Kung Fu Panda: la conquista della Cina e la risposta di Hollywood

“Kung Fu Panda”, un capolavoro d’animazione diretto da Mark Osborne e John Stevenson e prodotto dalla DreamWorks Animation, ha fatto il suo debutto nel 2008, catturando l’attenzione di spettatori di tutte le età. Il film segue le avventure di Po, un panda gigante desideroso di apprendere le arti marziali, in un’avventura che fonde sapientemente elementi della cultura cinese con una trama ricca di colpi di scena e un humor irriverente.

Il protagonista, Po, è un panda goffo e grassoccio, impiegato nel ristorante di noodle del padre, ma con aspirazioni molto più grandi: diventare un maestro di kung fu. La sua vita cambia drasticamente quando il saggio maestro Oogway lo seleziona come il Guerriero Dragone, colui destinato a fronteggiare il malvagio Tai Lung, un temibile leopardo delle nevi determinato a impadronirsi del potere del Palazzo di Giada. Così, Po si ritrova immerso nell’allenamento sotto la guida del rigido maestro Shifu e dei suoi cinque allievi, i Cinque Cicloni: Tigre, Gru, Mantide, Vipera e Scimmia. Lungo questo percorso, Po dovrà superare le sue insicurezze e i propri limiti, scoprendo il segreto custodito nella Pergamena del Drago e il vero significato del kung fu.

Kung Fu Panda - Official® Trailer 1 [HD]

“Kung Fu Panda” è una straordinaria fusione di azione, comicità e messaggi positivi, che ha conquistato il cuore del pubblico internazionale. Il film è un tributo al genere dei film d’arti marziali, con omaggi e citazioni che gli appassionati sapranno apprezzare, ma anche una brillante parodia che esalta gli aspetti più divertenti e grotteschi di questo genere cinematografico. Inoltre, il film celebra la cultura cinese con una cura meticolosa per i dettagli visivi, sonori e musicali, rendendolo un’esperienza coinvolgente sotto molti aspetti. Infine, “Kung Fu Panda” è una favola morale che insegna importanti lezioni sull’autostima, il perseguimento dei propri sogni e il rispetto verso gli altri.

L’uscita di “Kung Fu Panda” ha avuto un impatto straordinario, soprattutto in Cina. Il film ha incassato un record di 16 milioni di dollari al botteghino cinese, superando perfino il successo di “Avengers: Endgame” nel 2019, e diventando così il film d’animazione americano di maggior successo nella storia del paese asiatico.

Questo successo ha evidenziato l’apprezzamento del pubblico cinese per la rappresentazione accurata della loro cultura nel film. La DreamWorks ha saputo trattare con delicatezza e rispetto gli elementi culturali cinesi, evitando stereotipi e banalizzazioni.

Ma “Kung Fu Panda” non ha influito solamente sulla Cina; ha anche avuto un impatto significativo su Hollywood. Il successo del film ha spinto gli studios americani a considerare attentamente il mercato cinese, adattando storie e personaggi per attrarre il pubblico asiatico. Un esempio tangibile di questo adattamento è stato il film “Red Dawn” del 2012, in cui gli antagonisti sono stati modificati da cinesi a nordcoreani durante la produzione per evitare controversie con la censura cinese.

Tuttavia, nonostante il successo di “Kung Fu Panda”, la Cina deve ancora produrre un film d’animazione capace di eguagliare il successo internazionale di quelli americani. La censura governativa e la mancanza di talento creativo sono spesso indicati come i principali ostacoli da superare. In conclusione, “Kung Fu Panda” è molto più di un semplice film d’animazione; è un esempio eloquente di come il cinema possa fungere da ponte culturale tra diverse nazioni e influenzare l’industria cinematografica globale. Ha contribuito a far conoscere la cultura cinese al mondo intero e ha stimolato la Cina a sviluppare la propria industria cinematografica, benché la sfida di creare un’identità distintiva rimanga ancora aperta.

Netflix Rifiuta Film Animato di David Lynch: Snootworld Resta Senza Casa?

David Lynch e Caroline Thompson contro Netflix: il futuro di Snootworld è incerto

Il visionario regista di Velluto Blu e Mulholland Drive, David Lynch, ha svelato un nuovo progetto cinematografico che ha subito attirato l’attenzione: un film d’animazione realizzato in collaborazione con la sceneggiatrice di Nightmare Before Christmas, Caroline Thompson.

Tuttavia, come lo stesso Lynch ha annunciato, il gigante dello streaming Netflix ha rifiutato di produrre il film.

Snootworld, questo il titolo del progetto, rappresenta un’ulteriore incursione di Lynch nel mondo dell’animazione, dopo il cortometraggio “Fire Walk With Me” (1992) e la serie “Dumbland” (2002).

Secondo Lynch, il film si basa su una storia “vecchia scuola”, che contrasta con le tendenze attuali dell’animazione incentrate su “battutine superficiali”.

Nonostante il rifiuto di Netflix, il regista non demorde e spera di trovare altri finanziamenti per realizzare il suo progetto.

Snootworld troverà la sua strada per il grande o piccolo schermo?

Solo il tempo lo dirà.

C’era una volta il Principe Azzurro

C’era una volta il Principe Azzurro è un film d’animazione ricco di ironia e avventura che racconta una nuova e originalissima versione della storia del personaggio più amato di tutte le favole. Dal 28 febbraio al cinema.

Sappiamo tutti come terminano le classiche favole. Cenerentola sposa il Principe Azzurro. Biancaneve sposa… oh, interessante… il Principe Azzurro. E la Bella Addormentata sposa… wow, inizia a diventare un po’ strano… il Principe Azzurro!
 
Da bambino, ad Azzurro è stato malignamente donato un super “fascino”, e così anche senza volerlo attrae tutte le donne come se fosse un magnete. Ogni ragazza che incontra si innamora follemente di lui e come potete immaginare per qualcuno nato in una famiglia reale che diventa magicamente irresistibile, il principe più famoso del mondo vive con molta leggerezza questa sua condizione.
 
Dopo aver conquistato ben tre fidanzate di altissimo livello e respinto migliaia di innamorate, il principe decide di spezzare la maledizione conquistando il premio più irreale che ci sia: il Vero Amore. Qualsiasi valoroso cavaliere su questa terra sa che, chi partecipa a questa impresa, deve intraprendere un viaggio alla scoperta di sé e del proprio coraggio nota come “La Grande Prova”. Suo padre l’ha fatta, suo nonno anche, quindi perché non lui? E così con l’aiuto di uno straniero birichino, di nome Lenny che gli fa da giuda, Azzurro è deciso ad affrontare “La Grande Prova”, scoprire il vero amore e trovare finalmente il suo lieto fine.
 
Tuttavia, all’insaputa del principe, “Lenny” è in realtà Lenore Quinonez, una famosa ladra. Nata in mare, Lenore non è “una donna del regno” e quindi l’unica al mondo a essere immune al fascino magico del principe. Considerando da subito Azzurro come una facile preda e accompagnarlo nella sua ricerca un guadagno veloce, Lenore promette in segreto di consegnare il principe alle sue tre impazienti principesse per costringerlo all’inevitabile scelta di sposare una di loro. Ma durante il loro viaggio, Lenore inizia a sospettare che ci sia dell’altro nel principe, e nei suoi sentimenti verso di lui, di quanto avesse pensato in un primo momento.
 
C’era una volta il Principe Azzurro è una commedia sulla fiducia, sugli amori veri e sulla consapevolezza che il vivere felici e contenti non è una cosa così impossibile da raggiungere come si potrebbe pensare.
 
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C'era una volta il Principe Azzurro - Trailer Italiano Ufficiale

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