Lambretta Elettra: la moto elettrica che ridefinisce il concetto di eleganza

La Lambretta, l’iconico marchio italiano di scooter, ha presentato la sua prima moto elettrica, la Lambretta Elettra, all’EICMA 2023. La Elettra è alimentata da un pacco batterie da 4,6 kWh che può essere caricato dallo 0 al 100% in 5 ore e 40 minuti utilizzando una presa domestica, o in 36 minuti utilizzando un caricatore rapido 1. Lo scooter ha una velocità massima di 110 km/h e una potenza nominale di 11 kW, che è paragonabile a un motore a benzina da 125 cc. La Elettra ha tre modalità di guida: Eco, Ride e Sport, con un’autonomia stimata di 127 km, 70,5 km e 62,3 km, rispettivamente 1. Lo scooter pesa 135 kg e ha un’altezza del sedile di 780 mm.

La Lambretta Elettra è una moto elettrica che combina il design classico di Lambretta con le più recenti tecnologie di mobilità sostenibile. La moto è stata progettata per soddisfare le esigenze dei guidatori moderni che cercano uno scooter elegante, ecologico e ad alte prestazioni. Grazie alla sua velocità massima di 110 km/h e alla sua autonomia di 127 km in modalità Eco, la Lambretta Elettra è ideale per gli spostamenti urbani e per i viaggi su strada .

In sintesi, la Lambretta Elettra è una moto elettrica che offre prestazioni elevate, un design classico e un’esperienza di guida ecologica. La sua combinazione di stile e sostenibilità la rende un’opzione attraente per chi cerca un’alternativa alla guida di un’auto in città.

Elektra Natchios: storyline, edizioni e cosplayer

Elektra, anzi Elektra Natchios, è un personaggio dei fumetti creato da Frank Miller (testi e disegni) pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Daredevil (Vol. 1) n. 168 (gennaio 1981). Elektra è una ninja mercenaria: la cui arma iconica sono una coppia di sai. Storico interesse sentimentale di Matt Murdock/Daredevil sin dai tempi dell’unviersità , la relazione tra i due è resa complicata dalla natura violenta e dallo stile di vita ai limiti della legalità della donna, fortemente disapprovato dal vigilante cieco.

Giovane figlia di un politico greco ucciso dai terroristi, ha un lato oscuro esplosivo e pericoloso che la portò a farsi corrompere dalla setta della Mano, iniziando un periodo oscuro di delitti, anche come killer a pagamento, arrivando anche ad offrire i suoi servizi a Kingpin restando uccisa per mano di Bullseye, e resuscitando poi proprio grazie alla purezza dell’amore che per lei provava ancora Matt Murdock.

Elektra, un personaggio complesso e sfaccettato, sempre in bilico fra una purezza d’animo perduta e la totale spietatezza, ha goduto inizialmente della presenza del suo autore Frank Miller come unico creatore delle sue avventure, almeno fino agli anni ’90, quando grazie al fenomeno delle “Ragazze Cattive” nei fumetti, fatto di bellezze prorompenti armate fino ai denti (fa anche rima), il personaggio vide amplificare le sue apparizione con un ovvio abbassamento della qualità delle storie in cui lei ha anche una relazione con il buon Logan oppure diventare una ballerina. Come scrive perfettamente Francesco Barilli nel sito Glamazonia: “Elektra costituiva un’eccezione per le sue peculiari caratteristiche, per le atmosfere cupe e crepuscolari delle sue storie, per la sua aura nichilista. Pur nella sua letalità costituiva un personaggio che amavamo in quanto “perdente”, e il senso della sua perenne sconfitta stava nel suo essere condannata a vivere ai margini della società normale e “classificata”, nella quale non poteva integrarsi.”

Jennifer Garner ha interpretato Elektra nel film del 2003 Daredevil. In tale versione, anziché vestire con il tradizionale raso rosso, il personaggio indossa un costume di cuoio nero, non ha mai avuto contatti con sette ninja e non è una mercenaria, ma ha imparato a difendersi fin da bambina in quanto figlia di un diplomatico. Sempre la Garner è tornata nuovamente nei panni dell’eroina nell’omonimo film del 2005, spin-off di Daredevil, in cui, dopo essere stata resuscitata da Stick, suo vecchio maestro di arti marziali, che per un certo periodo la fa entrare nella sua setta, diviene un’abile e spietata assassina a pagamento, fino ala classica redenzione finale.

In tv Élodie Yung, prende i panni della supereroina nella seconda stagione della serie televisiva Daredevil. In questa versione, pur vestendo sempre di rosso, la sua tenuta da combattimento è nera con un bavero scarlatto anziché con la bandana; ninja greca addestrata da Stick sin dall’infanzia e in seguito cresciuta da una coppia di ambasciatori, per ordine del maestro ha intrecciato una relazione con Matt durante l’università, come menzionato indirettamente nella prima stagione, ma dopo essersi innamorata veramente ha abbandonato sia lui sia l’incarico per poi ripresentarsi nella vita di Matt dieci anni dopo, aiutandolo ad affrontare la Mano e sacrificandosi per salvarlo; il suo cadavere viene poi riesumato dalla setta ninja.

Nel 2011 si è classificata 22ª nella lista delle “100 donne più sexy dei fumetti” stilata da Comics Buyer’s Guide: a proposito, ecco alcune cosplayer che hanno prestato la propria creatività al personaggio di Elektra Natchios!

 

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