Eleonora Santoro: cosplayer e artista fan di Michael Jackson

Eleonora Santoro è un’artista/disegnatrice/ritrattista autodidatta, fan di Michael Jackson e della musica vintage, collezionista di cd e vinili, fan dello stile anni 80, ama l’arte in tutte le sue sfumature, ama la musica, cantare, ballare, fan della Marvel in particolare, ama la cucina. Disegna da circa 10 anni completamente da autodidatta ed è una sorta di secondo “lavoro” per lei poiché realizza disegni su commissione e spedisce in tutta Italia, balla MJ style sempre da autodidatta guardando il suo idolo. Eleonora è di Avellino e ha 24 anni, nella vita privata lavora nella ristorazione ma trova sempre il tempo per tutti i suoi hobby.

Ha sempre ammirato il mondo del cosplay, ma solo quest’anno ha avuto la possibilità di sperimentare anch’essa. Eleonora da grande fan di Michael Jackson, in realtà ha sempre amato vestirsi come lui perchè amava il suo stile, quindi da questo punto di vista era una sorta di “cosplay”. Poi diventando anche fan della Marvel e dei fumetti ha iniziato i veri e propri cosplay. Il suo primo cosplay fu quello di Lady Deadpool, che però con il tempo sta migliorando e perfezionando. Ha scelto quel personaggio poichè le piaceva molto il carattere ribelle, nerd e divertente di Deadpool. Oltre a lei, ha realizzato i costumi di  Lady Loki, Scarlett Witch, Mary Jane Watson e Spider- Woman. Proprio quest’ultimo è il costume a cui è più legata: Spider-Woman, la versione femminile di Spider-Man di un altro universo. Proprio l’Uomo Ragno è stato il suo primo supereroe preferito in particolare nell’interpretazione di Tobey Maguire.

“… i film con Tobey Maguire mi hanno fatta piangere e ridere allo stesso tempo, mihanno fatto capire che non importa quante cose ci succedono nella vita dobbiamo sempre rialzarci ed essere forti, dobbiamo combattere per ciò e per chi che amiamo. Ogni fumetto di Spider-Man ci da forza e coraggio e tanta ispirazione. Amo Spider-Man perchè come dice il suo creatore Stan Lee, noi tutti possiamo relazionarci a lui e sono d’accordo. Inoltre la cosa più bella di Spider-Man è che il suo outfit è completamente coperto e questo non ci permette di capire chi è sotto la maschera. Ogni bambino quindi può immaginare di essere se stesso Spider-Man, non importa il colore della pelle, se sei una donna o un uomo, chiunque può essere Spider-Man. E questo è anche uno dei motivi per cui è così popolare e così amato”.

Eleonora è ancora agli inizi, ma giorno per giorno migliora e perfeziona i suoi cosplay in modo da renderli belli e originali. Per quanto riguarda i vestiti e gli accessori che servono per creare o quanto meno rendere più credibile il personaggio in cui ci si vuole immedesimare, essendo alle prime armi, Eleonora ne ha acquistati alcuni mentre per altri si fa aiutare dal suo compagno Manu, che è uno stilista e cosmaker autodidatta.

Per essere dei bravi cosplayer, secondo Eleonora, bisogna avere tanta passione, amore per l’arte e originalità. Non importa se il cosplay che una persona crea non è fedele al 100% all’originale, l’importante è che rappresenti allo stesso tempo anche la persona che lo crea. Ci sono tante persone a cui si ispira, non uno in particolare: Eleonora pensa che ogni persona ha del talento e originalità, ogni cosplayer merita visibilità e supporto. Eleonora non è assolutamente contro gli original cosplay, anzi pensa che a volte sono anche migliori dei cosplay riprodotti uguali al 100%. La cosa bella dell’arte in generale è proprio questo: fare cose belle e originali allo stesso tempo.

Purtroppo per ora Eleonora non è ancora stata a nessun evento, poiché è da un anno che ha iniziato questa nuova passione, ma appena potrà le piacerebbe andare a Lucca Comics & Games, Romics o al Napoli Comicon.

Eleonora pensa che il cosplay può essere considerato una passione ma anche un lavoro per chi intende farlo con serietà e professionalità. A lei piacerebbe molto farlo diventare una sorta di secondo lavoro o un vero e proprio lavoro. Nulla è impossibile poi con la passione e l’amore verso qualunque forma di arte ognuno può fare cose grandi. Ci sono molte persone talentuose che hanno tanto talento nel creare costumi e fare cosplay ed Eleonora pensa che non bisogna mai limitare una passione come hobby, ma andare avanti e far conoscere al mondo il proprio talento o per alcuni un vero e proprio “dono”.

Il cosplay si può connettere nella propria vita sociale, privata e professionale anche attraverso piccole cose, come indossare qualche oggetto del cosplay anche se una persona non è in “costume”, come portafortuna o una sorta di “amuleto”. Il cosplay si connette a lei anche attraverso il disegno e l’arte, infatti lei disegna anche i personaggi che interpreta.

Purtroppo ad Eleonora è capitato che delle persona la giudicassero per il fatto che il “cosplay” può essere consigliato una cose “infantile”. Cosa sbagliatissima! Il cosplay è per tutti e anzi, ci sono donne e uomini che professionalmente fanno cosplay e non è nemmeno una cosa molto semplice da fare se fatta bene. Un consiglio a tutti i cosplay che hanno degli haters oppure vengono giudicati: qualunque cosa farai nella vita bella o brutta che sia verrai giudicato, quindi sii te stesso, esprimiti al meglio e sii arte. Dopotutto, secondo la talentuosa creativa, i social network hanno aiutato tantissimo nella diffusione di questa arte: Eleonora ha utilizzato le varie piattaforme per farsi conoscere sia per i disegni e sia per i cosplay. I social network sono uno strumento ottimo per farsi conoscere. Tanti anni fa non era così semplice come oggi farsi conoscere in tutto il paese o in tutto il mondo, quindi è bene sfruttare questo strumento per far conoscere le nostre doti.

Come abbiamo anticipato, oltre al Cosplay, Eleonora disegna e dipinge da autodidatta, ha sempre amato disegnare e ha sempre pensato che fosse nata per questo poichè quando era piccola già sapeva replicare a mano libera personaggi Disney o cartoni animati quasi come i disegni originali. Sempre da piccola, amava anche disegnare vestiti e costumi, quindi da una parte era destino che un giorno sarebbe diventata una cosplayer. Quando ha iniziato a realizzare i primi ritratti, essendo una grande fan di Michael Jackson, ha fatto molta pratica disegnando il suo viso, infatti ha realizzato circa 500 disegni di Michael Jackson! Eleonora ama realizzare i ritratti, ama catturare tutti i dettagli del viso di ogni persona. Inoltre, la sua propensione a disegnare personaggi Disney, Marvel e dei cinecomic l’ha spinta a diventare anch’essa parte del mondo del cosplay. La sua creatività inoltre viene espressa anche grazie alla fotografia ritrattista, di cui ne è una grande fan. La fotografia, così come nel disegno, per lei è un modo di esprimere il suo “occhio artistico”. Ha sempre fatto pratica su sè stessa, rendendo le sue fotografie dei bei ritratti, grazie al gioco di ombre e luci che sono fondamentali per una buona fotografia.

Per tutti coloro che vogliono intraprendere questo percorso creativo, Eleonora ha le idee ben chiare:

“… lasciar perdere le critiche e chi vi giudica per questo perchè il cosplay è una forma d’arte bellissima e se avete tanta passione non dovete mai farvi fermare da nessuno. Se una cosa vi fa stare bene e vi riempie di felicità, qualsiasi cosa essa sia, dovete assolutamente farla e fregarvene di tutto e di tutti!”.

Per approfondire il talento di Eleonora vi invitiamo a visitare i suoi profili Instagram e TikTok.

Flavia Ines Carloni: cosplay e steam per una creatività geniale

Flavia Ines Carloni è una cosplayer di Roma, già alla tenera età di 6 anni iniziò ad appassionarsi ad anime e manga, i suoi personaggi preferiti erano Sailor Moon e Ranma ½ tanto che nel suo salone di casa voleva aprire il ristorante “Neko Hanten” (il gatto mammone) di Shampoo. Proprio a 6 anni nel 1996 sfoggiò il suo primo cosplay impersonando la fantastica Sailor Moon.  Nel corso degli anni continuò a coltivare la sua passione e fu all’età di 17 anni in cui partecipò al suo primo Romics con un cosplay di Misa Amane di Death Note (versione film) improvvisato con quello che aveva nell’armadio. Al liceo non aveva molti amici che condividevano con lei questa passione, il cosplay all’epoca ancora non aveva preso piede in Italia ma senza indugio ha continuato per la sua strada tanto che ad ogni Romics decise di sfoggiare un cosplay diverso, tra original giapponesi, steampunk , personaggi di anime, fumetti, videogiochi, e film.

 

Tra le sue trasformazioni troviamo Nana Osaki a cui è molto legata, Leeloo del quinto elemento, Vault girl di fallout, Harley Queen di Arkham city,  Kazumi Mishima di Tekken 7, Mary Jane Watson, Rey Ayanami di Evangelion, Alice in Madness, Motoko Kusanagi da Ghost in the shell Stand Alone Complex e tantissimi original Steampunk a cui era molto appassionata tanto da organizzare per due anni di fila due eventi a tema Steampunk all’interno dell’international Tattoo expo di Roma. Spesso c’è questa diatriba tra chi considera gli original come cosplay e chi no, senza ombra di dubbio Flavia ritiene  che tutto ciò che implichi la realizzazione di un personaggio che sia di un film o totalmente concepito dalla nostra mente sia considerato cosplay che letteralmente significa “costume play”. Non avendo moltissimo tempo libero tra studio e lavoro non riusciva a realizzare da zero tutti i suoi costumi, ma  se ne acquistava qualcheduno dava sempre un tocco personale per migliorarlo.

Non ha persone a cui si è ispirata in particolare ma ammira tantissimi cosplayer che con impegno e dedizione si sono specializzati nell’arte del cucito, del make-up, della recitazione, del prop making  e che a volte ne hanno reso anche il loro lavoro principale, rendere la propria passione un lavoro può solo che dare ottimi risultati. Fuori dal mondo cosplay Flavia lavora nel campo immobiliare ormai da anni ma ha anche lavorato come fotografa freelance per alcuni eventi in quanto dopo il liceo ha frequentato una scuola di fotografia per due anni in quanto è sempre stata una sua grande passione oltre al cosplay.

 

Flavia cerca di tenere separata la vita da cosplayer dal mondo del lavoro, a volte chi non ne fa parte non comprende che oltre alla maschera c’è molto di più ma con gli amici si sente libera di esprimere se stessa tanto da posare per set fotografici a tema e cercando di coinvolgere i più curiosi a provare l’ebrezza di diventare cosplayer. Con l’avvento dei social il cosplay ha preso maggiormente piede in tutto il mondo accomunando tantissime persone ma come ogni cosa anche i social hanno i pro e contro proprio attraverso queste piattaforme ricevette delle offese in passato da chi vedendo alcune sue foto online ha pensato di insultare ritenendola una persona superficiale ed infantile ma oramai ci ride su e la sua risposta a tali offese è:

“io la maschera la indosso solo per fare cosplay mentre spesso c’è chi la indossa tutti i giorni ma non la fa vedere.”

Oltre ad i social, gli eventi fieristici che  si sono moltiplicati negli ultimi anni hanno permesso a tutti di potervi aderire, Lucca comics and games, Romics e Pellicano Festival sono quelli a cui ha partecipato ed è grazie a tali eventi che Flavia ha stretto tantissime amicizie di cui non può più fare a meno.

A tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo mondo consiglia di non dare peso ai giudizi degli altri se vi piace, se vi diverte, se vi da la possibilità di esprimere voi stessi, fatelo! L’abilità verrà con il tempo provando e riprovando, le amicizie nasceranno e rimarranno bellissimi ricordi.

Per scoprire il talento di Flavia vi consigliamo di seguire il suo account Instagram: https://www.instagram.com/Flaviaines9/

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