Da una Galassia lontana lontana: Sonia Pinciaroli – Lilit Cosplay

Vi presentiamo Sonia Pinciaroli, in arte Lilit Cosplay, una ventiduenne cosplayer italiana, diplomata al Liceo Artistico di Venezia in Arti Figurative, che si è fatta recentemente conoscere con i suoi cosplay ispirati alla Saga di Star Wars che l’hanno portata ad essere la testimonial dello “Star Cosplay Contest 2021” di Movieland. Il suo nickname Lilit deriva dalla figura mitologica Lilith che appartiene al mondo dell’occulto, al quale Sonia è molto appassionata. Fin da bambina le è sempre piaciuto dipingere e quando le chiedevano “che lavoro farai da grande?” lei rispondeva “Farò l’artista”. Carnevale era la sua festa preferita.

Scoprì il mondo del cosplay alle scuole superiori, quando si teneva l’annuale evento Cosplay carnevalesco nel centro commerciale vicino a casa sua. Andò per la prima volta insieme ai suoi compagni di classe vestita in cosplay di Marceline di Adventure Time. Da quel momento in poi realizzò dei costumi molto semplici e per divertimento come per esempio Misa Amane, Link di Legend Of Zelda, e altri cosplay di anime giapponesi. Dai cosplay più o meno complessi, per lei ogni cosplay che ha realizzato o interpretato è unico a modo suo e ha qualcosa che lo rende speciale, e quello che la caratterizza meglio e che preferisce tra tutti è la Principessa Mononoke.

A Sonia piace realizzare tutti gli accessori dei suoi cosplay, dalle spade alle maschere, fino alle armature, principalmente con l’eva foam. Per lei non c’è divertimento migliore che creare da sé i propri costumi! Anche se quando si tratta di cucire, qualche volta preferisce commissionare o acquistare delle cose già pronte da modificare.

Un bravo cosplayer deve avere una buona conoscenza dei materiali per poter realizzare costumi, ma nulla a togliere a chi li acquista, perchè possono essere valorizzati dal carisma e dall’interpretazione di chi lo indossa. La cosplayer internazionale per eccellenza, Kamui Cosplay, è stata la sua maggiore ispirazione per quanto riguarda la creazione dei cosplay e Taryn Cosplay, il modello cosplayer è un altro suo punto di riferimento e di ispirazione.

I cosiddetti cosplay original sono spesso oggetto di dibattito all’interno della community e il pensiero di Sonia in merito è questo:

“ragionando sull’essenza del cosplay, che prevede la creazione in carne ed ossa di un personaggio immaginario inventato da qualcun altro è molto simile se non uguale al concetto di original. Spider Man è stato inventato da qualcuno, quindi perché io non posso inventare un personaggio e farci un cosplay? Anche se il concetto è molto semplificato rende l’idea. Potrebbe essere più semplice o più difficile creare un cosplay originale, ma dipende dai punti di vista. Creare un personaggio inventato da te, può darti la possibilità di scegliere qualcosa di facile, ma la difficoltà nel creare un personaggio nuovo, convincente, strutturato nella maniera adeguata e che sia anche bello da vedere non è da sottovalutare.”

Anche Sonia ogni tanto si diverte a realizzare dei personaggi originali ispirati principalmente a tema horror e fantasy.

A Sonia piace prendere parte a tutti gli eventi e fiere del territorio, e ha un debole per gli eventi che si svolgono nei centri di città antiche e storiche, per avere la possibilità di visitarle e usufruire delle location per scattare foto.

Negli ultimi anni il cosplay sta diventando sempre più popolare, e una cosa che le fa molto piacere è che anche molti ragazzi ultimamente si cimentano nella creazione di costumi, trucco e parrucco, quando magari spesso è vista come una cosa principalmente per ragazze. Forse stanno cadendo alcuni preconcetti sul fatto che un ragazzo se si trucca può sembrare omosessuale, quando in realtà anche in altre epoche soltanto gli uomini facevano teatro e addirittura interpretavano la parte delle donne. Per fortuna sotto questo punto di vista la community è composta da persone con la mente molto aperta ed è piuttosto inclusiva, anche se al di fuori viviamo ancora in una società un po chiusa e nonostante si dichiari estremamente liberale, è ancora intrisa da pregiudizi. Sonia riflette su questo: “Ultimamente si sta spingendo molto sull’argomento del gender fluid ma trovo che spesso sia forzato, solo per far entrare questo concetto nel politicamente corretto e avere il consenso della massa, oppure i tanti riferimenti esagerati all’emancipazione femminile, come se fosse una cosa che va sottolineata quando dovrebbe essere ormai scontata nel ventunesimo secolo. Se si guarda attentamente è tutta una facciata, dove si spingono le persone a sostenere ideali di qualcun’altro e a confondere gli individui, una cosa molto pericolosa se non si fa attenzione dato che sono degli argomenti molto delicati, sia per quanto riguarda il proprio orientamento, ma anche per quanto riguarda etnia e valori religiosi/spirituali, che ritengo comunque estremamente importanti.”

Come diceva Joker, “se sei bravo a fare qualcosa, mai farla gratis!”

E battute a parte, senza dubbio c’è chi del cosplay ci ha fatto un lavoro vero e proprio e anche Sonia aspira a fare della propria passione una fonte di guadagno. Anche se di nicchia, si è creata una vera e propria “industria”: interi siti internet dedicati alla vendita dei costumi o dei tutorial, ma anche siti con abbonamenti che permettono di sostenere i propri cosplayer preferiti in cambio di contenuti esclusivi dedicati ai sostenitori possono essere una possibilità.

Nella sua vita di tutti i giorni, è molto presente il cosplay: i suoi amici frequentano le fiere e hanno le sue stesse passioni e la sua famiglia è molto presente, supportandola e sostenendola in ogni evento a cui partecipa. Passa la maggior parte del tempo a creare tutorial da pubblicare online e lavori su commissione. Le piace allenarsi per essere sempre in forma e valorizzare la sua figura quando indossa un personaggio e giocare ai videogiochi per trovare ispirazione per nuovi costumi e oltre al cosplay esprime la sua creatività disegnando quando ha l’ispirazione e vestendosi in modo stravagante, gotico o punk.

A Sonia piace interpretare anche personaggi maschili qualche volta, cimentandosi nel “crossplay” e un aneddoto divertente è stato quando ha interpretato Jack Sparrow: “mi hanno fermato due ragazze per farmi i complimenti e quando ho aperto bocca per ringraziarle e hanno sentito la mia voce sono rimaste esterrefatte perché credevano che fossi veramente un uomo, siamo scoppiate a ridere!”.

Non le è mai capitato di ricevere critiche negative o poco costruttive direttamente, ci tiene ad avere un rapporto positivo con tutti e preferisce non schierarsi nei dibattiti, ma se dovesse essere derisa non le importerebbe. E’ una cosa comune purtroppo quando si fanno personaggi più spinti o sexy ricevere delle critiche a volte anche pesanti sui social, ma non hanno nessun tipo di peso per lei perchè ognuno è libero di fare ciò che vuole del proprio corpo e non crede ci sia una “trasgressione” fintanto che non si pubblicano contenuti offensivi o fuorvianti per gli altri. Certamente questo concetto è molto relativo per ogni singola persona. C’è sicuramente un lato oscuro nei social, ma la medaglia ha sempre due facce, e Sonia li utilizza molto come strumento per diffondere quello che fa. Senza dubbio hanno avuto un ruolo chiave nella diffusione del fenomeno, senza Instagram o Facebook non si sarebbero conosciute moltissime persone e la sponsorizzazione degli eventi in tutta Italia e anche all’estero non ci sarebbe stata. “I social hanno prevalentemente un ruolo positivo per la community, che si rafforza poi nella vita reale, incontrando gli amici e conoscendo persone sempre nuove. Ovviamente sono degli strumenti e non sempre vengono usati nel modo corretto da tutti, ma basta semplicemente ignorare le cose negative e starci alla larga”.

Il consiglio migliore che può darci, soprattutto a chi vuole approcciarsi nel mondo del cosplay per la prima volta è prendere la cosa con leggerezza, fare amicizia con persone che condividono la vostra stessa passione e la cosa più importante, divertirsi!

Per conoscera al meglio la creatività di Lilit Cosplay vi invitiamo a seguire i suoi profili:

immagine di copertina è di Dream Cosplay Composition 

Gianluca Falletta

Autore: Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

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