La via della Forza

Gli Jedi che per loro stessa natura devono possedere la percezione della Forza, sono vincolati da un codice di comportamento ancora più rigido. Qualunque persona che abbia un minimo di addestramento in una delle abilità della Forza ha obbligo morale di agire a fin di bene. Un Jedi non può permettere che sia compiuto del male a causa della sua indifferenza inoltre sarà sempre più tratto vero il Lato Oscuro se rimarrà indifferente verso un’azione malvagia che sta per compiersi.

 

Gli insegnamenti di maestro Yoda

Quando un Jedi si trova di fronte ad una situazione del genere, deve fare uno sforzo ragionevole per impedire che questa azione malvagia avvenga. Se una persona indifesa sta per essere attaccata, il Jedi dovrebbe tentare di salvarla tramite persuasione, trucchi mentali o, come ultima risorsa, ricorrere ad un azione armata. L’impegno che ha il Jedi di fermare il male è il fulcro drammatico di ogni avventura della Saga, sia essa in film, fumetti, libri o videogames.

 

 

Chewbacca: il tenero guerriero di Star Wars

Chewbacca è indubbiamente uno dei simboli più iconici dell’universo di Star Wars, rappresentando la spalla divertente e allo stesso tempo la voce della coscienza di Han Solo. Nonostante fosse inizialmente un personaggio di supporto nel primo film della saga, “Una nuova speranza”, ha guadagnato sempre più importanza a partire da “L’Impero colpisce ancora”. Tuttavia, fin da subito, Chewbacca ha conquistato la simpatia dei fan di tutto il mondo, diventando uno dei personaggi preferiti dei cosplayer.

Chewbacca è un Wookiee, una razza aliena in grado di comprendere il linguaggio comune ma non di parlarlo. Invece, comunica nella sua lingua nativa, lo Shyriiwook. È noto per la sua saggezza e le sue abilità tecniche, avendo una grande padronanza nell’uso della tecnologia. Durante l’era imperiale, Chewbacca viene schiavizzato e separato dalla sua famiglia, finché non viene liberato da Han Solo. Il suo nome deriva dal fatto che porta il nome di un antico guerriero Wookiee, il grande Bacca, che gli conferisce un’origine nobile nella sua specie. Durante le guerre dei cloni, insieme ai suoi fedeli seguaci riesce a impedire alle forze della CSI di prendere il controllo del pianeta, diventando noto per la sua grande forza e la sua lealtà immensa.

Chewbacca possiede una forza fisica enorme ed è un maestro del dejarik, un antico e complesso gioco olografico. La sua morte avviene su Sernpidal durante la guerra Yuuzhan Vong. Quando George Lucas inizia a lavorare su “Guerre Stellari” nel 1973, il titolo del film originariamente doveva essere “The Journal of the Wills”. Secondo l’idea del regista, l’autore di questo diario si sarebbe chiamato Chuiee, un nome che suona in modo simile a Chewbacca. L’idea del personaggio di Chewbacca sarebbe venuta a Lucas osservando il suo cane seduto sul sedile del passeggero della sua auto.

Nella prima bozza del 1974, Chewbacca doveva essere un principe barbaro originario del pianeta Yavin. In questa fase della sceneggiatura, i Wookiee erano rappresentati come una razza che emetteva solo gemiti e versi. Con lo sviluppo della trama, il nome Chiuee diventa Chewie.

Quando Lucas decide di realizzare il suo film di fantascienza, cerca illustratori per creare l’immaginario visivo della sua galassia. È così che trova Ralph McQuarrie, che racconta di essere stato contattato da Lucas per partecipare al progetto nel 1975. Nonostante alcuni attriti iniziali, McQuarrie aveva un’immagine chiara di come voleva realizzare il personaggio di Chewbacca, come si può vedere nella prima proposta di poster di quell’anno.

Il lavoro è stato poi completato da due designer di costumi, John Mollo e Stuart Freeborn. Nonostante McQuarrie avesse disegnato Chewbacca di colore grigio, i due designer optarono per un colore marroncino. Freeborn creò una versione finale di Chewbacca che si discostava molto dal design originale di McQuarrie, cercando di trasmettere la forza bruta del personaggio pur mantenendo un aspetto tenero e simpatico.

Il ruolo di Chewbacca non sarebbe stato lo stesso senza l’eccezionale interpretazione di Peter Mayhew, che lo ha interpretato dal 1977. Mayhew fu scelto per la sua altezza, 2 metri e 18 cm, che lo rendeva tutto tranne che un personaggio minuto. In realtà, la sua statura gli causò diversi problemi durante la vita, essendo affetto dalla Sindrome di Marfan. Peter Mayhew morì a 74 anni, continuando a interpretare il ruolo di Chewbacca anche quando si presentò sul set in sedia a rotelle, tanto era affezionato al personaggio. Negli ultimi anni della sua vita, l’attore fece da consulente a Joonas Suotamo, che lo sostituì nei film successivi.

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