La recensione di Thor: Love and Thunder

Il  film  Marvel  Studios Thor:  Love  and  Thunder segue  il  Dio  del  Tuono  in  un  viaggio diverso  da  quelli  affrontati  fino  ad  ora, alla  ricerca  di se  stesso.  Ma  i  suoi  sforzi  sono interrotti da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dèi, che desidera l’estinzione degli dèi. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Re Valchiria, di   Korg   e   dell’ex   fidanzata   Jane   Foster   che,   con   stupore   di   Thor,   brandisce inspiegabilmente   il   suo   martello   magico,   Mjolnir,   come Potente Thor.   Insieme intraprendono   una   sconvolgente   avventura   cosmica   per   scoprire   il   mistero   della vendetta del Macellatore di Dèi e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Thor: Love and Thunder | Trailer Ufficiale

Il  veterano  dell’Universo  Cinematografico  Marvel  Chris  Hemsworth  torna  a interpretare Thor con grandissimo  impegno  e lavora  davvero  sodo per questo ruolo di un Thor completamente diverso da quelli precedenti, sempre più umano e alla ricerca di se stesso. Natalie Portman, che recita accanto a Hemsworth nel suo terzo film di Thor. Alla  ricerca  di  una cura per il cancro Jane  Foster,  un’astrofisica  di fama  mondiale, si  è dimostrata  degna  di  brandire  il  martello  magico,  Mjolnir,  come Potente Thor. Christian  Bale,  che  è  stato  scelto  per  interpretare  un  antagonista  molto  complesso  in questo nuovo film, Gorr, che un tempo  era  un  uomo pacifico  e  devoto,  dopo  aver  subito  una  devastante perdita  si  è  lanciato  in  una  missione  alimentata  da  un  disperato  bisogno  di  vendetta. Bale si conferma un camaleonte nell’entrare nel personaggio ed è riuscito a rendere Gorr ancor più stratificato e profondo. 

Thor: Love and Thunder | Teaser Ufficiale

Nel  villaggio  di New Asgard,  Re  Valchiria,  interpretata  da  Tessa  Thompson,  si  sta stancando  di  fare  la  leader.  Come  ultima  sopravvissuta delle  Valchirie,  il  corpo  di guerriere d’elite di Asgard, sente la mancanza dei vecchi tempi in cui combatteva  al fianco delle sue sorelle. Perciò, quando Gorr attacca New Asgard, non esita ad allearsi nuovamente con Thor per affrontare il Macellatore di Dèi.

I  Guardiani  della  Galassia,  l’eccentrica  banda  di  emarginati  intergalattici  guidata da Peter Quill alias Star-Lord (Chris Pratt), metà uomo e metà celestiale, si erano alleati con  gli  Avengers  per  combattere  Thanos  in Avengers:  Infinity  Ware Avengers: Endgame.   Dopo   il  blip,   questa   improbabile  famiglia,   che   comprende il   taciturno guerriero Drax (David Bautista), l’assassina divenuta membro degli Avengers Nebula (Karen  Gillan),  la  creatura  simile  a  un  insetto  con  abilità  empatiche Mantis  (Pom Klementieff), la  creatura  simile  a  un  albero  umanoide Groot  (voce  originale  di  Vin Diesel)e il  procione  cibernetico Rocket  (voce  originale  di  Bradley  Cooper), riveste un  ruolo  fondamentale  nell’aiutare  Thor  ad  affrontare  il  dolore  che  sta  cercando  di evitare.

L’amore è presente nel titolo del film e si percepisce nel corso della storia ed è visibile in ogni  fotogramma  di Thor:  Love  and  Thunder. Taika Waititi si conferma un abile regista che sa affrontare grossi temi come amore e vendetta con abile ironia.  Waititi aveva fatto il suo esordio nell’Universo Cinematografico Marvel (MCU) con il film del  2017 Thor:Ragnarok,  un’avventura  cosmica dall’approccio  comico  che  aveva rappresentato una novità per il Dio del Tuono, interpretato da Hemsworth. 

 

 

La Potente Thor di Jane Foster su Marvel’s Avengers

Square Enix ha annunciato che la Potente Thor (Mighty Thor) di Jane Foster è ora disponibile come eroina giocabile di Marvel’s Avengers, portando il roster del gioco a 10 eroi su tutte le piattaforme, 11 includendo Spider-Man, in esclusiva per PlayStation.

La Potente Thor introduce un nuovo modo di vivere la dea del tuono armata di Mjolnir in single player o con gli amici. Le sue particolari capacità di movimento e di combattimento saranno indubbiamente un’ottima aggiunta alle squadre d’assalto che affronteranno le missioni dell’Iniziativa Avengers.

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In Marvel’s Avengers, Jane Foster è la Potente Thor: armata del leggendario Mjolnir, è guidata dalla sua coscienza, dalla sua determinazione e dalle sue capacità di medico. Oltre a gestire la propria diagnosi di cancro, Jane aveva giurato di combattere per gli Inumani dopo l’incidente dell’A-Day, e per questo è stata scelta da Mjolnir. Con sua sorpresa, è riuscita a sollevarlo facilmente, trasformandosi nella Potente Thor! Il potere ottenuto ha tenuto a bada il cancro, e Jane si è unita agli Avengers quando questi si sono riuniti per combattere l’AIM.

Grazie alle tempeste tachioniche scatenate dall’AIM e dallo Scienziato Supremo, Jane si è presto ritrovata in un universo nuovo e sconosciuto. Ora dovrò collaborare con la Jane Foster che esiste in questo universo e con gli Avengers per indagare sulla natura delle fratture.

 

 

Stark appende l’armatura al chiodo! Chi è la nuova Iron Man?

Un terremoto di novità si sta abbattendo sulla Marvel! Dopo decenni i suoi più celebri personaggi, dopo morti, rimorti, rinascite e nuovi inizi, si preparano a cedere il proprio posto ad una nuova generazione di eroi, molto più vicini alla società attuale. Il progetto editoriale “All-New All-Different Marvel” ha già introdotto un Uomo Ragno di colore, Miles Morales, una Ms. Marvel di religione musulmana, Kamala Jhan e una donna nei panni del Dio del Tuono, Jane Foster. Ora questo terremoto creativo arriva anche al multimiliardario Tony Stark che, presto, cederà il posto e armatura alla brillante adoloscente afro americana Riri Williams.

Lo sceneggiatore Brian Michael Bendis, che ha introdotto la quindicenne già nel settimo volume dell’ Invicible Iron Man (disegnato da Mike Deodato), parlando della saga Civil War II in un’intervista al Time, ha dichiarato “Siamo nel bel mezzo di una grande storia su Tony Stark – tre storie che convergono, a dire il vero. Il suo miglior amico è morto, la sua compagnia sta collassando, e lui sta scoprendo chi sono i suoi genitori biologici. È stressante per un personaggio come Tony, e per qualcuno che ha problemi di dipendenza come Tony”.

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La giovane Williams, in passato, ha indossato più volte un’armatura che ricordava quella di War Machine, ma non sarà quindi l’erede di James Rhodes. La studentessa del MIT si è invece superata, sfidando le sue stesse capacità per creare un’armatura migliore di quella di Tony: riuscendoci pienamente. Il mitico filantropo non solo è consapevole delle abilità della giovane ma, in un periodo di forte stress emotivo, si sente addirittura minacciato! Brian Michael Bendis e Stefano Caselli, faranno si che il testimone passi definitamente nell’imminente rilancio di Invincible Iron Man … sempre se Riri decida di portare il “nome di battaglia” del suo predecessore.

Da ricordare che Riri Williams è stata realizzata da Bendis basandosi su una storia vera: una ragazza di Chicago che dopo la strage del 2014 si è tirata sulle maniche e ha iniziato l’università!

Le critiche dei soliti noiosi dei social non hanno fermato la creatività di Bendis che anzi, conclude la sua intervista, con un messaggio di ringraziamento per tutti coloro che lo stanno incoraggiando a cambiare volto ad una leggenda portandola, finalmente, ai giorni nostri!

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