“… si dice che la prima impressione è quella che conta. Bene, sono un ragazzo (se ancora si può dire) che ha fatto del giocare il suo mestiere, e se ti sembra che sono una persona che sta sempre a giocare allora la prima impressione è quella giusta. Ma per giocare, come in ogni cosa, bisogna studiare, e da quando avevo 17 anni studio quello che mi piace, che mi diverte: dal teatro al video editing, dalla giocoleria ai giochi di ruolo, dall’animazione nei villaggi alla preparazione come educatore nelle scuole. Mi rifiuto di fare un lavoro che non mi fa star bene e che non mi piace, quindi scusate la faccia ma sono troppo felice!”. 
 
La sua collega Elisabetta Marsiglia gli fa eco: 
“… se quando iniziai a giocare di ruolo mi avessero detto che avrei fatto parte dell’organizzazione e ideazione della prima edizione di un evento sui GDR avrei riso a crepapelle. Ma ti pare? Sono una semplice giocatrice! E invece a 10 anni di distanza, due lauree e un master in risorse umane dopo, eccomi qui. Pronta ad accogliervi all’evento e pronta a lanciare dadi insieme a voi. Ci vediamo presto Giocatori e Giocatrici…”.
 
Il terzo organizzatore è Simone Sansotta, da sempre in equilibrio tra il blues, la famiglia e il mondo dei gdr, talvolta sovrappone le cose facendo del pathos la sua personale bussola tra i mari tempestosi. Instancabile creatore di mondi, attualmente sta lavorando ad Adaixon: un progetto distopico, medievale, fantasy. Un mondo oscuro che strizza l’occhio alla letteratura che più lo appassiona come Mistborn di Sanderson, ma anche ai librogame che hanno acceso in lui la scintilla della narrativa emergente, come Sorcery!, che da sempre porta in tutte le sue avventure come una firma.