Vita3K: l’emulatore più avanzato per giocare con la PS Vita su dispositivi Android

Lanciata nel 2011 e con la produzione interrotta nel 2019, la PlayStation Vita ha regalato agli appassionati di videogiochi otto anni di fantastiche esperienze interattive. Giochi del calibro di Gravity Rush, Uncharted: The Golden Abyss, Tearway, Persona 4 Golden, Killzone: Mercenary, Dragon’s Crown e molti altri hanno reso questa console portatile di Sony un must-have per i giocatori di tutto il mondo. E ora, grazie a Vita3K, è possibile rivivere queste avventure emozionanti su smartphone e tablet Android.

Vita3K, l’emulatore più avanzato per la PS Vita, è inizialmente uscito per le piattaforme Windows e Mac, ma ora è disponibile anche per Android, consentendo di godere dei giochi della console di Sony ovunque ci si trovi.

Una volta aperto Vita3K, sarà necessario installare il firmware della console e i relativi font per ottenere la migliore resa grafica possibile. Successivamente, verrà visualizzato un menu in cui sarà possibile installare copie dei giochi originali, oltre ad altri elementi utilizzando file VPK, ZIP e PKG.

Vita3K offre varie opzioni di gioco, tra cui i comandi virtuali sullo schermo o la connessione di un controller tramite USB o Bluetooth. Inoltre, alcuni giochi offrono anche la possibilità di giocare online.

L’emulatore open source di Vita3K è in grado di eseguire una vasta gamma di giochi, i quali sono elencati sul sito ufficiale. La maggior parte di essi può essere giocata senza problemi o con solo qualche piccolo difetto visivo. Tuttavia, alcuni titoli potrebbero non funzionare o arrestarsi nel menu, quindi è consigliabile verificare la compatibilità di ogni gioco.

È importante tenere presente che le prestazioni di Vita3K possono variare a seconda del dispositivo utilizzato.

Il processo di emulazione richiede molta potenza di calcolo, pertanto i dispositivi di fascia medio-bassa potrebbero riscontrare qualche problema di prestazioni. Tuttavia, l’emulatore per smartphone Android ha subito diverse revisioni nell’ultimo anno, apportando significativi miglioramenti. A partire dalla seconda metà dello scorso anno, l’emulatore è stato reso disponibile inizialmente solo ai sostenitori sul sito Patreon, come nelle versioni precedenti, portando con sé un gran numero di miglioramenti. Tra le modifiche apportate, ci sono correzioni all’utilizzo del doppio buffer per risolvere gli errori grafici in giochi come J-Star Victory e Gravity Rush, migliorie all’overlay del joystick che consentono di muoversi diagonalmente, correzioni per i problemi relativi al touchscreen e una riduzione dell’utilizzo della potenza della GPU. Altre funzionalità includono la possibilità di modificare le dimensioni del pulsante dell’overlay e il supporto per la sostituzione delle texture, con il formato di file PNG e texture compresse BCn e ASTC.

L’emulatore per PC ha subito recentemente un processo di riorganizzazione, con l’aggiunta delle lingue indonesiane e malesi, miglioramenti alla riproduzione audio in giochi come Borderlands 2 e Valhalla Knights 3, nonché aggiustamenti a problemi specifici della versione PC, come il blocco dell’emulatore durante i dialoghi in gioco. Ulteriori miglioramenti includono correzioni ai shader che influenzano la grafica di giochi come Hyperdimension Neptunia, FIFA e Borderlands 2, un miglioramento del supporto audio mono nel motore di gioco NGS e un aumento delle prestazioni tramite la riscrittura della cache delle superfici e delle texture e il rafforzamento di Vulkan.

Le specifiche hardware minime richieste per utilizzare Vita3K su Android sono un dispositivo ARM64 e la versione Vulkan 1.0 di Android 7 o successive.

È importante considerare che l’installazione di alcuni giochi potrebbe richiedere del tempo, in quanto devono essere decifrati. Durante l’installazione, è fondamentale evitare di chiudere l’applicazione. Al momento, l’emulatore non supporta il tocco sullo schermo posteriore. Tuttavia, una soluzione alternativa per molti giochi è quella di abilitare la modalità PS TV nelle impostazioni del sistema. Se il testo inserito sulla tastiera virtuale non viene visualizzato, è possibile fare clic su di esso nel suggerimento della tastiera.

Vita3K rappresenta l’emulatore più avanzato per giocare ai titoli della PS Vita su dispositivi Android.

Che si tratti di un viaggio in treno o di un momento di pausa durante la giornata lavorativa, ora è possibile portare con sé il mondo dei giochi della PlayStation Vita e immergersi nelle meravigliose avventure offerte da questa console portatile, ovunque ci si trovi.

I am Setsuna

Endir è un guerriero, uno dei migliori nel suo clan di mercenari. Terminato l’ultimo contratto sul quale stava lavorando un cavaliere gli assegna un compito che sembrerebbe semplice, ma che fa riflettere il giovane durante tutto il viaggio… Raggiunta la meta Endir deve compiere una scelta: uccidere la sua vittima in preghiera, o risparmiarla. In cuor suo sente che quell’istante cambierà la sua vita, per sempre… In poche righe ho riassunto quanto accade nei primi minuti di gioco di I am Setsuna, gioco di ruolo classico pubblicato da Square Enix per Pc, Ps4 e PsVITA. Il protagonista principale Endir si troverà suo malgrado ad accompagnare Setsuna durante il suo unico e ultimo viaggio, per un mondo dove la gente si illude di trovare la pace solo grazie ad un sacrificio. Incontrando nuovi alleati e semplici persone però verrete trasportati in un mondo dove la malinconia e lo sconforto nascondono ancora una flebile speranza.

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GAMEPLAY “D’ANNATA 80”

I am Setsuna è un gioco di ruolo a turni che ricorda moltissimo alcuni capolavori del passato di mamma Square quali i primi capitoli di Final Fantasy e Chrono Trigger.  Attraverso una visuale isometrica potrete muovere il vostro party per le locazioni di esplorazione e le varie regioni del mondo che visiterete tramite una mappa aerea. La vista regionale serve per raggiungere le varie città e dungeon, nasconde anche dei punti di raccolta dove accumulare oggetti, materiali e ingredienti. Mentre la esplorerete non sarete attaccati da nessun mostro. Le città sono i principali luoghi dove raccogliere informazioni, incontrare nuovi personaggi, comprare oggetti e cucinare. In questo titolo i mostri non rilasciano “soldi”, l’unico modo per avere crediti da spendere con i mercanti quindi consiste nel vendere i materiali raccolti da nemici e dai punti sparsi per mondo e location varie. Oltre ai classici oggetti curativi e alle armi alcuni mercanti possiedono talismani (indispensabili per migliorare le prestazioni degli eroi) e cristalli di Spritnite (magari sbloccati dai materiali che avete appena rivenduto) ovvero ciò che permette di utilizzare  tecniche e magie. Da alcuni cittadini potreste anche imparare delle ricette per preparare pietanze che conferiscono bonus temporali all’intero party.

GAMEPLAY “D’ANNATA 90”

In I am Setsuna ogni personaggio può equipaggiare solo un tipo di arma che può essere sostituita con versioni migliori o potenziata mediante l’utilizzo di materiali speciali (molto rari da trovare). A ciascun eroe si può anche assegnare un unico talismano, questo oggetto risulta importantissimo perché contiene gli slot ai quali assegnare i vari tipi di Spritnite (i più costosi possiedono più alloggiamenti). Alcuni di questi talismani conferiscono dei bonus noti come “Flux” di cui parlerò dopo. I cristalli di Spritnite, trovati o creati mediante i materiali, sbloccano le classiche magie e tecniche. Queste si possono attivare in combattimento solo accumulando i punti SP (sino ad un max di 3), esistono colpi eseguiti da un solo eroe e combo con 2-3 personaggi, capaci di distruggere qualsiasi nemico. Con il ripetuto utilizzo tecniche e magie si potenziano automaticamente. Come ripetuto più volte questo è un GDR a turni quindi non sarete chiamati a spostare i vostri personaggi evitando attacchi e premendo tasti freneticamente, qui gli eroi saranno immobili e per compiere un’azione dovranno attendere che la loro barra ATB sia piena. Una volta caricata potrete portare un semplice attacco oppure aspettare accumulando punti SP; quando avrete almeno un SP potrete utilizzare anche magie, tecniche e combo (le più potenti richiedono anche più punti SP). Al momento di sferrare qualsiasi vostro colpo apparirà anche un anello sullo schermo, premendo il tasto azione con il giusto tempismo sbloccherete il “Momentum” ovvero uno a caso dei vari bonus “Flux” appartenenti al talismano equipaggiato. I “Momentum” possono incrementare i danni, aggiungere danni elementari, curare stati alterati, velocizzare la ricarica della barra ATB, etc.; padroneggiare il tempismo negli attacchi può semplificarvi di molto la vita. Altra effetto che può verificarsi casualmente durante il “Momentum” è il “Singularity”. Questo evento è tanto raro quanto potente e assegna bonus consistenti ai membri della squadra, tra essi ad esempio gli SP si accumuleranno più velocemente, si incrementeranno danni e difese, migliorerete la percentuale dei colpi critici, i mostri rilasceranno l’intera lista materiali che possono droppare, i vostri eroi resteranno con 1 punto vita anche con attacchi che li ucciderebbero, etc. Insomma se il “Momentum” vi semplifica la vita, “Singularity” ve la salva. I nemici uccisi rilasciano soltanto esperienza e materiali, questi vengono scelti dalla lista dei materiali che possono essere rilasciati da un mostro in base al metodo con il quale lo sconfiggete. Quindi battere un avversario con un attacco d’arma non è lo stesso che friggerlo con una magia, che abbatterlo con una tecnica o con una combo. Sperimentate strategie diverse. Al termine di ogni combattimento i punti vita e il mana non si rigenerano, così come non si curano gli stati alterati; starà a voi utilizzare oggetti e magie giuste per proseguire l’avventura, proprio come una volta.

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COMMENTI FINALI

Ed eccoci alla fine… Tecnicamente I am Setsuna è stato realizzato molto bene dai GDR FACTORY. Visivamente i paesaggi e le ambientazioni sono molto poetiche soprattutto grazie alla scelta delle palette di colori; i modelli di personaggi e mostri sono ben fatti e animati. Molto belli risultano anche gli effetti speciali di magie e tecniche. La componente audio potrebbe risultare piacevole e odiosa allo stesso tempo perché le musiche di base sono state tutte realizzate con il piano. Per quanto queste melodie riescano perfettamente a trasmettere i “sentimenti” di quanto avviene nel gioco alla lunga possono risultare ripetitive. Buono il doppiaggio per i dialoghi e gli effetti sonori. Il gameplay è solido e divertente, soprattutto perché ripropone un genere di gioco classico, meno frenetico e più strategico; ma vario grazie ai talismani, ai Momentum e ai drop dei nemici. La longevità rispetto ai capolavori Square del passato è soltanto discreta, infatti si può terminare il gioco tra le 20 e 30 ore; che risultano comunque ottimamente spese. Sinceramente consiglio principalmente I am Setsuna ai nostalgici dell’epoca d’oro dei giochi di ruolo, a chi è cresciuto quindi negli anni 80 e 90 con tutta una serie di capolavori targati Squaresoft; qui dovete scordarvi video mozzafiato, dialoghi interminabili, spremute di tasti del joypad. Qui basta chiudere gli occhi, ascoltare il suono del piano per essere trasportati nell’emozionante atmosfera di I am Setsuna.

di Mario Daniele Frangi

https://facebook.com/RiseofGames/

VOTO: 80
DISPONIBILITA’: PC, PLAYSTATION 4, PLAYSTATION VITA

Uncharted: L’abisso d’oro – Una recensione del prequel per PlayStation Vita

Uncharted: L’abisso d’oro, sviluppato da SCE Bend Studio e pubblicato da Sony Interactive Entertainment, è un prequel dell’acclamata saga di videogiochi Uncharted ed è stato pubblicato in esclusiva per PlayStation Vita. Questo titolo si colloca cronologicamente alcuni anni prima degli eventi narrati in Uncharted: Drake’s Fortune.

La grafica di Uncharted: L’abisso d’oro è mozzafiato, con dettagli eccezionali e ambientazioni straordinariamente realistiche. Gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro nel sfruttare al massimo le capacità grafiche della PlayStation Vita, offrendo ai giocatori un’esperienza visiva di alto livello.

Il gameplay è simile a quello dei precedenti titoli di Uncharted, con un’attenzione particolare ai combattimenti e all’esplorazione ambientale. Il sistema di controllo touch della PlayStation Vita viene sfruttato in modo intelligente, offrendo un’esperienza di gioco fresca e innovativa. Ad esempio, i giocatori possono utilizzare il touch screen per scalare le pareti o per mirare con precisione durante i combattimenti.

La storia di Uncharted: L’abisso d’oro è avvincente e ricca di colpi di scena. I giocatori interpretano il ruolo di Nathan Drake, un cacciatore di tesori alla ricerca dell’abisso d’oro in Sud America. Durante il suo viaggio, Drake incontra una giornalista di nome Marisa Chase che lo aiuta nella sua ricerca. Insieme, scoprono una cospirazione riguardante l’abisso d’oro e devono affrontare molti pericoli per sopravvivere.

La recitazione vocale è eccellente, con i doppiatori che offrono performance convincenti e memorabili. La colonna sonora è altrettanto impressionante, con brani che si adattano perfettamente all’azione e all’atmosfera del gioco.

Tuttavia, Uncharted: L’abisso d’oro non è esente da difetti. Alcuni dei puzzle sono troppo semplici e non offrono la sfida che ci si aspetta da un gioco di questa serie. Inoltre, la durata del gioco è relativamente breve, con i giocatori che possono completare l’avventura principale in circa 10 ore.

In conclusione, Uncharted: L’abisso d’oro è un’avventura dinamica e divertente che offre una grafica straordinaria, un gameplay innovativo e una storia avvincente. Anche se alcuni dei puzzle sono troppo semplici e la durata del gioco è breve, il gioco vale la pena essere giocato per i suoi punti di forza. Se sei un fan della serie Uncharted o semplicemente stai cercando un’avventura di alta qualità per PlayStation Vita, Uncharted: L’abisso d’oro è sicuramente un titolo da considerare.

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