Bernard Hill: addio al leggendario attore di Titanic e Il Signore degli Anelli

Il mondo del cinema piange la scomparsa di Bernard Hill, iconico attore britannico che si è spento all’età di 79 anni. Conosciuto al grande pubblico per i suoi ruoli indimenticabili in Titanic e Il Signore degli Anelli, Hill ha lasciato un segno indelebile nella storia della settima arte.

Un talento immenso e una carriera pluriennale

Nato a Manchester nel 1944, Hill ha dedicato la sua vita alla recitazione, calcando i palcoscenici teatrali e i set cinematografici per oltre mezzo secolo. La sua carriera è costellata di ruoli memorabili, che hanno messo in luce il suo straordinario talento e la sua versatilità.

Ruoli iconici che hanno conquistato il pubblico

Tra i personaggi più iconici interpretati da Hill, impossibile non menzionare il Capitano Edward Smith nel kolossal di James Cameron Titanic (1997). La sua interpretazione sobria e commovente del capitano del transatlantico che affondò tragicamente ha conquistato il cuore degli spettatori di tutto il mondo.

Altrettanto iconico è il ruolo di Re Théoden nella trilogia de Il Signore degli Anelli (2001-2003) diretta da Peter Jackson. Hill ha dato vita a un personaggio complesso ed evolutivo, passando da un re stanco e disilluso a un leader coraggioso e determinato nella lotta contro le forze del male.

Oltre a Titanic e Il Signore degli Anelli:

La carriera di Bernard Hill non si limita a questi due blockbuster. Ha recitato in numerosi altri film di successo, tra cui Gangs of New York (2002), Valkyrie (2008) e Prometheus (2012). Ha inoltre partecipato a diverse serie televisive, tra cui The Black Stuff (1980-1983) e A Touch of Frost (1984-2010).

Un’eredità artistica che rimarrà viva per sempre

Bernard Hill ci ha lasciato un’eredità artistica preziosa, fatta di personaggi indimenticabili e interpretazioni magistrali. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il mondo del cinema, ma il suo ricordo continuerà a vivere nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di apprezzare il suo talento.

Gli Italiani a bordo del Titanic

Il celebre RMS Titanic, un transatlantico britannico della classe Olympic, è divenuto tristemente famoso per il suo naufragio avvenuto nelle prime ore del 15 aprile 1912, durante il suo viaggio inaugurale. Il Titanic faceva parte di un trio di transatlantici progettati per offrire un collegamento settimanale di linea con l’America e garantire il dominio delle rotte oceaniche alla White Star Line, insieme ai gemelli RMS Olympic e HMHS Britannic.

Costruito presso i cantieri Harland and Wolff di Belfast, il Titanic rappresentava l’apice della tecnologia navale dell’epoca ed era il più grande e lussuoso transatlantico al mondo.

I passeggeri del Titanic erano divisi in tre classi, con diversi servizi e prezzi dei biglietti. La prima classe accoglieva imprenditori, aristocratici e politici, la seconda classe conteneva persone di ceto medio come professori e medici, mentre la terza classe includeva lavoratori emigrati in cerca di una nuova vita in America.

Durante il suo viaggio inaugurale da Southampton a New York, via Cherbourg e Queenstown, il Titanic entrò in collisione con un iceberg alle 23:40 del 14 aprile 1912, causando gravi danni alla nave. L’allagamento dei compartimenti stagni e delle stive portò alla sua rapida inabissamento, dividendo il bastimento in due tronconi. La tragedia causò la perdita di 1518 vite, inclusi membri dell’equipaggio, con soli 705 sopravvissuti.

Tra i passeggeri italiani a bordo del Titanic, molti erano emigranti in cerca di lavoro e fortuna.

Alcuni erano dipendenti, tra cui i lavoratori sotto la direzione di Gaspare “Luigi” Gatti, manager dei ristoranti della White Star. Solo cinque passeggeri italiani sopravvissero alla tragedia, tra cui Argene Genovesi, che partorì la figlia Maria Salvata dopo il naufragio. Altri sei passeggeri italiani persero la vita, tra cui Sebastiano Del Carlo, il marito di Argene. La testimonianza di Raimondo Vitillo, uno dei passeggeri italiani sopravvissuti, suggeriva che il Titanic non fosse affondato a causa di un iceberg, ma dopo essere stato speronato da un’altra nave. La tragedia del Titanic rimane uno dei più grandi disastri marittimi della storia, lasciando dietro di sé un segno indelebile di tragedia e coraggio.

Ferale notizia! I Prophilax si sciolgono

I Prophilax si sono sciolti dopo 33 anni di attività, annunciato ufficialmente dal leader del gruppo Fabio Pinci, noto come Ceppaflex. La band, famosa per il suo stile “porno” rock demeziale, ha deciso di sospendere le attività a tempo indeterminato, lasciando così un segno nella storia della musica romana.

I Prophilax sono nati alla fine degli anni ’90 quando Pinci e il chitarrista Ludovico Piccinini si sono conosciuti al liceo Mamiani di Roma. Hanno debuttato nel 1991 con l’album “Voci dall’oltrechiavica“, che ha fatto scalpore per i suoi testi scurrili e sconvenienti ma che allo stesso tempo trasmettevano un forte senso di libertà. Grazie al passaparola, il demotape dell’album ha raggiunto un grande successo, vendendo migliaia di copie nei negozi di dischi di Roma.

Uno dei fattori che ha contribuito alla popolarità dei Prophilax è stato il fenomeno del passa cassetta. I giovani dell’epoca hanno cercato disperatamente di ottenere le loro musicassette, spesso “piratate”, e hanno iniziato a diffondere la band ancora di più. Questo ha alimentato la leggenda dei Prophilax e ha portato a concerti live affollati nel corso degli anni. Inoltre, la band è stata pioniera nel ridoppiaggio di film e serie televisive celebri degli anni ’90, come Beverly Hills e Beautiful, e ha proiettato in anteprima nazionale il loro doppiaggio di Titanic nel 2005.

I Prophilax hanno suonato in numerosi locali di Roma, dalle discoteche come il Qube e l’Orion Club alle spiagge di Ostia. Hanno fatto divertire e ballare generazioni di romani e hanno dato vita a personaggi iconici come Dora e Alice. La band si è sempre caratterizzata per le loro performance intense e l’abilità musicale dei membri.

Negli ultimi anni, i Prophilax hanno cercato di sperimentare nuovi stili musicali e collaborazioni, come il video “Mandami in radio col beep” realizzato insieme a Sabina Guzzanti. Nel 2015, hanno incluso nella band anche donne come la bassista Paola “Viola Milano” Papaleo e le coriste Elisabetta “Gloria Hole” Marchetti e Germana “Madame Lonkù” Gallorini.

Purtroppo, il progetto dell’album “Pornado”, che avrebbe dovuto essere il loro capolavoro, rimarrà nel cassetto. Nonostante ciò, i fan dei Prophilax possono sempre seguire il motto del gruppo: “stay under cool”. La band ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica romana e il suo scioglimento segna la fine di un’era.

Titanic torna al cinema per il 25 anniversario

Per celebrare il suo 25° anniversario, una versione rimasterizzata di Titanic, il film scritto e diretto da James Cameron, vincitore di ben 11 Academy Award, tornerà nelle sale cinematografiche in 3D. Con un cast guidato dai vincitori del premio Oscar Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, il film è un’epica storia d’amore ricca di azione ambientata nello sfortunato viaggio inaugurale dell’“inaffondabile” Titanic, all’epoca il più grande oggetto in movimento mai costruito. Con i due grandi attori, il cast è composto anche da Billy Zane, Kathy Bates, Frances Fisher, Bernard Hill, Jonathan Hyde, Danny Nucci, Gloria Stuart, David Warner, Victor Garber e Bill Paxton.

 

Titanic | 25th Anniversary | Trailer Ufficiale

Titanic ha vinto un record di 11 Academy Award, tra cui miglior film, miglior regia, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior scenografia, migliori costumi, miglior colonna sonora originale, miglior canzone originale, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro e migliori effetti speciali. Alla sua prima uscita, nel 1997, il film è diventato il campione d’incassi mondiale numero 1 di tutti i tempi ed è attualmente il terzo film di maggior incasso a livello mondiale.

L’iconica pellicola è una una produzione Lightstorm Entertainment, s, è stata prodotto da Cameron e Jon Landau, mentre Rae Sanchini è la produttrice esecutiva.

Lo strano affondamento del Titanic Lego

Salgono in piedi sul Titanic di Lego per vedere se tiene il loro peso e saltandoci sopra con le scarpe distruggono mattoncini e omini provocando danni per oltre 1500 euro alla mostra Brikmania. Ieri due fratelli romani di 10 e 12 anni, sfuggiti all’attenzione dei loro genitori, sono riusciti ad arrampicarsi di nascosto sopra la principale attrazione della mostra Brikmania (www.brikmania.it), l’opera d’arte lunga 7 metri interamente realizzata con i famosi mattoncini da costruzione prodotti in Danimarca riproducendo fedelmente la grande nave da crociera.

Il danno è avvenuto quando il personale di reception preparava la chiusura compiendo gli ultimi sopralluoghi. A scoprire i due fratellini mentre si arrampicavano e saltavano a pieno peso sull’opera d’arte, uno steward della security che stava verificando quanti visitatori erano rimasti nei padiglioni dell’evento espositivo che ospita le 120 opere dedicate alla storia dei mezzi di trasporto realizzate da 20 artisti internazionali utilizzando ben 3 milioni di mattoncini. Un bambino era già in piedi sulla parte anteriore del ponte della nave e saltava, mentre l’altro si stava aiutando nell’arrampicata tirando giù i mattoncini della fiancata del modello, una canna fumaria e abbattendo tutte le scialuppe e omini che gli capitavano a tiro, pestandoli a terra ad ogni tentativo di sollevarsi. “Lo steward è riuscito a far scendere i due ragazzini fuori controllo mentre il personale di reception, immediatamente informato, rintracciava i genitori che si erano attardati nella sala dove sono esposte le navicelle spaziali – afferma Mauro Rigoni, titolare di Venice Exhibition società produttrice della mostra – purtroppo il danno ormai era fatto e dico solo che in tre persone poi ci hanno messo due ore solo per raccogliere i pezzi volati dappertutto nella sala. I genitori si sono scusati tanto essendo degli appassionati e sono apparsi costernati a tal punto da offrirsi loro stessi come aiuto per la raccolta dei mattoncini da terra, ma non è bastato. Sfortunatamente alcune decine di pezzi rintracciabili solamente in raccolte, rimasti schiacciati dal peso dei bambini con le scarpe, si sono irrimediabilmente deformati e non si incastravano più come prima compromettendo la stabilità di alcune strutture del modello”.

Il personale della mostra si è fatto dare i dati dalla famiglia alla quale saranno addebitati i costi di ripristino dell’opera d’arte. Nella stessa serata due artisti, già impiegati nell’allestimento, sono stati convocati d’urgenza dagli organizzatori e si sono messi al lavoro per identificare i pezzi danneggiati in modo irrimediabile, recuperare dal magazzino dei ricambi quelli disponibili e successivamente ordinare i mancanti. Fortunatamente in una notte di lavoro il grande modello di Titanic era già stato ripristinato al 90% delle parti danneggiate. Mentre i danni rimanenti, che comprendono alcuni dettagli del ponte, alcuni omini e parti di due scialuppe, saranno riparati oggi. “Mancano ancora pochi elementi che stiamo rintracciando – conclude Rigoni – ora aumenteremo i controlli in mostra per limitare la possibilità di questi episodi ma tutto sommato, nonostante l’imprevisto assalto, il modello di Titanic non è affondato come l’originale e ci siamo tutti sorpresi della resistenza della costruzione Lego alle sollecitazioni a cui è stata sottoposta”.

La progettazione del grandioso modello Lego del Titanic, ha richiesto uno studio accurato delle fotografie del transatlantico originale con analisi dettagliata dei particolari degli esterni e degli interni della grande nave nelle immagini dell’epoca. Per realizzarlo è poi servito l’impegno e lo spirito di osservazione di 4 artisti che hanno collaborato per 3 mesi di tempo assemblando oltre 200.000 mattoncini. Il modello, completo di equipaggio e passeggeri, è costruito in scala 1:40, è lungo circa 7 metri, largo quasi un metro e alto circa 150 centimetri dalla linea di galleggiamento alla punta dell’albero di trinchetto. Il modello pesa circa 250 kg: per trasportarlo, è stato suddiviso in sezioni, avendo cura di rimuovere ciminiere, albero, scialuppe di salvataggio e minifigure, proprio quegli elementi più fragili danneggiati dai due fratellini.

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