Anche Roma ha la sua Rage Room

Quante volte ti capita di voler gridare per esternare la debolezza di un momento? E quante volte vorresti sfogare delusione, collera e frustrazione, ma il contesto in cui ti trovi impedisce di farlo? Anger Games, l’azienda italiana specializzata nella creazione di Rage Room ti permette di eliminare questa barriera artificiosa per dar libero sfogo ad uno istinto primordiale, la madre dei 7 vizi capitali: l’Ira!

Dal 16 giugno 2023, dopo il successo di Milano e in altre città d’Italia, Anger Games apre anche a Roma una nuova Rage Room, una sala attrezzata e insonorizzata allestita con un set di oggetti da distruggere. Basterà prendere in mano un piede di porco, indossare le dovute protezioni personali e, con la propria musica preferita nelle orecchie, distruggere il distruggibile… 15 minuti di trattamento rivitalizzante a 180 battiti al minuto da poter condividere e rivedere grazie ad un video ricordo personalizzato!

Stress? Rabbia? Benvenuti alla Rage Room, la stanza dove puoi spaccare tutto

Le rage room sono una forma di “intrattenimento alternativo” ancora relativamente poco conosciuta, ma in rapida ascesa. Si tratta di stanze appositamente predisposte dove i visitatori vengono invitati a sfogare la loro rabbia e frustrazione, distruggendo oggetti di varia natura. La rage room, letteralmente “stanza della rabbia”, è stata ideata per consentire alle persone di sfogare le proprie emozioni negative in un ambiente controllato e sicuro. I partecipanti, generalmente a pagamento, possono scegliere tra una vasta gamma di oggetti (bottiglie, piatti, televisori, sedie, ecc.) e distruggerli con martelli, mazze, cucchiai di legno e altre armi rudimentali. Ciò che rende le rage room così accattivanti è la possibilità di fare ciò che nella vita quotidiana non si può fare: gridare, sfogarsi, distruggere senza limiti e senza preoccuparsi delle conseguenze. E tutto ciò, in assenza di qualsiasi giudizio da parte degli altri o della società.

Le rage room sono stato introdotte per la prima volta in Giappone, nel 2008, come risposta allo stress accumulato dai lavoratori. Nel giro di pochi anni, la moda si è diffusa in tutto il pianeta. Oggi, le rage room sono presenti in diverse città in tutto il mondo e attraggono persone di tutte le età e professioni. I sostenitori delle rage room sostengono che queste strutture possono aiutare a ridurre lo stress e a migliorare la salute mentale. In effetti, alcuni terapeuti affermano che l’esperimento di distruggere oggetti può essere terapeutico, poiché libera le tensioni e aiuta a liberare energia. A Roma, la prima “Stanza della Rabbia” è stata aperta nel 2019 con il brand M’arrabbio, realizzata dall’Associazione Sportiva ASD D-Game . 

La stanza dell’Ira di Roma di Anger Games si trova vicino la metro A Colli Albani (via Amulio 27):  all’interno i caotici ospiti potranno scegliere diversi pacchetti per dare libero sfogo al proprio divertimento:

  • basic, 20 oggetti generici da rompere (bicchieri, piatti, bottiglie) e 1 oggetto di medie dimensioni (vaso, oggetto in legno, electronics, etc.)
  • premium, 30 oggetti generici da rompere e 2 oggetti di medie dimensioni
  • deluxe, 40 oggetti generici da rompere e 3 oggetti di medie dimensioni

​Alla Rege Room di Roma si può andare da soli o con tutta la famiglia: l‘accesso alla room è consentito fino ad un massimo di otto persone contemporaneamente. Anzi si può portare all’interno anche un set di oggetti di propria proprietà, su cui, previa valutazione del team di Anger Game, ci si potranno dedicare le proprie iraconde attenzioni… Ricordiamo una cosa importante: come visitatori di una rage room, è importante tenera a menteche il comportamento distruttivo all’interno della stanza dovrebbe rimanere lì, e che non dovrebbe essere applicato alla vita quotidiana. Inoltre, i visitatori dovrebbero seguire le istruzioni dei dipendenti della struttura per essere sicuri che la sessione di distruzione sia sicura.

Venom: La Furia di Carnage

Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.Venom – La furia di Carnage (Venom: Let There Be Carnage)”, diretto da Andy Serkis, già alla regia del live action “Mowgli – Il figlio della giungla”, conta nel cast anche Naomie Harris e Woody Harrelson, nel ruolo del villain Cletus Kasady/Carnage. Il film, inizialmente previsto per il 2 ottobre 2020, è stato rinviato prima al 25 giugno 2021 poi al 17 settembre 2021, ed infine al 24 settembre 2021. Alla scrittura della sceneggiatura ha contribuito lo stesso Tom Hardy, mentre il direttore della fotografia è Robert Richardson, Premio Oscar per i film “JFK”, “The Aviator” e “Hugo Cabret“. Completano il cast la pluripremiata Michelle Williams, Naomie Harris e l’iconico Woody Harrelson nel ruolo del villain Cletus Kasady/Carnage.

Il film, seconda pellicola del Sony’s Spider-Man Universe, è il sequel di Venom (2018) e come confermato anche dal finale di Spider-Man: No Way Home (2021), il film è parte di un universo parallelo del Marvel Cinematic Universe. In questo seguito , Eddie Brock / Venom si confronta con Cletus Kasady, un serial killer che, in seguito a un incontro con un simbionte rosso, diventa Carnage. Venom affronterà anche Shriek.

Nei fumetti Marvel, l personaggio di Venom venne ideato negli anni ottanta da David Michelinie e dal disegnatore Todd McFarlane. Venom è un simbionte alieno che per sopravvivere necessita di attaccarsi ad un altro organismo vivente (si è unito a svariati personaggi tra cui: Peter Parker, Mac Gargan, Flash Thompson e, ovviamente, il suo ospite più famoso, Eddie Brock). Nato inizialmente come un feroce e violento supercattivo, nel corso dei suoi anni editoriali è divenuto un antieroe che non uccide per divertimento, ma segue una logica ferrea quanto distorta nel tentativo di difendere gli innocenti dalle ingiustizie.

 

Venom: La Furia Di Carnage - Trailer ufficiale | In autunno al cinema

Venom – La furia di Carnage ha incassato 37,3 milioni nel suo primo giorno, inclusi 11,6 milioni dalle anteprime di giovedì sera, battendo i 10 milioni del primo film e segnando il terzo più grande totale dall’inizio della pandemia di COVID-19, dietro i 13,2 milioni di dollari di Black Widow e dietro a Spider-Man: No Way Home. Nel suo weekend di apertura, il film ha debuttato con 90,1 milioni, la migliore apertura ai tempi della pandemia.Complessivamente il film realizzato con un budget di 110 milioni ha incassato 213,5 milioni negli Stati Uniti e in Canada e 288,5 milioni in altri territori, per un totale mondiale di 502 milioni, ed è il settimo maggior incasso mondiale del 2021 e il terzo maggior incasso nel Nord America del 2021. In un’intervista con Collider nel dicembre 2021, la produttrice Sony Amy Pascal ha confermato che il sequel, Venom 3 è già in lavorazione.

 

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