Alessandra “Biancaneve” Fadda: un talento eclettico e appassionante

Alessandra Fadda, meglio conosciuta come Biancaneve, è una talentuosa cosplayer nata a Cagliari il 13 Aprile 1987. Personaggio con una creatività eclettica e affascinante, Alessandra è una costumista scenico/teatrale, scenografa, attrice e regista teatrale, insegnante di costumistica, modellistica, modellato e teatro, scultrice e illustratrice e ultimo in lista, ma non meno importante…è una cosplayer.

La vita di Alessandra scorre su due binari, quello della fantasia e quello della realtà, quando si incrociano creano un mondo parallelo costruito di sogni e idee che prendono forma grazie alle sue mani. Formata prima con studi artistici, proseguito con studi tecnico/architettonici e ripreso gli studi di stilismo, modellistica, taglio e cucito per poi conseguire un nuovo diploma in “Tecnico della moda e dell’artigianato”. Ama viaggiare nella sua meravigliosa isola alla ricerca di luoghi ancestrali dove poter dare vita attraverso la fotografia ai suoi personaggi, alle sue creazioni, passando dal costume scultoreo al dettaglio degli oggetti fino alla loro personalità. Ha esposto le sue opere, vincendo premi e riconoscimenti in Spagna, Budapest, New York, Roma, Sicilia, Firenze. E’ stata pubblicata con le sue opere in diverse riviste d’Arte.

In realtà, il nome d’arte, “Biancaneve” le è stato dato da sua madre; Alessandra è una persona molto solitaria, riesce ad esprimersi poco verbalmente, tanto invece con le sue opere e i suoi scritti…ma con chi riesce ad esprimersi al meglio? Con i suoi amici animali, sembra proprio che tra lei e loro ci sia un feeling particolare e magico, da qui, il nome Biancaneve. 

Alessandra ha sempre avuto la passione per manga e anime, cinema e videogiochi e seguiva la famosissima Giorgia Cosplay, sognando un giorno di poter realizzare (come lei) il sogno di impersonificare i personaggi che hanno segnato in positivo la vita di Alessandra. Nutrendo una forte passione per la Divina Commedia il suo primo cosplay (original) è stato Francesca del IV girone dell’Inferno, a conclusione di un corso di costumistica teatrale.  Difficilissimo quantificarne il numero di costumi realizzati tra teatro, fiere ed eventi vari. Oogni personaggio che Alessandra crea di fantasia o riproduce dagli anime, manga o cinema porta caratteristiche emotive personali che la legano visceralmente a tutti loro, ma dovendo proprio essere messa alle strette sceglierebbe il personaggio nato dalla sua fantasia, chiamato: ‘L’Incantatrice’ una donna fauno muta in stile steampunk fantasy, che si ritrova catapultata in un mondo che non è il suo e ha una missione…che non si può svelare perché’ ci sono dei lavori in cantiere. Creare creare creare è per lei la parola magica. Creare è vita e lega ancora di più al personaggio al quale si sta dando un ‘cuore’. Lei ama iniziare a costruire i personaggi dalle scarpe perché’ pensa che le scarpe siano l’oggetto che meglio racconti una creatura (anche nella vita reale). 

Fin da bambina/adolescente seguiva Giorgia Cosplay, ancora oggi icona speciale in questo mondo. Per diventare bravi cosplayer bisogna essere personaggio, bisogna diventare personaggio non basta indossare un costume. Bisogna conoscere ogni dettaglio, vizio, movenza del personaggio scelto, bisogna essere QUEL personaggio.

Per Alessandra, il termine Cosplay è l’unione di due parole bellissime: Costume e play (gioco/interpretazione): proprio per questo, riguardo ai costumi “original”, la stessa creativa si domanda in che modo una persona che ha la fantasia di creare personaggi fantastici (del mondo della fantasia personale) può snaturare il senso del cosplay? Nel caso di Alessandra tutti gli original nascono da storie inventate da lei, da illustrazioni personali che…ssssssssh lavori in cantiere… Ci sarebbe tanto da dire sulle polemiche che suscitano gli original e viene da chiedersi se le persone hanno la consapevolezza che i “mali” del mondo sono altri…forse no.

Secondo Alessandra bisogna sostenere in tutti i modi possibili gli eventi dedicati ad un mondo che troppe volte viene visto in modo non positivo. Gli eventi dove viene dato spazio ai cosplayer original o no sono sicuramente quelli che Ale preferisce. Dopotutto, questi due anni di fermo hanno letteralmente spezzato le gambe agli artisti. Alessandra non ha voluto mollare la presa e ha proseguito con le sue creazioni e i suoi servizi fotografici anche senza poter partecipare ad eventi (non potendocene essere). In particolare ha riprodotto con il suo corpo diversi dipinti di Egon Schiele il suo artista preferito, aggiudicandosi due premi e due mostre all’estero.  Le fiere stanno piano piano riprendendo, questo è bello, anche se a volte ci si sente pesci fuor d’acqua…si cambia, si cresce, cambiano i bisogni e le necessità. 

Basandoti sulle tue esperienze, si può parlare oggi di “Industria” legata ai Cosplay? O è solo un modo di testimoniare l’affetto delle persone verso i personaggi che amano in modo amatoriale? E’ giusto guadagnare con la propria passione? Una sola risposta: Alessandra è andata contro tutto e tutti per vivere e guadagnare con la sua passione che è l’arte a 360֯° e comprende anche ed ovviamente il cosplay! Bisogna fare sempre il possibile per poter vivere facendo il lavoro dei propri sogni. I social aiutano per pubblicizzarsi, anche se a volte ci si ritrova davanti a discussioni, polemiche nelle quali è sempre meglio non entrare perché’ sterili, inutili…come detto sopra: i problemi del mondo sono altri. Per Alessandra è fondamentale la condivisione della costruzione del personaggio e della sua storia per dare modo al pubblico e alle persone che ti seguono di potersi affezionare. E’ sempre meraviglioso vedere accolto il proprio personaggio come se fosse atteso qualcuno di famiglia e questo capita sempre. E’ qualcosa di magico  ed è gratificante.

La sua creatività Cosplay si connetta alla sua vita sociale, privata e professionale in modo positivo, anzi sinergico, anche se molti le dicono il contrario: indossare una maschera ti rende forte, quando la togli sai che puoi ‘tutto’. Oltre al Cosplay, Alessandra esprime la sua creatività destreggiandosi in numerose arti come la scultura, disegno, scrittura, danza e teatro.

 Ci sono dei consigli che vuoi dare a coloro che vogliono provare o hanno già tentato di fare il Cosplayer Divertitevi, e se potete studiate teatro perché’ sicuramente aiuta se decidete di gareggiare, ma soprattutto vi da sicurezza interiore. 

Per scoprire il talento di Alessandra vi invitiamo a visitare il suo profilo Facebook e i suoi profili Instagram personale a artistico.

Gianluca Falletta

Autore: Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

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