Diritti, ultima frontiera – tre appuntamenti in mediateca

Dopo il successone della serata del 30 maggio dedicata a Star Trek e la visione dei diritti civili e sociali (di cui c’è un resoconto nel  sito della UAAR di Pordenone scritto da Dario Zanette e la registrazione video sul canale YouTube), abbiamo pensato di organizzare  “Diritti – Ultima Frontiera“; un ciclo di conferenze per parlare degli episodi della saga che trattano i temi che ci sono cari.

Ad ogni convegno, ci sarà un commento di ospiti dello Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” e di qualche persona che sul territorio si occupa del particolare tema, perché, ricordiamocelo, il punto importante è di fare in modo che i diritti non siano solo fantascienza (a proposito, è aperta la campagna di adesione per il 2024!).

I primi tre appuntamenti di Diritti – Ultima Frontiera saranno:

Mercoledì 18 ottobre, ore 19.10

Episodio 1: Razzismo

Con il commento di:
Luigina Perosa, attivista della Rete Solidale Pordenone e dell’Associazione Immigrati di Pordenone
Patrizia Guglielmini, Star Trek Italian Club

Mercoledì 8 novembre, ore 19.15

Episodio 2: Medicina ed etica

Con il commento di:
Chiara Lestuzzi, cardio-oncologa
Claudio Sonego, Star Trek Italian Club

Mercoledì 29 novembre, ore 19.15

Episodio 3: Fine vita / Eutanasia

Con il commento di:
Elisabetta Borlina, Cellula Coscioni Pordenone
Nicola Vianello, Star Trek Italian Club

Tutti gli incontri si terranno presso la Mediateca di Cinemazero (via Mazzini 3, Palazzo Badini).

Se l’iniziativa avrà successo, abbiamo in serbo altri episodi da usare come pretesto e spunto di discussione, a partire da gennaio.

Fate girare la voce, e venite!

Loris Tissino
Circolo Uaar di Pordenone

Hshouma di Zainab Fasiki

Hshouma in Marocco significa “vergogna” e indica tutti i temi tabù che non dovrebbero essere discussi nella società o nella famigliaZainab Fasiki firma una guida anticonformista per affrontare la violenza di genere, la censura e ogni tabù sulla sessualità. Zainab Fasiki è autrice di fumetti, ingegnere meccanico, attivista per i diritti delle donne. Nel 2018 è stata premiata da Amnesty International, in occasione della Giornata internazionale per la difesa dei diritti umani. Nel 2019 la rivista TIME la inserisce tra i Next Generation Leader.

Hshouma in Marocco significa “vergogna” e indica tutti i temi tabù che non dovrebbero essere discussi nella società o nella famiglia. Questo il nome scelto dalla femminista marocchina Zainab Fasiki per un progetto artistico che è anche una denuncia dell’oppressione delle donne – non solo nel suo Paese – e una liberatoria lezione di educazione sessuale. Attraverso il disegno e la scrittura, Fasiki ridefinisce i canoni della bellezza, si prende gioco delle ipocrisie della società patriarcale e ne demolisce uno per uno gli stereotipi. Coraggiose e ironiche quanto la loro autrice, le sue donne sfidano pregiudizi e convenzioni, coinvolgendo il lettore nella costruzione di una identità nuova. Finalmente tradotto in italiano, questo libro raccoglie l’arte, il messaggio e la lotta di un’autrice coraggiosa che, senza abbandonare la realtà locale da cui proviene, parla alle donne di tutto il mondo

«Un’artista militante che con i fumetti cerca di rendere più libere le donne» Vanity Fair

«Come combattere il sessismo attraverso il fumetto» Time Magazine

Zainab Fasiki, nata a Fez nel 1994, è autrice di fumetti, ingegnere meccanico, attivista per i diritti delle donne e, in generale, per ogni battaglia democratica. Celebre a livello internazionale per il progetto Hshouma, è fondatrice del collettivo /Women Power/ e ha collaborato con un’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Dal 2014 vive Casablanca. Zainab nel 2018 è stata premiata, a Rabat, da Amnesty International, in occasione della Giornata internazionale per la difesa dei diritti umani. Nell’ottobre 2019 la rivista TIME la inserisce tra i Next Generation Leader per Hshouma.

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