Utena – la fillette révolutionnaire: After the Revolution

Utena – la fillette révolutionnaire: After the Revolution, di Chiho Saito è il seguito Utena – la fillette révolutionnaire, realizzato in occasione dei 20 anni dalla messa in onda della serie animata. Il volume raccoglie ben 3 racconti inediti e assolutamente imperdibili per chi ha seguito le vicende di Utena fino ad ora. Un vero must per ogni fan di una delle protagoniste più amate, negli anni Novanta ma anche nei giorni nostri!

È trascorso molto tempo dai fatti verificatisi all’Accademia Ohtori e il sistema dei duelli è ormai, per tutti, un lontano ricordo. I membri del Consiglio Studentesco sono cresciuti e ognuno di loro ha intrapreso un percorso diverso, ma l’ombra del passato torna a manifestarsi… e con essa, forse, una nuova rivoluzione! Un volume unico che racconta il seguito delle avventure di un’eroina intramontabile.

Chiho Saito, nasce il 29 giugno 1967 a Tokyo. Debutta nel 1982 con Ken to madomoaseru, pubblicato da Shogakukan. Fra le sue molte opere, segnaliamo First GirlMarionette e La Madonna della ghirlanda. Fa parte del collettivo di autori Be-Papas.

Utena la fillette révolutionnaire

Utena la fillette révolutionnaire è stata una sorta di “icona” degli anni novanta: personaggio moderno e ricco di sfaccettature, la fanciulla che sognava di essere un principe azzurro è stata protagonista – oltre che dell’omonimo manga – di una eccezionale serie tv, di un film animato cinematografico, di musical e videogiochi per Sega Saturn. L’opera è iniziata nel 1996 con il fumetto a episodi, è proseguita nel 1997 con la serie televisiva animata (nota in Italia come La rivoluzione di Utena) e si è conclusa nel 1999 con il film cinematografico Apocalisse Adolescenziale e il manga one-shot collegato.

Un principe che profuma di rose salva la vita della piccola Utena, che ha perso entrambi i genitori. Il tempo passa e la ragazza, guidata dalle lettere col sigillo della rosa che ha ricevuto per posta ogni anno, si trasferisce all’Accademia Ohtori, dove scopre il sistema dei duelli che ruotano attorno all’enigmatica Sposa della Rosa. Mentre Utena cerca di svelare il mistero che avvolge il fantomatico Confine del Mondo e l’identità del suo principe, il presidente del Consiglio Studentesco sembra intenzionato a prendersi gioco di lei…

Il significato letterale del titolo è Utena la ragazza rivoluzionaria o Utena la ragazza della rivoluzione; in Italia le quattro opere importate (i due fumetti e le due animazioni) sono state distribuite da tre editori diversi (Star Comics, Yamato Video e Dynit), che hanno alternato titoli differenti, ma sempre aderenti al significato originale.

  • L’anime di Utena, composto da 39 episodi, fu creato dallo stesso gruppo che aveva lavorato a Sailor Moon, incluso il regista Kunihiko Ikuhara, e lo sceneggiatore Yōji Enokido. Ikuhara, in realtà, iniziò a concepire la saga di Utena fin dal periodo 1991-1992, quando stava lavorando con Jun’ichi Satō per la serie TV Kingyo chūihō!, prodotta dalla Toei Animation; solo tre anni dopo, nel 1995, Ikuhara avrebbe fondato il collettivo Be-Bapas allo scopo di produrre Utena.
  • Il film Utena la fillette révolutionnaire – The Movie: Apocalisse adolescenziale può essere a suo modo considerato un lavoro a sé stante. Infatti, sebbene in principio la narrazione si ispiri alla serie televisiva, il finale è totalmente sciolto da ogni vincolo e rappresenta quasi un percorso onirico di liberazione delle due protagoniste, non più semplici amiche, ma evidentemente compagne in chiave yuri.
  • Shōjo kakumei Utena, makai tensei mokushiroku hen, reijin Nirvana raiga ed è da considerarsi a tutti gli effetti un musical incentrato sulle vicende di Utena.
  • Il manga è stato scritto da Be-Papas e disegnato da Chiho Saitō, e pubblicato in Italia in 5 volumi dalla Star Comics sulla rivista Kappa Extra. Chiho Saito, nasce il 29 giugno 1967 a Tokyo. Debutta nel 1982 con Ken to madomoaseru, pubblicato da Shogakukan. Fra le sue molte opere, segnaliamo First Girl, Marionette e La Madonna della ghirlanda. Fa parte del collettivo di autori Be-Papas. Il manga che accompagna il film, realizzato dallo stesso staff, è invece stato pubblicato da Dynit.
  • Il videogioco Shōjo kakumei Utena: Itsuka kakumeisareru monogatari è ancora una diversa interpretazione dello stesso incipit: il giocatore interpreta una ragazza innominata che per quattro giorni osserva lo svolgimento dei fatti nell’Accademia Ohtori; incontra Utena, Anthy, i vari componenti del Consiglio Studentesco e gli altri personaggi (fra cui una nuova ragazza, la folle e crudele Chigusa Sanjoin). In base alle sue scelte, il giocatore può arrivare ad uno dei dieci finali alternativi disponibili[4].

Uno degli aspetti più peculiari della saga di Utena sta nel fatto che sebbene manga, anime, videogame e musical siano stati creati all’incirca durante lo stesso periodo, le storie narrate sui vari media procedono verso direzioni differenti pur essendo molto simili: si tratta di uno dei primissimi esempi di complementarità dei media, in cui la stessa storia è narrata in maniera leggermente differente da format a format (ognuno con dettagli in più o in meno rispetto alle altre versioni), cosicché una visione completa e globale dell’opera è possibile solo una volta fruite tutte le parti di cui è composta. Questa diversificazione da medium a medium verrà ripresa ed ulteriormente sviluppata pochi anni dopo nel franchise multimediale .hack.

Forte, generosa, dotata di una grande nobiltà d’animo, ma con un carattere e un portamento da vero maschiaccio: la giovane Utena – la ragazza con l’uniforme “del colore delle rose” –verrà a conoscenza di un oscuro segreto e si ritroverà così coinvolta in un’imperscrutabile serie di eventi da cui non potrà tornare indietro…

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