Marcia indietro di ANAC sulle gite scolastiche: sospiro di sollievo per i parchi divertimento

L’Associazione Parchi Permanenti Italiani, aderente a Federturismo – Confindustria, esprime soddisfazione e ringrazia ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione – per la revoca temporanea della norma che, da dicembre 2023, obbligava le istituzioni scolastiche e i Comuni ad avvalersi del MEPA – la piattaforma digitale del Ministero delle Finanze per l’acquisto di beni e servizi da parte delle amministrazioni pubbliche – per l’acquisto delle attività ludico/ricreative, inclusi i biglietti di ingresso a parchi tematici, avventura, acquatici, faunistici, oltre che a cinema, teatri e musei.

La norma era contenuta nella delibera ANAC 582 del 13 dicembre 2023 che, pur avendo l’obiettivo di migliorare la trasparenza e l’efficienza nel processo di organizzazione e selezione degli acquisti di beni e servizi da parte di soggetti pubblici, obbligava tanto le scuole quanto i parchi a lunghe e farraginose procedure di accreditamento e iscrizione al portale che, in molti casi, hanno già disincentivato la chiusura degli accordi per la stagione 2024.

Il settore dei parchi trova in quello degli studenti uno dei segmenti di pubblico più rilevanti del settore grazie a gite scolastiche e centri estivi.

Maurizio Crisanti, Segretario Nazionale Associazione Parchi Permanenti Italiani dichiara:

“I parchi divertimento sono da sempre tappa elettiva dei centri estivi, basti pensare ai parchi avventura e ai parchi acquatici, che rinfrescano i pomeriggi più caldi. Allo stesso modo, molti viaggi di istruzione includono la visita di parchi faunistici, come bioparchi e acquari, o di parchi a tema che offrono contenuti didattici e formativi. Il settore propone alle scuole anche laboratori sulla sostenibilità, iniziative per la formazione del gruppo classe e l’inclusività, lo sviluppo dell’autostima e tante attività ludico sportive che hanno un’importante ricaduta sul benessere sociale”. 

Il segmento fino allo scorso anno valeva circa 15 milioni di euro di incassi, a fronte di circa 600.000 ragazzi di età generalmente compresa tra i 5 e i 18 anni, a cui si aggiungono accompagnatori, corpo docente e un indotto rappresentato da trasporti, sistemazioni alberghiere e ristorazione.

Il Presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani, Luciano Pareschi, ha aggiunto:

“Finalmente è prevalso il buon senso, grazie anche alle segnalazioni della nostra come di altre organizzazioni di categoria del turismo… i dati ad oggi dimostravano già una preoccupante flessione del 40% delle prenotazioni da parte delle scuole, destinata ad aumentare con l’entrata nel vivo della stagione. Era necessario un intervento di semplificazione della procedura per non penalizzare tanto il diritto delle nostre imprese di salvaguardare gli introiti, quanto il diritto dei giovani di divertirsi e di accedere ai contenuti didattici disponibili nelle strutture del comparto… Questo meccanismo  rischiava di complicare le procedure. Sarebbe stato un ulteriore colpo per un settore che continua ad investire per garantire un’offerta sempre più competitiva e di qualità, che si traduce anche in nuove opportunità formative e di divertimento sano e sicuro per i nostri giovani. È quindi auspicabile una maggiore elasticità nella gestione degli ingressi, che incoraggi e consenta di effettuare gli acquisti in un’ottica di investimento, nell’interesse economico non solo dei parchi ma del Paese stesso”. 

La richiesta di sospendere la norma è stata presentata nel mese di gennaio dall’Associazione Parchi Permanenti Italiani, insieme alle associazioni dei dirigenti scolastici e ai sindacati confederali a tutela delle segreterie scolastiche, preoccupati anche degli episodi di malfunzionamento e rallentamento del portale MEPA che spesso compromettono le procedure di acquisto: nelle scorse settimane, ad esempio, un problema tecnico ha annullato alcune visite didattiche a Venezia.

Gardaland: il più grande parco divertimenti italiano!

Gardaland , la celebre “città dei Divertimenti” situata sulle rive del Lago di Garda,, ha una storia di quasi cinque decenni ed è diventato il parco a tema più frequentato in Italia e l’ottavo in Europa per numero di visitatori. Le attrazioni offerte da Gardaland promettono emozioni, adrenalina e incanto, con sfide nelle rapide della giungla, discese vertiginose e viaggi nel convoglio artico di Mammut. Per i più piccoli, c’è Peppa Pig Land, un’area dedicata a Peppa e i suoi amici, con avventure in nave pirata, voli su mongolfiere colorate e tanto altro.

Ma Gardaland non è solo un parco divertimenti, è anche un resort che propone spettacoli coinvolgenti per tutta la famiglia, ristoranti e bar per tutti i gusti e zone relax per una pausa rigenerante. Il resort include anche il Gardaland SEA LIFE Aquarium, con più di 5.000 creature marine.Con più di 40 attrazioni, Gardaland continua a crescere e innovare. È stata annunciata di recente l’apertura di una nuova misteriosa attrazione prevista per giugno 2024, che promette di aggiungere ulteriore eccitazione all’esperienza dei visitatori.

Per chi vuole prolungare la magia, Gardaland offre tre hotel a tema 4 stelle: Gardaland Hotel, Gardaland Adventure Hotel e Gardaland Magic Hotel, con camere tematiche per un’esperienza indimenticabile.

https://youtu.be/Zgvcgz37zCc?t=8

Un resort da sogno!

Il Gardaland Resort offre non solo un parco divertimenti di fama mondiale, ma anche altre strutture esterne che arricchiscono l’esperienza dei visitatori. Queste includono tre hotel a tema e l’acquario Gardaland SEA LIFE, nonché il parco acquatico a tema Lego, Legoland WaterPark, accessibile solo ai visitatori che hanno acquistato un biglietto per il parco tematico. I tre hotel del resort sono il Gardaland Hotel, inaugurato nel 2004 in stile New England con giardini e camere a tema, il Gardaland Adventure Hotel con ristorante tematizzato e camere a tema inaugurato nel 2016, e il Gardaland Magic Hotel dedicato a creature magiche inaugurato nel 2019 con un bar caffetteria tematizzato.

https://youtu.be/9O5GPWqmiGQ

L’acquario Gardaland SEA LIFE, inaugurato nel 2008, è il primo Sea Life in Italia realizzato dalla Merlin Entertainment. Si estende su una superficie di 19000 m² e presenta 37 vasche che ricreano ambienti naturali per oltre 5 000 specie marine. Tra le attrazioni ci sono vasche interattive, una laguna tropicale e la grotta dei coralli, oltre a un ristorante con vista sulla vasca degli squali e un negozio di merchandise. Il parco acquatico Gardaland Waterpark, in gestione Merlin fino al 2014, è stato rinominato Acquatica Park dopo il passaggio a un’altra gestione. Infine, Legoland Water Park Gardaland, il primo parco acquatico Legoland in Europa, è stato annunciato nel 2019 e inaugurato nella stagione 2021 a causa della pandemia di COVID-19.

https://youtu.be/i5_1bw4HbuY?t=15

Una storia che diventa leggenda

Gardaland ha una storia che affonda le radici nei primi anni Settanta. Livio Furini, un commerciante musicista di Peschiera del Garda, dopo aver visitato Disneyland in California e il parco Edenlandia di Napoli, si unì all’amico Flavio Zaninelli per creare una società con l’ambizioso obiettivo di realizzare un parco divertimenti innovativo nella regione.Dopo aver ottenuto l’approvazione del progetto da parte del sindaco di Castelnuovo del Garda, Alberto Fogliardi, Furini, Zaninelli, Pelucchi e gli altri soci diedero il via ai lavori e designarono Giorgio Tauber come direttore del futuro Parco.

https://youtu.be/SAfdBh1Pwkc

L’inaugurazione ufficiale di Gardaland avvenne il 19 luglio 1975, attirando subito l’attenzione del pubblico italiano. Nel corso degli anni, il parco ha visto una costante crescita, aggiungendo nuove attrazioni sempre più spettacolari. Già dagli albori, Gardaland si è contraddistinto per la sua capacità di incantare e stupire grandi e piccini con la sua fantasia, creatività e qualità dei servizi offerti.Negli anni successivi sono state introdotte nuove attrazioni di grande successo, come “Colorado Boat” e “Magic Mountain”.

https://youtu.be/HL4xWTKe8PU

Nel 1987 è stata inaugurata “La Valle dei Re”, una delle prime grandi attrazioni tematiche del parco, seguita da altre aggiunte significative come “Giostra Cavalli” e “I Corsari”.Con il passare degli anni, Gardaland è diventato un pilastro fondamentale per il turismo e l’economia della regione del Lago di Garda, generando nuovi posti di lavoro e attirando sempre più visitatori. Nel 2004 è stata aperta una struttura alberghiera a quattro stelle all’interno del parco, segnando il passaggio di Gardaland da semplice parco divertimenti a destinazione turistica completa.Negli anni successivi, il parco ha continuato a crescere e innovare con l’aggiunta di nuove attrazioni come “Raptor” e “Oblivion”. Nel 2022 è stata inaugurata la dark ride “Jumanji – The Adventure”, seguita da altre novità come un labirinto a tema Jumanji e un live show al Gardaland Theatre. Gardaland ha saputo resistere alle sfide del tempo, evolvendo costantemente per offrire ai visitatori esperienze uniche e indimenticabili. Con il supporto del Gruppo Merlin Entertainments, il parco si conferma come una delle principali destinazioni di intrattenimento in Italia, continuando a sorprendere e deliziare i suoi ospiti con nuove attrazioni e spettacoli.

Prezzemolo: la mascotte di Gardaland

Il famoso parco divertimenti Gardaland ha come iconica mascotte il simpatico drago Prezzemolo, ideato da Valerio Mazzoli nel lontano 1984. Inizialmente, la direzione del parco aveva pensato di utilizzare una farfalla come mascotte, ma Mazzoli ha proposto un drago ispirato all’architettura del castello d’ingresso, e da allora Prezzemolo ha conquistato il cuore di milioni di visitatori di tutte le età. Nel 1993, il parco ha indetto un concorso per rendere la sua mascotte più attuale e il giovane fumettista Lorenzo De Pretto è stato scelto come vincitore, diventando il creatore ufficiale del “papà” di Prezzemolo come lo conosciamo oggi. Nel 1995, Prezzemolo è diventato il protagonista di un albo a fumetti edito da FPM Editore, in cui sono stati introdotti anche i suoi amici: Aurora, Mously, Bambù, Pagui e l’antagonista T-Gey. Successivamente, nel 2002, la vivace brigata è diventata protagonista di una serie animata in onda su Italia 1.

https://youtu.be/kfc5_isJuII?list=PLZa9LX_uYo1-lWrskhxKQdKQ0zO8N3iH-

Nonostante siano passati molti anni e molte avventure abbiano coinvolto il draghetto verde Prezzemolo, lui continua a essere una presenza amata e affascinante nel parco Gardaland. Nei suoi primi anni, il design di Prezzemolo presentava somiglianze con il drago della Disney, ma nel tempo è diventato un personaggio unico e riconoscibile. La sua presenza all’interno del parco è sempre stata vivace e sorprendente, simile al prezzemolo che si trova in molti piatti.Prezzemolo è apparso in varie forme mediatiche nel corso degli anni, tra cui spot televisivi, fumetti, cartoni animati e persino videogiochi. La sua popolarità è stata tale da dare vita a una mini-area nel parco chiamata Prezzemolo Baby Fun e successivamente a Fantasy Kingdom. Inoltre, è diventato protagonista di deliziosi gelati prodotti da Sammontana. La voce ufficiale di Prezzemolo è stata affidata al doppiatore Giuseppe Calvetti fino al 2019, quando è stata sostituita da Jacopo Calatroni. Questo draghetto affascinante e divertente continua ad essere un elemento essenziale dell’esperienza Gardaland, portando sorrisi e allegria a tutti coloro che lo incontrano durante la loro visita al parco.

https://youtu.be/YdLqYRsgl3I

Le aree tematiche

Una delle caratteristiche distintive di Gardaland è la presenza di diverse aree tematiche che ospitano le sue attrazioni. Queste aree sono state originariamente suddivise in “quartieri” seguendo una logica di equità spaziale, contrariamente a una differenza tematica reale. Tuttavia, successivamente il parco ha optato per una divisione basata su temi specifici. Una delle aree più popolari è Rio Bravo, un’ambientazione western che include una chiesetta consacrata e una pizzeria saloon. Progettata da Valerio Mazzoli, quest’area è stata ampiamente apprezzata dai visitatori. Altrettanto affascinante è l’Area Oblivion, divisa in due parti con attrazioni come il coaster Oblivion, il Space Vertigo e il Flying Island. Il Fantasy Kingdom è un villaggio incantato abitato da Prezzemolo e i suoi amici, progettato da Claudio Mazzoli. Vicino all’ingresso, c’è la Zona Camelot, un’ambientazione medievale con attrazioni come il TransGardaland Express e la Giostra Cavalli. Jumanji è un’altra area intrigante con una dark ride e un labirinto. Negli ultimi anni, sono state introdotte nuove aree tematiche come il Nord America, con attrazioni come Shaman e Colorado Boat. Anche il Villaggio Tudor, che riproduce un porto inglese del settecento con un galeone in scala 1:2, è una delle ambientazioni più affascinanti del parco. Il Kung Fu Panda Academy e Peppa Pig Land sono due aree basate su famosi franchise cinematografici, mentre l’Area Raptor offre un’ambientazione fantascientifica abbandonata, circondata dal coaster Raptor. L’Area Luna Park e l’Area Hawaii offrono un’atmosfera divertente e rilassante per i visitatori. In ogni area tematica di Gardaland, i visitatori possono godere di attrazioni uniche, bar e ristoranti tematici, e immergersi in mondi fantastici creati con cura e creatività. Con la firma e i messaggi nascosti inseriti dall’ex art director del parco Claudio Mazzoli, ogni angolo di Gardaland è un’avventura da scoprire.

https://youtu.be/lmrHX–NPGo

Le attrazioni del parco

Nel 2024, il parco presenta un totale di 37 attrazioni in funzione, di cui 8 roller coaster e 2 dark ride. Queste attrazioni sono suddivise in tre categorie, ossia Adrenaline, Adventure e Fantasy.Nella categoria Adrenaline, troviamo attrazioni come Oblivion, un Dive Coaster che simula l’ingresso in un buco nero e Raptor, il primo Wing Coaster B&M al mondo. Altre attrazioni includono Blue Tornado, il primo Inverted coaster in Italia, e Shaman, la prima montagna russa con inversioni d’Italia.Passando alla categoria Adventure, troviamo Mammut, un Roller Coaster per famiglie a tema artico, e I Corsari: la vendetta del fantasma, un Water dark ride a tema piratesco. Altre attrazioni di questa categoria includono Jumanji – The Adventure, un Multi-motion Dark ride ispirato ai film omonimi, e Colorado Boat, un Log Flume tematizzato come il fiume Colorado. La categoria Fantasy offre attrazioni come L’Albero di Prezzemolo, una struttura centrale che rappresenta la casa della mascotte del parco, e Flying Island, una piattaforma panoramica realizzata per celebrare i 25 anni del parco. Altre attrazioni della categoria includono il Peter Pan, una Giostra del bacio con al centro il veliero di Capitan Uncino, e il Doremifarm, un percorso a bordo di trattori su binari ambientato in una fattoria in stile da fumetto.

Gardaland è il primo parco tematico al mondo ad ottenere il riconoscimento Sustainability Impact Rating

Gardaland ha recentemente ottenuto il prestigioso riconoscimento “SI Rating” di ARB SBpA, azienda benefit presieduta da Ada Rosa Balzan, esperta di sostenibilità. Questo traguardo fa parte del impegno del Parco nel migliorare, preparandosi per la realizzazione del Bilancio di Sostenibilità nel 2025. L’attestato riconosce l’impegno di Gardaland nel ridurre l’impatto ambientale, sociale e di governance, seguendo gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Gardaland è il primo parco a ottenere questo risultato a livello internazionale. Il punteggio di “SI Rating” conseguito da Gardaland è del 52%, evidenziando buone basi per miglioramenti futuri. Il Parco si è distinto per la biodiversità (81%), la qualità dell’aria (70%) e la gestione dei rifiuti (67%), ottenendo anche la certificazione “Rifiuti Zero” nel 2023.Anche la gestione delle risorse umane (67%) è stata valutata positivamente, grazie a nuovi approcci per lo sviluppo del personale. Gardaland ha inoltre ottime performance nella sicurezza, qualità dei servizi (58%) e protezione dei dati (72%). Il Parco è il sesto in Europa per numero di visitatori, registrando circa 3 milioni di visite nel 2022, in netta crescita rispetto al periodo pre-Covid. “SI Rating” è uno strumento strategico di analisi e comunicazione della sostenibilità, sviluppato in collaborazione con SASB, organizzazione no-profit di standard contabili di sostenibilità.

 

Gardaland nell’Associazione Parchi Permanenti Italiani

Luciano Pareschi, Presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani – Confindustria, che rappresenta 230 parchi tematici, acquatici, avventura e faunistici in tutta Italia, annuncia l’ingresso di Gardaland nel novero degli iscritti:

“Siamo lieti di dare il benvenuto a Gardaland, che ci permette di garantire agli stakeholder una rappresentatività ancora più completa in termini quantitativi e qualitativi. Abbiamo gli stessi obiettivi e siamo certi che insieme potremo perseguirli con maggior determinazione. La stagione estiva è iniziata sotto i migliori auspici e questo è un dato positivo non solo per le imprese del settore, ma anche per l’indotto, che nel 2022 ha superato i 2 miliardi di euro, a fronte di oltre 60.000 occupati. Con 20 milioni di presenze e circa 1,5 milioni di pernottamenti intermediati solo dalle agenzie di viaggio interne ai parchi, il comparto si conferma un formidabile attrattore turistico: da anni il nostro impegno è finalizzato alla sensibilizzazione delle istituzioni, affinché i parchi siano integrati nel turismo. Ringrazio a questo proposito la disponibilità del Ministro Santanché che, nel corso dei nostri recenti incontri, ha dimostrato grande attenzione alle nostre istanze”.

Sabrina de Carvalho, CEO Gardaland, ha affermato:

“Siamo felici di entrare a far parte dell’Associazione Parchi Permanenti e siamo certi che insieme riusciremo a raggiungere alcuni obiettivi comuni già discussi con il Presidente Luciano Pareschi. Riteniamo di prioritaria importanza far riconoscere i parchi divertimento come destinazioni turistiche di rilievo nazionale: Gardaland con i suoi 3 milioni di visitatori si classifica tra le locations più visitate d’Italia. Inoltre è fondamentale rendere i parchi italiani competitivi come quelli europei, ottenendo la semplificazione della modalità di vendita dei biglietti online. Collaborando attivamente con l’Associazione confidiamo di poter sviluppare innovativi sistemi di vendita in ambito turistico, modificando le limitazioni in vigore”.

Al momento, le disposizioni che regolano l’acquisto dei biglietti dei parchi da parte di tour operator e piattaforme online impongono un limite di 10 ticket per ogni transazione e l’autenticazione dell’acquirente: questo riduce drasticamente la competitività delle imprese sul mercato internazionale.

Maurizio Crisanti, Segretario Nazionale dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani, aggiunge:

“Certamente è necessaria una semplificazione per far uscire i parchi di divertimento dalla complessa disciplina che vuole contrastare il secondary ticketing, ovvero l’acquisto massivo di biglietti finalizzato alla rivendita al dettaglio a prezzi maggiorati: un fenomeno tipico del settore dei concerti e degli eventi dal vivo, ma assolutamente estraneo al mondo dei parchi divertimento. Questi ultimi sono stati coinvolti impropriamente nel provvedimento a causa della scarsa conoscenza del comparto da parte del mondo politico. Abbiamo in più occasioni presentato al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Agenzia delle Entrate la difficoltà che questo meccanismo crea ai parchi italiani nella vendita di biglietti attraverso i grandi portali internazionali: un danno competitivo rilevante per le imprese del settore, che chiedono solo di poter competere a pari condizioni con i parchi stranieri. In questo senso, l’ingresso nell’Associazione di un big player fortemente orientato al mercato internazionale come Gardaland è un segnale molto forte”.

Si calcola che la perdita dovuta alla mancata possibilità di approvvigionamento massivo di biglietti da parte delle piattaforme online mediamente si aggiri intorno al 5%, (per alcuni parchi che hanno un’alta percentuale di clientela straniera può raggiungere anche il 15%) a fronte di un valore stimato di 5 milioni di euro che, considerando l’indotto (hotel, ristoranti, bar, ecc…), sale a 100 milioni di euro. Nel 2023 le imprese del comparto hanno investito oltre 120 milioni di euro tra ampliamenti e nuove attrazioni. Investimenti che hanno già comportato un incremento del 20% dei posti di lavoro, per un totale di oltre 30.000 occupati diretti, di cui 20.000 assunzioni stagionali e 10.000 dipendenti fissi. Il settore è destinato a crescere anche nel medio periodo: nel prossimo triennio sono in previsione ulteriori progetti per 450 milioni di euro con l’obiettivo di migliorare la competitività rispetto ai big player internazionali per quantità, varietà e attrattività delle proposte.

Diritto alla Magia: manifestazione dei Parchi a Roma

Martedì 11 maggio l’Associazione Parchi Permanenti Italiani aderente a Confindustria scende in piazza a Roma con lo spettacolo delle mascotte e dei personaggi dei cartoni animati. Il Presidente Giuseppe Ira:

“Il Governo sta giocando con la dignità di migliaia di lavoratori, tra occupati diretti e dell’indotto. O ci lasciano aprire prima, o ci supportano finanziariamente”.

I personaggi dei cartoon più amati dai bambini scendono in piazza per difendere il diritto alla magia dei parchi divertimento e la dignità umana e professionale di oltre 60.000 lavoratori, tra occupati fissi, stagionali e dell’indotto, fortemente preoccupati per il loro futuro, a causa delle decisioni di un Governo che ha sistematicamente ignorato le istanze della categoria. La manifestazione, indetta dall’Associazione Parchi Permanenti Italiani aderente a Confindustria, si svolgerà a Roma in Piazza del Popolo martedì 11 maggio alle 11:30 e segue la petizione #NO1luglio, che in pochi giorni ha già raccolto decine di migliaia di firme e che continuerà anche dopo l’evento, allo scopo di anticipare il via libera ai parchi tematici e acquatici, attualmente previsto per il 1° luglio. In perfetta sintonia con l’atmosfera divertente e allegra che anima i parchi divertimento dedicati alle famiglie, la manifestazione sarà pacifica e colorata, a misura di bambino, con tanta musica, palloncini e un palco sul quale sfileranno i personaggi dei cartoon e le mascotte dei protagonisti del comparto: i parchi del gruppo Costa Edutainment, Leolandia, MagicLand, Mirabilandia, Zoomarine, Gardaland e molti altri ancora.

Un modo per ringraziare della fiducia e del sostegno ricevuto i tanti visitatori che, con pazienza e senso di responsabilità, continuano ad attendere la riapertura, ma anche l’opportunità per un richiamo alle Istituzioni, ree di aver ignorato le richieste del settore e di aver ingiustamente posticipato il via libera a luglio.

Giuseppe Ira, Presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani e di Leolandia (BG), dichiara:

“Il Governo sta giocando con il futuro di migliaia di lavoratori, molti dei quali sono stagionali e dal 30 aprile hanno perso ogni sussidio. Le Istituzioni non possono continuare ad ignorarci. Chiediamo di poter aprire prima, come avviene all’estero e come sarebbe logico dopo le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi riferite all’invito ai turisti stranieri di tornare in Italia a partire dal 15 maggio. Sarebbe spiacevole che i turisti trovassero chiusi solo i parchi a tema: le nostre sono attività sicure, all’aperto e i protocolli predisposti lo scorso anno hanno dimostrato di funzionare perfettamente”.

L’Associazione Parchi Permanenti Italiani ricorda inoltre che, in 14 mesi di crisi, le aziende del settore non hanno ricevuto ristori e finanziamenti, nonostante gli ingenti costi fissi: il Ministro Franceschini, che rappresenta il comparto a livello istituzionale, ad oggi non ha mai ricevuto i rappresentanti dell’Associazione. Al contrario, il Ministro Garavaglia fin dal suo insediamento si è reso disponibile ad un confronto e ha confermato la sua disponibilità ad attivare l’iter funzionale al passaggio dei parchi permanenti sotto il Ministero del Turismo: un passaggio che comporterebbe importanti agevolazioni. Il settore è composto da circa 230 strutture tra parchi a tema, faunistici, avventura e acquatici. Nel 2019 ha generato un giro d’affari superiore ai 400 milioni di euro e 25.000 posti di lavoro diretti (tra occupati fissi e stagionali). Cifre che salgono rispettivamente a 2 miliardi di euro e 60.000 addetti considerando l’indotto composto da hotel, ristorazione, merchandising, manutenzioni e altri servizi collaterali. Nel 2020 il 20% dei parchi ha rinunciato completamente all’apertura, 5 parchi italiani sono passati sotto il controllo di fondi di investimento stranieri e si sono persi 10.000 posti di lavoro stagionali.

Parchi a tema, riapertura dal primo luglio: cosa succederà?

Profondo sconcerto e delusione per la categoria dei parchi divertimento italiani – 230 imprese in Italia a fronte di 50.000 occupati tra diretti e indotto – per la decisione di posticipare, contro ogni aspettativa, la riapertura al 1° luglio. L’ultimo accorato appello, prima di azioni eclatanti. L’Associazione Parchi Permanenti Italiani, aderente a Confindustria, si appella al Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Maria Stella Gelmini, al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, al Ministro della Cultura Dario Franceschini e al Presidente del Consiglio Mario Draghi, per segnalare lo sconcerto e la profonda delusione causata dalla road-map delle aperture, che ha posticipato al 1° luglio il via libera per le oltre 230 imprese del settore, tra parchi faunistici, acquatici e tematici.

 

Giuseppe Ira, Associazione Parchi Permanenti Italiani: sconcerto per l'apertura il 1° luglio

Giuseppe Ira, Presidente Associazione Parchi Permanenti Italiani, aderente a Confindustria, e del parco tematico Leolandia (BG) ha dichiarato: 

“La disparità di trattamento rispetto ad altre categorie ,,, è configurabile in una vera e propria concorrenza sleale, che genera rabbia e risentimento negli Associati. Siamo trattati peggio delle sale giochi e delle altre attività al chiuso, inclusi i ristoranti, nei quali si sosta per ore senza mascherina. Le attività dei nostri parchi si svolgono sempre all’aperto, con ampi spazi a disposizione e sotto il controllo di personale preposto, a differenza di quanto può accadere per strada o nelle aree gioco per bambini dei parchi pubblici, peraltro già aperte, dove manca ogni tipo di monitoraggio del distanziamento e non sono presenti i presidi per la sanificazione delle mani. Contingentiamo gli ingressi per evitare ogni rischio di assembramento e abbiamo predisposto severi protocolli di sicurezza che hanno già ampiamente dimostrato la loro efficacia lo scorso anno. Negli USA i parchi sono stati aperti in febbraio, non appena è partita la campagna vaccinale, e in Gran Bretagna hanno deciso di riaprire subito i pub all’aperto e tutti i parchi di divertimento”.

Tanti i casi emblematici, a dimostrazione della disparità di trattamento operata dal Governo: si riaprono i musei al chiuso (già dal 26 aprile in zona gialla) ma non i parchi faunistici all’aperto e i parchi avventura nei boschi; si dà il via libera alle piscine all’aperto il 15 maggio, ormai tutte dotate di scivoli per bambini, ma non ai parchi acquatici; si aprono le palestre e i ristoranti al chiuso dal 1° giugno e si annuncia addirittura il ritorno del pubblico negli stadi a maggio, ma non nei parchi tematici.

Nel 2020 il 20% dei parchi ha rinunciato completamente all’apertura e si sono persi 10.000 posti di lavoro stagionali. Il rischio, alla luce delle decisioni del Governo, è di rendere ancora più precaria la posizione di centinaia di imprese italiane e migliaia di lavoratori. Tolti 5/6 big player facenti già capo a gruppi multinazionali e Leolandia (uno dei pochi grandi parchi ad essere ancora saldamente in mano ad imprenditori italiani) il comparto è costituito da imprese di piccole e medie dimensioni che non hanno voce, pur giocando un ruolo importante nell’ambito dell’offerta del territorio e alimentando un forte indotto. Nel 2019 il settore ha generato un giro d’affari superiore ai 400 milioni di euro, cifra che sale a 1 miliardo di euro considerando hotel, ristorazione, merchandising, manutenzione e tante altre voci collaterali.

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