La recensione di Pacific Rim Uprising

In questi giorni è uscito nelle sale cinematografiche italiane Pacific Rim Uprising, seguito del film diretto da Guillermo del Toro del 2013, intitolato appunto Pacific Rim. Tra i protagonisti di questo atteso seguito, figurano Rinko Kikuchi che ritroviamo nuovamente nei panni di Mako Mori, figliastra del comandante Stacker Pentcost, interpretato Idris Elba, e copilota dello Jaeger Gipsy Danger, Burn Gorman e Charlie Day nei rispettivi panni del dottor Hermann Gottlieb e del dottor Newton Geiszler. Ad affiancare i veterani della prima guerra tra Jaeger e Kaiju, vi è un bravissimo John Boyega, che ricordiamo per aver vestito i panni dello Stormtroopers rinnegato del Primo Ordine ed eroe della Resistenza nei film Star Wars Episodio VII e VIII, che qui ricopre il ruolo del pilota di Jaeger Jake Pentecost figlio del comandante Pentecost e fratellastro di Mori Mako.

PACIFIC RIM - LA RIVOLTA - Primo Trailer Italiano

Sono passati dieci anni dalla battaglia finale tra Jaeger e Kaiju, che ha chiuso definitivamente la breccia dalla quale fuoriuscivano i giganteschi mostri che spadroneggiavano sul nostro pianeta. Dopo tale battaglia, infatti, il programma Jaeger che era stato cancellato dalle Nazioni Unite, viene, non solo ripristinato, ma diventa il principale sistema di difesa globale contro eventuali attacchi esterni. Anche se ormai è passato un decennio dall’ultima apparizione dei Kaiju si continua ad addestrare nuove generazioni di piloti per i nuovi e più avanzati Jaeger, infatti, come istruttore, viene richiamato in servizio da Mako Mori suo fratello Jake Pentecost, nel suo vecchio ruolo di pilota e di istruttore. Nel frattempo si discute alle Nazioni Unite di poter sostituire il sistema di Drift dei piloti di Jaeger con un sistema di pilotaggio a sistema remoto rendendo gli Jaeger dei veri e propri droni, con il vantaggio di non dover più cercare piloti compatibili per effettuare il Drift che permetterebbe ai due piloti di poter guidare lo Jaeger, ma il tanto temuto ritorno dei Kaiju diviene più forte e distruttivo che mai…

PACIFIC RIM - LA RIVOLTA - Secondo Trailer Ufficiale Italiano HD

Sono andato a vedere il film, come quando andai a vedere il primo Pacific Rim, ovvero senza grandi aspettative e contando sulla spettacolarità degli scontri, anche se la trama sembrava essere un po’ scontata, devo dire che dopo aver visionato il film, mi sono piacevolmente ricreduto. Infatti, pensavo di ritrovami davanti l’ennesimo scontro tra robottoni e mostri, che in una qualche maniera erano ritornati alla carica per distruggere il nostro pianeta, in effetti è così, ma la maniera in cui si sviluppa la cosa mi ha colpito in modo positivo. Vi sono molte scene che sembrano date per scontate, ma poi avvengono alcuni colpi di scena che rimettono in gioco tutto quanto viene ipotizzato all’inizio. E’ vero che alla fine quello che ci si aspetta da questo seguito è il ritorno dei Kaiju e lo scontro contro i possenti Jaeger, cosa che avviene, ma la trama che è stata creata per questo film, per quanto possa essere scontata, è ricca di emozioni così forti e intense da tenere incollati gli occhi allo schermo, e i combattimenti sono sono così spettacolari che quasi eclissano gli scontri del primo Pacific Rim. Alla fine questo è il classico film Mostri contro Robot, ma non è questo il motivo che lo rende spettacolare, quanto il come viene reso spettacolare, qui non ci sono solo scontri fisici, ma anche a livello interiore tra i vari protagonisti, e le motivazioni che spingono ogni singola persona a fare ciò che fa all’interno del film a renderlo più intrigante a livello di trama.

PACIFIC RIM 2 Final Trailer Italiano (2018)

Dal mio punto di vista l’ho trovato un bellissimo film, anche perché ho trovato quello che mi aspettavo: vedere il secondo round dello spettacolare scontro tra giganteschi  Kaiju e poderosi Jaeger, ossia botte da orbi. A chi piace questo genere di film resterà piacevolmente colpito, anche perché ricordano, molto più del primo, i cari e vecchi scontri tra robot come Mazinga, Jeeg, Goldrake e company, per chi invece cerca un film con una trama molto più sofisticata e con una certa logica filosofica, allora vi dico di evitarlo perché potreste rimanere molto delusi.

alla prossima

by Marco Talparius Lupani

La rencensione di Blade Runner 2049

Quando mi sono seduto in sala per assistere a Blade Runner 2049 avevo una paura tremenda, in quanto sono cresciuto insiema all’originale pellicola di Blade Runner del 1982 di Ridley Scott, sia nella versione cinematografica sia la director’s cut in dvd. Per questo temevo che sarei rimasto molto deluso da quello che avrei visto. Mi sono tranquillizzato quando si venne a sapere che  non si trattava di un Reboot, ma del seguito del primo Blade Runner; restavo però sempre col dubbio: gli attori che sono stati scelti e la trama saranno in grado di rendere omaggio al Blade Runner “originale”? Anche perché ogni volta che penso a quel film, mi viene in mente la frase finale del replicante ribelle interpretato da Rutger Hauer: « Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. »

Blade Runner - Io ne ho viste cose, che voi umani non potreste immaginarvi

Forse per alcuni avrò fatto spoiler e me ne dispiace moltissimo … Con l’emozione che mi aveva dato quel film nel cuore e, nonostante i dubbi e le paure, sono andato ugualmente al cinema. Invece, amici miei, dopo un inizio dinamico e non molto intrigante, in cui ho apprezzato la parte di Dave Bautista, mi sono ricreduto, infatti quando pian piano il protagonista, l’agente K, inizia a indagare a fondo su un caso anomalo, ecco uscire fuori i collegamenti con il primo film, dandogli una collocazione cronologica che a mio parere è perfetta. Riuscire a far combaciare i pezzi di un puzzle vecchio di trent’anni, e riuscire pian piano a dargli forma seguendo le briciole di pane che erano state lasciate apposta per chi “sapeva” leggere le tracce, è da tenere da conto. Bello anche come sono riusciti a inserire il vecchio personaggio di Harrison Ford, il detective Rick Deckard, senza creare una situazione scontata e banale. Introdotto rispondendo alle eventuali domande su “che fine avesse fatto?” o “ma perché in tutto questo tempo non ha fatto nulla?”.

BLADE RUNNER 2049 - Official Trailer

Importante anche il dubbio sull’etica: “Come si può definire umano o come si può definire macchina?” e ancora “Un replicante nato e non creato ha un’anima?”,  “l’anima che cosa è? E cosa ci rende umani?”. Vedendo il film ci sono situazioni in cui sembrano più i computer, le macchine e  i replicanti stessi, che si comportano in maniera più umana degli umani stessi, come si vede nel rapporto tra K e il suo ologramma femminile che dà quel tono di umanità e romanticismo al personaggio del replicante cacciatore di replicanti. Come presagito in varie interviste e in vari blog e pagine internet, la famosa domanda “ma Deckard è un umano o un replicante che crede di essere umano?”, ha una risposta che ovviamente io non vi darò, ma la troverete molto interessante e intrigante.

Tutto fa pensare a un possibile seguito ma anche che possa anche finire qui e basta, in entrambi i casi è un film che si può vedere anche senza aver mai visto quello del 1982, visto che gli accenni che fanno al film originale si incastrano e comprendono anche senza averlo visto. Per chi li ha visti, li troverà molto belli e nostalgici; a me sono venuti gli occhi lucidi dall’emozione specie quando ho rivisto Harrison Ford impugnare la sua vecchia pistola.

Le pecche che trovo in questo film riguardano la mancanza di spazio data al personaggio di Jared Leto, Niander Wallace, rendendolo un personaggio antagonista con un pizzico di misticismo quasi edonistico;  e, sicuramente, i numerosi tempi morti dovuti alla lunghezza del film.

BLADE RUNNER 2049 – Trailer 2

Per il resto non ho altro da dire, ho taciuto volontariamente la trama in quanto ormai sia nei link dei cinema che nei trailer e nelle riviste specializzate si è detto tutto, In più volevo evitare di fare uno spoiler involontario, se ne ho fatto durante questo articolo mi scuso ancora molto con tutti voi, non era voluto; qui infatti ho voluto scrivere la mia recensione e il mio parere personale come ho fatto per altri film, e il mio giudizio è che questo film è realizzato molto bene e che lo rivedrei molto volentieri, anche in tempi brevi, e appena sarà disponibile, di sicuro mi farò una bella maratona vedendo Blade Runner e Blade Runner 2049. Spero che anche voi possiate provare le stesse emozioni positive che ho avuto io.

Alla prossima!

Vi lascio con quest’ultimo video nostalgico…

Blade Runner (1982) Official Trailer - Ridley Scott, Harrison Ford Movie

by Marco Talparius Lupani

 

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