri, Konami ha recentemente pubblicato Castlevania Advance Collection per PC e console, con tre classici titoli per Game Boy Advance, e Castlevania: Grimoire of Souls per Apple Arcade, un profondo e adreanlinico tuffo nelle storie del passato.

Guardando al futuro della serie Castlevania, Konami continuerà a supportare i prodotti attualmente disponibili, valutando anche nuove opportunità per titoli che soddisfino e superino le aspettative dei giocatori.

Castlevania – Dracula’s Castle Pixel Art

Pixel art originale, appositamente creata per questa collezione. L’opera è basata sulla mappa del Castello di Dracula che appare nel gioco originale Castlevania, con l’aggiunta degli stage e le creature che li popolano.

Castlevania – Vampire Killer

L’iconico brano musicale del livello di apertura (Block 1) dell’originale Castlevania, presentato in formato video con numerose scene di gioco.

Castlevania – Highlights

Un video highlight realizzato con filmati in-game, che si concentra sulle scene più memorabili e amate dai fan di Castlevania. Il filmato condensa i successi del leggendario cacciatore di vampiri, Simon Belmont, e il suo attacco al Castello di Dracula in 3 minuti e 34 secondi.

Castlevania su Netflix già nel 2017?

Castlevania è una leggenda! Il videogioco originale, Akuma jō Dracula, del 1986, è il primo capitolo di una lunghissima saga prodotta da Konami. Nel primo episodio (ambientato nel 1691) fa la sua comparsa il corpus originale della saga, che vede Simòn Belmondo (Simon Belmont in occidente), esperto cacciatore di vampiri, armato della leggendaria frusta ammazzavampiri Vampire Killer in possesso del clan Belmondò da generazioni, fronteggiare le forze del Conte Dracula emerse dalle ombre.Inizialmente uscito in Giappone su floppy disk per Famicom Disk System (espansione per Famicom prodotta per il solo mercato giapponese), nel 1987 è stato convertito su cartuccia per la pubblicazione occidentale.

Ora a 30 anni dall’uscita del gioco originale, Netflix è pronto per produrre la serie animata che arriverà proprio a fine di quest’anno. Adi Shankar, produttore esecutivo e creatore del progetto per Frederator Studios (che ha acquisito i diritti dalla Konami da quasi 10 anni), che ha confermato su Facebook la notizia lo scorso mercoledì, aveva già annunciato la nascita di questa idea più di un anno fa ” Sto producendo una serie animata su Castlevania con i miei amici Fred Seibert e Kevin Clonde. Sarà super-violenta, dark, satirica e dopo più di un decennio di propaganda, cambierà completamente l’approccio al sub-genere vampiresco… Il nostro desiderio è introdurre negli Stati Uniti un nuovo tipo d’animazione sul genere violento degli anime … “Lo stile sarà ispirato ad Akira, Ghost in the Shell e Ninja Scroll per quanto riguarda il Giappone, e Young Justice per quello che concerne l’America … Stavolta niente musica tradizionale orchestrale cavalleresca, utilizzeremo heay metal con chitarra elettrica, proprio come succedeva nei videogiochi.”

Lo stesso produttore Adi Shankar ha anche dichiarato, in un’intervista a Polygon, riferendosi al cult Trono di Spade. “Se pensate a Il Trono di Spade, ogni stagione è stata più imponente della precedente. L’ultima ha proposto la grande battaglia di Snow, che sembrava una scena tratta da Il Signore degli Anelli. Vorrei fare qualcosa di simile”. Ccùome riportato dal quotidiano canadese The Globe and Mail , a sceneggiare la prima stagione è stato Warren Ellis (autore di Trees e Injection)  mentre lo showrunner della serie sarà Michael Hirsh, considerato il padre dell’animazione canadese e autore  di serie come Gli orsetti del cuore, Babar e Le avventure di Tintin.

Castlevania Portrait of Ruin per Nintendo DS

E’ innegabile il fascino che è capace di suscitare ogni nuovo capitolo di questa storica saga: ormai sono passati 20 anni dalla pubblicazione del primo Castlevania per NES, e da allora la famiglia Belmont è passata attraverso migliaia di avventure attraverso tutte le console distribuite sul mercato. Nato come semplice gioco d’azione a scorrimento, nel corso degli anni il gameplay è stato arricchito con numerosi elementi esplorativi e di GdR, che troviamo per la prima volta nel 1997 con Castlevania Symphony Of The Night per PSX.

 

Dopo questa pietra miliare del mondo videoludico, però, gli ammazza vampiri di Konami sembravano aver perso la bussola durante l’avvento delle tre dimensioni. Evidentemente non era quella la strada giusta. Le due dimensioni, quelle erano le vere radici della serie, e allora quale piattaforma se non il GameBoy Advance sarebbe stato più adatto per far risorgere Dracula? Così dal 2001 la serie si sposta sul portatile Nintendo, riproponendo la formula che aveva fatto la fortuna di SOTN, e trovando largo consenso tra il pubblico, tanto che gli episodi usciti fino ad oggi su questa console sono ben 3, uno migliore dell’altro. Konami, soddisfatta del successo riscontrato, ha deciso, dunque, di far approdare la serie anche su Nintendo DS con il diretto seguito dell’ultimo capitolo per GBA, che, nonostante la magnificenza, è innegabile che sia troppo simile al predecessore. Oggi nel 2007, Koji Igarashi (producer) centra l’obiettivo, proponendo Portrait Of Ruin. Ma vediamo cosa ci attende questa volta…
 
1944, il mondo nel caos… …La seconda guerra mondiale è una realtà ovunque: il dolore e la paura di migliaia di vittime ha evocato un antico castello che è stato simbolo di disperazione negli anni passati. Il castello di Dracula (Castlevania) è di nuovo realtà, un furioso scontro tra bene e male avverrà al suo interno, la leggenda si ripeterà nuovamente. Se non fosse per il fatto che questa volta sono assenti sia Dracula che un discendente dell’antica casata Belmont, cacciatori di vampiri dal lontano 1094. La Chiesa brancola nel buio, e incarica Jonathan Morris, figlio di Jhon Morris (protagonista di Castlevania Bloodlines per Saturn ndr.) e più vicino discendente dell’antica famiglia, di investigare sulla compars  di Castlevania. Armato della antica frusta “Vampire Killer” che sconfisse Dracula più volte in passato, Jonathan si addentra nell’antico maniero in compagnia della sua amica d’infanzia, Charlotte Aulin, per far luce su questo nuovo mistero.
 
Due teste sono meglio di una. Rieccoci dunque nuovamente nello stesso maniero, sempre uguale a se stesso, ma sempre diverso ad ogni capitolo. Il castello può essere definito senz’altro il vero protagonista di questa serie di giochi, che ci vedrà alle prese con la sua esplorazione in modo non lineare, in base alle abilità che man mano acquisteranno i protagonisti. Esatto: due personaggi principali. Come si evince dall’antefatto, la novità più eclatante di questo Portrait Of Ruin è l’inserimento di due personaggi giocanti, che riprende le basi della modalità Julius di Dawn Of Sorrrow, ampliandola notevolmente. I due personaggi sono gestiti in maniera piuttosto semplice: possono essere alternati (grazie alla pressione del tasto X), usati in tandem (tasto A), oppure ci si può servire dei poteri del compagno (tramite il dorsale R). Jonathan è il tipico personaggio di Castlevania munito di frusta, tanto forte nel combattimento quanto abile a resistere agli attacchi nemici. Purtroppo non essendo un vero e proprio Belmont non è capace di usufruire del vero potere della Vampire Killer, che risulta infatti inutile. Di conseguenza nelle prime fasi di gioco la cara e vecchia frusta verrà relegata nell’inventario in favore di tutta una serie di armi standard quali spade, spadoni, asce, ance e via discorrendo. Se Jonathan rappresenta “il braccio”, Charlotte è sicuramente “la mente”: non altrettanto brava nell’attaccare e nel difendersi come l’amico, ha dalla sua devastanti magie di vario tipo, passando da quelle d’attacco a quelle di difesa, da quelle di guarigione a quelle di supporto. Tutti e due possono attaccare con la propria arma principale con il tasto Y, mentre la semplice combinazione della croce direzionale in alto più l’attacco, farà sfoderare le varie armi secondarie (coltelli, asce, croci e altri) nel caso di Jonathan e gli incantesimi in caso stessimo usando Charlotte. In ambedue i casi potremo scegliere tra una vasta gamma di attacchi, che troveremo sparsi per il castello o nei cadaveri dei vari mostri che popolano il castello. Oltre al lato prettamente offensivo, è possibile personalizzare i due eroi attraverso vari parametri, come l’equipaggiamento del corpo, della testa, delle gambe, due accessori vari a testa e una mossa speciale denominata Dual Crush (eseguibile tramite la pressione della croce direzionale in alto più X), con la quale i due sfodereranno una mossa di coppia spesso devastante, a scapito di una notevole quantità di Magic Point. Tutti questi equipaggiamenti andranno a incrementare i valori delle statistiche dei personaggi secondo i criteri tipici dei giochi di ruolo come la Forza, la Costituzione, l’Intelligenza, la Mente e la Fortuna, che comunque aumenteranno anche con l’acquisizione di punti esperienza, che riceveremo sconfiggendo i nemici. Infatti, tipico della nuova stirpe di Castlevania è la crescita del personaggio secondo i dettami dei classici GdR, con l’incremento del Livello.
 
Un castello decisamente esotico. Altra gradita novità è che stavolta non ci sposteremo tra le solite quattro mura del castello di Dracula: lungo il corso dell’avventura, infatti, i protagonisti si imbatteranno in tutta una serie di dipinti che, come in Super Mario 64, condurranno ad altre località decisamente nuove, diverse per un gioco come questo, ma non per questo meno affascinanti. Tra le varie mete che offrono questi dipinti troviamo una città londinese dell’età Vittoriana, decisamente intrigante, con tanto di cattedrale e edifici a tema (City Of Haze). Anche se meno originale, il quadro ambientato nel torrido deserto risulta senz’altro una bella variante che vede Jonathan come un novello Indiana Jones, alla scoperta di una grande piramide (Sandy Grave). Decisamente fuori di testa, poi, la città devastata dalla guerra (Nation Of Fools), con la sua planimetria contorta che vede i protagonisti camminare addirittura sui soffitti! Deliziosa invece l’ambientazione boschiva (Forest Of Doom), estremamente pacata e tranquilla, ma che non esiterà nel regalare qualche problema di troppo. I quadri senz’altro aggiungono notevole varietà al classico castello, la quale grandezza risulta sacrificata in favore dell’inserimento delle varie locazioni all’interno dei quadri. Ciò non toglie nulla comunque alla planimetria di esso, che anche questa volta risulta impeccabile nonostante tutto.
 
This is your mission. L’esplorazione del castello non è mai fine a se stessa: infatti, solo così sarà possibile entrare in possesso di determinate armi e oggetti. A ciò va poi aggiunta la presenza di Wind: questo misterioso fantasma, infatti, durante il corso del gioco si renderà utile commissionandoci delle missioni come il ritrovamento di un determinato oggetto o l’uccisione di un certo nemico e così via. Il completamento di queste missioni è fondamentale per ottenere gli oggetti posseduti da Wind quando era in vita, che ci aiuteranno durante le missioni. In nostro soccorso arriverà anche Vincent Dorin, un prete incaricato dalla Chiesa di aiutare i due protagonisti, che non mancherà di fornire aiuto vendendo vari oggetti, curativi o meno, armi ed equipaggiamenti, il tutto in cambio dei soldi che si trovano sparsi per  l castello nei classici candelabri.
 
Un vampiro su due schermi. Konami e il suo Team di sviluppo si sono impegnati molto nello sfruttare nel migliore dei modi le peculiarità offerte dal portatile Nintendo. I due schermi vengono utilizzati sapientemente, con l’azione di gioco che si svolge nello schermo inferiore. In quello superiore è relegata la mappa, di facile consultazione grazie alla presenza in contemporanea con l’azione di gioco. In alternativa alla mappa viene in nostro soccorso una schermata che visualizza i dati sue due eroi, il denaro posseduto, l’esperienza accumulata, le armi equipaggiate e le informazioni sul nemico che si sta affrontando in quel momento: decisamente utile, anche se per la maggior parte del tempo usufruirete della mappa. In questo nuovo episodio è stato abbandonato l’uso del Touch Screen in quanto spezzava troppo il ritmo di gioco, anche se comunque può essere usato per indirizzare il proprio compagno. Quasi a voler strafare, il gioco gode anche di una modalità multiplayer sia Offline che Online, relegata a due giocatori, nella quale bisogna collaborare con il proprio partner per ripulire un determinato numero di stanze da vari nemici in una corsa contro il tempo. Apprezziamo il tentativo di implementazione di questa modalità, ma sia comunque ancora in fase embrionale. Decisamente più interessante risulta essere la modalità denominata Shop, nella quale potremo comprare e vendere oggetti con altri giocatori sia su rete mondiale che locale. Grazie a questa modalità sarà possibile entrare in possesso di oggetti che magari non si è riusciti ad ottenere da un determinato mostro, o magari mettere le mani su un’arma più potente per poter affrontare un determinato punto del gioco. Insomma la componente collezionistica è un elemento da non sottovalutare.
 
Stile nelle vene. o stile è da sempre un elemento che ha caratterizzato la serie di Castlevania, e quest’ultimo episodio non fa eccezione. Se sotto il profilo tecnico siamo comunque su ottimi livelli, con sprite sapientemente realizzati e ambientazioni in tre dimensioni magistrali, è sotto il punto prettamente stilistico che Portrait Of Ruin mostra i muscoli. Ambientazioni squisite, realizzate a regola d’arte, caratterizzano l’interno del castello, cieli cupi e grigi nella cittadina londinese o un placido tramonto che si staglia su infinite dune di sabbia nel deserto. Ogni ambientazione è capace di far dimenticare al giocatore di trovarsi all’interno di un quadro. I personaggi principali poi sono caratterizzati con una notevole mole di animazioni che ne delineano il carattere, come gli innumerevoli gesti di sprezzo di Jonathan. Anche i nemici sono realizzati egregiamente con campionamenti diretti dagli episodi più apprezzati della serie come Symphony Of The Night, Rondo Of Blood o il più recente Dawn Of Sorrow. Grandioso anche il filmato iniziale, realizzato interamente in stile anime giapponese, così come i vari personaggi durante i dialoghi (solo scritti), che, anche se realizzati con gusto, non raggiungono i livelli di quelli disegnati da Ayami Kojima, character Design dei vecchi episodi, caratterizzati da un tratto gotico, decisamente più adatto.
 
Sinfonia Della Notte. Michiru Yamane, compositrice della colonna sonora, si fa nuovamente artefice di un’opera eccelsa, perfettamente in linea con le ambientazioni offerte dal gioco. Da ascoltare rigorosamente con le cuffie, per aumentare l’immersione, le musiche che fanno da sfondo alle vicende di Jonathan Charlotte spaziano dai ritmi che sanno di antico come “Hail From The Past ” di Sandy Grave, a quelli solenni che caratterizzano il castello vero e proprio, come “Gaze Up at the Darkness” del Master’s Keep. Un’opera decisamente di gran classe che annovera tra le sue traccie “Invitation of a Crazed Moon” per l’Entrance o “Victorian Fear” di City Of Haze. Tra le musiche trovano spazio anche glorie dal passato remixate per l’occasione come “Theme Of Simon” direttamente da Super Castlevania IV o “Iron Blue Intentino” di Castlevania Bloodlines. Un vero must per gli appassionati, da ascoltare anche fuori dal contesto di gioco.
 
L’immortalità della gloria. Ormai dovreste aver capito che Konami, in occasione del 20° anniversario della serie, ha fatto le cose in grande: Castlevania oltre ad essere un bel gioco, è anche piuttosto longevo e difficile. L’avventura principale, infatti, offre differenti finali a seconda di quanto e come si sia esplorato in profondità il castello, ma oltre questo, l’esplorazione completa dello stesso, la ricerca di tutti gli oggetti e la risoluzione di tutte le missioni affidatevi da Wind vi terranno indaffarati a lungo; poi, per condire il tutto, questa volta sono presenti ben tre coppie di personaggi secondari con i quali riaffrontare l’intera avventura principale. Una di queste (Stella e Loretta, le due vampire) è interamente basata sull’uso del Touch Screen. I tasti principali vengono infatti abbandonati in favore dello stilo, che sarà necessario per eseguire gli attacchi, che variano nel metodo di esecuzione a seconda di quale delle due protagoniste si sta utilizzando. Infine, il multiplayer e la Wi-Fi Connection sono un buon contorno per una portata come questo Castlevania Portrait Of Ruin.

Castlevania: Symphony of the Night

Castlevania: Symphony of the Night è il tredicesimo episodio della serie Castlevania, ma il primo a introdurre elementi di esplorazione, livellamento e personalizzazione tipici dei giochi di ruolo. Il protagonista è Alucard, il figlio di Dracula, che deve infiltrarsi nel castello del padre per scoprire il destino di Richter Belmont, il cacciatore di vampiri scomparso. Il castello è un enorme labirinto di stanze, corridoi, segreti e nemici, che si espande ulteriormente una volta raggiunta la metà del gioco, quando si rivela una versione speculare e più difficile dello stesso. Alucard può usare diverse armi, armature, accessori e oggetti magici, oltre a trasformarsi in lupo, pipistrello o nebbia per raggiungere aree altrimenti inaccessibili. Il gioco offre anche la possibilità di sbloccare altri personaggi giocabili, come Richter Belmont e Maria Renard, che hanno abilità e stili di combattimento diversi da Alucard.

PSX Longplay [369] Castlevania: Symphony of the Night

Castlevania: Symphony of the Night è un gioco che brilla sotto ogni aspetto: la grafica è dettagliata, colorata e ricca di animazioni; la colonna sonora è varia, coinvolgente e memorabile; il gameplay è fluido, profondo e appagante; la trama è intrigante, misteriosa e piena di colpi di scena. Il gioco è anche molto longevo, con una durata media di oltre 20 ore, e una rigiocabilità elevata, grazie ai diversi finali, ai personaggi alternativi e alle modalità extra. Il gioco è stato pubblicato originariamente per PlayStation nel 1997, e successivamente per Sega Saturn nel 1998, con alcuni contenuti aggiuntivi esclusivi per questa versione, come nuove aree, nemici e oggetti.

Castlevania: Symphony of the Night è uno dei migliori esempi del suo genere. È un gioco che merita di essere giocato da tutti gli appassionati di avventura, azione e fantasia, e che non deluderà le aspettative di nessuno.

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