Il libro “Il lupo blu e la cerbiatta fulva” di Giovanna Masci è un’emozionante avventura che trasporta il lettore direttamente nella maestosa bellezza della steppa mongola. L’autrice ci guida attraverso un viaggio affascinante tra nomadi, monaci buddisti, falconieri e sciamani, immergendoci in una storia d’amore che si svolge in un mondo sospeso tra culture diverse.La Mongolia diventa la cornice perfetta per esplorare i contrasti tra occidente e oriente, tra il mondo tecnologico e quello arcaico, ancora primitivo e selvaggio. In questo paese in rapida trasformazione, la steppa rappresenta il luogo dove le contraddizioni tra tradizione e modernità si manifestano con maggiore intensità.
Dopo aver letto questo libro, il lettore si troverà immerso nelle tradizioni e nelle credenze mongole, catturato dalla bellezza silenziosa della steppa sterminata e dal cielo turchino punteggiato di nuvole basse. La voglia di partire e scoprire di persona questo affascinante paese diventerà irresistibile.
Giovanna Masci, medico oncologo di origine calabrese residente a Milano, mostra con la sua scrittura l’amore per i viaggi e la capacità di trasportare i lettori in terre lontane con la mente. Con diverse pubblicazioni scientifiche all’attivo, il suo libro di narrativa “Male habitus” e l’avventuroso “Viaggio di sola andata” sono solo alcuni degli esempi della sua versatilità e talento letterario.