Star Trek: The Next Generation

Star Trek: The Next Generation è stata una delle serie televisive più iconiche degli anni ’90 e uno dei successi di sci-fi più duraturi nella storia della televisione. Trasmessa per la prima volta nel 1987, la serie è stata trasmessa per sette stagioni e ha avuto un grande seguito di fan che l’hanno seguita fino alla fine del suo ciclo di vita nel 1994.

La serie è stata creata da Gene Roddenberry, il creatore originale di Star Trek, che ha visto il successo con la serie originale a metà degli anni ’60. La trama è ambientata circa un secolo dopo gli avvenimenti della serie originale, con la Enterprise-D al comando del Capitano Jean-Luc Picard (interpretato da Sir Patrick Stewart). La nave era equipaggiata con tecnologia avanzata e una squadra multiculturale e diversificata, incluso l’androide Data (Brent Spiner), il klingon Worf (Michael Dorn), la Consigliera Deanna Troi (Marina Sirtis) e il Tenente Comandante Geordi La Forge (LeVar Burton), tra gli altri.

Una delle caratteristiche più amate della serie è stata l’esplorazione di temi filosofici e sociali, come la guerra, la pace, l’etica, la moralità, la tecnologia e l’esplorazione dell’universo. La serie ha anche introdotto una vasta gamma di nuovi personaggi, molte razze e specie aliene, e ha ampliato l’universo di Star Trek con nuove storie ed emozionanti avventure. TNG, come era spesso chiamato, ha mostrato un grande impegno per il realismo scientifico e la tecnologia, e ha introdotto una serie di nuovi gadget e dispositivi avanzati, come il teletrasporto e l’unità di curvatura, che permisero alla nave di viaggiare a velocità di luce attraverso lo spazio. Mentre i fan veneravano gli effetti speciali avanzati e i set impressionanti, la serie è stata amata anche per la profondità dei suoi personaggi.

Un personaggio particolarmente amato nella serie è stato il Capitano Jean-Luc Picard, interpretato magistralmente da Patrick Stewart. In contrasto con il Capitano Kirk della serie originale, Picard era conosciuto per la sua saggezza, la sua diplomazia e la sua capacità di risolvere conflitti in modo pacifico. A differenza di Kirk, ha utilizzato raramente il combattimento o la violenza per risolvere le situazioni pericolose. Inoltre, Picard è stato il primo ufficiale superiore in Star Trek a essere stato rappresentato come un uomo anziano, un cambiamento significativo rispetto ai giovani capitani come Kirk e i suoi successori.

Star Trek: The Next Generation è stata nominata per 179 premi tra cui 18 Primetime Emmy Awards e ha vinto 7. La serie ha anche prodotto quattro film. Ma per i fan, TNG è stata molto più di una semplice serie televisiva; è stata una fonte di ispirazione, scoperta e avventura, che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare.

In conclusione, Star Trek: The Next Generation è stata una serie televisiva pionieristica nella sua capacità di sospingere verso l’ignoto con una combinazione di umanità, entusiasmo scientifico e creatività narrativa. Con un cast di personaggi iconici, trame emozionanti e un’attenzione curata per il realismo scientifico, la serie ha dato vita a un universo uno dei più amati della storia della televisione e ha ispirato un legame duraturo con i fan appassionati attraverso i decenni.

Il guardiamarina Crusher alla prima di Star Wars

Il geniale Wil Wheaton, il guardiamarina Crusher nella serie televisiva Star Trek Next Generation, l’ha fatto veramente … ha indossato l’uniforme del Capitano Kirk per la serata di lancio di Star Wars: The Last Jedi! Wil Wheaton, attore fin da bambino è noto soprattutto per aver interpretato Gordie LaChance nel film Stand by Me – Ricordo di un’estate e, appunto il guardiamarina Wesley Crusher in Star Trek: TNG. Oltre che attore, è anche uno scrittore (ha scritto diversi libri) e doppiatore (uno dei personaggi da lui doppiati è Deidara in Naruto: Shippuden). È apparso in alcuni episodi della serie The Big Bang Theory nel ruolo di se stesso come una sorta di nemesi di Sheldon Cooper per i primi tre episodi, salvo poi diventarne amico. Nel 1991 è uno dei cinque protagonisti del film Toy Soldiers – Scuola di eroi. Interpreta un ruolo secondario in due episodi della serie televisiva Leverage – Consulenze illegali. Nel 2010 partecipa alla seconda stagione della web series The Guild nel ruolo di Fawkes, capo della gilda rivale. Inoltre appare in dodici episodi (quarta e quinta stagione) della serie televisiva statunitense Eureka, nel ruolo del dottor Parrish. Settimanalmente pubblica TableTop, una web serie in cui ospita celebrità televisive e del web, giocando insieme a loro una partita ad un gioco da tavolo; la serie è pubblicata sul canale YouTube Geek & Sundry.

In occasione del lancio dell’ottavo capitolo della saga “nemica”, quella di Guerre Stellari / Star Wars, il simpatico attore ha deciso di portare un po ‘dell’ultima frontiera in una galassia molto lontana. Wheaton ha inviato un tweet dopo aver visto il film, facendo intendere che era rimasto favorevolmente colpito, ma ha anche incluso un selfie che in cui indossava un’uniforme da Capitano della serie classica di Star Trek: “… ha colpito tutte le note giuste per me, e vederlo nel Chinese Theater, circondato dai miei compagni nerd è stato glorioso. La Forza era con noi… e sono andato in costume per la prima volta…”

Wheaton ha visto il film al famoso Chinese Theatre di Los Angeles, dove i fan si sono accampati per giorni per vedere il film in anteprima. Una troupe televisiva locale ha coperto l’evento, inclusa una breve intervista con Wheaton.

Indossare la maglia di Star Trek per un film di Star Wars potrebbe essere stato l’omaggio di Wheaton a se stesso ispirandosi ad una scena di un episodio del 2015 di The Big Bang Theory dove lui aveva fatto esattamente questa bravata!

https://youtu.be/SlgjoaU_LM4

Dopotutto, questo tweet non è l’unica connessione recente di Wheaton con il franchise “rivale”. Il poliedrico artista ha da poco scritto uno dei racconti del libro di antologia “From a Certain Point of View“, in cui racconta la storia di Episodio IV dal punto di vista di vari personaggi minori. La storia di Wheaton “Laina” ha approfondito il punto di vista del comandante Ribelle Ryland.

Star Trek – La nemesi

Star Trek – La nemesi (Star Trek: Nemesis), noto nel fandom anche con l’acronimo NEM o la sigla ST X, è il film che ha chiuso la saga di “Star Trek: The Next Generation“. Diretto da Stuart Baird e prodotto da Rick Berman, il film è uscito nelle sale cinematografiche nel 2002. La trama ruota intorno al personaggio di Jean-Luc Picard, interpretato magistralmente da Patrick Stewart. Picard viene a sapere dell’esistenza di Shinzon, un clone di se stesso, che vuole distruggere l’intera umanità con l’aiuto dei Romulani. Picard e l’equipaggio dell’Enterprise devono affrontare questa nuova minaccia e impedire che il malvagio Shinzon porti avanti i suoi piani.

Uno dei punti di forza del film è sicuramente la capacità di creare un’atmosfera cupa e tesa, che rende il pericolo imminente e la posta in gioco più alta che mai. Inoltre, il film si concentra maggiormente sui personaggi, in particolare su Jean-Luc Picard, che deve confrontarsi con la propria mortalità e con la lotta contro il proprio clone. Anche l’interpretazione di Patrick Stewart è stata lodata dalla critica: l’attore ha dato al personaggio di Picard una profondità e una complessità maggiore rispetto ai precedenti film, rendendolo ancora più amato dal pubblico. Anche i restanti membri dell’equipaggio dell’Enterprise, come Worf, Deanna Troi e Data, hanno avuto modo di mostrare le loro abilità e le loro emozioni in modo più dettagliato.

Infine, il film è stato in grado di concludere degnamente la saga degli Star Trek, con un finale che ha lasciato un impatto duraturo sui fan di tutto il mondo. Anche se il film non ha avuto un grande successo al botteghino, “Star Trek – La Nemesi” ha comunque rappresentato un capitolo importante della saga e ha dimostrato ancora una volta la forza e la vitalità di questo universo. In conclusione, “Star Trek Nemesi” è un film che ha saputo coniugare azione, emozione e caratterizzazione dei personaggi, diventando uno dei punti più alti della saga degli Star Trek. Se sei un fan della serie, non puoi non vedere questo film, che ha chiuso degnamente un’era gloriosa della fantascienza cinematografica.

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